Altro mese ricchissimo di uscite homevideo e anche stavolta, per dare spazio a tutti, la nostra rubrica mensile di recensioni è divisa in due parti (a breve sarà pubblicata la seconda). Non si può che partire con il campione d'incassi Quo Vado?: dopo aver fatto ridere una marea di gente nelle sale, adesso Checco Zalone può continuare a farlo anche in homevideo. Occhi puntati poi sulla stagione 3 di Under the Dome, con il finale della serie tv tratta dal romanzo di Stephen King. Si passa poi dalla gioiosità dei Chipmunks con Alvin Superstar: Nessuno ci può fermare, alla riscoperta in HD di un film del grande Pier Paolo Pasolini, ovvero Porcile.
Rinascita in alta definizione anche per uno dei grandi classici della commedia italiana come Febbre da cavallo, e spazio poi alla scoperta di alcuni direct to video, dal cupo Cop Car al bizzarro Il mistero del gatto trafitto. Approdo in homevideo anche per Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente, il film sulla storia di Bergoglio prima che diventasse pontefice, e ancora le magie visive di Jean-Pierre Jeunet con Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet, il kolossal cinese Aftershock, il delizioso film spagnolo La vita è facile ad occhi chiusi e infine il cinepanettone che ritorna puntuale con Vacanze ai Caraibi - Il film di Natale.
Checco Zalone campione di incassi fa ridere anche in homevideo: Quo vado?
IL FILM. Del suo successo si è già detto tutto: Quo Vado?, diventato il film italiano con il più alto incasso di sempre con oltre 65 milioni di euro, ha confermato l'enorme appeal di Checco Zalone, che nel film diretto da Gennaro Nunziante è anche l'indiscusso protagonista. Interpreta un impiegato provinciale ossessionato dal posto fisso, disposto a tutto pur di mantenerlo: la mobilità lo porterà in varie parti d'Italia e poi addirittura al Polo Nord, dove oltre ad avventure con orsi polari troverà anche l'amore e inizierà a dimenticare l'Italia. Prima che si riaffacci la nostalgia.
IL BLU-RAY. Risate anche in alta definizione per Quo vado? disponibile in un blu-ray Taodue distribuito da Warner Bros tecnicamente ottimo, ma deludente negli extra. Il video è la parte migliore, con un quadro cristallino e dettagliato in ogni location toccata. Brillante anche l'audio, con un DTS HD Master Audio 5.1 capace di creare un'ambienza profonda e ricca di particolari, dall'Africa al Polo Nord, ma ben dettagliata anche negli ambienti più tranquilli. Avvolgente la colonna sonora, compreso il tormentone La prima Repubblica. Negli extra invece solamente un backstage di soli 4' e gli spot tv.
DA NON PERDERE. Il video è davvero molto convincente, con un croma ricchissimo e molto vivace, con colori brillanti e saturi, con buona resa del bianco del ghiaccio al Polo Nord. Per il resto sia esterni che interni sono molto dettagliati, gli incarnati porosi e il quadro sempre nitidissimo. Un buon accompagnamento all'irresistibile verve di Zalone.
Cala il sipario sulla cupola di Stephen King: Under the dome - Stagione 3
LA STAGIONE. Chiusura del sipario per la cupola su Chester's Mill. La stagione 3 ha segnato la fine di Under the Dome, serie tv basata sull'omonimo romanzo di Stephen King, che dopo un inizio promettente si è un po' sfilacciata, tanto che il calo di ascolti ha decretato la fine della serie. Una stagione finale ricca di colpi di scena con realtà alternative vissute per un anno dagli abitanti della cittadina, che però dopo un'esperienza nel tunnel tornano tutti sotto la cupola. Con l'aggiunta della strana presenza di due donne che hanno molte cose da nascondere.
IL DVD. La stagione 3 di Under the Dome è presentata da Universal in DVD con una confezione a 4 dischi con i 12 episodi (ma il primo è doppio) e tanti extra. La distribuzione oculata degli episodi sui dischi permette al video di restare sempre su livelli soddisfacenti, anche se qualcosa alla compressione va concesso. Comunque il quadro anche se piatto è quasi sempre compatto, anche se il dettaglio convince soprattutto sui primi piani, mentre i fondali a volte hanno qualche sbavatura. Ottimo il croma per vivacità e buona la tenuta nelle scene scure della caverna. Purtroppo l'audio italiano continua a essere in dolby digital 2.0, una traccia che seppur di buona qualità, pulita e a tratti vivace, resta sacrificata e si rivela decisamente inferiore al multicanale inglese per dinamica dettaglio nei momenti più spettacolari.
