Sono donne, e spesso sono sull'orlo di una crisi di nervi. Anzi, spesso sono proprio in pericolo di vita. Il fiorire delle nuove serie spagnole, su Netflix ma anche su Prime Video, ci ha portato una piacevole invasione di nuove star al femminile. La quinta stagione de La casa di carta è disponibile su Netflix dal 3 settembre, e dalle prime scene possiamo già vedere quanto siano importanti i personaggi femminili nell'economia della storia: vedrete Lisbona, Tokyo e Stoccolma esporsi in prima persona, e metterci la faccia. E poi c'è l'altra serie tv spagnola disponibile su Netflix. Sky Rojo è la storia di tre donne, tre prostitute. Coral, Wendy e Gina lavorano in un bordello, il Club delle Spose, e un giorno provano a scappare in cerca della libertà. Coral, Wendy e Gina sono delle Thelma, Louise e Louise, in fuga da un men's world, un mondo maschile per cui le donne altro non sono se non oggetti, passatempi e poco altro. Iniziamo da loro un viaggio nelle nuove star femminili in ascesa nelle serie spagnole di Netflix e Prime Video. Non ci sono le famosissime Rio e Nairobi de La casa di carta, ma quelle che famose lo diventeranno. Ecco allora le 12 migliori star spagnole al femminile che brillano nelle serie di Netflix e Prime Video.
1. Ursula Corberó (La casa di carta)
La Tokyo di Úrsula Corberó è uno dei personaggi più odiati dai fan de La casa di carta. Colpa dei suoi colpi di testa, della sua umoralità, della sua follia. Ursula Corberó, però, è anche l'attrice più desiderata dal pubblico maschile della serie. Scindere l'attore dal personaggio si può? In questo caso sì. Ursula Corberó è nata l'11 agosto 1989 a Barcellona e ha iniziato a recitare - a livello professionale - a tredici anni. Ma sapeva di voler fare l'attrice già a cinque anni, quando ha iniziato a lavorare in alcuni spot pubblicitari. Nella sua carriera ha lavorato con registi come Julio Medem (L'albero del sangue) e Isabel Coixet (Proyecto tiempo). Dalle prime stagioni de La casa di carta il suo look è cambiato: dal caschetto alla Louise Brooks è passata a un taglio più corto sul davanti e lungo dietro. In questa quinta stagione conosceremo dei segreti sul suo primo amore, e la vedremo riavvicinarsi a Rio. "Tu da qui non esci senza di me" dice al suo amato. E in tanti vorrebbero sentirsi dire questo da Ursula.
2. Esther Acebo (La casa di carta)
Chiamatela Monica, come il nome con cui l'abbiamo conosciuta nelle prime stagioni, o Stoccolma, come il nome d'arte che ha preso dopo essere entrata nella banda del Professore. Esther Acebo è una bellezza meno prorompente di Ursula Corberò, ma è di quelle che ti conquistano piano piano. Con il suo volto preraffaellita, e quei riccioli biondi, la sua Stoccolma sembra una creatura fragile, ma, man mano che la serie va avanti, sa tirare fuori gli artigli. Esther Acebo è nata a Madrid il 19 gennaio 1983 e si è laureata all'Università di Castilla-La Mancha in scienze dell'attività fisica e dello sport. Durante gli studi ha iniziato a studiare recitazione e ha esordito in un programma per bambini. D'altra parte, la dolcezza per il ruolo ce l'ha. Nella quinta stagione de La casa di carta il suo personaggio continua ad agitare gli animi, dal suo ex Arturo Romàn al suo attuale compagno, Denver. Seguitela con attenzione, perché la sua Stoccolma avrà un'evoluzione sorprendente.
3. Verónica Sánchez (Sky Rojo)
Verónica Sánchez è nata il 1 luglio 1977 a Siviglia, in Andalusia, come Verónica Sánchez Calderón. Ha studiato arte drammatica all'Esucuela Superior de Arte dramático di Siviglia e ha esordito in un curioso film spagnolo visto a Venezia alle Giornate degli Autori, Gordos, del 2009. Nel corso della sua carriera, si è aggiudicata per una volta il Premio dell'Unione degli Attori Spagnoli e ha ricevuto varie nomination, tra cui tre nomination al Premio Goya. È stato legata sentimentalmente con il regista Daniel Sánchez Arévalo. La sua espressione furba, maliziosa e sicura di sé è il tratto vincente del suo personaggio di Sky Rojo, Coral. Una donna che è già alla sua terza vita: prima era una casalinga, e prima ancora una biologa. E ora, che fa la prostituta, ha una pericolosa dipendenza da farmaci e anestetici.
