A qualcuno sarà successo spesso. Sei lì, davanti alla tua smart tv, al tuo pc o al tuo tablet. Hai voglia di guardare una serie tv su Netflix, che ti mantenga incollato allo schermo, e finisci per cadere nella solita trappola: passi tutta la sera a sfogliare il catalogo, a sbirciare i trailer sopraffatto dall'indecisione e da un'offerta in cui è facile perdersi come dentro un labirinto. La serata finisce così, a sfogliare serie tv senza vederne una. Bene, siccome ci siamo passati anche noi, eccoci qui per porre rimedio alla cosa con una classifica molto speciale.
Abbiamo pensato di provare a indirizzarvi in una fitta giungla fatta di stagioni ed episodi, colpi di scena e cliffhanger. Una pratica e corposa guida con la selezione delle migliori serie tv Netflix da vedere assolutamente. Da Sex Education a The Crown, da Better Call Saul a Skam Italia, cercheremo di non dimenticare per strada nessun titolo popolare o rilevante, e soprattutto nessuna categoria, nessuna produzione estera o italiana, nessun titolo sulla bocca di tutti per non farvi trovare impreparati quando ne discutono i vostri amici.
Proveremo a spaziare tra i generi e di accontentare tutti i gusti e i palati seriali, dedicandoci sia ai grandi cult da recuperare che alle produzioni più recenti e popolari. Nella speranza che vi serva come bussola per navigare soddisfatti nel colosso dello streaming... Ecco la nostra guida delle serie Tv da vedere su Netflix, divise per genere, categoria, target di interesse. Un vademecum per aiutarvi a trovare più facilmente lo show più congeniale che faccia al caso vostro, che corrisponda ai vostri gusti, che abbia nel cast i vostri attori preferiti o che faccia parte di un universo condiviso che già amate e che volete approfondire. Inoltre è una lista/guida che verrà aggiornata periodicamente per non farvi perdere le serie Tv del momento e le novità in catalogo, andando anche a recuperare alcune meno recenti. E non dimenticate che, speculare a questa, c'è anche la nostra guida ai migliori film Netflix da vedere, sempre divisa e organizzata per genere e categoria! Non resta che dirvi... Buon binge watching!
Netflix: come funziona l'abbonamento e quanto costa in base al piano scelto
La Serie Tv Netflix del momento da vedere assolutamente
In questo spazio cerchiamo di consigliarvi il titolo sulla bocca di tutti, o perlomeno il più atteso, in arrivo sulla piattaforma. Può essere una serie di genere, fantascientifico o soprannaturale che sia, come un classico rivisitato, un drama puro o una comedy ibridata, ma una cosa certa: è davvero da non perdere.
Arcane (2021 - 2024)
Insperato e sorprendente adattamento animato che trascende il linguaggio, Arcane è una serie prodotta da Riot Games e Fortiche Production, ambientata nell'universo videoludico di League of Legends. Realizzata in occasione del decimo anniversario del gioco, è una sorta di prequel e racconta le origini di diversi personaggi di Piltover e Zaun ma è indirizzata anche a chi non abbia mai giocato il videogame in vita sua. Vincitore di numerosi Annie Award, è un prodotto sorprendente tanto a livello visivo quanto di approfondimento e caratterizzazione dei personaggi. La seconda (ed ultima) stagione viene divisa in tre parti a novembre.
Le Serie Tv Netflix Horror, Fantasy e di Fantascienza migliori
Addentriamoci ora nelle migliori serie tv Netflix di genere horror, fantasy e fantascienza da vedere assolutamente, primo genere che andiamo ad esplorare in questa nostra speciale guida alla visione. Da Stranger Things che omaggia i cult anni '80 ad adattamenti letterari come quelli di Mike Flanagan, fino a controparti fumettistiche più o meno recenti, proponiamo serie tv horror che guardano soprattutto al pubblico giovane e quindi potreste trovare anche titoli solamente ibridati da elementi più propriamente spaventosi. Grazie al Trono di Spade è stato sdoganato il genere fantasy in tv permettendo una maggior produzione, un maggior rischio e un maggior coraggio a riguardo per le piattaforme. Dalla romanzesca e videoludica The Witcher agli adattamenti fumettistici di The Sandman e Lucifer, ai supereroi alternativi di The Umbrella Academy e Supacell fino alla Mercoledì di Tim Burton, troverete pane per i vostri canini. Anche lo sci-fi è un genere che va molto sulla piattaforma: dal futuro distopico di Black Mirror ai rompicapi senza fine di Dark e Lost, fino alla fantascienza emotiva di Sense8, ecco alcuni titoli da non perdere.
1. Stranger Things (2016 - )
Intense sessioni di Dungeons & Dragons, la passione per Star Wars, il fascino dei primi videogame. Un gruppo di ragazzini vive la sua felice spensieratezza, ma c'è un mostruoso alieno pronto a spezzare l'incantesimo. Misteriosa e appassionante, su Netflix la serie da vedere, e che non ci si può perdere, è Stranger Things: pura nostalgia al potere, un richiamo irresistibile all'immaginario nerd anni Ottanta girato, scritto e diretto da chi in quegli anni gloriosi ci è cresciuto davvero. E si sente. Lontana da una malinconia fine a se stessa, la serie dei fratelli Duffer ha scoperto nuovi talenti (su tutti l'incredibile Millie Bobby Brown, che interpreta Eleven) e rispolverato attori finiti del dimenticatoio troppo presto. Quattro stagioni (in attesa della quinta ed ultima) che vi catapulteranno nelle magiche atmosfere de I Goonies e di E.T. L'Extraterrestre. La meraviglia sarà la stessa. Grande attesa per la quinta ed ultima stagione nel 2025, che sarà composta da 8 episodi.
2. The Haunting (2018 - 2020)
Mike Flanagan ha creato la sua The Haunting, divenuta poi antologica in cui ogni stagione adatta un romanzo o racconto della letteratura horror con una caratteristica comune che è anche un topos narrativo del genere: la casa stregata o infestata. La prima stagione The Haunting of Hill House è raffinata e spietata, tratta da L'incubo di Hill House di Shirley Jackson. Come abbiamo spiegato anche nella nostra recensione di Hill House, cinque figli lottano con i loro fantasmi (letteralmente) mentre sullo schermo la fotografia, la regia e il sonoro contribuiscono a creare un'atmosfera ammaliante che sfocia spesso in un conturbante raccapriccio. Una serie drammatica che sfrutta l'orrore per celare una dolorosa elaborazione del lutto. E se avete ancora dei dubbi nel farvi tormentare, sappiate che Hill House è stata benedetta anche da un certo Stephen King.
La seconda stagione, The Haunting of Bly Manor è liberamente ispirata al romanzo horror del 1898 Il giro di vite di Henry James. Le vicende, ambientate nell'Inghilterra degli anni Ottanta, prendono il via quando Henry Wingrave assume una giovane istitutrice americana per prendersi cura dei nipoti orfani che vivono a Bly Manor. Al castello, però, riemergeranno presto oscuri segreti del passato. Nel cast tornano alcuni volti noti del ciclo inaugurale in ruoli differenti, come Victoria Pedretti, Oliver Jackson-Cohen, Henry Thomas, Carla Gugino, Kate Siegel (moglie nella realtà di Flanagan) e Catherine Parker. Sempre di Mike Flanagan consigliamo anche le miniserie horror Midnight Mass e La Caduta della Casa degli Usher, quest'ultima ispirata all'omonimo racconto di Edgar Allan Poe.
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3. Mercoledì (2022 - )
Un mix tra Le terrificanti avventure di Sabrina e Riverdale, Mercoledì prende spunto dai fumetti anni '30 di Charles Addams per raccontare l'adolescenza di Mercoledì (o Wednesday) Addams che dir si voglia alla Nevermore Academy. Diretta nei primi episodi da Tim Burton, la serie teen che strizza l'occhio a Harry Potter e tanti altri cult televisivi e cinematografici è scritta dal duo che realizzò Smallville, a da Alfred Gough e Miles Millar, dove raccontare l'adolescenza di Clark Kent alias Superman. Qui Jenna Ortega interpreta la Mercoledì del titolo che deve affrontare un vecchio caso, un nuovo mistero... ma l'adattamento più difficile potrebbe essere quello coi compagni di classe alla Nevermore Academy. Stramba tra gli strambi. Ha battuto il record di visione su Netflix precedentemente detenuto da Stranger Things. Attesa nel 2025 la seconda stagione.
4. The Witcher (2019 - )
Il nuovo Game of Thrones? Sì e no. Sì, proprio perché non è Game of Thrones. Non intende esserlo. Quello di The Witcher è un fantasy "sword and sorcery" vecchia maniera, dedicato ad antieroi riluttanti e pericolose streghe che si muovono dentro una terra inospitale. Sì, perché The Witcher è una saga longeva, in cui i personaggi hanno un arco evolutivo ampio e traumatico. Sì, perché Netflix potrà scavare a lungo in un immaginario affascinante, torbido e crudele, denso di mito, di storie e di folklore dal sapore slavo. No, perché The Witcher non ha (volutamente) il respiro epico di Game of Thrones. Al centro del racconto non c'è un disegno collettivo ma vicende intime e personali. Nessun gioco di potere, nessuna fame di conquista, solo persone che cercano di trovare il proprio posto nel mondo. Geralt, Yennefer e Cirilla sgomitano per ottenere la propria autodeterminazione, contro un mondo soffocato da maledizioni, ordini e profezie opprimenti. Chi sono io? Qual è il mio scopo?