DA NON PERDERE. Anche se non al livello delle precedenti stagioni, buono e interessante il reparto extra. Nei primi tre dischi troviamo solo scene eliminate o estese (totale 7 minuti), mentre gli altri contributi sono tutti sul quarto disco. Troviamo Ritorno alla cupola: uno sguardo alla stagione 3 (15') sulle dinamiche tra i personaggi, il casting e la novità di Marg Helgenberger. Si prosegue con La vita sotto la cupola (30'), un corposo dietro le quinte che offre una panoramica sulla stagione, sulla realizzazione, il design, la coreografia delle scene d'azione, le reazioni dei fan e altro ancora. A seguire Il finale di stagione (6') sull'evoluzione della serie, mentre ne Il dispositivo (3') Colin Ford guida gli spettatori in un tour sul set. A chiudere Il cane Indy (3') sul personaggio canino della stagione e infine 5' di papere.
Riecco i Chipmunks: Alvin Superstar - Nessuno ci può fermare
IL FILM. E siamo a quattro. Ritornano Alvin e i Chipmunks con le loro spassose avventure. In Alvin Superstar: Nessuno ci può fermare, diretto da Walt Becker, Alvin, Simon e Theodore sono spaventati dall'ipotesi che Dave stia per chiedere di sposarlo alla nuova fidanzata, che però ha un figlio che non si sta dimostrando molto amichevole con loro. Tutti insieme partiranno alla volta di Miami a caccia della coppia per fermarli. Ma saranno coinvolti in mille avventure.
IL BLU-RAY. Alvin Superstar: Nessuno ci può fermare è arrivato anche in alta definizione con un blu-ray 20th Century Fox Home Entertainment di notevole livello tecnico. Il video risplende con un gran dettaglio, che diventa cristallino proprio sui simpatici Alvin e amici, che fanno quasi sfigurare per ricchezza cromatica e definizione le riprese live. Sul fronte audio, a una traccia inglese DTS HD 7.1 davvero spettacolare, fa riscontro un DTS 5.1 più timido ma comunque coinvolgente e frizzante, grazie alle tante scene frenetiche e ai numerosi interventi musicali. Negli extra, oltre a trailer e varie clip musciali, alcune featurette: La strada sino ad ora (5') è una panoramica sui tre film precedenti, Entrata in scena (6') tratta della grande scena del concerto, Il nostro peloso pianeta (4'30") è sulla natura e la simpatia dei Chipmunk, Alvinismi (3') sullo stesso Alvin, poi ci sono gli animatori a confronto con i Chipmunks (2'), istruzioni di ballo (2') e due contributi sulle riprese in Georgia con i dietro le quinte (8' in tutto).
DA NON PERDERE. La parte più convincente resta quella video. Come detto, i Chipmunks sono non solo dettagliatissimi, ma ben immersi con fluidità nella scena, anche se le scene live sction sembrano un pelo più morbide. Formidabile la resa cromatica, esuberante e giocosa per una vera festa di colori.
Un Pasolini "restaurato" e in alta definizione: Porcile
IL FILM. Finalmente arriva in homevideo Porcile, l'opera del grande Pier Paolo Pasolini che vede due episodi scorrere parallelamente: nel primo un giovane su un vulcano si nutre di quello che trova fra serpenti e insetti, e quando si uniscono a lui altri sbandati finiranno per vivere da cannibali cibandosi di umani uccisi. Nel secondo il figlio di un ricco industriale tedesco rifiuta di interessarsi all'azienda del padre ma anche di aderire alla contestazione, preferendo rifugiarsi in una strana passione per i porci. Nel ricco cast Pierre Clémenti, Jean-Pierre Léaud, Alberto Lionello, Ugo Tognazzi, Franco Citti e Ninetto Davoli.
IL BLU-RAY. Grazie a Mustang Entertainment, Porcile arriva anche in alta definizione con un blu-ray distribuito da CG Entertainment. Il film beneficia del restauro digitale eseguito dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Movietime e Medusa. Il lavoro di pulizia sul video che ha eliminato l'usura del tempo è egregio (ne parliamo in seguito), ma anche l'audio si giova di un lavoro di pulizia digitale con riduzione dei rumori di fondo: ne esce una traccia PCM 2.0 dal timbro cristallino e molto pulita, anche se giocoforza limitata nella dinamica e nella spazialità. Negli extra il cinegiornale d'epoca per la prima del film e un'intervista a Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna.
