Nel corso dei decenni Steven Soderbergh è meritatamente diventato uno dei cineasti più iconici dei nostri tempi: sebbene sia principalmente noto per i suoi thriller polizieschi e i suoi film incentrati su rapine avvincenti con cast costellati da star del cinema, il regista ha anche ricevuto il plauso da parte della critica per i suoi lavori più impegnati che spesso trattano mirabilmente tematiche sociali estremamente importanti controverse. Sebbene ci sia un filo conduttore che attraversa tutta la sua filmografia, spesso Soderbergh si è comportato in modo imprevedibile, arrivando ad esempio a dirigere film per lui apparentemente improbabili come Magic Mike.
A questo proposito, come sappiamo, Soderbergh è recentemente tornato a lavorare con Channing Tatum per la quarta volta sul set dell'ultimo film della saga di Magic Mike intitolato Magic Mike - The Last Dance, motivo per cui questo è indubbiamente il momento perfetto per stilare una classifica dei migliori dieci film diretti dal talentuoso cineasta.
10. Ocean's Thirteen (2007)
Ocean's Thirteen è un film del 2007 diretto da Soderbergh, terzo capitolo della trilogia iniziata con Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco. Presentato fuori concorso al 60º Festival di Cannes, il film è uscito nelle sale l'8 giugno 2007 e ha immediatamente conquistato i cuori dei fan.
La pellicola, che ha incassato a livello internazionale circa 311.300.000 dollari, è stata ricevuta positivamente principalmente per essersi riavvicinata alla formula del primo capitolo del franchise, regalando agli spettatori un'iconica commedia d'azione che esplora l'ennesima rapina geniale.
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9. Sesso, bugie e videotape (1989)
Sai di essere partito bene, in quanto regista, quando il tuo primo lungometraggio vince la Palma d'Oro al Festival di Cannes: con Sesso, bugie e videotape Soderbergh non si portò a casa soltanto quel prestigioso onore all'inizio della sua carriera, visto che anche la sceneggiatura del film fu nominata per la migliore sceneggiatura originale agli Academy Awards del 1990.
Sebbene tutti questi riconoscimenti siano già piuttosto sorprendenti, il film è anche responsabile di aver dato il suo caratteristico tono alla carriera di Soderbergh che da quel momento si è sempre impegnato a girare film spigolosi, che esplorano argomenti complessi, che molte persone potrebbero aver paura di realizzare. Il film narra le vicende di un uomo tormentato che registra su videocassette delle interviste a donne che discutono della loro vita e della loro sessualità; la sua vicenda si interseca con quella di una giovane coppia in crisi coniugale e della sorella più giovane di lei.
8. Contagion (2011)
La cosa più interessante di questo film è che non è un thriller che utilizza eventi catastrofici surreali per terrorizzare il pubblico, bensì Soderbergh cerca di scuotere gli spettatori facendo loro capire che uno scenario di questo genere potrebbe effettivamente verificarsi... cosa che è accaduta pochi anni dopo, nel 2020. La trama della pellicola, infatti, non è così lontana dall'incubo che abbiamo vissuto negli ultimi due anni e questo, dopotutto, ha molto senso considerato il background di coloro che hanno ideato il copione: una serie di esperti ha lavorato alla sceneggiatura insieme a Scott Z. Burns al fine di cercare di prevedere che cosa potrebbe effettivamente accadere in circostanze di questo genere.
Il film affronta il tema della diffusione di una malattia nuova e letale, causata da un virus trasmesso da goccioline respiratorie e fomiti, del tentativo inutile da parte di ricercatori medici e ufficiali di salute pubblica di identificare e contenere il virus, della conseguente perdita di ordine sociale in una pandemia e dell'introduzione di un vaccino per fermarne la diffusione. Per seguire diverse trame il film si avvale dello stile multi-narrativo "hyperlink", utilizzato in diversi film di Soderbergh.
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7. La truffa dei Logan (2017)
La truffa dei Logan segna il ritorno del regista nel mondo del cinema dopo il suo breve ritiro e, proprio per questo motivo, non poteva che essere un altro film esilarante incentrato su una rapina: la pellicola è una commedia con un cast corale che comprende Channing Tatum, Adam Driver, Seth MacFarlane, Riley Keough, Katie Holmes, Hilary Swank, Daniel Craig, Katherine Waterston e Sebastian Stan.
L'aspetto più interessante del film è che ti permette di vedere attori come Craig, Tatum e Driver in ruoli in cui non li avevamo mai visti prima: tutti quanti interpretano personaggi che all'inizio sembrano stupidi e che tuttavia, man mano che la trama si sviluppa, si rivelano essere molto distanti da ciò che avevamo immaginato.
6. The Informant! (2009)
Questo film basato su una storia vera raccontata nel libro-inchiesta The Informant (a True Story), scritto dal giornalista Kurt Eichenwald, non potrà che sorprendere lo spettatore: nel corso di 1 ora e 48 minuti, Soderbergh ci fa vedere il mondo attraverso gli occhi del protagonista, interpretato da uno strepitoso Matt Damon. Man mano che la storia va avanti, diventa sempre più evidente quanto sia inaffidabile il nostro narratore agli occhi di chi guarda.
The Informant!, presentato fuori concorso alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, unisce diversi generi, come thriller e commedia nera, nel raccontare la storia del biochimico Mark Whitacre, deciso ad aiutare l'agente FBI Brian Shepherd nello smascherare il cartello al fine di controllare i prezzi di derivati del mais sul mercato internazionale, che coinvolge anche l'azienda per cui lavora Whitacre.
