Nomadland in blu-ray, la recensione: un video dalla bellezza commovente, da Oscar come il film

La recensione del blu-ray di Nomadland: il vincitore del Leone d'oro e il trionfatore degli Oscar sbarca in homevideo con un prodotto distribuito da Disney eccezionale e suggestivo sul piano tecnico.

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Quando una pellicola, dopo aver trionfato a Venezia con il Leone d'oro, vince tre Oscar, tra i quali quelli per miglior film e miglior regia, non ha certo bisogno di presentazioni. Del film di Chloe Zhao con la straordinaria Frances McDormand (le premiate per la regia e per la miglior attrice protagonista sono loro) si è già detto di tutto e di più, con una valanga di consensi dalla critica che hanno trovato riscontro anche in una buona risposta del pubblico appena il prodotto ha potuto uscire nelle sale. Ma ora finalmente, per chi se lo fosse perso, il film è disponibile in homevideo. E come vedremo nella recensione di Nomadland in blu-ray, l'edizione prodotta da Fox e distribuita da Walt Disney Studios Home Entertainment, è di quelle da non perdere, con un sontuoso reparto tecnico e un discreto apporto di contenuti speciali.

Il video del blu-ray è da Oscar

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Nomadland: un primo piano di Frances McDormand

Lo diciamo subito e senza timore di esagerare. Il video del blu-ray di Nomadland è da Oscar, proprio come il film. Il quadro infatti che ci si para davanti agli occhi è davvero incantevole. Il girato digitale è reso con un risultato stupefacente per la nitidezza delle immagini, l'incisività del dettaglio, la sensazione di profondità e la tenuta in condizioni di scarsa luminosità. Il dettaglio non è granitico solo sui primi piani e sul volto consumato di Frances McDormand e degli altri protagonisti, oppure sui loro abiti e sui loro mezzi, ma è anche eccellente nelle larghe panoramiche dei paesaggi selvaggi, che si rivelano una vera meraviglia per gli occhi. Anche i pochi interni, soprattutto nei camper o nei locali, sono ricchi di particolari. Notevole la tenuta delle scene notturne, il quadro resta solido anche con i volti illuminati dalle fiamme attorno al fuoco della notte.

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Le immagini dell'ora magica lasciano senza fiato

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Nomadland: Linda May in una scena

Ma a lasciare senza fiato è la resa dell'ora magica, ovvero di quei momenti estremamente poetici di albe e tramonti che sono protagonisti indiscussi del film, con il sole che nasce o che muore dando un'illuminazione suggestiva alla bellezza dei panorami: qui si apprezza una profondità di campo impressionante e perfino un vasto paesaggio desertico appare bellissimo. In questo contesto, il croma non poteva che essere estremamente naturale, sempre piacevole, sobrio e senza esagerazioni. Inevitabile un lieve rumore digitale in qualche scena a illuminazione naturale, ma davvero poca cosa perché quasi sempre il nero è profondo come l'inchiostro.

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Nomadland: un'immagine del film

Audio suggestivo, ma la traccia originale è decisamente migliore

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Nomadland: un'immagine

Un film così intimo e fondato sulle immagini, non poteva dare le stesse emozioni nel reparto audio. Ma va detto che il lavoro svolto dal reparto è comunque rigoroso e puntuale per valorizzare al meglio anche questo aspetto. Per l'italiano, purtroppo, bisogna accontentarsi di un Dolby Digital 5.1, che pur di buon livello risulta fisiologicamente inferiore all'ottimo DTS HD 5.1 inglese. Quest'ultima traccia, oltre alla naturalezza dei dialoghi, riesce infatti a catturare meglio e con più incisività tutti i piccoli effetti di ambienza degli spazi aperti, del vento, dei veicoli, dei protagonisti attorno al fuoco o impegnati con i problemi dei loro camper, oppure nei posti di lavoro come quello di Amazon.

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Nomadland: una foto del film

Anche nella traccia italiana questi effetti sono presenti, ma in maniera più timida e consentono una minor immersione allo spettatore. Buona invece la resa dei momenti musicali, sia della delicata colonna sonora avvolgente di Ludovico Einaudi, sia delle canzoni cantate attorno al fuoco o nei locali.

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Gli extra: approfondimenti, interviste e scene eliminate

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Nomadland: Frances McDormand in una foto dal set

Discreti gli extra con mezz'ora di materiale, ma per un film pluripremiato si poteva fare qualcosa in più. Troviamo innanzitutto L'America dimenticata (13 minuti e mezzo) che offre una panoramica dell'intera cultura nomade, lo stile di vita e i personaggi colorati che lo vivono, che spiegano anche i perché della loro scelta. Si parla anche della realizzazione del film con interventi della regista e dell'autrice del libro da cui trae spunto il film, Jessica Bruder. L'altro contributo è Anteprima a Telluride Q&A (15') con la premiere del drive-in tenutasi nel settembre del 2020 e domande a Frances McDormand e Chloé Zhao, oltre che a veri nomadi. A chiudere due scene eliminate (Pranzo interrotto e Un regalo del Signore) per un totale di 3 minuti.

Conclusioni

Un film da Oscar meritava un trattamento in homevideo adeguato. Come abbiamo visto nella recensione di Nomadland in blu-ray, l’edizione Disney soddisfa pienamente le attese sul piano tecnico, con un video di straordinaria bellezza, perfetto per ritrarre le vite dei protagonisti e i suggestivi paesaggi americani. Ottimo anche l’audio, ma quello italiano è decisamente inferiore all’originale, mentre sugli extra, comunque discreti, si poteva fare qualcosina in più.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • La bellezza di un video commovente per dettaglio e aderenza alle tematiche del film.
  • Il senso di profondità nelle panoramiche.
  • Un audio che soprattutto in originale cattura i tanti spunti ambientali del film.
  • Gli extra presenti sono interessanti.

Cosa non va

  • L’audio italiano in semplice Dolby Digital desta rammarico.
  • Quache contenuto speciale in più sarebbe stato opportuno.