Domande a cui The Witcher risponde con una scrittura tanto semplice quanto efficace, persino soddisfacente quando riesce a giocare bene con il tempo e con lo spazio. Una premessa per grandi sviluppi futuri, una promessa di qualcosa che avverrà nel corso degli anni e che vedrà un cambio di cast nelle ultime due stagioni (quarta e quinta) con Liam Hemsworth al posto di Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia. In un regno stracolmo di creature seriali, The Witcher fa il suo sporco dovere: intrattiene, intriga, fa venire voglia di andare a caccia dell'episodio successivo. E non è cosa da poco. Sono disponibili sulla piattaforma anche la miniserie spin-off The Witcher: Blood Origin con Michelle Yeoh e il film animato The Witcher: Nightmare of the Wolf.
5. The Sandman (2022 - )
Insperato e sorprendente adattamento a puntate del capolavoro fumettistico di Neil Gaiman, con Tom Sturridge a capitanare un cast incredibilmente in parte, The Sandman ha fatto molto parlare di sé. In molti erano (giustamente) preoccupati per l'intraducibilità del romanzo grafico di Gaiman, per poi doversi ricredere una volta arrivato su Netflix. Sicuramente uno dei fiori all'occhiello della piattaforma, che è bene ci punti nonostante il grande investimento economico e i lunghi tempi produttivi, perché potrebbe portargli varie soddisfazioni anche inaspettate. La storia di Sogno (attualizzata in modo intelligente), imprigionato per secoli da un ricco avaro, poi liberato e determinato a riprendersi il proprio Regno e il controllo sul sonno dell'umanità. Attesa nel 2025 la seconda stagione.
6. Black Mirror (2011 - )
Il futuro è oggi. Domani è già qui. Quella di Black Mirror, però, non è una fantascienza fatta di cyborg, alieni, navicelle spaziali e pianeti lontani, ma una distopia reale, vicina (se non sovrapponibile) al nostro quotidiano. La serie Netflix ideata con lucido cinismo da Charlie Brooker fa male e punta il dito contro l'uso scellerato della tecnologia. Così il male virtuale ha la forma di un social network autodistruttivo, di un software da maniaci del controllo, di un talent show macabro, di una diretta in cui ogni abitante dà sfoggio del proprio malato voyeurismo. Serie antologica in cui ogni episodio vale come un film a se stante - e i migliori episodi di Black Mirror sono già cult - la serie ci dimostra come ogni grande invenzione possa trasformarsi in incubo per colpa dei deliri umani (gelosia, solitudine, curiosità). Attesa la settima stagione nel 2025.
7. Dark (2017 - 2020)
Quello di Dark è stato un lungo braccio di ferro contro un pigro pregiudizio. Arrivata alla fine del 2017, l'eccezionale serie tedesca è stata inizialmente bollata come una "specie di nuovo Stranger Things tedesco" soltanto perché racconta di una misteriosa cittadina in cui la gente è solita scomparire nel nulla. Superato questo scoglio, è facile scoprire quanto Dark abbia una personalità tutta sua e una vocazione decisamente più visionaria del suo cuginetto americano. Immerso nella tenebrosa cittadina di Winden, vera e propria protagonista della storia, Dark è la tipica serie TV cervellotica che conquista lo spettatore a suon di punti interrogativi seminati ovunque. Distribuita su vari piani temporali, la serie tv Netflix è complessa, complicata, disturbante. Una sfida lanciata verso lo spettatore. Una rete in cui è bellissimo rimanere impigliati.
8. Sense8 (2015 - 2018)
In Sense8, la serie TV sci-fi ideata dalle sorelle Lana[ e Lilly Wachowski insieme a J. Michael Straczynski, gli otto protagonisti sparsi in giro per il mondo scoprono di essere legati tra loro da una strana forma di empatia. La serie, che riprende le atmosfere del film Cloud Atlas, è diventata celebre anche per la petizione che portò alla realizzazione di un film TV conclusivo dopo la cancellazione iniziale da parte di Netflix. Uno dei casi più eclatanti in streaming in questo senso.
9. Lost (2004 - 2010)
Una delle serie mystery che ha cambiato irrimediabilmente la storia della tv, Lost viene dalla mente di J.J. Abrams insieme a Damon Lindelof e Jeffrey Liber (che abbandonò il progetto dopo il pilot). Difficile iscriverla in un solo genere dato che ne racchiude moltissimi e tutto ciò che è venuto dopo a livello seriale le deve molto. Ogni episodio è monografico e dedicato ad un personaggio, intervallato da flashback della loro vita precedente all'isola al centro della trama. Dopo uno schianto aereo, i protagonisti si ritrovano abbandonati da tutto e tutti, non riuscendo a mettersi in contatto con nessuno e dovendo fare forza solo su se stessi e sugli altri per sopravvivere: peccato però che quel luogo misterioso nasconda più di qualche segreto.
Lost, o del perché è il titolo simbolo della vecchia serialità da recuperare anche in binge watching
Le migliori Serie Tv Thriller e Storiche Netflix
Dopo l'horror, sappiamo che l'altro genere ad avere molta presa sul pubblico di tutte le età, soprattutto negli ultimi anni, è il thriller che spesso sfocia nel true crime. Passiamo quindi alle migliori serie tv thriller Netflix da vedere assolutamente, che possono spaziare dalle più spietate e inquietante storie vere di serial killer all'invenzione più bieca e raccapricciante nata dalla mente di qualche showrunner. Dalle serie originali come House of Cards a quelle acquisite ma baluardo della piattaforma come Breaking Bad e il suo spin-off Better Call Saul, che hanno fatto la storia della tv, al gioiello originale Netflix Mindhunter, di cui ancora qualcuno aspetta invano la terza stagione, al letterario e moderno Sherlock, fino a quelle tratte da storie vere come Baby Reindeer.
Che sia l'Antica Roma oppure la New York di fine '800, l'età della Reggenza inglese o ancora la Birmingham di inizio Novecento, tante sono le epoche attraversate, narrate e messe in scena dalle migliori serie TV storiche sul colosso dello streaming. Grandi produzioni, budget elevati e scenografie imponenti per una ricostruzione storica certosina che non ha nulla da invidiare a quelle cinematografiche. Anzi il poter attraversare più stagioni permette di entrare più intimamente nella vita di personaggi realmente esistiti.
1. House of Cards (2013 - 2018)
House of Cards è la serie tv nata insieme al servizio streaming che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Si tratta dell'adattamento da parte di Beau Willimon dell'omonima miniserie televisiva BBC in quattro episodi, a sua volta tratta dal romanzo di Michael Dobbs. Uno show che mostra per la prima volta il lato più marcio e corrotto della politica statunitense. Quanto accadeva tra i corridoi del potere e quale ossessione malsana e tossica c'era in tutti i suoi rappresentanti nel volerlo conquistare (e soprattutto mantenere) a tutti i costi. Con una location imponente e suggestiva come Washington D.C., la serie ha vinto numerosi premi tra cui Emmy Award e Golden Globes - la prima volta per un prodotto nato per lo streaming - anche grazie al cast capitanato nientemeno che da Kevin Spacey e Robin Wright e alla regia a cui diede il "la" Sua Maestà del thriller David Fincher. Tra gli altri interpreti che si sono susseguiti nel corso delle sei stagioni Kate Mara, Michael Kelly, Corey Stoll, Rachel Brosnahan, Greg Kinnear e Diane Lane.
2. Breaking Bad (2008 - 2013)
La storia di un professore di chimica che diventa, a sua volta, un processo chimico umano. Il mite uomo medio Walter White, inetto e insoddisfatto, scopre di avere un tumore. Così, pur di assicurare un futuro stabile alla sua famiglia, evapora per trasformarsi in uno spietato criminale di nome Heisenberg. Ritmo, azione, commozione, violenza. Breaking Bad è la serie tv su Netflix perfetta, senza cali lungo il suo tortuoso percorso di perdizione e puro egoismo. Sostenuta dalla prova attoriale sontuosa di un Bryan Cranston capace di strappare applausi anche a Anthony Hopkins, la serie di Vince Gilligan è racconto cinico e imperdibile. Esiste anche un film realizzato per Netflix El Camino, ma i fan fanno spesso finta non esista.