DA NON PERDERE. Grazie al restauro, il video risulta pulitissimo, conserva la grana naturale dei vecchi prodotti e anche il colore, a parte gli incarnati tendenti lievemente al giallastro, beneficia della correzione effettuata per riprodurre la fotografia originale. Buono il dettaglio, anche se gli anni sulle spalle del film pesano e a tratti il quadro è molto morbido, con qualche scena più rumorosa e meno incisiva.
Due ragazzini in fuga con l'auto di uno sceriffo cattivo: Cop Car
IL FILM. Uscita direct to video per Cop Car , film di Jon Watts con protagonisti due ragazzini che dopo un incipit con una scorpacciata di parolacce (pare vogliano scappare di casa), scoprono un'auto della polizia abbandonata in un campo. Messe da parte le prime paure, se ne impossessano per un giro: una bravata che innescherà una serie di eventi drammatici, visto che l'auto è quella dello sceriffo (interpretato da Kevin Bacon) che sta nascondendo nel bagagliaio qualcosa che nessun'altro deve scoprire.
IL BLU-RAY. Cop Car è disponibile in alta definizione con un blu-ray targato Koch Media dalla buona resa tecnica, ma povero di extra (c'è solo il trailer). Il video è buono, solo qualcuna delle tante panoramiche dei paesaggi campagnoli sembra un po' pastosa e con poco mordente, per il resto il dettaglio resta elevato sia in questi piani lunghi, che nei particolari dei primi piani e in quelli dell'auto dello sceriffo. Ma a essere più convincente è il reparto audio, grazie alla presenza delle tracce lossless italiana e inglese.
DA NON PERDERE. Proprio la presenza di un audio in DTS HD 5.1 assicura un certo coinvolgimento. Niente di trascendentale, ma i diffusori sono precisi e intervengono quando è necessario con buon impatto. Soprattutto nelle scene iniziali con il vento e i rumori della campagna o in quelle delle peripezie dell'auto guidate dai ragazzini (da apprezzare alcuni puntuali panning), il reparto si fa apprezzare.
Il cult con 40 anni sulle spalle in HD: Febbre da cavallo
IL FILM. Per il 40° anniversario del film, è stata davvero una bella sorpresa quella di Videa di presentare Febbre da cavallo in versione restaurata e per la prima volta in alta definizione. Quello diretto da Steno, con Gigi Proietti ed Enrico Montesano nei panni di Mandrake e Pomata, due incalliti giocatori di cavalli che le studiano tutte per rimediare soldi da scommettere e regolarmente perdere, è infatti un cult intramontabile della commedia italiana. Fra truffe, travestimenti, corse all'ippodromo e tris mancate, un film da rivedere. Nel cast anche Catherine Spaak,Adolfo Celi e Mario Carotenuto.
IL BLU-RAY. Come si diceva, i 40 anni del film sono stati festeggiati con un blu-ray Videa distribuito da Eagle che soddisfa abbastanza nel video, anche se purtroppo è povero di contenuti speciali. Il video è soddisfacente, il lavoro del restauro è notevole e si traduce in grande pulizia e dettaglio discreto anche se altalenante. L'audio è un dual mono dolby digital che risulta pulito ma giocoforza chiuso sul centrale, con dialoghi un po' secchi e a tratti confusi nei momenti di conversazioni concitate. Buona la resa musicale per un audio tutto sommato discreto. Negli extra solo il trailer e una galleria fotografica.
DA NON PERDERE. La parte migliore dell'edizione, in definitiva quella più importante, è il video, anche se purtroppo è interlacciato e non progressivo. Oltre alla già citata pulizia frutto di un certosino lavoro di restauro, va registrata una grana in gran parte naturale, che sfocia in una lieve resa digitale solo in qualche scena più ostica. A una certa pastosità nei fondali e nelle scene più scure, fa riscontro un croma solido e vivido e un dettaglio in genere buono, anche se il master datato non permette voli pindarici.
Un ragazzino a zonzo per gli States: Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet
IL FILM. La notevole fantasia visiva di Jean-Pierre Jeunet colpisce ancora: Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet vede protagonista ul ragazzino (un bravissimo Kyle Catlett), che pur vivendo in un ranch isolato nel Montana è appassionato di scienza e inventa aggeggi strani. Un giorno lo Smithsonian Institute di Washington, ignaro che si tratta di un ragazzino, gli comunica che ha vinto un riconoscimento per l'invenzione della macchina a moto perpetuo. E lui, a 10 anni, dopo aver lasciato un biglietto alla famiglia, salta su un treno per andare alla premiazione. Nel cast Helena Bonham Carter e Judy Davis.
