Ci voleva il ritorno di Massimo Venier dietro la macchina da presa, che mancava dal 2004, da Tu lo conosci Claudia?, o forse semplicemente la giusta storia, in ogni caso Odio l'estate è un felice ritorno sul grande schermo per il trio formato da Aldo, Giovanni e Giacomo.
In sala dal 30 gennaio, la pellicola racconta l'estate affollata di tre famiglie, molto diverse tra loro, che si ritrovano a dover condividere la stessa villetta al mare. La convivenza forzata le costringe a confrontarsi e ovviamente spiana la strada a infinite possibilità comiche.
Abbiamo incontrato Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti a Roma, all'anteprima per la stampa del film, dove, nonostante gli anni che passano, ci sono sembrati ancora molto affiatati.
Odio l'estate: Aldo, Giovanni e Giacomo di nuovo in gran forma, parola di Brunori Sas
La video intervista ad Aldo, Giovanni e Giacomo
Musica, calcio e il cane Brian (che si chiama Nemo)
La colonna sonora di Odio l'estate, curata da Brunori Sas, è molto importante per il film. In genere l'estate è un momento in cui la musica diventa protagonista: per gli attori i gusti musicali non potrebbero essere più diversi però. Se Aldo ama tutto ciò che viene da Sanremo, Giovanni collega alla sabbia canzoni come Vamos a la playa, mentre Giacomo ascolta molto Domenico Modugno.
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Tra le mille citazioni alla loro carriera insieme c'è anche una partita di calcetto sulla spiaggia, come in Tre uomini e una gamba: "La nostra passione per il calcio può solo che peggiorare" ci ha detto Giacomo, d'accordo Giovanni, ma per un altro motivo: "Anche noi peggioriamo come giocatori". Gli assist migliori li fa Aldo però, non hanno dubbi.
Menzione d'onore anche per il cane del film, Brian (che in realtà si chiama Nemo): attore molto apprezzato da tutti e tre - Giacomo addirittura pensa che potrebbe rappresentare l'Italia agli Oscar - è il simbolo di quanto sia importante condividere insieme delle esperienze, che poi è il cuore del film. "L'estate è scatenante" ci hanno detto, proseguendo: "Volevamo un conflitto, che porta la comicità, ma anche indagare dei caratteri, portare sullo schermo dei sentimenti."