Outlander: il commento agli episodi The Wedding e Both Sides Now

Dopo il confronto tra quattro mura con il terrificante Black Jack Randall, Claire finisce di nuovo chiusa in una stanza con un uomo, ma questa volta si tratta di Jamie, e come potete immaginare è tutto molto diverso. Nell'episodio successivo, l'ultimo di questa prima parte di stagione (lo show tornerà ad aprile), riemerge però l'ansia di tornare nel XX secolo per riabbracciare Frank...

Sapevamo dall'inizio che sarebbe successo; la fama dei romanzi di Diana Gabaldon e la strategia di marketing di Starz non lasciavano molto spazio a dubbi sul fatto che la passione sarebbe esplosa tra la viaggiatrice nel tempo Claire Beauchamp e l'affascinante e tribolato highlander Jamie Fraser. Lo showrunner Ronald D. Moore e gli altri sceneggiatori di Outlander, tuttavia, si sono presi i loro tempi, hanno lavorato a lungo sull'alchimia tra le star Caitriona Balfe e Sam Heughan e sulla costruzione di un'intesa romantica fuori dagli schemi, per poi celebrare degnamente l'unione tra Claire e Jaime con questo ottimo The Wedding.

Nell'episodio successivo, Both Sides Now, l'idillio sembra già infrangersi, a causa delle brutali realtà del XVIII secolo. In seguito a un'aggressione subita insieme a Jamie, la neo-sposa si rende conto di essere nei pressi di Craigh Na Dun, dove si trova il varco per tornare nella sua epoca, e tanta di nuovo la fortuna nella speranza di riabbracciare l'indimenticato marito Frank.

Dopo il matrimonio

Outlander: Caitriona Balfe nell'episodio The Wedding
Outlander: Caitriona Balfe nell'episodio The Wedding

Orchestrato da Dougal MacKenzie per proteggere Claire dalle mire abiette dello psicotico Capitano Randall, il matrimonio tra l'eroina e il bel Jamie ha, nell'episodio The Wedding, tutto il rilievo che un evento tanto importante nella saga di Outlander merita. Anche le scelte narrative di fondo sono piuttosto interessanti: l'episodio inizia a nozze celebrate, e ripercorre la cerimonia e vari eventi satelliti mentre gli sposi sono impegnati a prendere confidenza l'uno con l'altro per poi consumare la loro unione, cosa che, essendo necessaria a ratificare il matrimonio e quindi a fare acquisire a Claire la "nazionalità" scozzese, deve avvenire ineluttabilmente quella notte.

Così scopriamo gradualmente le varie misure prese da Jamie per fare di quelle nozze non un semplice escamotage tecnico ma un vero matrimonio, "qualcosa di cui sua madre sarebbe andata orgogliosa": e per questo la più gradita e tenera tra le "divagazioni" dalla bollente notte d'amore è un dialogo tra Jamie e Murtagh, con quest'ultimo che dice a Jamie che il dolcissimo sorriso di Claire gli ricorda quello della defunta signora di Lallybroch (nata Ellen McKenzie, e sorella maggiore di Colum e Dougal). L'anello realizzato fondendo la parte centrale di una speciale chiave d'argento, il kilt con i colori dei Fraser, gli sforzi imposti ai McKenzie per trovare un vestito da sogno per Claire e una chiesa e un sacerdote per fare tutto in regola, sono ulteriori indizi di ciò che soltanto Claire sembra non sospettare, ovvero del fatto che Jamie è già perdutamente innamorato di lei, e spera di avere davvero un futuro insieme alla sua misteriosa Sassenach.