3. Better Call Saul (2015 - 2022)
Nuove reazioni chimiche nell'arida Albuquerque. Dopo la celeberrima trasformazione di Walter White nel genio del crimine Heisenberg, è il turno di James McGill, mediocre avvocato d'ufficio destinato a evaporare per trasformarsi in quel cialtrone di Saul Goodman (Bob Odenkirk). Partito sotto l'enorme ombra di Breaking Bad, Better Call Saul ha sgomitato stagione dopo stagione, dimostrando a tutti di non essere soltanto il prequel/spin-off di una delle serie tv più amate, celebrate e riuscite di sempre. La scrittura sagace e scrupolosa di Vince Gilligan e Peter Gould è riuscita a delineare alla perfezione la lenta evoluzione (o forse dovremmo dire involuzione) di un uomo inetto e sciagurato ma non privo di cuore. Tenere testa alla serie-madre non era affatto facile, ma Better Call Saul ha sorpreso tutti con una narrazione, una recitazione e una messa in scena che meriterebbero l'onore del grande schermo. Per alcuni ha superato addirittura la serie originale.
4. Narcos (2015 - 2017)
I fatti erano noti. Lo spoiler non era un problema. La realtà che supera la finzione per atrocità, assurdità e risvolti cruenti. Narcos è la nascita, apice e declino di uno dei più grandi imperi del narcotraffico mondiale, raccontato con ritmo, tensione e rischi di empatia. Il ritratto di Pablo Escobar emerso da una delle più amate serie Netflix è impetuoso e veemente. Paziente come un ippopotamo e feroce come una iena, il criminale animalesco Wagner Moura vive una parabola di ascesa e disgrazia, consacrando l'inevitabile fascino del Male. Come nel gioco del gatto col topo c'è anche l'altro lato della medaglia, Javier Peña, un agente della DEA che ha l'obiettivo di catturare Escobar, interpretato da Pedro Pascal. La serie ha avuto anche un seguito, Narcos: Messico (2018 - 2021), inizialmente concepito come quarta stagione e poi sviluppato come spin-off, incentrato sul Cartello di Guadalajara in Messico e con protagonisti Michael Peña, Diego Luna e Tenoch Huerta. Gli ideatori di Narcos hanno ideato per la piattaforma anche Griselda con Sofia Vergara.
5. Mindhunter (2017 - 2019)
A David Fincher piace entrare nella testa delle persone. Ci riesce spesso e ci trova cose sgradevoli. Dal delirio di Fight Club alle personalità distorte di Seven e de L'amore bugiardo, il regista americano (che qui dirige e produce assieme a una Charlize Theron memore di Monster) torna a perdersi nei labirinti cerebrali di persone disturbate con Mindhunter. Verbosa, paziente e pienardi dialoghi affilati, la serie tratta dall'omonimo libro racconta il serial killer da una prospettiva inedita, ovvero come oggetto di studio, per comprenderne motivazioni, atteggiamenti e perversioni. Un racconto raffinato e morboso che ci si attaccherà addosso.
Mindhunter: vogliamo veramente una Stagione 3?
6. Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer (2022 - )
Assoluto fenomeno, tanto da nascere come miniserie e diventare poi una serie antologica rinnovata per altre due stagioni da Netflix, Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer ha riportato Ryan Murphy ai fasti degli inizi e di American Crime Story, tanto da sembrarne una nuova stagione di quest'ultima pur non essendolo davvero. Si incentra su uno dei più spietati e sconvolgenti serial killer americani, Jeffrey Dahmer, interpretato da un ottimo Evan Peters. In realtà una serie per ricordare le sue 17 vittime e denunciare quanto poco fece la polizia invece di indagare e arrestarlo al primo sospetto per il poco interesse e l'omofobia verso la comunità gay e le minoranze.
Secondo capitolo del progetto antologico di Ryan Murphy e Ian Brennan dedicato ai killer della storia americana. Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez si concentra sull'omicidio di José e Kitty Menendez (Javier Bardem e Chloe Sevigny) da parte dei figli Lyle (Nicholas Chavez) ed Erik (Cooper Koch) che li presero a fucilate una notte del 1989. Nel 1996 sono stati condannati ad un doppio ergastolo e questa serie prova a mostrare le differenti versioni della storia raccontate negli anni, tra l'accusa che puntava sul denaro dell'eredità e la difesa che invece fece emergere gli abusi fisici e psicologici subiti dai ragazzi.
7. Un inganno di troppo (2024)
Miniserie tratta dal romanzo di Harlan Coben, frutto dell'accordo tra quest'ultimo e Netflix. La trama di Un inganno di troppo (in originale Fool Me Once) segue la protagonista Maya Stern (Michelle Keegan), che torna a casa dopo una missione militare all'estero per ritrovarsi senza una sorella e senza un marito (Richard Armitage, oramai un habituè nelle storie dello scrittore), entrambi uccisi dopo una rapina finita male. Inizia ad avere sospetti che le due morti possano non essere degli incidenti e soprattutto che possano essere collegate e proverà a far luce sulla verità. Nonostante le ingerenze della suocera maniaca del controllo Judith (Joanna Lumley, un'altra vecchia conoscenza) che sembra nascondere qualcosa, e nonostante le indagini parallele del poliziotto Sami Kierce (Adeel Akhtar), ex alcolista con qualche problema di salute, che sospetta proprio di Maya. Un giallo pieno di colpi di scena, come rilevato nella nostra recensione.
Harlan Coben: da Safe a Un inganno di troppo, tutte le serie tv in streaming dello scrittore
8. The Gentlemen (2024 - )
Dall'omonimo film del 2019 diretto da Guy Ritchie, la trama della serie Netflix The Gentlemen vede una delle tenute aristocratiche sotto scacco di Mickey Pearson rischiare di subire un passaggio di testimone quando il Duca di Halstead muore, lasciando tutto in eredità al figlio minore Edward Horniman (Theo James), causando la gelosia del primogenito in linea di successione Frederick (Daniel Ings), un perdigiorno pieno di debiti. Proprio per via di questi ultimi e per aiutare il fratello maggiore, Eddie si trova invischiato con la malavita e la criminalità del sottobosco londinese, rappresentato da Susie Glass (Kaya Scodelario), la figlia del boss Bobby Glass che fa da intermediario per conto di Pearson. Da quel momento la loro vita non sarà più la stessa, nemmeno per la madre Lady Sabrina (Joey Richardson), per il guardacaccia Geoffrey (Vinnie Jones) e per la terzogenita Charlie (Jasmine Blackborow). Tutto mentre un misterioso benefattore, Stanley Johnston (Giancarlo Esposito) vuole comprare la villa a tutti i costi.
9. Baby Reindeer (2024)
Baby Reindeer è una miniserie scritta e interpretata da Richard Gadd che racconta la sua vita e la sua esperienza come vittima di stalking da parte di una donna matura, Martha (Jessica Gunning nella finzione narrativa). Non propriamente una comedy e nemmeno propriamente un thriller, la serie ha fatto presto il giro del mondo e che ha vissuto del passaparola su Netflix grazie all'attualità della tematica raccontata, che ribalta i ruoli di genere normalmente visti in una violenza sessuale. Una storia vera che sembra comica ma che presto si farà disturbante, per mettere a disagio lo spettatore e farlo riflettere.
10. Sherlock (2010 - 2017)
Adattamento moderno dei romanzi di Arthur Conan Doyle, Sherlock è la serie british creata dal duo Steven Moffat (Doctor Who) e Mark Gatiss (interprete di Mycroft Holmes) che ha letteralmente lanciato la carriera di Benedict Cumberbatch e Martin Freeman. Ogni episodio come un mini film da un'ora e mezza che riscrive uno dei classici romanzi e racconti dell'investigatore privato per antonomasia, sorprendentemente a proprio agio con gli smartphone e la tecnologia. Anche il Professor Moriarty, nemesi di Sherlock Holmes e Watson, ha lanciato un'altra carriera per un cattivo d'eccezione: Andrew Scott.
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11. Prison Break (2005 - 2009)
Prison Break è un prison drama creato da Paul Scheuring e durato quattro stagione insieme ad una serie sequel, The Final Break. Ambientato inizialmente nel carcere di Fox River, Joliet (Illinois), Chicago e Washington, passa poi in Messico e a Panama, per concludere a Los Angeles e Miami, fino a Sana'a, nello Yemen e si conclude a New York. Quando Lincoln Burrows (Dominic Purcell) viene ingiustamente accusato di aver ucciso Terrence Steadman, il fratello del Vicepresidente degli Stati Uniti, viene condannato a morte nel Penitenziario di Stato. Suo fratello, il brillante ingegnere strutturale Michael Scofield (Wentworth Miller), convinto della sua innocenza, finge una rapina in banca per finire proprio nello stesso carcere di Lincoln e aiutarlo ad evadere.
12. The Perfect Couple (2024)
Il weekend del 4 luglio. Un tragico incidente. Un matrimonio interrotto. Una famiglia benestante che va in pezzi. Questi sono gli ingredienti di The Perfect Couple il giallo da camera in sei episodi con un pizzico di denuncia sociale del privilegio e della disparità economica diretto da Susanne Bier e tratto dall'omonimo romanzo (leggi la recensione). Guidano il cast Nicole Kidman e Liev Schreiber nei panni dei Winbury, a capo di un nucleo familiare che si trova bloccato nella grande casa insieme agli invitati stretti perché tutti sospettati. Giallo e (tragi)commedia si mescolano per una storia avvincente. Nel cast anche Dakota Fanning e Eve Hewson.
