In queste settimane di isolamento forzato uno dei nostri passatempi preferiti, oltre ad allenarci in casa e a cucinare come Masterchef provetti, è senza dubbio quello di recuperare film e serie tv che ci ripromettiamo da sempre di vedere ma ancora non avevamo avuto il tempo di farlo. Questo periodo diventa anche un'inaspettata occasione per poter ampliare la propria cultura cinematografica, per poter espandere i propri orizzonti e scoprire titoli che, forse, dopo una lunga giornata lavorativa o di studio, non avremmo mai scelto di vedere. La vastità dei cataloghi streaming ci rende poi il lavoro facile, mettendo a nostra disposizione film di tutti i generi e per tutti i gusti. Con questo articolo abbiamo deciso di semplificarvi le cose anche noi, selezionando con cura i 25 migliori film da vedere in quarantena: da classici del passato come, Cantando sotto la pioggia, a film recenti, come Midsommar - Il villaggio dei dannati e The Irishman. Con la speranza che la magia del cinema possa far passare più velocemente queste settimane, permettendoci di viaggiare, almeno con la fantasia, anche quando dobbiamo restare tra le mura di casa.
1. Kill Bill Volume 1 e Volume 2 (2003 e 2004)
Non potevamo non inserire in questa lista almeno un film di Tarantino e perché non mettere proprio Kill Bill, pellicola divisa in due parti, che in questi lunghi pomeriggi di quarantena abbiamo la possibilità di apprezzare in un'unica seduta. Protagonista della storia è La Sposa, dal nome in codice Black Mamba (Uma Thurman), membro di una squadra di letali e spietati assassini guidata da Bill (David Carradine). Dopo essere rimasta incinta proprio di Bill, preoccupata per il futuro di suo figlio, la donna decide scomparire e di sposare un altro. Il suo ex datore di lavoro però, accecato dalla gelosia per il tradimento, decide di mandare la sua squadra durante la prova di nozze, massacrando lei e tutti i presenti. La Sposa però è molto più coriacea di quanto possa sembrare, e, invece di morire, entra in un coma profondo. Dopo quattro anni la donna si risveglia nel letto di un ospedale e, senza perdere tempo, mette in atto il suo piano di vendetta: tutti i membri della banda, che ormai si è sciolta, devono morire per quello che hanno fatto a lei e al suo bambino (che crede di aver perso).
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2. Eva contro Eva (1950)
Passiamo ora a un grandissimo classico della storia del cinema, quale occasione migliore per recuperarlo se non questa quarantena? Eva contro Eva, diretto da Joseph L. Mankiewicz e interpretato da Bette Davis e Anne Baxter, racconta la storia di due attrici, una sul viale del tramonto e l'altra desiderosa di avere successo, costi quel che costi. Il film si apre con una premiazione, in cui si celebra il successo di una giovane stella del teatro, Eve Harrington. Non tutti, nel pubblico, sembrano però apprezzarla e acclamarla: Addison Dewitt (George Sanders), importante critico teatrale, comincia a raccontare il passato della ragazza, che si intreccia a quello di un'altra grande attrice, Margo Channing (Bette Davis). Eve, avvicinatasi a Margo dopo uno spettacolo, riesce ad essere assunta come segretaria e factotum della donna, ottenendo, con il tempo, un ruolo sempre più importante nella vita della donna. Nessuno, a parte la cameriera Birdie (Thelma Rittier), sembra però accorgersi che Eve si è intromessa nella vita di Margo per poterla studiare, rubandole amici, successo e carriera.
3. Il cacciatore (1978)
Continuiamo questa lista di film da vedere durante la quarantena con un film di cui non potete non aver sentito parlare, Il cacciatore, che è da sempre considerato un caposaldo tra le pellicole che raccontano la guerra nel Vietnam e che vanta un cast davvero straordinario: Robert De Niro, John Savage, Christopher Walken e Meryl Streep, nominata per la prima volta agli Oscar proprio per questo ruolo. Il cacciatore, diretto da Michael Cimino, è diviso in tre atti: la prima parte riguarda la vita di un gruppo di amici - Mike, Nik e Steven -, giovani operai che si dedicano nel tempo libero alla caccia al cervo; nella seconda li ritroviamo durante la guerra in Vietnam, nella quale sono stati tutti arruolati e di cui devono subire gli incredibili orrori; nella terza parte, infine, ci vengono raccontate le conseguenze, fisiche e psicologiche, del viaggio all'inferno che i tre amici hanno intrapreso. Indimenticabile la scena della roulette russa, tortura a cui i soldati statunitensi vengono sottoposti durante la guerra, diventata cult e citata innumerevoli volte al cinema ed in televisione.
