Eravamo stati avvisati. Quella parola minacciosa è diventata una promessa mantenuta. Poco prima del fatidico sciocco di dita sabotato dalla scaltrezza di Tony Stark, il possente Thanos aveva ricordato a tutti di essere ineluttabile. Talmente inevitabile e ostinato da essere tornato alla ricerca delle mitiche Gemme dell'Infinito appena pochi mesi dopo la sua disfatta in Avengers: Endgame. Succede tutto in Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order, caotico e adrenalinico action RPG uscito in esclusiva su Nintendo Switch.
Dieci anni dopo il secondo capitolo, i ragazzi di Team Ninja raccolgono il testimone di una serie che prova il rilancio legandosi a doppio filo con l'arco narrativo appena chiuso nel Marvel Cinematic Universe. Al centro dell'ammiccante trama citazionista di Marvel Ultimate Alliance, scritta dal veterano Marc Sumerak (sceneggiatore di molte testate fumettistiche), c'è un fortuito incontro tra i Guardiani della Galassia e l'Ordine Nero al servizio del titano viola. Puro pretesto narrativo per disperdere le Gemme dell'Infinito sulla Terra e gustarsi una marea di eroi Marvel darsele di santa ragione. Grazie a un roster ricchissimo, composto da 34 personaggi giocabili (a cui si aggiungeranno altri sbloccabili con i prossimi DLC), Marvel Ultimate Alliance 3 fa del lavoro di squadra il suo punto di forza. Ogni team può essere formato da 4 membri dotato di poteri e abilità da bilanciare nell'ottima di un affiatamento di gruppo.
Della recensione se ne sono occupati i nostri cugini di Multiplayer.it, per cui noi preferiremo soffermarci sulla componente artistica ed estetica di un videogame che sembra un perfetto incrocio di riferimenti fumettistici, cinematografici e televisivi. Evidentemente dalle parti del Team Ninja hanno capito che l'aggregazione non è solo questione di supereroi ma anche di immaginari. Come diceva qualcuno? Ah, sì: "Assemble!".
Avengers
Mettiamola così: se siete ancora in lutto per Tony Stark, Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order è u un buon modo per mettersi alle spalle quel vuoto e abbracciare un po' di sana spensieratezza. Divertente, colorato e fracassone, il gioco ha un impatto estetico molto cartoonesco, che mette subito in chiaro la vocazione fumettistica del design dei personaggi. Eppure, guardando con po' più di attenzione, è possibile scovare anche qualche richiamo cinematografico ai personaggi conosciuti nel Marvel Cinematic Universe. Gli Avengers, ovviamente, hanno dalla loro la più vasta possibilità di scelta, passando dai sei Vendicatori del primo The Avengers sino alle ultime reclute come Falcon e Scarlet Witch. Mentre Thor ha un aspetto molto classico, ispirato esclusivamente alla sua controparte fumettistica, nel costume di Captain America ci sono dei richiami al Cap visto in Captain America: The Winter Soldier. E, a proposito di soldati d'inverno, il buon Bucky è forse quello che, assieme a Vedova Nera e Nick Fury, ha le fattezze più simili a quelle apprezzate sul grande schermo. E se vi state chiedendo che tipo di costume indossi Spider-Man, sappiate che anche qui si è andato sul tradizionale, rispettando la matrice artificiale dello spararagnatele utilizzando anche dal Peter Parker di Tom Holland.
X-Men
In un finale alternativo di Wolverine: L'immortale, il Logan di Hugh Jackman riceveva una valigetta contenente il mitico costume giallo indossato dal suo personaggio nei fumetti. Il suo sguardo perplesso, al limite dell'indignato, pose fine a qualsiasi flebile speranza di vedere il mutante con la sua storica tuta. Questa volta, però, nostalgici del caro vecchio Wolverine avranno pane per i loro denti, perché Marvel Ultimate Alliance 3 tira a lucido l'estetica fumettistica degli X-Men a partire dal sacro costume giallo e nero dell'eroe dagli artigli di adamantio. Bestia, Tempesta, Psylocke e Nightcrawler ricalcano quasi alla perfezione le loro controparti cartacee, ma va detto che tra le fila dei villain emerge un'eccezione. Sì, perché Magneto è un esplicito omaggio alla fisionomia di Sir Ian McKellen. Il suo carisma e la sua presenza scenica sembrano quasi "tradotte in pixel".
Guardiani della Galassia
Avrete capito che in Marvel Ultimate Alliance 3 il concetto di "squadra" è fondamentale. Far convivere nel proprio team personaggi dai poteri complementari è il modo migliore per gustarsi al meglio l'esperienza di gioco, e in questo i Guardiani della Galassia sono maestri assoluti. Ironici, scanzonati e logorroici, i più folli eroi Marvel sono una via di mezzo tra quanto visto nei fumetti e quello che abbiamo amato al cinema. Se Gamora e Drax sono poco fedeli a Dave Bautista e Zoe Saldana, Star-Lord ricorda vagamente Chris Pratt, mentre Rocket Raccoon e Groot (i più difficili da snaturare) assomigliano molto alle loro controparti cinematografiche.
The Defenders
L'universo Marvel ha sempre avuto un grande merito: creare eroi su diversa scala. Laddove Thor e Doctor Strange sono legati a imprese galattiche, Iron Man e Capitan America hanno spesso salvato le sorti del pianeta, personaggi come i Defenders sono paladini espressamente urbani, legati a doppio filo con la città di New York. Però, nonostante la portata universale dell'impresa, Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Luke Cage non si sono tirati indietro da Marvel Ultimate Alliance 3. Anche in questo caso siamo davanti a un bel mix di immaginari. Iron Fist rispetta fedelmente l'aspetto della fonte cartacea, Luke Cage e Jessica Jones si pongono a metà strada tra fumetti e piccolo schermo, mentre il costume di Daredevil riporta immediatamente a quello indossato da Charlie Cox nella serie Netflix. Con la speranza che questi Defenders videoludici abbiano un destino migliore del loro recente naufragio televisivo.