Oltre ad altre uscite di maggior impatto che sono state già oggetto di nostri approfondimenti come le edizioni 4K UHD di The Susbstance, Conclave e Parthenope, solo per citarne alcune, aprile 2025 ha offerto in ambito homevideo molte altre uscite interessanti che esamineremo nella nostra rubrica mensile, a partire da un grande campione di incassi come Mufasa: Il Re Leone, realizzato con la suggestiva tecnica della CGI fotorealistica.

Ma poi andremo a scoprire anche un film complesso come The Beast con la seducente Léa Seydoux, Non dirmi che hai paura con la commovente storia della velocista somala Samia Yusuf Omar, quindi il romantico Le occasioni dell'amore con Alba Rohrwacher. A seguire troviamo l'impegno di Piccole cose come queste con Cillian Murphy, un grande Anthony Hopkins in Freud - L'Ultima analisi, e infine Io sono un po' matto... e tu?, fimm che con il contributo del Teatro Patologico vuole sensibilizzare sul tema della malattia mentale.
Mufasa: Il Re Leone: la recensione del blu-ray

IL FILM. Diretto da Barry Jenkins, Mufasa: Il Re Leone è un prequel in tecnica CGI fotorealistica del film realizzato nel 2019 a sua volta remake del capolavoro d'animazione del 1994. Attraverso un flashback, la saggia scimmia Rafiki racconta la leggenda di Mufasa a Kiara, figlia di Simba e Nala, Mufasa è un cucciolo di leone rimasto solo al mondo, fino a quando incontra un leone di nome Taka, erede di una stirpe reale.

IL BLU-RAY. Abbiamo potuto ammirare il blu-ray di Mufasa: Il Re Leone distribuito da Eagle Picures e come era lecito aspettarsi il video è stellare ed esalta lo stile fotorealistico molto affascinante, anche se immaginiamo che il 4K riesca a colpire ancora di più nel segno. In ogni caso dettaglio super e croma molto brillante. Per l'audio l'italiano si ferma a un Dolby Digital Plus 7.1 vivace e coinvolgente, com ampio utilizzo dei surround tra effetti ambientali e colonna sonora, ma il DTS HD 7.1 inglese ha un'ulteriore marcia in più in fatto di dettaglio, dinamica e potenza.
DA NON PERDERE. Non tantissimi ma simpatici gli extra. Si inizia con Alla ricerca di Milele: Dietro le quinte di Mufasa: Il Re Leone (14') con interventi di cast e troupe, poi Le canzoni della Savana (9') sulla colonna sonora e Uova di struzzo con Timon & Pumbaa (4' e mezzo) su alcuni riferimenti nascosti del film. A seguire Errori in studio (2'). il video musicale "Voglio da sempre un fratello" (1' e mezzo), scene eliminate (5' in totale), e Proteggi il branco (1' e mezzo) per la salvaguardia dei leoni. C'è anche la possibilità di selezionare le canzoni e l'opzione Canta con noi.
I VOTI. Video: 9 - Audio italiano: 7,5 - Audio inglese: 8,5 - Extra: 7
The Beast: la recensione del DVD

IL FILM. Film lungo e complesso The Beast, che diretto da Bertrand Bonello si avvale del fascino di Léa Seydoux e della sua alchimia con George MacKay per creare una storia distopica. Siamo in un futuro in cui per non provare emozioni minacciose si decide di purificarsi cercando di liberarsi da ogni sentimento. Seguiremo così Gabrielle che attraverso un macchinario verrà immersa nelle sue vite precedenti dove incontrerà sempre Louis in tre epoche distinte.

IL DVD. The Beast è arrivato in homevideo con il DVD targato Mustang Entertainment, prodotto povero di extra (c'è solamente il trailer) ma tecnicamente molto buono, a partire da un video che nonostante la lunghezza del film e i limiti del formato, restituisce immagini quasi sempre solide e compatte anche nei fondali, con un ottimo dettaglio su primi e medi piani che esaltano i costumi e le scenografie, oltre a mettere in mostra un croma brillante.
DA NON PERDERE. Ma è molto efficace anche l'audio in Dolby Digital 5.1. Il film ha dei momenti in cui lavora molto sul sonoro, a parte scene anche naturalmente rumorose come l'incendio o la fase sott'acqua. Ebbene tutto è catturato da un audio ricco di vigore ed energia, poderoso nei bassi oltre che preciso nella dislocazione del sonoro ed efficace nella spazialità.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 7,5 - Extra: 4
Non dirmi che hai paura: la recensione del DVD

IL FILM. Tratto dall'omonimo bestseller di Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura è ispirato alla vita della velocista somala Samia Yusuf Omar. Nel film diretto da Yasemin Samdereli si racconta la storia di Samia quando era piccola a Mogadiscio e scopre di essere velocissima nella corsa. Cercherà di inseguire un grande sogno, partecipare come rappresentante della Somalia alle Olimpiadi del 2008, a Pechino, ma anche quello di sbarcare un giorno in Italia.

IL DVD. Non dirmi che hai paura è disponibile in homevideo con un DVD targato CG-Fandango di ottima qualità tecnica, ma povero di contenuti speciali (c'è solo il trailer). Davvero sorprendente il video, ma anche l'audio in Dolby Digital 5.1 si rivela vivace e attento a riprodurre con cura dei particolari tutte le vicende della protagonista, mostrando i muscoli in occasione di un paio di violente esplosioni nelle quali il sub rivela vigore ed energia.
DA NON PERDERE. Ma è il video a meravigliare ancora di più con una compattezza davvero sorprendente per un DVD. Anche il dettaglio è ottimo e il quadro riesce a mantenere una sua solidità anche con elementi tradizionalmente difficili per lo standard video, come vegetazione, sabbia o acqua. Anche il croma è intenso, fedele alla fotografia e aderente alle location del film.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7,5 - Extra: 4
Le occasioni dell'amore: la recensione del DVD

IL FILM. Si erano lasciati quindici anni fa: ora per puro caso Matheiu e Alice si reincontrano. È il soggetto di Le occasioni dell'amore, film diretto da Stéphane Brizé con Guillaume Canet e Alba Rohrwacher. Lui è un parigino sui cinquant'anni, attore di successo ma in crisi e incerto sul tentare l'avventura anche in teatro, lei vive in una cittadina e fa la maestra di pianoforte. Entrambi sono ormai sposati e hanno altre vite, ma il passato non è dimenticato.