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4. Contagion (2011)
Perché non esorcizzare la paura con un film che parla proprio di un'epidemia e di tutto ciò che, quarantena compresa, ne consegue? Contagion, diretto da Steven Soderbergh, è tornato alla ribalta di recente proprio perché si possono trovare molte similitudini tra quello che sta accadendo di recente nel mondo e quello che il film racconta (ovviamente portato all'estremo). La pellicola - al cui cast all star hanno partecipato Matt Damon, Jude Law, Gwyneth Paltrow, Marion Cotillard, Kate Winslet e Laurence Fishburne - racconta la diffusione di una mortale influenza da Hong Kong al resto del mondo, di come si indaghi sulla sua diffusione per scoprirne l'origine e di come sia difficoltoso trovare un vaccino efficace.
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5. This is Spinal tap (1984)
Abbiamo deciso di inserire in questa lista anche uno dei film più famosi del genere mockumentary, un caposaldo dei falsi documentari che, pur essendo un cult assoluto negli Stati Uniti, non molti nel nostro paese conoscono e apprezzano. This is Spinal Tap, diretto da Rob Reinerr, è incentrato sulla semi-fittizia band heavy metal britannica Spinal Tap. Il film, che segue la band in un tour americano in cui viene filmata da un fan, è una parodia estremamente divertente della scena hard rock ed heavy metal del periodo e mette alla berlina la vita esagerata e piena di eccessi delle rock star.
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6. Midsommar - Il villaggio dei dannati (2019)
Procediamo questa lista di film da vedere durante la quarantena con un film horror, il secondo diretto da Ari Aster, regista lanciato da un piccolo capolavoro del genere come Hereditary - Le radici del male. Midsommar - Il villaggio dei dannati racconta la storia di Dani (Florence Pugh), una ragazza che dopo la tragica morte dei genitori e della sorella, segue il fidanzato, con cui è in crisi, in una vacanza in Svezia. I due, accompagnati da alcuni amici di lui, si recano in villaggio sperduto per partecipare ad un festival pagano dedicato all'estate. Il gruppo, inizialmente affasciato dalle usanze del luogo, si renderà presto conto che le intenzioni degli abitanti del villaggio sono decisamente poco benevole. Dani, pur notando le inquietanti stranezze che cominciano ad accadere attorno a lei, verrà senza volerlo trascinata in un mondo misterioso e violento, fatto di riti di sangue e invocazioni a divinità pagane. Un film dell'orrore interamente ambientato di giorno e, comunque, assolutamente terrificante? Midsommar sarà un'esperienza unica ed irripetibile per ogni vero amante del genere ma anche per chiunque voglia espandere i propri orizzonti.
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7. The Witch (2015)
Diamo spazio in questa lista ad un altro horror estremamente apprezzato dal pubblico, un film dai ritmi lenti e dilatati - quindi perfetto per questo periodo in cui possiamo dedicare tempo a pellicole che necessitano più concentrazione del normale -, ma che riesce comunque a catturare lo spettatore, trasmettendogli il senso di terrore provato dai suoi protagonisti. The Witch, primo lungometraggio del regista Robert Eggers, racconta la storia di una famiglia di pellegrini minacciata dalle misteriose presenze che popolano la foresta vicino alla loro fattoria. William, Katherine e i loro figli non hanno altro che la loro integerrima fede per sconfiggere le loro paure, ma una serie di inaspettati e tragici eventi li porteranno a dubitare di tutto ciò in cui hanno sempre creduto. The Witch ha anche avuto il merito di lanciare Anya Taylor-Joy, una giovane e talentuosissima attrice la cui carriera è ora in continua ascesa.