Outlander: Caitriona Balfe e Sam Heughan nell'episodio The Wedding
Outlander: Caitriona Balfe e Sam Heughan nell'episodio The Wedding

Che Claire ricambiasse, per lo meno a livello di attrazione fisica, era pure già evidente da tempo: a The Wedding spetta il compito di raccontare la gioiosa e assoluta soddisfazione con cui si arrende, una volta costretta dalle circostanze a tradire un marito che nel 1743 non esiste, ma che nel 1945 la sta cercando disperatamente. Come The Garrison Commander, dunque, anche questo episodio si svolge per lo più tra quattro mura focalizzandosi sul confronto tra due personaggi, ma laddove Black Jack Randall era manipolativo, subdolo, terrificante, Jamie è rassicurante, fragile, appena un po' sfrontato, e - diciamolo - irresistibile. L'obiettivo del casting per questo ruolo era quello di scovare un giovanotto che rispondesse a tutti i sogni reconditi del pubblico femminile; dopo un episodio come questo, possiamo solo dire che la missione è pienamente compiuta, e che ci auguriamo che tutte le spettatrici (e spettatori, ovviamente) profondamente toccate dopo la visione di The Wedding avessero qualcuno accanto a prendersi cura di loro.

L'amore davvero

L'approccio al sesso, tanto importante in questo episodio, è piuttosto realistico, anche se non sfacciato (niente full frontal maschile, insomma, anche se Ron Moore, in una recente intervista a Entertainment Weekly, non ne ha escluse per il futuro), e questa è una cosa che non possiamo non apprezzare: troppo spesso ci troviamo di fronte, nella fiction, a implausibili, "magiche" prime volte multiorgasmiche, multiaccessoriate e magari con climax simultaneo. Il fatto che il primo rapporto sessuale tra Jamie (che tra l'altro è vergine) e Claire sia un po' goffo, nervoso e 'rapido' serve a rendere il resto - l'esplorazione dei corpi, gli amplessi sempre più soddisfacenti - più reale, eccitante e coinvolgente. La chimica tra i due interpreti esplode letteralemnte, e per questo fatichiamo a digerire le divagazioni e i flashback che ci portano lontano da loro, ma queste piccole interruzioni - come nel sesso fatto come si deve, d'altronde - servono solo, alla lunga, ad amplificare il piacere.

Outlander: Caitriona Balfe e Sam Heughan in una scena dell'episodio The Wedding
Outlander: Caitriona Balfe e Sam Heughan in una scena dell'episodio The Wedding

Se dunque The Garrison Commander esplorava gli aspetti più dark e inquietanti del variegato universo emotivo, narrativo e umano di Outlander, The Wedding è il trionfo di una gioiosa sensualità che è pure uno degli elementi fondanti della saga della Gabaldon: l'incredibile intesa fisica tra Claire e Jamie, che non ha bisogno di setting elaborati e di dichiarazioni roboanti, è contagiosa e inebriante anche per noi, che, forse per la prima volta, grazie alla bravura dei due interpreti, ci troviamo assorbiti a livello viscerale dalla storia.

Lontani nel tempo

Outlander: Caitriona Balfe e Tobias Menzies nell'episodio The Wedding
Outlander: Caitriona Balfe e Tobias Menzies nell'episodio The Wedding

Dopo aver fatto riemergere efficacemente la scissione interiore che dilania il cuore di Claire con la ricomparsa della sua prima fede nuziale, nell'episodio Both Sides Now a fare da contraltare alla luna di miele dei neosposi c'è il rientro in scena di Frank Randall: nel 1945 sono passate sei settimane dalla sparizione di Claire, e Frank chiede al dipartimento di polizia di Inverness spiegazioni dell'inconcludenza delle indagini. Nel frattempo, il prostrato Frank segue anche una pista privata che lo conduce ad una trappola, e a una esplosione di violenza che sembra volerci far scorgere in lui una eco del suo antenato Jack - l'arma che usa contro i suoi aggressori, un piccolo manganello facile da nascondere sotto i vestiti ed estrarre all'abbisogna, in inglese si chiama proprio blackjack.