5. Traffic (2000)
Proprio come Contagion, Traffic è uno spaventoso capolavoro per il semplice fatto che è profondamente radicato e vicino alla realtà: non si basa su dei grandiosi eventi drammatici, bensì utilizza le terrificanti e reali implicazioni della guerra alla droga per aprire gli occhi del pubblico. Esaminando l'impatto che l'uso di droghe e la dipendenza hanno su diversi tipi di persone e caste sociali, Soderbergh usa la pellicola come uno strumento per fornire uno sguardo approfondito e brutale su come questo dramma abbia letteralmente lacerato gli Stati Uniti negli ultimi decenni.
Il film, che ha chiaramente avuto un forte impatto anche sull'industria cinematografica, essendo stato nominato per cinque Oscar e avendone vinti quattro, narra tre storie legate al traffico della droga tra gli Stati Uniti e il Messico attraverso le performance di un ricco cast di interpreti tra cui Benicio Del Toro, Michael Douglas, Catherine Zeta Jones, Tomas Milian e Don Cheadle.
4. Magic Mike (2012)
Ad un primo sguardo, Magic Mike può sembrare soltanto un film pieno di uomini sexy che si tolgono i vestiti, tuttavia, Soderbergh e la star del film Channing Tatum sono stati in grado di realizzare un ritratto autentico e intrigante della vita di uno spogliarellista. Il film, che vede come interpreti principali Tatum, Alex Pettyfer, Matthew McConaughey, Joe Manganiello e Matt Bomer, si ispira alla vera vita di Tatum, che all'età di 19 anni lavorava come spogliarellista in un locale di Tampa sotto lo pseudonimo di Chan Crawford.
Oltre a sfruttare il background di Tatum, così come il suo tempismo comico, il cast è composto anche da attori straordinari i cui personaggi non sono soltanto degli spogliarellisti, ma dei ragazzi simpatici per i quali ti trovi presto a fare il tifo. Magic Mike è stato un grande successo al botteghino nell'America del Nord, campione di incassi con 113.665.031 dollari incassati e oltre 41.000.000 dollari fuori dall'America del Nord, con un totale di 154.665.031 dollari in tutto il mondo a fronte di un budget iniziale di soli 7 milioni di dollari.
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3. Erin Brockovich (2000)
Questo film tratto da una storia vera ha ottenuto ben 5 candidature ai Premi Oscar 2001: Miglior Film, Regia, Attrice (Oscar a Julia Roberts), Attore non Protagonista (Albert Finney) e Sceneggiatura originale. Ha cambiato inoltre per sempre il ruolo delle donne nel mondo del cinema: la Roberts infatti fu pagata 20 milioni di dollari, diventando così la prima donna a ottenere un compenso così alto. La Universal non voleva pagare così tanto un'interprete femminile, ma Julia e la sua manager si batterono in una trattativa lunga mesi riuscendo a vincere contro l'ipocrisia dello studio cinematografico.
La pellicola racconta l'incredibile storia di una donna straordinaria, una mamma single che lotta contro la Pacific Gas and Electric Company, una multinazionale responsabile di aver contaminato le falde acquifere di una cittadina californiana. La vera Erin Brockovich appare nel film nei panni di una cameriera di fast food: la spilla che indossa sulla divisa riporta il nome Julia.
2. Out of Sight (1998)
Probabilmente non è mai esistito un duo più carismatico di George Clooney e Jennifer Lopez e questa storia d'amore tratta dall'omonimo romanzo di Elmore Leonard ne è la prova. In Out of Sight Clooney interpreta un criminale in carriera e JLo è l'agente che cerca di catturarlo. Tuttavia, c'è un'innegabile attrazione tra i due e sebbene siano costretti a farsi la guerra Jack e Karen non riescono a stare lontani l'uno dall'altra.
Out of Sight, prova di come Soderbergh sia in grado di realizzare film intriganti mescolando più generi, ha letteralmente trasformato Clooney in una star del cinema e ha mostrato al mondo che la Lopez è in grado di essere un'attrice eclettica, oltre che una straordinaria cantante. La pellicola trasuda fascino da tutti i pori e segna l'inizio di una bellissima collaborazione professionale tra il regista e Clooney.
1. Ocean's Eleven (2001)
Molto probabilmente Ocean's Eleven, se analizzato da un punto di vista prettamente tecnico o per quanto riguarda le tematiche trattate, non è il migliore film del regista statunitense... d'altro canto lo è senz'altro per quanto concerne i cuori dei fan, essendo probabilmente uno dei film più divertenti mai realizzati dal cineasta. Il remake della pellicola Colpo grosso del 1960 è stato anche un grande successo al box office, con oltre 450 milioni di dollari incassati globalmente.
Il film sfrutta lo stile fluido di Soderbergh, la sua affinità per la realizzazione di progetti incentrati su criminali in carriera e il suo talento nel riuscire a ingaggiare svariate stelle del cinema che si uniscono in uno dei cast corali più straordinari di tutti i tempi. Tra l'innegabile carisma di George Clooney, quello del suo irresistibile aiutante che è Brad Pitt e una miriade di altri attori di prim'ordine come Damon e Cheadle, il primo capitolo del franchise dedicato a Danny Ocean supera la prova del tempo e si guadagna di diritto il titolo di classico moderno.