8. A Star is Born (2018)
Ennesimo remake di un classico della commedia musicale hollywoodiana, A Star is Born porta ancora una volta sullo schermo una storia d'amore senza tempo, quella tra una star in declino e un giovane e straordinario talento. Diretto e interpretato da Bradley Cooper, A Star is Born racconta di un famoso cantante rock country, Jackson Maine (Cooper), che combatte privatamente con la dipendenza da alcool e droghe e che un giorno incontra Ally (Lady Gaga), una cameriera e cantautrice. Stupito dal suo incredibile talento, Jackson la porterà prima con sé in tour e poi se ne innamorerà, aiutandola a lanciare la sua carriera. Ma i suoi problemi di dipendenza creeranno molte difficoltà nella loro relazione, metteranno i bastoni tra le ruote al loro amore. In passato il ruolo di Ally, affidato in questo caso a Lady Gaga, era stato interpretato da due icone come Judy Garland e Barbra Streisand.
9. The Irishman (2019)
Continuiamo con un altro film di cui negli tempi si è parlato davvero tantissimo, ma la cui durata - quasi 3 ore e mezza - può aver scoraggiato molti ad intraprenderne la visione. The Irishman è l'ultima pellicola di Martin Scorsese e vanta nel cast mostri sacri della storia del cinema come Al Pacino, Robert De Niro e Joe Pesci. Tratto da L'irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa scritto da Charles Brandt, The Irishman racconta del criminale realmente esistito Frank Sheeran (Robert De Niro), invischiato nei traffici del mafioso Russel Bufalino (Joe Pesci). Dalla prospettiva di Frank seguiamo, nel corso di diversi decenni, la sua vita e quella dei personaggi che lo circondano; ci verrà svelato anche che cosa è accaduto al famoso sindacalista Jimmy Hoffa (Al Pacino), amico dello stesso Sheeran la cui scomparsa ha ossessionato l'opinione pubblica statunitense. Il progetto è stato prodotto da Netflix dopo numerosi rifiuti dovuti all'enorme budget richiesto, lievitato soprattutto a causa degli effetti speciali necessari a ringiovanire i protagonisti.
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10. Roma (2018)
Passiamo a un altro film prodotto da Netflix, che ha fatto incetta di premi ma che forse può scoraggiare il pubblico per essere stato distribuito solo in lingua originale (e contenere numerose parti recitate in dialetto messicano) ed essere girato completamente in bianco e nero. Il film, diretto da Alfonso Cuarón, racconta la vita di una famiglia di Città del Messico negli anni '70 - il titolo si rifà infatti al nome di uno dei quartieri borghesi della capitale messicana - attraverso gli occhi della domestica Cleo (Yalitza Aparicio), di discendenza mixteca. Alfonso Cuarón ha dichiarato che si tratta di un film autobiografico, basato sui ricordi della sua infanzia e sulla figura di Libo, la tata con cui è cresciuto.
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11. Non ci resta che piangere (1984)
Non potevano mancare in questa lista dei film prodotti nel nostro paese: Non ci resta che piangere è il primo che abbiamo scelto, un vero cult del cinema italiano con alla regia (e nel cast) due attori del calibro di Massimo Troisi e Roberto Benigni. L'insegnate Saverio (Benigni) e il bidello Mario (Troisi), si ritrovano insieme nella campagna toscana, fermi ad un passaggio a livello. Stanchi dell'attesa i due si avventurano per un sentiero, ma la macchina all'improvviso si guasta e i due sono costretti ad alloggiare in una locanda sperduta. Al risveglio, però, Saverio e Mario si ritrovano nella Toscana del XV secolo. Confusi e sotto shock decidono di accettare l'ospitalità di Vitellozzo (Carlo Monni) e di cercare, volenti o nolenti, di adattarsi al un nuovo stile di vita medioevale. I due, che avranno l'opportunità di conoscere personalità leggendarie come Leonardo Da Vinci, saranno testimoni diretti di incredibili avvenimenti storici.