Outlander: Tobias Menzies nell'episodio Both Sides Now
Outlander: Tobias Menzies nell'episodio Both Sides Now

E' difficile, almeno all'inizio, e soprattutto dopo la forte impressione che ci ha fatto in The Garrison Commander vestendo i panni di Black Jack, ritrovare adesso in Tobias Menzies l'amorevole sposo per cui Claire è pronta a rinunciare al suo nuovo, travolgente amore: ma Menzies ha sufficiente spazio, in Both Sides Now, per farci dimenticare il sadico e ripugnante capitano delle giubbe rosse. A ricordare a Claire il suo primo e legittimo consorte è uno spaventoso incidente che spezza l'estasi con Jamie: appartatisi su un prato durante in viaggio alla ricerca di un testimone che potrebbe scagionare Jaime dall'accusa di omicidio che è all'origine della taglia sulla sua testa, i due vengono attaccati da un paio di disertori dell'esercito inglese. Quando uno dei due di avventa su Claire per violentarla mentre l'altro minaccia Jaime con un'arma da fuoco, la donna dimostra di avere bene appreso le tecniche di difesa personale impartitele da Angus e dagli altri higlander, e colpisce l'uomo violentemente, con una piccola ma affilata lama, uccidendolo. Scampato il pericolo, passato lo shock iniziale, Claire è improvvisamente piena di furia: verso la sua sorte, ma soprattutto verso sé stessa, per essersi lasciata distrarre dal suo obiettivo, quello di raggiungere Craigh Na Dun per poter tornare nel tempo che la appartiene, tra le braccia dell'uomo che l'ha amata per tanti anni. Ed è così che scopre che il circolo di rocce è a poche centinaia di metri da lei; Claire Beachamp in Fraser trionfa sui sui dubbi e, approfittando di un momento di solitudine, fa quello che può per tornare ad essere Claire Randall.

Verso Craigh Na Dun

Outlander: Caitriona Balfe nell'episodio Both Sides Now
Outlander: Caitriona Balfe nell'episodio Both Sides Now

Che siate combattuti come Claire o talmente infatuati di Jamie da non capacitarvi di questa sua repentina fuga (e vi possiamo capire), la scena in cui Claire e Frank avanzano speranzosi verso Craigh Na Dun è emozionante e fa un bellissimo uso sia delle musiche, sempre coinvolgenti, di Bear McCreary, sia delle diverse declinazioni cromatiche che caratterizzano la fotografia delle due epoche - quella più spenta e malinconica per il 1945, quella più vivida e satura per il 1743. Il risultato è un senso di sgomento e delusione nel momento in cui le giubbe rosse di Randall (senior) prelevano Claire prima che possa attraversare il varco per riportarla al cospetto del mostro: un mostro dalle cui violenze non c'è più Dougal a proteggerla... ma, a sorpresa, c'è Jaime. Il cliffhanger non è originalissimo, ma il ghigno di trionfo sul volto di Black Jack ci assicura di una cosa: ci saranno conseguenze.

Per sapere quali, ahinoi, dovremo attendere un po', perché lo show di Starz si prende a questo punto una lunga pausa dalle trasmissioni: tornerà il 4 aprile, complicando anche la vita della vostra umile tele-cronista, che sarà allora in procinto di riprendere l'altra serie fantasy di cui si occupa, quella con i draghi. Ma faremo funzionare il ménage, perché Outlander, con gli ultimi sviluppi, ha dimostrato di sapere il fatto suo.

Conclusioni

A partire dal sesto episodio, The Garrison Commander, per proseguire con questi The Wedding e Both Sides Now, Outlander sembra davvero entrato a pieno regime, concretizzando le sue non trascurabili potenzialità, la grande cura realizzativa e la bravura degli interpreti. A questo punto abbiamo elevate aspettative per la seconda parte di questa stagione inaugurale: il prossimo passo è semplice lasciarsi conquistare completamente dalla storia, come Claire dal suo highlander. A presto, Sassenach!

Movieplayer.it

3.5/5