Sky Rojo 2, la recensione: Inizia il matriarcato? Non qui
4. Lali Espósito (Sky Rojo)
Mariana Espósito, conosciuta come Lali Espósito o Lali, è forse la più famosa tra le star che vi stiamo raccontando. È argentina: è nata il 10 ottobre 1991 a Parque Patricios, Buenos Aires. Nel suo paese, Lali è una famosa attrice e cantante pop, che ha iniziato la sua carriera come attrice bambina nel 2003 in una serie tv per bambini, Rincón de Luz. È stata anche in una band teen pop, le Teen Angels. Il suo esordio al cinema è stato in La pelea de mi vida nel 2012. Tra un film, una serie e una telenovela, Lali ha anche inciso due album come cantante, A Bailar e Soy, e ha diviso il palco con Ricky Martin e Katy Perry. Le sue labbra carnose e il suo broncio sono irresistibili. Il suo personaggio in Sky Rojo, Wendy, arriva dall'Argentina, da un quartiere di Buenos Aires dove non c'era posto per una lesbica. Così ha dovuto lasciare il suo amore, per una nuova vita, in Spagna, che si è rivelata molto dura.
5. Yani Prado (Sky Rojo)
Yany Prado è nata a Cuba. All'età di undici anni sì è trasferita in Messico. Ha frequentato il Centro de Educación Artística di Televisa, dove ha studiato recitazione. Ha esordito nel 2010 interpretando Carolina nella serie televisiva messicana La rosa de Guadalupe e ha recitato in serie come La doble vida de Estela Carrillo e Tres Milagros. Le forme generose, la pelle ambrata e dei ricci ribelli rendono subito riconoscibile il suo personaggio di Sky Rojo. È Gina, una ragazza originaria di Cuba, dove ha lasciato un figlio ed è arrivata in Europa con la promessa di una vita migliore, di un lavoro da cameriera, e si è trovata nel posto che sappiamo.
6. Carla Diaz (Élite)
Carla Diaz è stata una delle sorprese della stagione 4 di Élite. È nata a Madrid il 19 luglio 1998 e i suoi genitori gestivano una scuola di danza, quindi si è dedicata alla danza fin da giovanissima. Da giovanissima, all'età di 9 anni, ha iniziato anche la sua carriera di attrice nella pubblicità. Il suo primo ruolo da attrice è stato nella serie misteriosa Punta Escarlata, seguita da altre serie, Tierra de lobos, El Príncipe e Seis hermanas. Nella stagione 4 di Élite è Ari, e fa la sua apparizione in piscina, in costume intero, durante una gara di nuoto. È minuta, elegante, ha il fisico tonico e i capelli neri corti. Lo sguardo è furbo, e molto intrigante. Secondo il gossip, è legata a un attore della serie. Ma è Jorge Clemente o Manu Rios?
7. Martina Cariddi (Élite)
L'altra sorpresa, new entry nel cast della stagione 4 di Élite, è Martina Basanta Cariddi, giovanissima: è nata a Madrid il 30 maggio 2001 e ha iniziato a studiare recitazione nel 2010, alla Scuola Municipale d'Arte Drammatica di Madrid, poi ha continuato al Centro de Nuevos Creadores Cristina Rota e allo Studio Juan Codina. Ha origini italiane, per la precisone pugliesi, da parte della madre. Il suo esordio al cinema è stato nel film Il guardiano invisibile, diretto da Fernando González Molina, e ha avuto un piccolo ruolo in While at War di Alejandro Amenábar. In Elite 4 interpreta il personaggio di Mencía Blanco, sorella minore di Ari, e mette la sua bellezza sfrontata e al servizio di un personaggio esuberante e scandaloso.
