Non è certamente tra i film più famosi e apprezzati di Roman Polanski, comunque anche Luna di fiele propone dei temi cari al regista. Il film, trasposizione cinematografica del romanzo di Pascal Bruchner, si svolge a bordo di una nave in crociera, ma è composto in gran parte da flashback. Una tranquilla coppia inglese perbenista, Nigel e Fiona (Hugh Grant e Kristin Scott Thomas), che festeggia il suo settimo anniversario di matrimonio, incontra sulla nave Oscar e Mimì, uno scrittore americano di poco successo costretto su una sedia a rotelle (Peter Coyote) e la sua bella, misteriosa e conturbante moglie francese (Emmanuelle Seigner).
Il pacato marito inglese, viene progressivamente coinvolto dai racconti dello scrittore, che gli rivela come negli anni si sia sviluppata la sua storia d'amore con l'attuale moglie, sciorinandogli tutta una serie di fantasie sessuali e sadiche che lasciano perplesso l'uomo. Contemporaneamente, l'inglese sempre più morbosamente attratto dal rapporto, subisce anche il fascino e le avances della bella Mimì. Le vicende però prenderanno una china sempre più strana e sorprendente, fino a esplodere dopo la festa a bordo per la notte di Capodanno.
Video sottotono: troppa sporcizia e poco dettaglio
Luna di fiele è arrivato ora in alta definizione con un blu-ray poco convincente targato Pulp Video e distribuito da CG Home Video, che già in fascetta contiene una durata molto inferiore alla realtà. A volte capitano anche prodotti non riusciti e questo è sicuramente il caso, sia dal punto di vista tecnico che per la totale assenza di extra. Il master utilizzato appare datato e malconcio e il video non ha subito nessun restauro, visto che il quadro è penalizzato da continue spuntinature e piccoli graffi. La resa complessiva, pur discreta, non decolla mai e l'alta definizione si percepisce solo a tratti, con alcuni primi piani efficaci e alcune ambientazioni più dettagliate. Per il resto il quadro appare molto morbido e pastoso, il dettaglio fa fatica a emergere e tra l'altro non appena cala la luminosità delle scene si fa strada un evidente rumore video che non assomiglia certo a una grana naturale. Almeno il croma è naturale e i fondali restano abbastanza compatti.
Audio poco convincente con lievi disturbi. Nessun extra
Poco convincente anche il reparto audio, che contiene le tracce italiane in dolby digital 5.1 e 2.0, nonché la traccia originale in dolby digital 2.0. La traccia multicanale italiana presenta dialoghi troppo metallici e staccati dalla scena, mentre l'apporto dei rear è pressochè nullo. C'è anche qualche lieve disturbo che affiora e a tratti disturba l'ascolto, e francamente per un film del 1992 la cosa lascia un po' esterrefatti. Per fortuna gran parte del film presenta una traccia pulita. Il dolby 2.0 originale è certamente più naturale, ma comunque chiuso e poco dinamico. E per chiudere, non c'è nessuna traccia di contenuti speciali.