Mercoledì, è boom di costumi di Carnevale: ecco perché piace tanto alle ragazzine

Chi ha provato in questi giorni a portare i propri bambini e ragazzi nelle piazze o a feste in maschera, non avrà potuto fare a meno di notarlo: c'è stato infatti un vero e proprio boom di costumi da Carnevale di Mercoledì Addams. Vediamo perché questo personaggio piace tanto.

Mercoledì, è boom di costumi di Carnevale: ecco perché piace tanto alle ragazzine

E anche questo Carnevale è giunto alla sua conclusione. Oggi, martedì 21 febbraio, è il cosiddetto "martedì grasso", il martedì che segna l'ultimo giorno di Carnevale, prima del mercoledì delle Ceneri. Ma, se alle bambine di tutto il mondo parlate di Mercoledì, non penseranno assolutamente alle Ceneri. Verrà sicuramente loro in mente la serie preferita che, in questi mesi, sta affascinando bambine e ragazze dai cinque anni in sù. Il ritratto della primogenita di casa Addams adolescente, disegnato da Tim Burton per la fortunata serie Netflix, affascina il target di riferimento, ma riesce a fare breccia anche sulle bambine più piccole. Chi, avendo figli, ha provato in questi giorni a portare i propri bambini e ragazzi nelle piazze o a feste in maschera, non avrà potuto fare a meno di notarlo. C'è stato infatti un vero e proprio boom di costumi da Carnevale di Mercoledì Addams. E non è finita qui.

Mercoledì: a scuola si balla al ritmo di Bloody Mary

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Mercoledì: Jenna Ortega nella scena di ballo della serie Netflix

L'ultima settimana di Carnevale è anche il periodo in cui, a scuola, ci si prende un attimo di respiro e si lascia la possibilità di venire mascherati, di partecipare a qualche festicciola. C'è chi ha pensato di far fare alle ragazzine un'attività che allo stesso tempo è espressione artistica e movimento, facendo ballare alle bambine, ovviamente opportunamente vestite e truccate, la famosa danza di Mercoledì al ballo della scuola, il Rave'N. Si balla sulla versione originale vista nella serie Netflix, con la colonna sonora della canzone punk del 1980, Goo Goo Muck, dei The Cramps (ma i movimenti sono ispirati a quelli di un'altra rockstar, Siouxsie Sioux). Ma anche e soprattutto sulla versione che ha spopolato su TikTok, con i movimenti di Mercoledì montati su Bloody Mary di Lady Gaga. Per la cronaca, i maschietti della scuola si sono esibiti su un altro grande classico, la danza zombie di Thriller, il video di John Landis per Michael Jackson.

Mercoledì, la recensione della serie di Tim Burton: Essere un Addams oggi

Come confezionare il costume da Mercoledì

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Mercoledì: un'immagine della serie

Ma è ovunque, nelle piazze, nelle sale da festa, nei centri commerciali, che sfilano Mercoledì di tutte le età, da bambine dell'asilo ad adolescenti. Ognuna ha il suo vestito. Quello classico, con il colletto bianco e i fiorellini su fondo nero, o anche il più elaborato vestito che la nostra eroina indossa al Rave'N, fatto di pizzo nero e dalle spalline ampie. Ma quello di Mercoledì è un vestito che ci si può anche confezionare da soli: bastano un vestito nero, un colletto bianco, calze e scarpe nere, e i capelli raccolti in due trecce, o una parrucca nera. C'è anche chi ha pensato bene di farsi confezionare una Mano con gomma e cartapesta, in modo da avere con sé un altro fondamentale membro della Famiglia Addams. Attenzione però: non si vive di solo bianco e nero, ma anche di colori. E così, accanto alle Mercoledì, ci è capitato spesso di vedere anche delle bambine mascherate da Enid, la coloratissima amica: anche qui è facile: abiti rosa, tinte pastello, colori dell'arcobaleno. Magari con i capelli dipinti di rosa. Abbiamo visto anche delle coppie, inseparabili, formate da due amiche, una Mercoledì e una Enid.

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Mercoledì: una scena della serie

Perché Mercoledì piace tanto alle ragazzine?

