L'attesa per gli Oscar 2019 è quasi finita: nella notte italiana tra domenica e lunedì al Dolby Theatre di Los Angeles saranno decretati i vincitori della 91a edizione degli Academy Awards. E come ogni anno, giunti a soli tre giorni dalla cerimonia, è arrivato il momento di svelare le preferenze della redazione di Movieplayer.it
È importante specificare, dunque, che non si tratta in alcun modo di previsioni, ma molto più semplicemente delle nostre preferenze all'interno delle cinquine annunciate ufficialmente a gennaio proprio dall'Academy.
Rispetto al 2017 in cui l'acclamato La La Land si era aggiudicato ben nove statuette, lo scorso anno gli Oscar di Movieplayer erano stati distribuiti in maniera molto più equilibrata, con Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson e Dunkirk di Christopher Nolan a spuntarla su tutti gli altri con quattro riconoscimenti a testa. Dal punto di vista prettamente numerico, questa volta la lotta in vetta è stata ancora più serrata: a portarsi a casa il maggior numero di premi (sempre quattro) sono stati infatti ben tre film: Roma di Alfonso Cuarón, La favorita di Yorgos Lanthimos e Vice - L'uomo nell'ombra di Adam McKay. Come vedremo, però, il vero trionfatore è Roma, aggiudicatosi i nostri due Oscar in assoluto più prestigiosi, oltre ad altri due premi di peso. Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme i vincitori categoria per categoria.
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L'affermazione di Roma e Cuarón
Chi ci segue sa bene fin dal Festival di Venezia dello scorso settembre quanto ci abbia convinto l'ultima fatica dietro la macchina da presa del talentuoso Alfonso Cuarón. Non dovrebbe sorprendervi quindi che il potente, intimo e visivamente magistrale lungometraggio ambientato a Città del Messico abbia avuto la forza di affermarsi allo stesso tempo nelle categorie di miglior film e miglior regia. Nel 2018 Il filo nascosto aveva avuto la meglio su Dunkirk di pochissimi voti, mentre Christopher Nolan si era rifatto aggiudicandosi il premio alla regia. Quest'anno per gli avversari del film di Cuarón non c'è stato davvero nulla da fare: l'affermazione di Roma tra i film è stata netta mentre la preferenza per Cuarón come regista addirittura nettissima, quasi plebiscitaria. L'opera già trionfatrice all'ultimo Festival di Venezia, si è portata a casa con voto pressoché unanime anche il premio per il miglior film straniero e la migliore fotografia (curata dallo stesso regista).
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Tra gli attori la spuntano Amy Adams e Christian Bale con Vice
Per quanto riguarda gli interpreti i premi Oscar agli attori protagonisti sono stati assegnati in seguito a un testa a testa protrattosi fino all'ultimo voto, con Olivia Colman (La favorita) che ha avuto la meglio di un'incollatura su Glenn Close (The Wife - Vivere nell'ombra) e Christian Bale (Vice - L'uomo nell'ombra) che si è imposto per un soffio su Viggo Mortensen (Green Book). Ben più agevole è stata la corsa di Mahershala Ali (Green Book) e Amy Adams (Vice), che come attori non protagonisti hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza, con la Adams probabilmente avvantaggiata dalla contemporanea presenza in nomination di due attrici de La favorita: Emma Stone e Rachel Weisz.
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La sceneggiatura, le categorie tecniche, il film d'animazione
Il lavoro di Lanthimos, che la nostra redazione ha apprezzato al punto da considerarlo il secondo film più meritevole dell'Oscar dietro Roma, si è rifatto aggiudicandosi il riconoscimento per la migliore sceneggiatura originale, mentre il premio allo script non originale è andato a BlacKkKlansman.
La favorita, pur se di poco, ha inoltre vinto anche nelle categorie della miglior scenografia (per un solo voto, con Roma, Black Panther e First Man - Il primo uomo tutti appena dietro) e dei migliori costumi (con Black Panther è stato un vero e proprio testa a testa).
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Dopo le vittorie di Christian Bale e Amy Adams, Vice ha ottenuto con largo margine altre due statuette, quella per il miglior montaggio e quella per il trucco e l'acconciatura. A proposito di categorie tecniche, First Man - Il primo uomo di Damien Chazelle si è imposto sia per il sonoro che per il montaggio sonoro, mentre gli effetti speciali sono andati a Ready Player One, la colonna sonora a Black Panther e la canzone, come si poteva facilmente immaginare, al film di Bradley Cooper A Star Is Born. Se Shallow di Lady Gaga non ha avuto rivali lo stesso si può dire per Spider-Man: Un Nuovo Universo, che si è imposto in maniera evidente nonostante una concorrenza di tutto rispetto composta da L'isola dei cani di Wes Anderson, Gli incredibili 2, Ralph Spacca Internet e Mirai.
In attesa di sapere chi vincerà domenica notte e di scoprire quanto i nostri premi collimeranno con quelli assegnati in occasione degli Oscar 2019, non ci resta che lasciarvi qui sotto all'elenco completo delle nostre preferenze.
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Miglior film
1 Roma
2 La favorita
3 BlacKkKlansman
4 Green Book
5 Vice
6 Black Panther
7 A Star is Born
8 Bohemian Rhapsody
Migliore regia Alfonso Cuarón per Roma
Miglior attore protagonista Christian Bale per Vice - L'uomo nell'ombra
Migliore attrice protagonista Olivia Colman per La favorita
Miglior attore non protagonista Mahershala Ali per Green Book
Migliore attrice non protagonista Amy Adams per Vice - L'uomo nell'ombra
Migliore sceneggiatura originale La favorita
Migliore sceneggiatura non originale BlacKkKlansman
Migliore fotografia Roma
Miglior montaggio Vice - L'uomo nell'ombra
Migliore scenografia La favorita
Migliori costumi La favorita
Migliore colonna sonora originale Black Panther
Migliore canzone originale Shallow (musica e testi di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt) per A Star is Born
Miglior trucco e acconciature Vice - L'uomo nell'ombra
Miglior sonoro First Man - Il primo uomo
Miglior montaggio sonoro First Man - Il primo uomo
Migliori effetti speciali Ready Player One
Miglior film d'animazione Spider-Man: Un nuovo universo
Miglior film straniero Roma