IL BLU-RAY. Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet è proposto da Koch Media in un'edizione blu-ray che contiene in un unico disco le versioni 3D e 2D. E proprio il reparto video è davvero spettacolare in entrambe le modalità (ne parliamo in seguito), comunque l'audio in DTS HD 5.1 (presente sia in italiano che inglese) offre un ampio coinvolgimento: la scena sonora è profonda, gli effetti panning (vedi il treno) molto precisi e in genere tutti i momenti più movimentati trovano un asse posteriore attivo e puntuale con un sub piuttosto grintoso. Solo sufficienti gli extra: troviamo quattro featurette sull'adattamento dal romanzo (4'), sulla lavorazione in 3D (4'), sulla performance del giovane Kyle Catlett (3') e sui personaggi della famiglia Spivet (4').
DA NON PERDERE. Come si diceva, ottimo reparto video. Il 3D è spettacolare e non poteva essere altrimenti con delle scene girate appositamente per stupire e con gli effetti visivi di cui Jeunet è maestro: tra costante profondità di campo e suggestivi pop-out, la resa è ottima. Ma l'estetica di Jeunet è premiata anche nel 2D, che sfodera un croma vigoroso con colori molto carichi, un dettaglio di altissimo livello sia sui primi piani che nello sfondo e nelle panoramiche, per un quadro che convince pienamente e colpisce l'occhio.
Bergoglio prima di diventare Papa: Chiamatemi Francesco
IL FILM. Papa Francesco prima di diventare pontefice, per capire dove si sono forgiati il carattere e la personalità di Jorge Maria Bergoglio. Questa la strada scelta da Daniele Luchetti per Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente, un biopic sul Papa (interpretato prima da Rodrigo de la Serna e poi da Sergio Hernández) che parte dalla sua gioventù e tocca i periodi da professore di scuola superiore a giovane Padre Provinciale dei gesuiti argentini durante la dittatura militare, e poi a vescovo di Buenos Aires durante la crisi economica dell'Argentina. E si ferma lì, alla sera della proclamazione a Pontefice.
IL BLU-RAY. Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente è arrivato in alta definizione con un blu-ray Taodue distribuito da Warner Bros. Molto buono il video, che ripercorre fedelmente i vari periodi della vita del Papa con un buon dettaglio e una buona sensazione di profondità. Lievemente più pastose le scene più scure, ma le flessioni sono limitate. L'audio in DTS HD 5.1 restituisce una scena sonora ampia, soprattutto nei momenti più caotici in Argentina ma anche nell'accompagnamento della piacevole colonna sonora: asse posteriore e sub intervengono in maniera discreta ma puntuale. Extra appena sufficienti con il trailer e un backstage di circa 8 minuti nel quale intervengono anche regista e attori.
DA NON PERDERE. L'ottima qualità del video permette anche panoramiche suggestive e visioni mozzafiato del Vaticano, soprattutto con Bergoglio prima del conclave in attesa sui tetti. Il quadro è sempre compatto e il croma vivido con colori vibranti, come dimostrato anche dal forte rosso dei cardinali durante lo spoglio dei voti.
A caccia di Lennon nella Spagna franchista: La vita è facile ad occhi chiusi
IL FILM. Delizioso, emozionante e ben interpretato: La vita è facile ad occhi chiusi, film di David Trueba che a un ottimo Javier Cámara affianca i givani Natalia de Molina e Francesc Colomer, è ambientato a metà anni Sessanta nella Spagna franchista: un insegnante che ha per idolo John Lennon, venuto a sapere che il componente dei Beatles sta girando un film nella vicina Almeria, cerca di incontrarlo. Nel viaggio incontra due giovani in fuga dai rispettivi problemi: con loro si creerà un forte legame all'insegna della libertà.
IL DVD. Il film di Trueba è proposto in homevideo con un DVD CG Entertainment dall'ottima resa tecnica, anche se purtroppo povero di extra. Il video è molto buono, con un dettaglio ottimale sui primi piani ma una tenuta generale valida anche in condizioni di oscurità o in scene più critiche. Le tracce multicanali italiana e originale risultano piacevoli, con un'ambienza discreta ma curata che nelle scene che lo richiedono denotano una buona puntualità dell'asse posteriore ad appoggiare la scena, Negli extra solo il trailer.
DA NON PERDERE. Sicuramente il video è la parte migliore, anche per come riesce a riprodurre fedelmente senza sbavature la particolare fotografia del film, caratterizzata da colori caldi e tonalità giallastre. Il caldo della Spagna e alcune atmosfere oppressive si percepiscono bene anche grazie alla qualità delle immagini.
