Mr. Morfina, intervista a Jack Quaid: "Il dolore è una costante della mia carriera!"

Da The Boys a Mr. Morfina, l'attore è l'expendable del cinema americano contemporaneo: nessuno a Hollywood incassa più colpi di lui. E ci ha detto perché ama questi ruoli. In sala.

Jack Quaid è il protagonista di Mr. Morfina

Jack Quaid ci sta prendendo gusto a farsi picchiare: Hughie nella serie The Boys, poi i film Scream e Companion, ora Mr. Morfina. È certamente un tema della sua carriera. Nel film di Dan Berk e Robert Olsen, già autori di Villains e Significant other, è Nate Caine, bancario che, a causa di un'anomalia nei suoi recettori nervosi, non può provare dolore.

Mr Morfina Scena Film Jack Quaid
Jack Quaid in Mr. Morfina

Nelle sale italiane, quella che inizialmente sembra una classica commedia romantica si trasforma presto in un film estremamente splatter: il protagonista si è infatti innamorato di Sherry (Amber Midthunder), che lavora da poco nella sua stessa banca. Le cose sembrano andare bene tra loro, ma poi una rapina cambia tutto: la ragazza viene presa in ostaggio e lui, che non si fida della rapidità polizia, decide di andare a salvarla da solo.

Tra inseguimenti in macchina, lotte con il coltello, trappole militari e tanti imprevisti, il fatto di non provare dolore torna molto utile, soprattutto a qualcuno che non ha mai fatto a botte come Nate. Nella nostra intervista Quaid e Midthunder ci parlano di dolore fisico ed emotivo, di un presente sempre più anestetizzato e sopratutto del sorriso di Ray Nicholson, che interpreta l'antagonista, Simon. L'attrice, diventata celebre proprio grazie al film Prey, conferma che potrebbe far più paura di quello di Predator.

Mr. Morfina: intervista a Jack Quaid e Amber Midthunder

In questo momento storico, nessuno si fa picchiare di più di Jack Quaid a Hollywood. E Mr. Morfina è l'apoteosi di questa svolta dolorosa della sua carriera. Perché ama così tanto il dolore?

L'attore: "È vero, è un tema ricorrente del mio lavoro. Sì, lo so. Ho un problema. Quando ho ricevuto la sceneggiatura di questo film ho colto al volo l'opportunità, per tanti motivi. Uno: adoro i film d'azione. Ho sempre desiderato farne parte e questa mi è sembrata la versione migliore di un film d'azione in cui essere coinvolto".

"Non sono necessariamente uno di quelli a cui pensi: oh, quel tipo è un vero duro, potrebbe picchiarmi in un secondo. Mi piace che Nate sia una persona normale, ma ha questa malattia che non gli fa sentire il dolore. Quindi non si tratta di quanto può picchiare, ma di quanto può farsi picchiare e continuare a rialzarsi. Quindi ho pensato che fosse fantastico. Dan e Bobby, i registi, mi hanno conquistato immediatamente. Sono un grande fan della comicità fisica e questa era un'opportunità per farla. E mi piace che sia un film con molto cuore".

"Poi ho avuto la fortuna di incontrare la grande Amber Midthunder: ci eravamo rincorsi per un po', cercando di lavorare insieme in qualcosa. Ogni segnale quindi indicava un entusiastico sì. È stato molto difficile dire di no. In ogni caso sì: c'è sempre del sangue su di me in qualche modo, forma o modo. Amo il dolore!".

Il sorriso di Ray Nicholson

Come dicevamo, l'antagonista del film è Simon, interpretato da Ray Nicholson che, come il padre Jack, ha un sorriso particolarmente espressivo. E, se vuole, inquietante. Amber Midthunder è diventata nota al grande pubblico grazie a Prey, in cui deve vedersela con Predator. Chi ha il sorriso più spaventoso, quindi?

Amber Midthunder Jack Quaid Mr Morfina Scena Film
Jack Quaid e Amber Midthunder in Mr. Morfina

L'attrice: "Questa è una domanda incredibile! Voglio dire, Ray ha un sorriso molto intenso. Tuttavia, Predator ha le mandibole! E la parola mandibola mi ha perseguitato: sul set di Prey l'ho sentita dire così tante volte... Questa è una delle prime cose di cui si parla quando si parla di Predator! Le mandibole. Le mandibole di Predator hanno una persona che si occupa appositamente di loro: c'era l'addetto al loro movimento da remoto. Quindi non dico né Ray né Predator, ma l'addetto alle mandibole di Predator".

Per il compagno di set Jack Quaid invece ha solo parole di elogio: "Potrei dire che si tratta del Tom Hanks della sua generazione. Ma poi non reggerebbe il complimento: è una di quelle persone che non sopportano i complimenti!".

Mr. Morfina, recensione: una riuscita action comedy che sdogana il concetto di vulnerabilità Mr. Morfina, recensione: una riuscita action comedy che sdogana il concetto di vulnerabilità

Il mondo di oggi è anestetizzato?

Mr. Morfina è un film molto divertente e pensato soprattutto per intrattenere. Però c'è anche una piccola dose di commento sociale. Nel mondo di oggi, in cui tutti siamo perennemente incollati al telefono per scrollare sui social, siamo un po' anestetizzati come Nate?

Mr Morfina Jack Quaid
Jack Quaid è Nate in Mr. Morfina

Secondo Quaid: "È interessante. Nate non può provare dolore fisico, ma mi sono assicurato che potesse provare dolore emotivo. È una cosa reale. E penso anche che Nate sia davvero un personaggio stimolante, perché mi sembra una persona molto sola, soprattutto all'inizio del film. Il suo disturbo lo tiene a distanza di un braccio dal resto del mondo e sta cercando qualcuno con cui entrare in contatto. E, su internet, ci sono molte persone sole, ma Nate non si lascia abbattere. Non diventa una persona amareggiata. Non diventa qualcuno che si nasconde dal mondo. È una persona che ci prova ed è molto positiva. Mi piace che non si lasci abbattere in alcun modo dalla sua disabilità. Adoro Nate: è uno dei miei personaggi preferiti tra quelli che ho interpretato".