12. Cantando sotto la pioggia (1952)
In questa lista di film da vedere assolutamente durante la quarantena non potevamo non inserire almeno un musical, e abbiamo scelto uno di quelli più amati e acclamati della storia del cinema e del genere: Cantando sotto la pioggia. Il film, diretto da Stanley Donen e Gene Kelly, è ambientato negli anni '20, in quel periodo fondamentale che ha visto il passaggio tra il cinema muto a quello sonoro. Don Lockwook (Gene Kelly) è un'acclamata star del cinema muto che fa coppia fissa con l'attrice Lina Lamont (Jean Hagen), che in molti credono essere la sua fidanzata ma che lui in realtà non può proprio sopportare. Uno dei difetti più grandi di Lina è la sua voce stridula, che obbliga Don e la produzione a farla parlare il meno possibile in pubblico. Dopo il grande successo dei primi film sonori, la Monumental Pictures, casa di produzione della coppia Lockwood-Lamont, decide di trasformare l'ultimo film dei due in una pellicola parlata. L'ostacolo più grande diventa però Lina, la cui voce non è assolutamente adatta a questo nuovo tipo di film e lei, soprattutto, non sembra essere capace di parlare verso il microfono. Visto il pessimo risultato ottenuto con Lina, il musicista Cosmo Brown (Donal O'Connor), propone di trasformare il film in un musical dal titolo Il cavaliere della danza, in cui l'attrice verrà doppiata dalla giovane e talentosa Kathy Selden (Debbie Raynolds), ovviamente a sua insaputa. A rendere le cose subito più complicate, però, ci si mettono da una parte i sentimenti, Don si innamora infatti della dolcissima Kathy, e la crudele Lina, che una volta scoperto tutto cerca di distruggere la carriera della ragazza per gelosia. Don, Cosmo e R.F. Simpson, il capo della Monumental, decidono però di escogitare un piano per aiutarla.
13. Bianco, rosso e Verdone (1981)
Ecco un altro film italiano che non poteva non meritarsi un posto in questa lista, soprattutto per la sua capacità, a quasi quarant'anni dall'uscita, di farci ancora ridere a crepapelle. In Bianco, rosso e Verdone Carlo Verdone, che è anche il regista del film, interpreta tre diversi ruoli: Furio Zoccanò, un funzionario romano residente a Torino, logorroico, ipocondriaco ed estremamente pedante; Mimmo, un giovane goffo e ingenuo, e Pasquale Amitrano, un emigrante dell'Italia meridionale residente in Germania, un uomo estremamente rozzo e di poche parole. I tre personaggi intraprenderanno un viaggio on the road per tornare a casa e per poter votare: inutile dire che incapperanno tutti in situazioni tragicomiche e che il ritorno al comune natio non sarà per nessuno privo di imprevisti.
14. Memento (2000)
Diretto da Christopher Nolan, Memento, racconta la storia di Lenny Shelby (Guy Pearce), un ex investigatore di una compagnia assicurativa che soffre di perdita di memoria a breve termine. Non riuscendo a trattenere le informazioni per più di 15 minuti, l'uomo scatta polaroid di tutto e si appunta ogni cosa gli succede, anche attraverso dei tatuaggi. Grazie a questo sistema riesce a ricordarsi che due uomini hanno violentato ed ucciso sua moglie Catherine, causando anche il suo problema di memoria infliggendogli un colpo alla testa, e il suo unico scopo nella vita è quello di rintracciarli e vendicarsi. Tutta la pellicola è la ricostruzione di come Lenny sia arrivato ad uccidere quello che crede essere l'assassino della moglie, in una serie di macchinosi ragionamenti e supposizioni, fino ad una soluzione finale sconvolgente ed inaspettata.
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15. Memorie di un assassino (2003)
Tutti parlano di Parasite, il capolavoro strapremiato del regista coreano Bong Joon-ho, ma perché non approfittare di questa quarantena per recuperare uno dei suoi primi film, Memorie di un assassino? Il film è ambientato nel 1986 nella provincia di Gyunggi, nella Corea del Sud, dove la polizia indaga su alcuni casi di donne trovate morte. Ad occuparsi del caso i detective del posto, Park Doo-Man (Kang-ho Song) e Cho Yong-koo (Roe-ha Kim), ma anche il collega di Seoul Seo Tae-Yoon (Sang-kyung Kim), sicuro di trovarsi davanti ad un assassino seriale, il primo della storia del suo paese.