13. The Diplomat (2023 - )
The Diplomat è un political drama con Keri Russell e Rufus Sewell nei panni di una coppia di ambasciatori americani nel Regno Unito, mettendo al centro una categoria spesso relegata in secondo piano, ancor più nei drammi politici e nei procedurali spionistici, ovvero quella della diplomazia. Mantenere i delicati equilibri sul filo di lana tra potenze estere e tra gerarchie governative può rivelarsi più pericoloso di un inseguimento tra spie armate. È così che le armi di questi moderni Mr. & Mrs. Smith diventano la dialettica e la strategia, in un turbinio di colpi di scena ben assestati che diventano anche una battaglia dei sessi. La diplomatica del titolo è abituata a fare da assistente al marito, egocentrico e quasi tossico, e ora si vede improvvisamente al centro della scena, lottando per farsi rispettare a dispetto di ciò che il coniuge continua a combinare alle sue spalle.
14. Avvocato di Difesa (2022 - )
David E. Kelley, un habitué dei legal drama, adatta i romanzi di Michael Connelly per creare la saga televisiva Avvocato di difesa con protagonista il personaggio dell'avvocato Mickey Haller (già diventato film nel 2011 con Matthew McConaughey). Qui a vestire i panni di Haller è invece Manuel Garcia-Rulfo (già visto in Goliath di Kelley), dandogli quella doppia anima latina che sarà importante nell'economia narrativa del serial. Haller è un avvocato che non ama lavorare in ufficio e preferisce la sua Lincoln (da qui il titolo originale The Lincoln Lawyer), così può prepararsi per un caso mentre si sposta da un posto all'altro. Dopo un anno di assenza dalle aule di tribunale a causa della riabilitazione da una dipendenza, riceve in eredità uno studio legale da un ex mentore ucciso misteriosamente in un parcheggio e di conseguenza i suoi casi di alto profilo. Dovrà riuscire a bilanciare la sua nuova vita professionale e personale, divisa tra le sue due ex mogli: la prima Maggie (Neve Campbell) che lavora in procura e gli ha dato la figlia adolescente Hayley, e la seconda Lorna (Becki Newton), sua assistente che cerca di non far chiudere lo studio dopo quello che è successo e anzi vuole che Haller colga la palla al balzo per ritornare in pista.
15. Mad Men (2007 - 2015)
"Sex. Lies. Storyboards." Durata sette stagioni, Mad Men è già storia della serialità con 4 Golden Globe e 15 Emmy Award vinti. Ideato da Matthew Weiner, lo show utilizza il mondo pubblicitario della New York degli anni '60 per raccontare l'evoluzione della società americana durante quel decennio di ricerca del machismo a tutti i costi. All'agenzia Sterling & Cooper di Madison Avenue, il direttore creativo Don Draper è un rispettato uomo di famiglia che ha un segreto e un rapporto complicato con la moglie Betty e i due figli, oltre che con i colleghi a lavoro. Tra i tanti eventi che si intersecano alle storyline dei personaggi: la presidenziale Kennedy-Nixon, la crisi dei missili di Cuba, l'assassinio di Kennedy, le lotte per la conquista dei diritti civili dei neri e il primo allunaggio. La serie ha lanciato interpreti come Jon Hamm, Elisabeth Moss, January Jones, Christina Hendricks, John Slattery, Kiernan Shipka e tanti altri.
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16. The Crown (2016 - 2023)
Prima serie britannica di casa Netflix, The Crown cela sotto la sua corona un progetto ambizioso: seguire la vita dell'amata regina Elisabetta II dal suo matrimonio nel 1947 sino ai giorni nostri. Il serial è composto da sei stagioni e un inevitabile cambio di cast ogni due col passare del tempo per non rendere l'invecchiamento dei personaggi posticcio. Claire Foy, Olivia Colman e Imelda Staunton impugnano con classe lo scettro di un prodotto elegante, abile nel dipingere i Windsor come brave persone vicine alla loro gente. Attraverso un perfetto equilibrio tra intimo e pubblico, privato e collettivo, The Crown è la serie perfetta da vedere su Netflix per chi ama i retroscena delle icone storiche.
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17. Vikings (2013 - 2021)
Partito in sordina, come fratello minore de Il Trono di Spade, Vikings ha lottato con fierezza contro inutili paragoni e scomodi pregiudizi, arrivando a una meritata gloria. La serie History Channel si distingue per grande accuratezza storica, smossa dall'ardente e indomita curiosità del suo Ragnar Lotbork, l'uomo venuto dal nulla che vuole guidare il popolo vichingo oltre le soliti abitudini. Spinta dall'ambizione di un personaggio carismatico, Vikings è puro Medioevo sul piccolo schermo. Dentro ci troverete invidie fraterne, colpi di stato, battaglie cruente e il desiderio di ricredervi su un popolo affascinante, troppo spesso vittima di storici stereotipi duri a morire. Sulla piattaforma è disponibile anche lo spin-off Vikings: Valhalla per continuare a sfruttare il fascino della mitologia norrena sul pubblico. Disponibile anche lo spin-off sequel Vikings: Valhalla, ambientato 100 anni dopo la serie madre e composto da tre stagioni con al centro ancora una volta tre figure storiche realmente esistite: Leif Erikson (Sam Corlett), Freydís Eiríksdóttir (Frida Gustavsson) e Harald III di Norvegia (Leo Suter), fino alla fine dell'era vichinga.
18. Peaky Blinders (2013 - 2022)
Si può ambientare un western nel primo Dopoguerra? La risposta è sì, ed è convincente, raffinata a brutale come Peaky Blinders. Ambientata in un'inedita e fangosa Birmingham degli anni '20, la serie tv di Steven Knight (regista dell'amato Locke) affonda le sue radici tra le fila di una gang criminale. Una grande famiglia in cui svetta la figura ambigua di un carismatico antieroe come Thomas Shelby. Il talentuoso Cillian Murphy dà vita a un personaggio in chiaroscuro, ambiguo e determinato. Un uomo sfuggente che si accaparra subito la nostra stima. Amata per il suo stile visivo accurato e la sua narrazione travolgente, Peaky Blinders è una perfetta via di mezzo tra il dramma e la gangster story. Una grande serie tv, ingiustamente apprezzata soltanto da una nicchia di spettatori, che vi farà sviluppare un forte senso di appartenenza. È ufficialmente in produzione per Netflix il film conclusivo diretto da Tom Hooper, scritto da Steven Knight e che vedrà il ritorno di Cillian Murphy insieme alle new entry Rebecca Ferguson e Barry Keoghan.
19. Bridgerton (2020 - )
Nell'Inghilterra dell'Età della Reggenza Inglese, tra abiti sfarzosi e sontuosi balli, la figlia maggiore della potente famiglia Bridgerton, Daphne (Phoebe Dynevor), si prepara a fare il proprio debutto in società e a immettersi nel competitivo mercato matrimoniale londinese. La ragazza sogna un matrimonio d'amore ma, quando il protettivo fratello maggiore inizia a scoraggiare tutti i possibili pretendenti, Daphne viene messa in cattiva luce dalle cronache scandalistiche della misteriosa Lady Whistledown. Fino a quando non fa la sua comparsa l'affascinante Duca di Hastings (Rege-Jean Page), scapolo d'oro che fa gola a tutte le debuttanti. Bridgerton è ispirata all'omonima serie di romanzi nati dalla penna di Julia Quinn ed è prodotto da Shonda Rhimes, ideatrice di Scandal e Grey's Anatomy. Un vero e proprio fenomeno in costume che nelle stagioni successive segue le storie d'amore degli altri fratelli Bridgerton, in modo quasi antologico e sempre ispirate ai libri della Quinn. Protagonisti del secondo ciclo sono Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey) e Kate Sharma (Simone Ashley), di una famiglia caduta in disgrazia, mentre del terzo Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke Newton).
Un primo spin-off della serie, La Regina Carlotta: Una storia di Bridgerton prequel dedicato al personaggio interpretato da Golda Rosheuvel, è stato scritto in prima persona dalla prolifica Shonda Rhimes, e racconta l'ascesa al potere e la storia d'amore tra la giovane Regina Carlotta e Re Giorgio, un matrimonio che ha cambiato il corso della storia d'Inghilterra e favorito la nascita della nobiltà inglese.
Le migliori Serie Tv Netflix per Ragazzi
Non potevamo non pensare ai più giovani nella nostra guida alla visione su Netflix. Da argomenti senza peli sulla lingua come quelli di Sex Education, Tredici e Ni una más ad altri teen drama più leggeri come Non ho mai.... Fino al british humour di serie come Heartstopper. Storie più prettamente teen e young adult, adolescenti americani, inglesi e di origini ed etnie varie popolano le migliori Serie Tv Netflix per ragazzi.
