Il ritorno dei fratelli Wachowski, tanto per cambiare, ha diviso spettatori e critici. Di certo non si può dire che il lavoro di Andy Wachowski e Lana Wachowski non sia ambizioso, con una vorticosa mescolanza di generi, un impatto visivo mirabolante e una componente epica che torna spesso nelle loro opere, condita da varie citazioni. Jupiter - Il Destino dell'Universo si può soprattutto definire una space opera, un po' sci-fi e un po' fantasy, di certo imperfetta e soprattutto un po' confusa, ma che non ha mancato di strappare qualche consenso. Alla fine però prevalgono sicuramente le sensazioni visive e il loro fortissimo impatto, più che le emozioni e il cuore.
La protagonista del film è Jupiter Jones (interpretata da Mila Kunis), ragazza predestinata a grandi cose che però continua solo a sognare mentre la realtà le impone una vita dura e un faticosissimo lavoro di pulizie in casa di altri. Ma un giorno arriva sulla terra Caine (Channing Tatum), un cacciatore ed ex-militare geneticamente modificato, che deve assolutamente rintracciarla. La ragazza, infatti, è al centro di qualcosa di molto più grande, perché la sua firma genetica la indica come prossima erede di un ruolo che potrebbe alterare addirittura l'equilibrio dell'intero universo. Nel cast anche Sean Bean, Eddie Redmayne, Douglas Booth e Gugu Mbatha-Raw.
Un buon video tra mega effetti speciali e space design
Per un film così spettacolare, l'uscita homevideo era ovviamente molto attesa, come dimostra l'ottimo esordio nelle classifiche di vendita. Il film dei Wachowski è arrivato anche in alta definizione con un blu-ray targato Warner Bros di ottima fattura tecnica. La particolare fotografia di John Toll è ben riprodotta, con un quadro che abbraccia tutte le variegate sfumature che caratterizzano il film a seconda dei vari ambienti dove si svolgono le vicende. Il contrasto è piacevole e mai troppo spinto, con colori saturi e un nero buono, anche se a tratti un po' alto e non adeguatamente profondo, tanto da assumere una tonalità grigiastra. Questa resta comunque l'unica sbavatura del video. Per il resto il dettaglio restituisce immagini ben definite con contorni netti e precisi sia sugli elementi in primo piano che nei fondali, anche se la morbidezza della fotografia e probabilmente anche i numerosissimi effetti speciali CG danno sempre una patina di morbidezza al quadro, che peraltro resta sempre cristallino per pulizia e nitidezza. A parte le frenetiche scene di azione, che restano sempre compatte a parte qualche leggerissima scia, il monumentale aspetto di design del film è degnamente riprodotto, con particolari in evidenza su costumi, macchinari e creature varie. Qualche leggera fisiologica flessione si registra nelle scene più scure, un velo di maggior rumore digitale che però non inficia la pulizia della visione.
Audio italiano coinvolgente, ma lossless inglese di un altro pianeta
In un film così chiassoso e roboante, l'audio ha ovviamente una parte fondamentale e risalta purtroppo ancora di più l'enorme differenza tra il pur buono dolby digital 5.1 italiano e la traccia inglese, presente addirittura con un Dolby Atmos ma ascoltabile senza le apposite apparecchiatura in un comunque formidabile Dolby True HD 7.1. Una traccia più aggressiva che mai, con un sub muscoloso ed energico ad accompagnare un asse posteriore attivissimo per una scena sempre potente, iperdettagliata e caratterizzata da un'eccezionale dinamica. Di fronte a tale traccia, il dolby digital italiano ne esce ovviamente ridimensionato, anche se resta inteso che preso di per sé resta un audio di buonissimo livello. Per intenderci, pur distante dai picchi citati prima, anche l'ascolto in lingua italiana resta molto coinvolgente: il sub fa la sua parte molto dignitosa mentre l'asse posteriore è sempre presente a regalare parecchi panning incisivi e una scena ricca di dettagli soprattutto nelle numerose scene di azione, tra esplosioni e motori rombanti. Da sottolineare che pur in un contesto quasi sempre molto chiassoso ed esplosivo, i dialoghi restano sempre puliti e comprensibili, come un ruolo di rilievo se lo ritaglia anche la colonna sonora, mentre anche i rumori più sottili come il ronzio delle api è sempre ben dislocato lungo i diffusori. Insomma, un audio più che buono, ma che resta distante come spazialità complessiva dalla traccia inglese.
Extra: sette featurette per un'ora totale di filmati
Sul fronte extra troviamo in tutto sette contributi per un'ora circa di materiale complessivo. Si parte con Jupiter Jones: Destiny Is Within Us, una featurette in cui Mila Kunis e i Wachowski discutono sul ruolo della protagonista (7 minuti), per proseguire con Caine Wise: Interplanetary Warrior, che si concentra sul ruolo del personaggio interpretato da Channing Tatum (5'), e con The Wachowskis: Minds Over Matter, sullo stile di Andy e Lana, il loro approccio al film con la loro poetica e la loro visione della storia (7'). Eccoci quindi a Worlds Within Worlds Within Worlds, una featurette sulle culture, le razze aliene, i pianeti e le creature che popolano il film, con focus soprattutto sul loro design (10'), mentre Jupiter Ascending: Genetically Spliced è dedicato alle creature geneticamente modificate presenti e agli effetti CG (10'). Si chiude con Bullet Time Evolved, sui segreti delle scene di azione, la loro previsualizzazione, la coreografia, le acrobazie, gli effetti speciali e il green screen (10'), e con From Earth to Jupiter(And Everywhere in Between), sulla complessità della trama, le gerarchie, i giochi politici e i mondi alieni.