Èlite 4, la recensione: Capodanno con delitto, su Netflix
8. Claudia Salas (Élite)
Mencia diventa, ricambiata, l'oggetto del desiderio di Rebeka, un personaggio già entrato nel cast di Élitealla terza stagione. A darle il volto è Claudia Salas, attrice nata a Madrid il 23 luglio 1994. Ha studiato in una scuola di arti drammatiche e ha esordito in tv con la serie La peste all'età di 24 anni, dopo aver fatto molto teatro, in classici come Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare e L'importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde. Il suo volto furbo e il suo look street style e urban la hanno resa perfetta per il ruolo di Rebeka, ragazza sicura di sé e combattiva, che tira di boxe, ma è anche molto sensibile.
9. Mina El Hammani (Élite, El Internado)
La quarta stagione di Élite ha visto il saluto (appare solo in qualche videochiamata da New York) di una delle attrici più amate, Mina El Hammani, nata a Madrid il 29 novembre 1993, da genitori marocchini; la madre è di Casablanca, mentre il padre era originario del Rif. Ha iniziato la sua carriera di attrice nel 2014, dopo aver seguito vari corsi di recitazione. Ha fatto molto teatro fino al 2018 quando è entrata nel cast di Élite nel ruolo di Nadia Shanaa, una ragazza palestinese alle prese con un faticoso percorso di emancipazione, divisa tra le tradizioni della propria famiglia e i desideri di una ragazza della sua età. Nelle prime stagioni di Élitetutto era giocato sul look, su quel velo che portava spesso, lasciando liberi solo degli occhi neri di fuoco, e che quando veniva tolto lasciava libera una cascata di capelli neri ricci. Nelle ultime puntate di Élite la vediamo sempre più spesso senza velo. Così come appare, curiosamente, nella serie tv Prime Video El Internado: Las Cumbres, dove interpreta, dopo essere stata una studentessa, una giovane professoressa. E dove funziona comunque alla perfezione.
10. Asia Ortega (El Internado)
Una delle studentesse del collegio al centro della serie El Internado: Las Cumbres, è Amaia, interpretata da Asia Ortega, venticinquenne attrice e ballerina, vista nella serie catalana Le ragazze dell'hockey. La Amaia di Asia Ortega ha uno spirito indomito, una forza e un afflato di ribellione che la rendono uno dei personaggi più interessanti. Il volto duro e scolpito di Asia Ortega è perfetto per la parte. Nella serie, dopo aver tentato la fuga con il fidanzato Manu, Amaia farà ritorno all'istituto per svelare il mistero attorno alla sua scomparsa.
11. Ester Expósito (Élite)
Chi è mancato di più nella stagione 4 di Élite, è Ester Expósito, che nella serie è Carla, faccia da angelo e anima sfrenata, per tutti "la marchesina", la figlia di una famiglia nobile. Un personaggio che potrebbe tornare in una delle prossime stagioni. Ester Expósito è nata a Madrid nel 2000, e anche lei ha iniziato giovanissima, all'età di 6 anni, a recitare e a ballare: danza hip-hop, funky, ma anche danza classica. È apparsa nella serie Vis a vis - Il prezzo del riscatto, ed è la testimonial dei brand Doble Victoria e di Ralph Lauren. Ester Expósito ha un'aria altera e un po' scostante, il nasino all'insù, la bocca piccola, il viso dall'espressione impertinente: forse antipatica, ma irresistibile. Carla è il personaggio più disinibito e sensuale di Élite. E non ci stupiremmo di un suo ritorno in scena.
12. Marìa Pedraza (Élite)
Chi non potrà tornare, per ragioni di copione, è María Pedraza. Nata il 26 gennaio 1996, si è diplomata al Regio Conservatorio di Danza Mariemma, ed è diventata una ballerina classica professionista, una modella e un'attrice. È curioso il fatto che sia stata scoperta attraverso il suo account Instagram dal regista Esteban Crespo, che l'ha invitata a partecipare a un'audizione per il ruolo principale della sua opera prima Amar. È apparsa sulle copertine di Vogue e Vanidad. Ed è una star di Instagram con oltre 2,5 milioni di follower. Nella famosa serie La casa di carta ha avuto il ruolo di Alison Parker. E nella prima stagione di Élite è Marina, uno dei motori della storia: capelli ricci e rossi come la Merida di Brave, occhi verdi velati di malinconia, un sorriso che nasconde spesso tristezza. È stata legata a Jaime Llorente, che è stato con lei nel cast di entrambe le serie. E oggi ha una relazione con Alex Gonzalez, attore di serie come Il Principe - un amore impossibile o Paso Adelante.