La Cina, il terremoto e i legami familiari: Aftershock
IL FILM. Approda finalmente in homevideo Aftershock, il kolossal cinese del 2010 diretto da Feng Xiaogang che inizia dal devastante terremoto del 1976: fra le macerie, a Tangshan, una donna è costretta a scegliere chi far salvare fra due gemelli sepolti dai crolli. Sceglie il maschio, ma a sua insaputa la bambina sopravvive miracolosamente e in seguito verrà adottata. Sarà un altro terremoto, 32 anni dopo, a far incontrare la donna con suo fratello e la madre.
IL BLU-RAY. Aftershock è disponibile anche in alta definizione con un convincente blu-ray della Far East Film distribuito da CG Entertainment. Il video è buono, addirittura ottimo per dettaglio e compattezza nelle scene più luminose, un po' più pastoso e lievemente rumoroso in quelle più scure o durante la devastazione del terremoto. Qui affiora un po' di morbidezza a causa dei tanti effetti speciali. Davvero super l'audio, mentre negli extra troviamo un interessante making of di 22 minuti ricco di curiose riporese sul set e dietro le quinte, a seguire ben undici interviste fra cast e troupe.
DA NON PERDERE. Strepitosa la traccia in DTS HD 5.1, sia italiana che originale. A parte la cura nell'ambientazione, la chiarezza dei dialoghi e la buona resa musicale, il reparto sfodera tutte le armi a disposizione durante il terremoto: l'asse posteriore è molto preciso e grintoso, ma anche il sub mostra i muscoli e lo spettatore è avvolto da crolli di ogni tipo e da ogni direzione.
Un giallo da commedia: Il mistero del gatto trafitto
IL FILM. Sta per arrivare direct to video Il mistero del gatto trafitto, una comedy-thriller leggera e a tratti divertente diretta da Gillian Greene-Raimi, che oltre ai protagonisti Fran Kranz e Nikki Reed, vede nel cast anche il premio Oscar J.K. Simmons. Un giovane che sembra essere rimasto ragazzo e vive ancora con la madre, è distrutto dopo il ritrovamento del suo gatto ucciso da una freccia. Inizia ad indagare e scopre che non era l'unico proprietario del gatto, che in realtà si divideva con un'altra ragazza. Entrambi si mettono a caccia del colpevole, facendo delle incredibili scoperte.
IL DVD. Il mistero del gatto trafitto come detto arriva direct to video con un DVD targato Videa. L'edizione, purtroppo priva di extra, è caratterizzata da un buon video, con un quadro compatto che ha poche sbavature anche sui fondali ed è contraddistinto da un croma vivido e colori ricchi di brio. L'audio multicanale è discreto, nei pochi momenti più movimentati l'apporto dei rear è soddisfacente, come del resto l'impatto musicale.
DA NON PERDERE. L'aspetto più convincente è sicuramente il video, che oltre al già citato croma può vantare una buona solidità anche su fondali e campi lunghi, nei limiti ovviamente del formato. Aliasing e sbavature sui contorni sono comunque limitati, mentre il dettaglio resta sempre medio-alto.
Riecco il cinepanettone: Vacanze ai Caraibi
IL FILM. E cinepanettone sia: anche lo scorso dicembre il rito è ritornato. Stavolta il nome è stato Vacanze ai Caraibi - Il film di Natale, mentre la regia di Neri Parenti e alcuni dei protagonisti sono i soliti, Christian De Sica e Massimo Ghini su tutti. Fra le novità nei tre episodi però da registrare le presenze di Angela Finocchiaro, Luca Argentero, Ilaria Spada e Dario Bandiera, quest'ultimo alle prese con un personaggio dipendente da social e internet che si ingegna per andare avanti su un'isola deserta.
IL DVD. Vacanze ai Caraibi - Il film di Natale è arrivato in homevideo con un DVD targato Medusa e distribuito da Warner. Il video è discreto: a un croma davvero vivo, carico e lussureggiante, fanno riscontro alcune sbavature sui fondali, con vari fenomeni di aliasing o tremolii sui contorni, sui fondali e nelle panoramiche. Decisamente migliori e più compatti gli elementi in primo piano. L'audio dolby digital 5.1 beneficia di una resa abbastanza profonda, anche se mai travolgente. Alcune delle avventure trovano comunque puntuale attività anche da parte dell'asse posteriore, anche se prevale una certa timidezza.
DA NON PERDERE. A parte il trailer, negli extra c'è solo il backstage, che comunque dura 19 minuti e soprattutto presenta momenti a tratti più spassosi dello stesso film, con il regista Neri Parenti e gli attori che evidentemente si sono essere davvero divertiti molto a girare il film.