Masterchef Italia 10 è arrivato ieri alla sua sesta puntata, che ha ottenuto l'ottimo risultato di 1.159.598 spettatori medi col 3,92% di share, in salita del +12% rispetto alla precedente stagione. Il cooking show prodotto da Endemol Shine Italy, in onda ogni giovedì alla 21.15 su Sky Uno (sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV) procede eliminazione dopo eliminazione, mettendo alla prova i concorrenti della Masterclass con sfide sempre più difficili. Nella prima parte della puntata di ieri gli aspiranti chef hanno prima dovuto creare un piatto con ingredienti in via d'estinzione, poi hanno cercato di riprodurre i complicatissimi piatti dell'enfant prodige della cucina americana, Flynn Mc Garry, che ha aperto il suo primo ristorante all'età di 19 anni. Ad uscire sconfitto dalla prova è il romano Marco Piccolo che, rispetto a molti suoi compagni, non è riuscito ad ottenere un buon risultato durante la cucinata.
Per la prova in esterna i concorrenti rimasti si sono spostati alla cascina Salvaraja nel parco del Ticino, dove bambini di età scolare portano avanti interessanti laboratori nella natura e crescono con una forte cultura del cibo. Sono stati proprio i più piccoli ad essere i giudici di questa sfida, assaggiando i piatti degli aspiranti chef, come sempre divisi in due brigate. Ad aggiudicarsi la vittoria i rossi guidati da Irene, ad andare al Pressure invece i blu di Aquila, schiacciati con 14 voti ad uno. La sfida finale, in cui bisognava cucinare una pasta in bianco gourmet, ha visto uscire sconfitta Daiana Meli, l'avvocato penalista di origini siciliane.
L'eliminazione dei due concorrenti
È stata proprio Daiana ad aprire questa nostra intervista, parlando della sua eliminazione: "Ero sicura sarei finita tra i peggiori al Pressure, ho sbagliato il piatto perché ho voluto strafare, ho voluto fare troppe preparazioni. Per la tensione e il troppo stress ho dimenticato però la cosa più importante: buttare la pasta! Era il piatto che non avrei mai voluto presentare, mi sarei tolta il grembiule da sola quando l'ho portato davanti ai giudici." Anche Marco commenta la sconfitta: " Nel mio caso il problema principale è stato il caffè, l'errore peggiore che ho fatto nell'esecuzione del piatto è stato che non l'ho sciolto, non sapevo proprio come usarlo. Mi rendevo conto che era sbagliato quello che facevo, ma la pressione è tale che a volte la lucidità sparisce. Sicuramente sono stato tra i peggiori, anche se penso che ci fosse qualcuno, ma non mi sbilancio, che nella prova meritasse di più di me di essere eliminato."
Entrambi però hanno deciso che non si lasceranno scoraggiare, e che la cucina sarà nel loro futuro: "La cucina è la mia grandissima passione", ha affermato Daiana, "posso conciliarla con la mia professione, e la coltiverò con tutto l'amore che ho." Parole molto simili quelle di Marco: "Masterchef mi ha fatto capire che la passione che ho per la cucina deve essere il mio lavoro." I due ex concorrenti, alla domanda sulla cucina a cui aspirano per un possibile futuro ristorante, hanno risposto che vorrebbero trovare il giusto equilibro tra quella sofisticata con cui sono entrati in contatto durante il programma e quella più semplice e legata alle loro origini: "Non voglio rinunciare alle mie radici, voglio una cucina sofisticata, complessa, di gusto, vorrei preparare dei piatti che lascino a bocca aperta solo a guardarli, ma vorrei anche qualcosa che fosse più di sostanza, niente piccole porzioni insomma. Vorrei un ristorante per tutti, con un cucina che possa essere capita da tutti," ha confessato Diana.
Masterchef Italia 10, intervista alla concorrente eliminata Alessandra
Chef Cannavacciuolo nel cuore
Quanto ci hanno mostrato di loro, della loro personalità, Marco e Daiana durante il programma? Daiana, che è una ragazza molto determinata, si dispiace che non sia uscito di lei anche il lato più solare: "Mi sento che sia uscito poco di me durante il programma, ero sempre molto tesa ed ansiosa. Ovviamene durante la gara c'è moltissima competizione, è difficile prendere le cose con leggerezza." L'ex concorrente siciliana ha anche sottolineato che le sarebbe piaciuto poter dimostrare di più ai giudici: " Mi dispiace non aver potuto dimostrare che sono capace di fare molte cose, ho studiato davvero tanto prima di entrare nella Masterclass, e avrei voluto che questo si fosse visto." Al contrario Marco è soddisfatto di quanto è riuscito a far trasparire attraverso le telecamere: "Nel complesso credo sia venuto fuori esattamente come sono, ma forse la pressione mi ha spinto ad essere meno spigliato di come sono di solito."
Entrambi parlano con piacere del rapporto instaurato con uno dei giudici, chef Antonino Cannavacciuolo: "Lo chef mi ha insegnato a sorridere anche quando l'unica cosa che resta da fare è piangere, ha creduto in me fin dal primo momento, e mi ha insegnato a credere sempre in me stessa", ha affermato Diana. "È davvero una persona esemplare, per me a livello di cucina è un guru. Quando alle selezioni ho ricevuto il suo no l'ho preso come qualcosa che mi potesse spronare, mi ha insegnato a non mollare mai."
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Per concludere abbiamo chiesto chi secondo loro si merita la finale, ma nessuno dei due si è sbilanciato: "Quasi tutti quelli che sono rimasti nella Masterclass meritano di restare in gioco, spero che alla fine vengano premiati i più bravi e preparati," ci ha detto Daiana. Marco invece ha affermato: "Alcuni dei concorrenti hanno troppa paura durante le prove, la tensione e la pressione del programma non fanno per loro. Con quel tipo di carattere, a mio parere, non c'è molto margine di crescita."