IL DVD. Le occasioni dell'amore è arrivato in homevideo con il DVD targato Mustang Entertainment. Il video è discreto, con un dettaglio molto morbido che convince solo sui primissimi piani e un quadro a volte granuloso, ma un croma comunque naturale. Negli extra troviamo solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Più convincente l'audio in Dolby Digital 5.1 per italiano e francese. Il film è basato quasi esclusivamente sui dialoghi, peraltro puliti e dal buon timbro, ma le sottolineature musicali sono calde, avvolgenti e ben riprodotte dai diffusori, inoltre c'è anche una cura soddisfacente per gli effetti ambientali.
I VOTI. Video: 6,5 - Audio: 7 - Extra: 4
Piccole cose come queste: la recensione del blu-ray

IL FILM. Cillian Murphy è un venditore di carbone, un gran lavoratore e un devoto padre di famiglia in Piccole cose come queste, film di Tim Mielants che torna a parlare dello scandalo delle Case Magdalene in Irlanda nel secolo scorso. L'uomo infatti scopre dei segreti sconvolgenti che sono stati mantenuti a lungo dal convento della sua città, ma finisce per far emergere anche alcune scioccanti verità che riguardano la sua vita.

IL BLU-RAY. Piccole cose come queste è uscito in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato CG-Teodora. Scarni gli extra, reparto nel quale c'è solo il trailer, e soddisfacente l'audio, un DTS HD 5.1 che a lungo deve solo riprodurre dialoghi e momenti intimi, ma è attento a sottolineare alcuni aspetti sonori della storia con buona cura della direzionalità e una discreta spazialità.
DA NON PERDERE. L'aspetto migliore è comunque il video, che appare ruvido, grintoso e caratterizzato da una notevole grana, ma è proprio questo il look sporco del film, quello giusto per ritrarre l'ambiente della storia e anche quello di un lavoratore del carbone costretto a strofinarsi a lungo le mani per pulirsi. Il dettaglio è buono mentre il croma è adeguato alla fotografia.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 7 - Extra: 4
Freud - L'ultima analisi: la recensione del blu-ray

IL FILM. Diretto da Matt Brown con protagonisti Anthony Hopkins e Matthew Goode, Freud - L'ultima analisi racconta un immaginario incontro alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale tra Sigmund Freud, padre della psicanalisi, e il teologo scrittore C.S. Lewis, autore della saga "Le cronache di Narnia". Un dibattito sull'esistenza di Dio e sulle vicende della vita che diventa viaggio dinamico e coinvolge anche Anna, la figlia di Freud.

IL BLU-RAY. Freud - L'ultima analisi è arrivato in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray CG-Adler, prodotto scarno negli extra (c'è solo il trailer) ma tecnicamente valido. Ottimo il video, ma anche l'audio in DTS HD 5.1, nonostante il film sia basato quasi esclusivamente sui dialoghi, peraltro puliti e dall'ottimo timbro, mostra i muscoli nelle scene di guerra con ampia spazialità, utilizzo dell'asse posteriore e ficcanti entrate del sub a sfoderare bassi muscolari.
DA NON PERDERE. Il video deve fare i conti con scene quasi tutte all'interno dello studio di Freud, pieno di ombre e non molto illuminato, ma se la cava con un ottimo contrasto stagliando le figure con contorni netti e taglienti e con dettagli che emergono bene dalle ombre, a parte un paio di brevi momenti più pastosi. Rigoroso il croma ed efficaci anche i pochi esterni.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 7.5 - Extra: 4
Io sono un po' matto... e tu?: la recensione del DVD

IL FILM. Dario D'Ambrosi, fondatore e anima del Teatro Patologico, dirige Io sono un po' matto... e tu? coinvolgendo un gruppo di grandi attori italiani (Claudia Gerini, Raoul Bova, Edoardo Leo, Vinicio Marchioni, Claudio Santamaria e altri ancora) per riflettere con ironia e senza pregiudizi sulla malattia mentale, sensibilizzare sul tema e sull'inclusività, e continuare il suo grande impegno sull'argomento delle disabilità mentali, ancora oggi trattate come tabù e stigmatizzate dalla società.

IL DVD. Io sono un po' matto... e tu? È arrivato in homevideo con il DVD di Mustang Entertainment. Il prodotto è tecnicamente soddisfacente, con un video che offre un quadro abbastanza compatto a parte qualche leggera sbavatura e un dettaglio tutto sommato discreto. L'audio in Dolby Digital 5.1 non ha tanto lavoro da svolgere oltre ai dialoghi, sempre chiari e precisi, ma avrebbe potuto essere un po' più vivace in qualche scena.
DA NON PERDERE. Bella la sorpresa di trovare tra gli extra, oltre al trailer, anche un bel backstage di 23 minuti con Dario D'Ambrosi al lavoro con i suoi ragazzi del Teatro Patologico e il coinvolgimento nelle varie scene sul set di tante star del cinema italiano, con momenti curiosi durante le riprese.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 6.5 - Extra: 7