1. Tredici (2017 - 2020)
La serie che tutti gli adolescenti (e gli adulti) dovrebbero vedere, per come tratta in modo brutale ma delicatissimo la tematica - importantissima e spesso troppo sottovalutata - del bullismo scolastico e del suicidio giovanile. La storia di Tredici è quella di Hannah Baker (Katherine Langford, lanciata da questo ruolo) che un giorno si toglie la vita e lascia una serie di cassette alle persone che hanno portato alla sua drammatica decisione. Lo show, durato quattro stagioni e tratto dal romanzo 13 Reasons Why di Jay Asher, è stato adattato da Brian Yorkey, si è evoluto dopo aver esaurito il materiale del libro ma ha mantenuto l'importanza e l'attenzione delle tematiche raccontate, come la violenza sessuale e quella domestica, e la jock culture che "protegge" i giocatori sportivi in ambito scolastico.
2. Heartstopper (2022 - )
Non possiamo non consigliare Heartstopper tra le serie tv per ragazzi da vedere assolutamente su Netflix. Il serial tratto dall'omonimo graphic novel e webcomic di Alice Oseman è stato una vera rivelazione e un perfetto comfort show da vedere quando si è tristi. Non solo per la storia in sé, dolcissima e delicatissima, sulla scoperta della propria identità sessuale e di genere da parte di un gruppo di adolescenti inglesi - facendosi portavoce della tematica LGBTQIA+ - ma anche per la sua realizzazione coloratissima e fumettosa. Assolutamente adorabile e che catapulta lo spettatore dritto nei sentimenti dell'adolescenza. Un successo tale da essere rinnovata per ben due stagioni. Nella terza stagione si affrontano tematiche come il disordine alimentare e la transfobia.
3. Non ho mai... (2020 - 2023)
La comedy che ha fatto scoprire al mondo la bravura di Mindy Kaling come autrice (ma già l'aveva dimostrata con The Mindy Project e The Office). In Non ho mai... (in originale Never Have I Ever, come il celebre gioco adolescenziale sulle cose mai fatte), dopo un anno orribile, Devi Vishwakumar (Maitreyi Ramakrishnan) vuole cambiare il suo status sociale a scuola, ma gli amici, la famiglia e i sentimenti glielo renderanno quasi impossibile. Complice la cotta per il ragazzo più popolare del liceo. La storia di una ragazza indiana catapultata in America per una storia semi-autobiografica per la Kaling.
4. Outer Banks (2020 - )
Outer Banks è una serie young adult creata da Josh Pate, Jonas Pate e Shannon Burke su un gruppo di adolescenti, i "Pogues", che vive nella parte più povera e disadattata dell'isola sfidando pericolosamente i limiti della legalità e i "Kooks", ricchi e benestanti che spesso li assumono a lavorare per loro. Il padre del capo della banda, John B, è scomparso mesi prima mentre cercava il tesoro della Royal Merchant e la leggendaria città perduta di El Dorado. John B deciderà di provare a cercare il genitore e il tesoro e convincerà ad unirsi nell'avventura gli amici Kiara, Pope e JJ. Amicizia, amore, sfide al limite e avventura che omaggia cult anni '90 come I Goonies sono al centro della storia. Si concluderà con la quinta stagione nel 2025.
Le migliori Serie Tv Commedia e Romantiche
Ogni tanto c'è anche bisogno di ridere. Staccare il cervello, rilassarsi e godersi una grassa e fragorosa risata. Oppure si può essere più intellettuali e cercare un riso più sommesso e tra le righe. C'è n'è per tutti i gusti tra le migliori serie tv comedy. A volte spaziano anche nella commedia romantica come Una mamma per amica ed Emily in Paris. Altre volte sono sitcom senza tempo che hanno fatto la storia del genere come Seinfeld e Friends, o ancora The Big Bang Theory e il suo spin-off Young Sheldon. Workplace comedy ambientate sul posto di lavoro come The Office e Brooklyn Nine-Nine. Dramedy che ironizzano sulla morte come After Life e Il Metodo Kominsky, a volte con cast stellari come Grace and Frankie. Cavalli di battaglia della nascita di Netflix come produttore di contenuti originali come Orange is the New Black.
1. Una mamma per amica (2000 - 2016)
Se cercate l'amicizia speciale tra una madre e una figlia su Netflix non potete non trovarla in Una mamma per amica (in originale Gilmore Girls). La serie creata negli anni 2000 da Amy Sherman insieme al marito Daniel vede protagoniste Lauren Graham e Alexis Bledel nei ruoli che lanciarono le loro rispettive carriere, ovvero quelli di Lorelai e Rory Gilmore. Madre e figlia vivono nella fittizia cittadina di Stars Hollow, nel Connecticut, dove tutti si conoscono e dove madre e figlia vivono un legame molto profondo anche per la poca differenza d'età (Lorelai ebbe Rory da adolescente). Celebre per i dialoghi fiume, brillanti e pieni di humour, la serie ha avuto anche un sequel ordinato proprio dalla piattaforma, che aveva acquisito le precedenti sette stagioni, intitolato Una mamma per amica: Di nuovo insieme, per dare allo show il finale che i creatori avrebbero sempre voluto.
2. Emily in Paris (2020 - )
È un hashtag che è anche un nome del profilo che è anche il titolo di questa serie tv romantica. Emily Cooper (Lily Collins), una ragazza americana 28enne di Chicago, si trasferisce a Parigi per un'opportunità di lavoro inaspettata, quando il suo capo Madeline rimane incinta e le affida un compito importantissimo: esportare il punto di vista americano alla società di marketing francese Savoir, che la sua azienda ha appena acquisito. Emily diventa così Emily in Paris e mentre deve affrontare il trasferimento e lo scontro tra culture, deve imparare ad adattarsi alla vita mondana della capitale francese, l'amore e la carriera, che saranno tutti pieni di sorprese inaspettate: Gabriel, Mindy, Camille e Sylvie. È creata da Darren Star, già dietro successi al femminile come Sex and the City e Younger. Nella quarta stagione la serie sbarca a Roma.
3. Nobody Wants This (2024 - )
L'ex Seth Cohen di The O.C. Adam Brody e l'ex Veronica Mars Kristen Bell sono i protagonisti di Nobody Wants This la romcom per i millennial di Netflix in cui lui interpreta un rabbino in erba con una famiglia molto credente, praticante e un po' ingombrante e lei una podcaster su sesso e relazioni agnostica e incasinata. Non potrebbero essere più diversi eppure qualcosa scatta per una commedia romantica deliziosa (come spieghiamo nella recensione). Occhio ai comprimari, i rispetti fratelli interpretati da Justine Lupe e Timothy Simons.
4. Seinfeld (1989 - 1998)
Vincitrice di numerosissimi premi, Seinfeld è la sitcom divenuta celebre perché "era sul nulla e non cambiava mai nulla": non c'era una vera e propria evoluzione dei personaggi, proprio come da caratteristiche storiche del genere. Creata e interpretata dallo stand-up commedia Jerry Seinfeld nei panni di una versione sopra le righe di se stesso, fu innovativa perché univa commedia e filosofia, momenti classici da situation comedy registrata in studio con il pubblico dal vivo a sequenze tratte dagli spettacoli di Seinfeld nei locali. La comedy ambientata nell'Upper West Side di New York, lanciò la carriera di Jason Alexander, Julia Louis-Dreyfus e Michael Richards nei panni degli amici di Jerry, George Costanza, Elaine Benes e Cosmo Kramer. Co-creata da Larry David.
5. Friends (2004 - 2014)
Erede legittimo del mitico (e sottovalutato, in Italia) Seinfeld e fonte d'ispirazione per figlioli come How I Met Your Mother, Friends è un caposaldo assoluto della sitcom. Sei amici, giovani newyorkesi alla ricerca della felicità, si barcamenano tra grattacapi amorosi, problemi lavorativi, litigi e riconciliazioni. Scegliere gli episodi più belli di Friends, alla fine diventa arduo, considerato quante puntate hanno lasciato il segno. Brillante, sincero e devoto al valore dell'amicizia come rimedio a ogni dilemma, Friends non è solo comicità fine a se stessa, non solo battute estemporanee, ma un racconto di formazione, la maturazione di sei persone goffe, leali, tenere e imperfette. Persone che, alla fine, vi sembrerà di conoscere da sempre. Perché vedere Friends, ora su Netflix, è come sentirsi a casa.
6. The Big Bang Theory (2007 - 2019)
Netflix mette a disposizione dei suoi utenti una delle sitcom più amate di sempre (forse l'ultima del genere), con protagonisti un gruppo di scienziati tanto geniali quanto eccentrici: stiamo, ovviamente, parlando di The Big Bang theory, serie creata da Bill Prady e Chuck Lorre e andata in onda dal 2007 al 2019. Siete pronti a rivivere le divertenti avventure accademiche e amorose di Sheldon (Jim Parsons), Leonard (Johnny Galecki), Raj (Kunal Nayyar), Howard (Simon Helberg), Bernadette (Melissa Rauch), Amy (Mayim Bialik) e Penny (Kaley Cuoco)? Disponibile anche lo spin-off prequel Young Sheldon.