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Mercoledì: un primo piano di Jenna Ortega

Ma perché Mercoledì piace tanto alle ragazzine? Lo chiedi e ti rispondono "perché è dark!", "perché è in bianco e nero". Ma la ragione perché la ragazza di casa Addams piaccia tanto non è difficile da capire. Restando nel novero dei costumi di Carnevale (e di Halloween, un mondo che, con le dovute variazioni, di fatto per i bambini è ormai un secondo Carnevale), si sa che, da sempre, l'immaginario collettivo è influenzato da film e serie televisive. E gli ultimi anni sono stati dominati soprattutto dai mondi dei supereroi, gli Avengers e la Justice League, o dalla galassia lontana lontana di Star Wars. Ci sono dei personaggi femminili anche in questi mondi, certo, ma la maggioranza è maschile, e sono maschili le figure più iconiche. Se guardiamo agli anni recenti, la serialità ha introdotto costumi come la divisa de La casa di carta, che nella serie indossano uomini e donne, ma che non è proprio un costume femminile. Le bambine hanno avuto a disposizione tutte le principesse, certo, come Anna ed Elsa di Frozen, ma si tratta comunque di figure legate a un'idea classica del femminile.

Mercoledì: cosa ha funzionato e cosa no nella serie Netflix

Mercoledì: finalmente un personaggio femminile forte

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Mercoledì: La protagonista al violoncello nella serie Netflix

Con Mercoledì, finalmente, hanno un personaggio che è prettamente femminile, e che vive in un mondo (sia che si consideri La famiglia Addams al completo, sia, soprattutto, che si consideri la Nevermore Academy della serie tv Netflix) in cui i personaggi femminili non sono una minoranza. Con Mercoledì, finalmente, hanno a disposizione un personaggio femminile tutto loro, che non è il riflesso di eroi maschili, che è una protagonista assoluta, che è una figura indipendente e autonoma, capace di fare le proprie scelte, e di non fare le scelte più ovvie. Con Mercoledì, finalmente, le bambine e le ragazzine hanno trovato la loro eroina, il personaggio in cui identificarsi. Una ragazza che sa tenere a bada i maschi, i bulli, le rivali acide. Cosa volere di più?

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Mercoledì: una scena della serie Netflix

Le bambine amano Mercoledì per il suo essere anticonformista

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Mercoledì: una scena della serie Netflix

Ma c'è ovviamente un altro aspetto che le ragazze amano in Mercoledì. Quando lo chiedete e vi rispondono "perché è dark", vi potrà sembrare una risposta banale. Ma sono parole che si portano dentro un mondo. Le bambine di oggi, sveglie e indipendenti, amano Mercoledì per il suo essere anticonformista, per il non volersi uniformare e far plasmare. Una ragazzina che veste ostinatamente e orgogliosamente di nero quando tutto il mondo sembra chiedere colori, un personaggio che non sorride quando oggi ti chiedono tutti di sorridere a comando, di essere carina, accomodante, è un personaggio importante. È, in pratica, la scelta di essere davvero chi si vuole, di essere se stessi, e non quello che ci viene chiesto.

Chi è Jenna Ortega, la Mercoledì di Tim Burton

Quella finestra metà in bianco e nero e metà a colori

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Mercoledì: una scena della serie Netflix

Tutto questo, in completa tolleranza del resto. Perché Mercoledì si trova benissimo con quell'amica che è il suo controcampo, il suo negativo, quella Enid che è tutta colore. Quella finestra della loro stanza alla Nevermore, metà in bianco e nero e metà a colori, è il simbolo di quello che dovrebbe essere la società di oggi: ognuno dovrebbe poter vivere secondo la propria indole, i propri gusti, le proprie inclinazioni. Certo, il risultato di tutto questo è proprio l'opposto del messaggio di Mercoledì. Perché la sua splendida individualità diventa collettività: da personaggio unico, Mercoledì diventa personaggio clonato all'infinito. Ma questo è un altro discorso. Perché, seguendo l'esempio della giovane Addams, queste bambine la loro unicità la troveranno dentro di sé. E, grazie a lei, troveranno il coraggio di essere se stesse.

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Mercoledì: Jenna Ortega e Emma Myers in una scena