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16. Ex Machina (2015)
Continuiamo la nostra lista di film da vedere durante la quarantena con Ex Machina, un film di fantascienza che parla di intelligenza artificiale in maniera per nulla scontata. Diretto da Alex Garland e interpretato da Domhnall Gleeson e Oscar Isaac, il film si apre con Caleb (Gleeson), un giovane e talentuoso programmatore, che vince una competizione aziendale e può passare una settimana in un'ipertecnologica baita di montagna insieme all'amministratore delegato della società, Nathan Bateman (Oscar Isaac). Caleb scoprirà presto però che la baita altro non è che un avanzatissimo laboratorio, dove Nathan ha creato una sofisticatissima intelligenza artificiale, una macchina umanoide che ha chiamato Ava (Alicia Vikander). Al ragazzo verrà affidato il compito di scoprire se l'androide sia in grado o meno di sviluppare una coscienza autonoma ma, con il passare dei giorni, viene preso da dubbi sulla natura dell'esperimento.
17. Chronicle (2012)
Di film di supereroi, soprattutto negli ultimi anni, ne abbiamo visti parecchi e forse la voglia, anche durante questa quarantena, di guardare l'ennesimo film a base di superpoteri e supercattivi può venire meno. Per questo abbiamo deciso di consigliarvi Chronicle, un film che ha molto poco a che vedere con le pellicole di questo genere a cui siamo abituati e che reinterpreta gli stilemi della origin story utilizzando la tecnica del found footage. Andrew, Matt e Steve sono tre adolescenti come tanti altri, e affrontano le normali difficoltà legate alla scuola, ai primi amori e alle amicizie tipiche della loro età. I tre, però, si imbattono in qualcosa di straordinario, che va al di là di qualsiasi comprensione: una forza aliena che li dota di straordinari superpoteri. Ma da grandi poteri non solo derivano grandi responsabilità ma anche grandi problemi, la vita dei tre ragazzi non sarà infatti più la stessa ed uno di loro, in particolare, potrebbe pure tramutarsi nel villain della storia.
18. Psycho (1960)
Continuiamo con un grandissimo classico del genere horror, quel film diretto da Alfred Hitchcock che ogni amante del cinema non può non aver visto almeno una volta nella vita. Forse questa quarantena è il momento migliore per rimediare ad una così terribile lacuna. Non esiste film che abbia avuto un impatto nell'immaginario collettivo paragonabile a quello di Psycho, un thriller psicologico ricordato in particolare per le sue scene iconiche e per il suo spettacolare finale a sorpresa. La storia è quella di Marion Crane (Janet Leigh), una donna che per cambiare vita decide di sottrarre al suo datore di lavoro un'ingente somma di denaro ma che, durante la fuga, è costretta a rifugiarsi in un motel a causa del maltempo. Ad accoglierla è Norman Bates (Anthony Perkins) giovane morbosamente legato all'anziana madre che nasconde molti, orribili, segreti.
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19. The Game - Nessuna regola (1997)
Diretto da David Fincher, The Game - Nessuna regola, è un film ricchissimo di colpi di scena. Il protagonista della storia è Nicholas Van Orton (Michael Douglas) è un ricco uomo d'affari di San Francisco ossessionato dal suicidio del padre e segretamente depresso per la fine del suo matrimonio. In occasione del suo compleanno, il fratello Conrad (Sean Penn) lo iscrive ad un esclusivo club per amanti dei giochi di ruolo. Iniziato il gioco, però, le cose si fanno per Nicholas sempre più pericolose e violente, al punto da sconvolgere completamente la sua vita. Non vi riveliamo di più sulla trama del film perché potremmo rovinarvi la visione, soprattutto dello strepitoso finale a sorpresa.
20. Seven (1995)
Continuiamo con un altro film di Fincher, Seven, un thriller da cardiopalma interpretato da Morgan Freeman, Brad Pitt e Kevin Spacey. L'anziano detective William Somerset (Freeman), poco prima della pensione, viene affiancato dal più giovane ed impulsivo David Mills (Pitt), destinato a prenderne il posto in futuro. Proprio quando i due cominciano a conoscersi meglio, gli viene affidato il caso di una serie di efferati omicidi che sconvolgono la loro città: un serial killer uccide brutalmente e senza alcuna pietà persone che, nella sua mente malata, rappresentano i sette peccati capitali.