7. Brooklyn Nine-Nine (2013 - 2021)
Workplace comedy ambientata in modo inedito in polizia. Per la precisione nel fittizio Distretto 99 di New York, ovvero quello "delle cause perse". Brooklyn Nine-Nine con la sua comicità caustica e irriverente è stata in qualche modo uno degli eredi di The Office e ha consacrato la carriera di molti comici del Saturday Night Live, prima di tutto il protagonista Andy Samberg. Ma il vero regalo che ci ha fatto la serie è l'irreprensibile capitano gay interpretato meravigliosamente da Andre Braugher. E ovviamente il suo (compianto) cane Cheddar.
8. The Office (2005 - 2013)
Fortunato e apprezzato remake dell'omonima serie inglese di e con Ricky Gervais, la versione a stelle e strisce di The Office ha come mattatore Steve Carell e d è ideata da Greg Daniels. Comedy mockumentary ambientata nell'ufficio del titolo di un'azienda che produce carta, con una troupe che intervista i dipendenti mentre mostra il loro daffare quotidiano, che vuol dire soprattutto arrivare a fine giornata senza annoiarsi, a Scranton, Pennsylvania. Acclamata da pubblico e critica, la serie ha lanciato le carriere di tanti autori e attori (come Mindy Kaling e John Krasinski per nominarne due).
9. Orange is the New Black (2013 - 2019)
Assieme ad House of Cards (non presente nel catalogo italiano), Orange Is the New Black è stata una delle prime serie Netflix a mostrare con orgoglio e fierezza l'altissima qualità dei prodotti originali del colosso dello streaming. Storia corale di riscatto e complicità al femminile, lo show ispirato alla vera esperienza carceraria della scrittrice Piper Kerman, cammina tutto il tempo sul confine tra dramma e commedia, sorrisi e lacrime. La prigionia di un gruppo di donne viene raccontata con un tatto nuovo, senza commiserare troppo né condannare, ma regalandoci personaggi veri, tridimensionali, a cui ci si affeziona per le loro inevitabili imperfezioni. Orange Is the New Black è sia vergogna che catarsi, senso di colpa e rinascita, denuncia del sistema penitenziario statunitense e molto altro.
10. Unbreakable Kimmy Schmidt (2015 - 2019)
Creata da Tina Fey e Robert Carlock per Netflix, Unbreakable Kimmy Schmidt segue la protagonista 29enne del titolo, interpretata da Ellie Kemper, mentre prova a ricostruirsi una vita nella Grande Mela dopo essere da una setta apocalittica in Indiana. Kimmy è ingenua e piena di ottimisto verso un mondo che è andato avanti senza di lei e che è sempre pronto a prenderla a porte in faccia. Ad aiutarla improbabili personaggi come l'aspirante attore Titus Andromedon e l'altolocata Jacqueline Voorhees, che la porteranno a situazioni paradossali. Gli utenti della piattaforma invece potranno anche giocare con l'episodio interattivo finale creato appositamente per lo show come esperimento streaming.
11. After Life (2019 - 2022)
Si può essere dei comici caustici dall'ironia cattivissima eppure creare una comedy dolcissima e piena di cuore? Sì, se ti chiami Ricky Gervais. After Life racconta di Tony (Gervais), un uomo di una piccola cittadina nell'entroterra inglese che dopo la morte della moglie, causata da un cancro, cade in depressione. Per cercare di combattere l'istinto suicida che lo pervade, decide di fare e dire tutto ciò che vuole senza alcuna inibizione, e senza avere cura degli altri. Ma saranno proprio gli altri, abitanti sopra le righe e adorabili di quel paesino, a fargli capire che non è forse questo il modo migliore per affrontare il lutto e soprattutto le persone intorno a lui che gli vogliono bene.
12. Grace and Frankie (2015 - 2022)
La commedia della terza età... che può essere ancora piena di sorprese! Le Grace and Frankie del titolo sono due aminemiche, ideate dagli ex co-creatori di Friends Marta Kauffman e Howard J. Morris e interpretate da Jane Fonda e Lily Tomlin. Le due ultrasettantenni devono affrontare il fatto che i rispettivi mariti e soci in affari (Martin Sheen e Sam Waterston) abbiano fatto coming out a quell'età e si siano ufficialmente messi insieme. La prima snob e cinica, la seconda hippy e stravagante, dovranno imparare a contare l'una sull'altra per andare avanti. La dimostrazione che la vita non smette mai di sorprenderci.
13. Il Metodo Kominsky (2018 - 2021)
A proposito di comedy della terza età, Il metodo Kominsky è il testamento comico di Chuck Lorre che ripercorre la sua carriera e riflette moltissimo sulla vita, la morte e altre questioni esistenziali insieme a dei personaggi meravigliosamente scritti e ottimamente caratterizzati da Michael Douglas, insegnante di recitazione e attore che non ha mai davvero sfondato, e Alan Arkin, suo storico agente e migliore amico. Un dietro le quinte di Hollywood spassoso, cinico e dolceamaro.
14. Cobra Kai (2018 - )
Serie tv statunitense ideata da Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg, Cobra Kai è un sequel/spin-off della pellicola del 1984 Karate Kid - Per vincere domani. Lo show, ambientato 34 anni dopo gli eventi del primo film della saga, segue le vicissitudini di Johnny Lawrence (William Zabka) che, dopo essersi trasformato in un fallito di mezza età, decide di riaprire il dojo di karate Cobra Kai. Questo, però, riaccenderà le passate tensioni con Daniel LaRusso (Ralph Macchio): arriva la sesta ed ultima stagione divisa in tre parti che continuerà il 15 novembre 2024 e terminerà il 13 febbraio 2025.
Le migliori Serie Animate e Anime
Non poteva mancare l'animazione nella nostra guida di Movieplayer.it alle serie TV da vedere su Netflix. Che sia animazione per adulti come quella di BoJack Horseman e Rick & Morty, che sia animazione tutta nostrana che ha avuto successo in tutto il mondo come quella di Zerocalcare, adattamento sorprendente di un videogioco come Arcane, figlia di franchise cinematografici come Jurassic World, il comparto dedicato al linguaggio sulla piattaforma ne ha per tutti i gusti. E non dimentichiamoci della parte anime sempre più folta di acquisizioni e soprattutto produzioni originali di grande pregio e ottima fattura, come Scott Pilgrim.
1. L'Attacco dei Giganti (2013 - 2023)
L'attacco dei giganti è un apprezzatissimo adattamento anime dell'omonimo manga di Hajime Isayama, pubblicato in Italia da Planet Manga. Diretto da Tetsuro Araki, è prodotto da Wit Studio in collaborazione con Production I.G, il serial segue le vicende di un gruppo di ragazzi che deve affrontare i giganti che hanno invaso il mondo anni prima attraverso una breccia nel cielo e ora sono tornati per distruggere tutto. Una storia profondissima, violenta e piena di tematiche e riflessioni sulla società. La vera sfida nel seguire la serie tv anime è stare dietro alla programmazione, che continua a spezzettare le stagioni in più parti a lunga distanza tra loro, compresa l'ultima stagione.
2. Jujutsu Kaisen (2020 - )
Anche gli abbonati Netflix ora possono entrare nel sempre più vasto stuolo di appassionati di Jujutsu Kaisen, la serie anime di successo adattamento dell'omonimo manga. Prodotta da MAPPA con la regia di Sunghoo Park (stagione 1) e Shōta Goshozono (stagione 2). La trama, ambientata nel Giappone moderno, segue il giovane Yuji Itadori che si unisce ad un'accademia di stregoneria per imparare a combattere entità malevoli chiamate "maledizioni" dopo essere diventato l'ospite di una di queste, Ryomen Sukuna. Stregoniera, combattimenti e personaggi accattivanti: cosa volere di più?
Perché Jujutsu Kaisen è il fenomeno del momento
3. BoJack Horseman (2014 - 2020)
Una volta Peter Griffin disse che i cavalli sono persone orribili. Guardando BoJack Horseman non si può che dargli ragione, perché la serie animata Netflix getta uno sguardo impietoso nella coscienza di un cavallo-attore tutt'altro che amabile. Attore in declino, aggrappato alla gloria del passato, Bojack è un inguaribile egocentrico che cerca attenzioni e approvazione in chiunque. Attraverso una narrazione grottesca e una comicità amarissima, BoJack Horseman traghetta l'animazione verso un territorio adulto in cui si parla di inadeguatezza e di depressione. Se è vero che il comico è l'ombra del tragico, in questo show c'è davvero poco spazio per il sole.
4. Strappare lungo i bordi (2021)
Serie animata scritta, disegnata e diretta da Zerocalcare, Strappare lungo i bordi ruota attorno a un viaggio che Zero e i suoi inseparabili amici, Sarah e Secco, devono affrontare. Nel corso dei sei episodi che compongono la serie, come raccontiamo nella recensione, si susseguono racconti e flashback della vita del protagonista, passando dagli anni delle scuole medie, a quelli del liceo, fino a tornare al presente. Durante il questo viaggio, Zerocalcare cerca in tutti i modi di distrarsi da quello che la sua coscienza (un Armadillo dalle sembianze antropomorfe) non fa altro che ricordargli: il motivo per cui i tre amici si stanno recando a Biella. La serie è riuscita ad essere tra le più viste su Netflix addirittura in tutto il mondo.
