YouTuber (celeberrima la sua imitazione di Levante, Ponente, con Le Coliche), cinema e ora anche tv con Noi, l'adattamento italiano di This Is Us co-prodotto da Cattleya e Rai Fiction che si conclude domenica 10 aprile su Rai1. Proprio in occasione del finale, abbiamo incontrato Liliana Fiorelli, interprete di Chiara Sennati, al Festival di Spello. Ecco cosa ci ha raccontato in questa video intervista Liliana Fiorelli.
La video intervista a Liliana Fiorelli
Dall'originale al remake
Ti sei ispirata al tuo corrispettivo americano, Janet Montgomery, oppure ti sei lasciata trasportare dalla sceneggiatura italiana?
Ho stimato moltissimo il lavoro fatto da Janet Montgomery e mi sono permessa di contattarla su Instagram mandandole i miei omaggi e la mia stima, e mi ha anche risposto, quindi sono felicissima. Però devo dire che il grande lavoro di riscrittura fatto da Sandro Petraglia in primis ha portato dei bellissimi stimoli, molto italiani, rispetto anche al mio personaggio, quello di Chiara Sennati, rispetto all'individuazione di un'attrice teatrale che vive nell'assetto milanese. Una realtà molto italiana che comunque ho avuto il piacere di conoscere direttamente.
A proposito di Chiara, lei è un'attrice di teatro che guarda con diffidenza a Claudio, che viene dalla tv e si vuole approcciare al mondo teatrale. Quanto ti sei divertita a interpretare questo ruolo e come è stato lavorare sul set con Dario Aita (Claudio)?
Grazie per questa domanda perché mi diverte sempre pensare molto che lavorare al personaggio di Chiara sia stata una sorta di matrioska. Un'attrice che lavora su un'attrice, di teatro che giudica la fiction, che in fondo è quello che stiamo facendo, quindi è stato veramente divertente avere a che fare con tutti questi limiti da sfidare. È un personaggio anche estremo, eccessivo, quindi comico e autoironico. Con Dario abbiamo potuto veramente divertirci nella collaborazione e nella dinamica, molte delle cose più divertenti sono uscite proprio facendo delle prove prima di girare con Luca Ribuoli. Ho ricordo solo giocosi e divertenti della nostra interazione, Dario Aita è uno dei migliori colleghi che un'attrice possa sperare di avere accanto.
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Netflix vs sala
Sempre a proposito di media, c'è questa "diatriba" in corso tra piattaforme e sala. Tu quale pensi sia il futuro?
Grazie per questa domanda che è spinosa e che è legata all'attualità, nel senso che io mi interfaccio con questo dilemma anche da spettatrice. Spesso trovo difficoltà a trovare dei contenuti che possano assolvere alle mie necessità di fruitrice al cinema, e quindi ricorro alla funzionalità e alla semplicità della piattaforma. Quello che secondo me è il tema principale è quello di preoccuparsi di sostenere film ben scritti: io sono sempre dalla parte dell'autorialità, di una nuova scuola di autori, che possa produrre e sostenere e farsi sviluppare dei progetti originali. Quindi se vogliamo vedere dei bei film che siano in piattaforma o in sala, che siano dei film fatti bene, diretti bene, interpretati bene. Come quando si chiede "Che ruolo vorresti interpretare?" "Un ruolo ben scritto!" Ovunque esso sia.
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Noi, finale di stagione
In occasione del finale di Noi, che cosa ci dobbiamo aspettare dal tuo personaggio e dal suo rapporto con Claudio? Immagino sarà una conclusione ricca di emozioni com'è la serie stessa.
Innanzitutto invito tutti a recuperare e seguire Noi perché si tratta di un percorso di grandissima onestà, fatto veramente con amore. Le ultime puntate racconteranno quello che è la fine di un viaggio, quello che viene chiamato il viaggio dell'eroina e dell'eroe. Diciamo che le barche arriveranno in porto - permettetemi questa metafora - nel senso che se i personaggi di Chiara, Claudio e tutti gli altri sono partiti con un problema, riusciranno in qualche modo a risolverlo. O quantomeno a capirlo.