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21. Cena con Delitto - Knives Out (2019)
Passiamo ora ad un film molto recente che gli amanti dei gialli in stile Agatha Christie non potranno non amare: Cena con Delitto - Knives Out. Diretto da Ryan Johnson, il film segue vari personaggi, in particolare l'investigatore Benoit Blanc (Daniel Craig), che deve scoprire chi ha ucciso l'anziano romanziere Harlan Thrombey (Christopher Plummer), e la giovane Marta (Ana de Armas), l'infermiera privata dello scrittore, apparentemente estranea ai fatti. Si sarà trattato di un suicidio come tutto fa sembrare o dietro alla morte di Thrombey si nasconde uno dei suoi familiari, interessanti all'ingente eredità da lui lasciata? Divertentissimo e con un cast all star - di cui ricordiamo, tra gli altri, Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Toni Collette, Don Johnson e Michael Shannon -, Cena con Delitto è un piccolo capolavoro del giallo, assolutamente imperdibile.
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22. Il Padrino (1972)
Per quanto riguarda Il Padrino, vale lo stesso discorso fatto per altri film di questa lista: quando, se non durante questa quarantena, avremo più il tempo di recuperare l'intera trilogia tutta di un fiato? Il primo film, che come gli altri è stato diretto da Francis Ford Coppola, comincia nella New York del 1945 e racconta la storia dei Corleone, la più importante famiglia italo-americana mafiosa della città. Il patriarca, Don Vito (Marlon Brando), tira le fila di remunerative attività, che spaziano dal racket alla prostituzione e al gioco d'azzardo. Dopo essere rimasto ferito in un attacco, però, sarà il figlio minore, Michael (Al Pacino), a vendicarlo. Le cose per lui, che fino a quel momento era rimasto lontano dalle attività criminali del padre, e per il resto della famiglia si faranno presto molto complicate.
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23. La città incantata (2001)
Non potevamo non inserire in questa lista almeno un film d'animazione, e abbiamo pensato a quello che secondo noi, soprattutto per chi non si è mai avvicinato troppo a questo genere, è senza dubbio tra i più imperdibili. La città incantata, scritto e diretto da Hayao Miyazaki (e vincitore di un premio Oscar come miglior film d'animazione), racconta del viaggio straordinario della piccola Chihiro in una dimensione popolata da spiriti e divinità, in cui si ritroverà a lavorare nel magico stabilimento termale gestito dalla crudele strega Yubaba. Intenzionata a liberare i propri genitori, tramutati in maiali proprio dalla strega, Chihiro dovrà affrontare una serie di incredibili prove, ma riuscirà anche a farsi dei grandi amici e, forse, a trovare l'amore.
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24. C'era una volta in America (1984)
Diretto da Sergio Leone e interpretato da Robert De Niro e James Woods, C'era una volta in America inizia nel 1933, nella New York del proibizionismo. Il gangster David "Noodles" Aaronson (Robert De Niro) è inseguito da dei sicari e, per salvarsi, deve abbandonare la città. Ritornato a New York più di trent'anni dopo, l'uomo ricorda tutta la sua vita, dall'infanzia nelle strade del ghetto ebraico, all'amore per la bella Deborah (Elisabeth Mc Govern), all'amicizia con Max Bercovicz (James Woods) e all'ingresso nel mondo della criminalità organizzata.
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25. 2001: Odissea nello spazio
Concludiamo questa lista con uno dei film più citati della storia del cinema, uno dei capolavori di Stanley Kubrick, quello che vi ripromettete da sempre di vedere: 2001: Odissea nello spazio. Quale momento migliore di questo per colmare questa terribile lacuna? Il film si apre con un gruppo di scimmie che trova un misterioso monolite nero, qualcosa in loro cambia e imparano a maneggiare oggetti: ecco il principio della civiltà umana. Milioni di anni dopo, Heywood Flyod (William Sylvester), viene inviato in una missione spaziale sulla luna, dove è stato rinvenuto uno oggetto non identificato molto simile al monolite che aveva dato il via all'evoluzione del genere umano. Il monolite comincia ad emettere un segnale radio verso Giove, pianeta in cui, nel 2001, verrà inviata un'astronave in avanscoperta. Il viaggio è supervisionato dal computer HAL 9000, in grado di interagire con gli esseri umani senza mai commettere errori, presto, però, la macchina riuscirà a prendere il controllo della nave...