5. Questo mondo non mi renderà cattivo (2023)
Nuova collaborazione tra Zerocalcare, Movimenti Production, BAO Publishing e Netflix, dopo il successo di Strappare lungo i bordi, Questo mondo non mi renderà cattivo presenta nuovamente il mondo narrativo e il linguaggio unico del fumettista romano con uno sguardo più politico e impegnato, come sottolineato nella nostra recensione. New entry Cesare, un vecchio amico tornato nel quartiere di Rebibbia dopo diversi anni di assenza che fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto. Zerocalcare vorrebbe fare qualcosa per lui ma si rende conto di non essere in grado di aiutarlo a sentirsi di nuovo a casa e a fare la scelta giusta per trovare il suo posto nel mondo. Il titolo stesso, ispirato da un brano di un cantautore romano, esprime la difficoltà dei personaggi di fare scelte sbagliate e rinnegare i propri ideali pur di togliersi dai guai.
6. Jurassic World: Teoria del caos (2024 - )
Jurassic World: Teoria del caos è un sequel/spin-off di Jurassic World: Nuove avventure. La trama riprende qualche anno dopo gli eventi che hanno sconvolto i protagonisti su Isla Nubar, rendendoli famosi sopravvissuti agli occhi dell'opinione pubblica e del mondo, che li ha soprannominati "i sei di Nublar": Darius, Kenji, Ben, Brookyln, Sammy, yaz. Si erano ripromessi di non perdersi di vista dopo ciò che avevano passato tutti insieme proprio nell'età dello sviluppo e della crescita, ma come spesso capita non è andata esattamente così. C'è chi è al college, chi ha coltivato la propria passione per i dinosauri nonostante il trauma subito, chi soffre di disturbo stress post-traumatico, chi fatica in una relazione a distanza, chi ha sentimenti repressi... e chi addirittura non ce l'ha fatta. Seguiamo così, uno ad uno, i protagonisti nelle loro nuove vite, che vengono raccontate al pubblico un pezzo alla volta, così come i flashback brevi e suggestivi sciorinati lungo i dieci episodi che mostrano cosa è successo ai ragazzi e alle ragazze dopo il loro ritorno dall'isola. Si ricollega a Jurassic World: Il dominio e ha una CGI molto migliorata rispetto al serial precedente.
7. Scott Pilgrim: La Serie (2023 - )
Ha fatto molto parlare di sé il nuovo adattamento in otto episodi dell'omonima serie di fumetti dedicata a Scott Pilgrim, creata da Bryan Lee O'Malley nel 2004 e divenuta già un film live action cult nel 2010 con protagonista Michael Cera e diretto da Edgar Wright. Lo stesso O'Malley ha curato questa versione anime insieme allo studio Science SARU (Star Wars: Visions, Devilman Crybaby), diretta da Abel Gongora. In Scott Pilgrim: La Serie torna il cast vocale per intero della pellicola: oltre a Cera, citiamo Mary Elizabeth Winstead, Chris Evans, Anna Kendrick, Brie Larson e Jason Schwartzman. La storia è sempre quella: il canadese Scott Pilgrim suona in una band chiamata Sex Bob-omb ma la sua vita sarà stravolta dall'incontro con Ramona Flowers, una ragazza americana per cui perde la testa. Il loro rapporto non è facile e Scott dovrà affrontare e sconfiggere letteralmente i sette ex fidanzati di Ramona per conquistarla, come fossimo in un videogioco.
8. Ranma ½ (2024 - )
Netflix distribuisce il reboot di un anime cult degli anni '90 ovvero Ranma 1/2 a cura dello studio MAPPA. Al centro, con una nuova veste grafica, sempre le disavventure amorose dei protagonisti, che grazie all'acqua cambiano la propria identità e questo acuisce la commedia degli equivoci al centro di questo romanzo di formazione sui generis.
9. Tomb Raider: La leggenda di Lara Croft (2024 - )
Il 10 ottobre farà capolino sul colosso dello streaming un altro adattamento anime di un franchise live action di culto dopo Terminator: Zero, The Witcher e Scott Pilgrim. Stiamo parlando di Tomb Raider: La leggenda di Lara Croft che andrà a raccontare l'evoluzione dell'ereditiera più famosa degli anni '90 dagli esordi della Survival Trilogy al diventare forte e sicura di sé nella saga classica. A doppiare nella versione originale l'eroina più amata dei videogiochi Hayley Atwell.
Le migliori Serie Tv Italiane e Spagnole
Non poteva non esserci l'Italia nella nostra guida alle serie tv da vedere assolutamente su Netflix. Abbiamo selezionato i titoli che si sono distinti tra le numerose produzioni nostrane, dalle storie più adolescenziali e che guardano all'estero e al passato, fino ad una tematica importante e attualissima come la salute mentale, senza dimenticare i fenomeni in condivisione con altre piattaforme. A voi le migliori Serie Tv italiane su Netflix come Generazione 56K e Tutto chiede salvezza oppure l'acquisita Mare Fuori.
Non poteva mancare però anche la Spagna: le produzioni ispaniche stanno riscontrando parecchio successo sul colosso dello streaming, creando veri e propri fenomeni di costume. Da La Casa di Carta che ne ha fatto la fortuna pur essendo acquisito, rimontato e allungato con ulteriori stagioni, creando addirittura uno spin-off; fino al teen mystery drama Elite e al suo ideale prosieguo medical Respira. Quali sono le migliori Serie Tv spagnole da vedere su Netflix?
Netflix, Kelly Luegenbiehl: "Le serie italiane interessano a tutto il mondo"
1. SKAM Italia (2018 - )
Webserie italiana realizzata da Ludovico Bessegato, Skam Italia fa parte del franchise dell'omonima serie televisiva norvegese del 2015. Lo show racconta la vita quotidiana di alcuni studenti di un liceo di Roma, tra primi amori, delusioni e nuove esperienze, trattando tematiche di un certo rilievo come l'omosessualità, la fede, la malattia mentale e il revenge porn. Ognuna delle stagioni è raccontata dal punto di vista di uno dei suoi numerosi protagonisti proprio come nella serie originale: Eva (Ludovica Martino), Martino (Federico Cesari), Eleonora (Benedetta Gargari), Sana (Beatrice Bruschi), Elia (Francesco Centorame), Asia (Nicole Rossi).
2. Generazione 56K (2021)
Produzione originale Netflix in collaborazione coi The Jackal, nello specifico Gianluca Fru e Fabio Balsamo, Generazione 56K è una serie ambientata a Procida che segue le vicende amorose di Daniel e Matilda, due trentenni ex compagni di classe che si rincontrano dopo diversi anni. La narrazione scorre su due linee temporali, alternando il presente e il periodo alla fine degli anni '90, in cui internet stava entrando nelle case degli italiani. Effetto nostalgia assicurato, soprattutto grazie ad alcuni dei pezzi più iconici di quegli anni, come quelli degli 883, e alla regia di Francesco Capaldo.
3. Tutto chiede salvezza (2022 - )
Serie italiana che si è fatta notare per la bravura dei suoi interpreti - su tutti Federico Cesari e Andrea Pennacchi - e per il tema della salute mentale ancora troppo poco approfondito tra cinema e tv ma che per fortuna sta prendendo piede. Adattamento dell'omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza racconta di Daniele, un ragazzo che si risveglia in reparto psichiatrico contro la sua volontà e della settimana che vi passerà dopo avere subito un TSO. Delicata eppure onestissima, brutale e profonda, prova a mostrare tutti gli aspetti legati alla malattia. Nella seconda stagione, sono passati due anni e Daniele è diventato padre e tirocinante infermiere proprio nella stessa clinica dove era stato ricoverato.
Tutto chiede salvezza è la migliore serie italiana: Francesco Bruni ce ne racconta i segreti
4. La legge di Lidia
La legge di Lidia Poët è una period dramedy prodotta da Groenlandia con protagonista Matilda De Angelis nei panni dell'avvocatessa del titolo, prima donna d'Italia ad esercitare la professione con non poche difficoltà. Caparbia e anticonformista, mentre deve farsi largo in un mondo di uomini, a partire dal fratello che la ospita, indaga e risolve numerosi casi nella Torino del 1800, dimostrando a tutti le proprie capacità.
5. La Casa di Carta (2017 - 2021)
Soltanto i tormentoni riescono a spaccare a metà pubblico e critica. Il primo ha osannato La casa di carta, ammaliato dal suo ritmo travolgente e da una trama subito appassionante. La seconda è stata più tiepida, bollando lo show come una furba copia di Inside Man in salsa ispanica. Se la verità sta negli estremi o nel mezzo, lo facciamo scegliere a voi, ma sta di fatto che La casa di carta è una serie sbarcata su Netflix che ha saputo farsi notare in un panorama seriale saturo e affollato; il che è già un grande traguardo. Il segreto, forse, è nello schiaffo che la serie spagnola sferra nei confronti del sistema. Un gruppo di persone senza nulla da perdere (ognuno con un talento specifico) si intrufola nella zecca di Madrid per stampare 2 milioni di euro e poi fuggire col malloppo. Il tutto raccontato approfondendo le personalità di tutti i criminali. Il successo di alcune storie è spesso lì: nel beffare il potere. A proposito di tormentoni, la serie ha preso in prestito il nostro brano popolare antifascista più celebre, come Bella Ciao e in Italia non sono mancate manifestazioni ispirate a La casa di carta, come a Napoli. Disponibile anche lo spin-off prequel Berlino, già rinnovato per una seconda stagione.
6. Élite (2018 - )
Ritroviamo alcuni dei protagonisti de La Casa di Carta anche in Élite, ideata da Carlos Montero e Dario Madrona. La serie tv segue le vicissitudini di alcuni ragazzi della classe operaia, come Nadia (Mina El Hammani), Samuel (Itzan Escamilla) e Christian (Miguel Herrán) che ricevono una borsa di studio per frequentare il prestigioso istituto spagnolo Las Encinas. Il loro arrivo nel liceo scatena immediatamente fenomeni di bullismo e lotta tra classi sociali che sfociano in un omicidio. La serie tv ideale per gli amanti dei teen drama dalle sfumature crime. In arrivo l'ottava ed ultima stagione a luglio 2024.
7. Respira (2024 - )
Creata da Carlos Montero, il papà di Élite (da cui prende Manu Rios) e Fisica o chimica (uno dei teen drama spagnoli più apprezzati), Respira è un medical drama incrocio tra Grey's Anatomy e The Resident. Oltre alla critica al sistema sanitario pubblico spagnolo ci sono le inevitabili storie d'amore e d'amicizia tra specializzandi e strutturati, medici e infermieri, per tutti i gusti: tirocinanti che sentono di non essere tagliati per il mestiere, il direttore dell'ospedale più interessato al profitto che al bene dei pazienti, un oncologo fin troppo idealista, due fratelli che si ritrovano a lavorare insieme, una giovane incinta che vuole finire il praticantato a tutti i costi e un altro che si diverte un po' troppo alle feste. Non c'è nemmeno il tempo di respirare tra le corsie, come spiegato nella recensione.
Le Serie Tv Coreane e Asiatiche da guardare su Netflix
Chiudiamo la nostra guida alle serie TV da vedere su Netflix con le produzioni coreane e asiatiche, un vero e proprio trend che si sta facendo sempre più largo nello streaming e che proprio Netflix, sempre lungimirante, è stata la prima a lanciare con il fenomeno Squid Game che è arrivato in tutto il mondo, Italia compresa, e che gli altri servizi streaming hanno provato a replicare. Ne sono seguiti un fenomeno altrettanto capace di travalicare i confini, come Alice in Borderland, adattamento dell'omonimo manga e altre serie di genere come Hellbound e Kiseiju. Di entrambe attendiamo le nuove stagioni attualmente in produzione. Quali sono gli show da non perdere su Netflix?
1. Squid Game (2021 - )
Diventato un vero e proprio fenomeno mondiale, Squid Game è il nuovo dramma di sopravvivenza coreano firmato Netflix. La serie tv segue le vicissitudini di un nutrito gruppo di persone, tutte accomunate da una situazione economica disperata, reclutate per prendere parte a un gioco all'ultimo sangue che mette in palio un'ingente somma di denaro. Riuscirà il nostro protagonista Gi-hun (Lee Jung-jae) a mettere le mani sul ricco premio e a buttarsi alle spalle le sventure del passato? Esiste anche un reality spin-off intitolato Squid Game: La Sfida. È attesa il 26 dicembre 2024 la seconda stagione ed entrerà presto in produzione la terza ed ultima stagione in arrivo nel 2025.
2. Alice in Borderland (2020 - )
Precursore del successo di Squid Game, questa volta dal Giappone, è Alice in Borderland, la serie tratta dal manga omonimo di Haro Aso e diretta da Shinsuke Sato. Protagonisti sono i giovani Arisu (Kento Yamazaki), un ex studente universitario disoccupato e patito di videogiochi che, insieme ai suoi migliori amici, Chōta (Yûki Morinaga) e Karube (Keita Machida), si ritrova improvvisamente in una Tokyo distopica e abbandonata. Qui i tre, insieme alla taciturna e misteriosa Usagi (Tao Tsuchiya), sono costretti a partecipare a dei giochi mortali per sopravvivere. Un livello dopo l'altro, dovranno scoprire la verità dietro il mondo distopico in cui sono rimasti intrappolati e capire se potranno uscirne.
3. The 8 Show (2024 - )
The 8 Show prende otto persone - interpretate da Ryu Jun-yeol, Chun Woo-hee, Park Jeong-min, Lee Yul-eum, Park Hae-joon, Lee Zoo-young, Moon Jeong-hee e Bae Seong-woo - e le intrappola in un misterioso edificio composto da otto piani e munito di telecamere per farle partecipare ad un programma tv in cui si guadagna denaro con il passare del tempo. Ci sono ovviamente delle regole e man mano il gioco, da allettante e apparentemente semplice diviene sempre più pericoloso e sanguinolento, soprattutto per la posta in gioco sempre più alta e per le restrizioni attraverso cui poter compiere acquisti e utilizzare strumenti posti nella "plancia". Col tempo (un elemento e una parola chiave nella serie coreana Netflix) i protagonisti imparano a capire il carattere degli altri partecipanti e vengono messi di fronte ad un dilemma: fare squadra per il montepremi finale oppure prevaricarsi uno sull'altro e pensare solamente al proprio (torna)conto in banca? Certo è che se qualcuno muore, il gioco si interrompe e tutti perdono.
The 8 Show vs Squid Game: due finali opposti ma complementari
4. Hellbound (2021 - )
Hellbound è una serie sudcoreana diretta da Yeon Sang-ho, presentata in anteprima al Toronto Film Festival. Tratta dall'omonimo webtoon, inizialmente corto di differente durata dello stesso regista dal titolo Hell. Segue le orme del fenomeno Squid Game su Netflix ma l'ha anche superata in termini di visualizzazioni. Al centro della trama una realtà in cui degli esseri soprannaturali appaiono dal nulla per trascinare le persone all'inferno. Nel cast Yoo Ah-in (Jeong Jin-soo), Kim Hyun-joo (Min Hye-jin), Park Jeong-min (Bae Young-jae) e Won Jin-ah Jin-ah (Song So-hyun). Una seconda stagione è in produzione con due nuovi interpreti: Kim Sung-cheol al posto di Yoo Ah-in e Hong Eui-joon al posto di Yang Dong-geun. New entry Yang Dong-geun, Lim Seong-jae, Jo Dong-in e Moon Geun-young.
5. Kiseiju - La zona grigia (2024 - )
Kiseiju - La zona grigia (in originale Parasyte: The Grey è una serie coreana live action tratta dall'omonimo manga Kiseiju - L'ospite indesiderato di Hitoshi Iwaaki, scritta da Ryu Yong-jae e diretta da Yeon Sang-ho (già dietro la macchina da presa dei film Train to Busan e Peninsula e della serie Netflix Hellbound. La trama racconta di un futuro non così lontano e distopico dove l'umanità si trova a dover affrontare una crescente minaccia quando parassiti non identificati prendono violentemente il controllo degli umani acquisendo sempre più potere, mangiando letteralmente il loro cervello e rendendoli non più umani. Ma una ragazza mutante potrebbe essere la soluzione suo malgrado. Nel cast Jeon So-nee, Koo Kyo-hwan, Lee Jung-hyun.
6. Se un albero cade in una foresta (2024 - )
Un po' Psycho, un po' Shining, un po' Twin Peaks e Killing Eve, The Frog - Se un albero cade in una foresta, creata da Mo Wan-il e Son Ho-young, parte dalla teoria di Berkeley, un filosofo che volle mettere in discussione i principi della scienza e della materia: per lui gli oggetti esistevano solo se percepiti. Una storia crime e thriller che lavora di suggestioni e di ciclicità del dolore, concentrandosi sulle conseguenze del trauma per chi sopravvive, piuttosto che sulla risoluzione del caso. È estate e una donna misteriosa arriva insieme ad un bambino in una casa vacanze immersa nel verde con una piscina: il proprietario non sa ancora che quell'arrivo cambierà per sempre la sua vita. Intanto in un albergo con vista sul lago, un uomo vede arrivare un uomo misterioso solo per una notte, intanto che la moglie e il figlio lo aiutano a gestire l'attività. Le due storie si incroceranno in modo inaspettato.
7. La creatura di Gyeongseong (2023 - )
La creatura di Gyeongseong è una serie sudcoreana. Nella primavera del 1945, Gyeongseong è sotto l'occupazione giapponese della Corea. Jang Tae-sang, proprietario del banco dei pegni più prolifico della città, e Yoon Chae-ok, una ragazza alla ricerca della madre scomparsa, affrontano una strana creatura nata dagli esperimenti biologici condotti in segreto all'Ospedale Ongseong. quel luogo non sarà più lo stesso. Nel cast Park Seo-joon, Han So-hee, Wi Ha-joon e Claudia Kim.