Ennesimo capitolo della saga dei mutanti, stavolta con il ritorno alla regia di Bryan Singer. Pur non essendo il migliore della serie e tornando su tematiche già viste negli episodi precedenti, X-Men: Apocalisse vanta una grande spettacolarità visiva con alcune scene davvero maestose. Oltre ai tanti protagonisti già noti, e meritano almeno una menzione i personaggi interpretati da Michael Fassbender,James McAvoy e Jennifer Lawrence, ci sono alcune interessanti new-entry che contribuiscono a rendere più completo il mondo degli X-Men che anche in questa occasione viaggia con scioltezza tra presente e passato. Nel film ovviamente il grande protagonista è Apocalypse (Oscar Isaac), ovvero il primo e più potente mutante che risale ai tempi dell'antico Egitto, che risvegliandosi da un sonno durato migliaia di anni è pronto a scatenare tutti i suoi immensi poteri, distruggendo un mondo che lo ha deluso e nel quale non sembra esserci spazio sia per i mutanti che per gli esseri normali.
Per mettere a segno i suoi piani, Apocalypse recluta un team di altri mutanti sfiduciati, tra i quali Magneto che aveva provato a vivere una vita normale con una famiglia tradizionale, ma si è visto privare tutti i suoi affetti dopo essere stato riconosciuto: l'obiettivo della nuova squadra è eliminare la decadente umanità e creare un nuovo ordine mondiale. Dall'altra parte il Professor Charles Xavier con Raven e altri giovani X-Men, dovranno salvare l'umanità. Comunque sia, ogni episodio degli X-Men è sempre attesissimo anche in homevideo: lo dimostra il fatto che appena uscito, il titolo si è subito insediato in vetta alle classifiche di vendita. Noi andremo ad esaminare l'edizione blu-ray targata 20th Century Fox Home Entertainment e distribuita da Warner Bros. Entertainment Italia, non prima di aver elencato le edizioni a disposizione, prima delle cinque cose da sapere per godersi al meglio il film.
1. Cinque edizioni per tutti i gusti
Quando si dice l'abbondanza della scelta. Gli appassionati della saga dei mutanti non possono certo lamentarsi, vista la varietà di edizioni a disposizione per vedere l'ultimo capitolo. X-Men: Apocalisse è infatti disponibile in ben cinque edizioni: oltre al semplice DVD, c'è ovviamente l'edizione in alta definizione blu-ray (che è oggetto di questo articolo), che è disponibile anche nella speciale steelbook per collezionisti e amanti della confezione metallica. E a chi non basta, ecco una definizione ancora più incisivia con l'edizione 4K Ultra HD, che comunque è a due dischi contenendo anche il semplice blu-ray. E vogliamo forse scordare che nelle sale X-Men: Apocalisse è uscito anche in 3D? Ecco dunque che 20th Century Fox ha ovviamente preparato anche la verisone in blu-ray 3D: anch'essa comunque è a due dischi e contiene anche la versione in blu-ray 2D.
2. Video fantastico per dettaglio e resa degli effetti speciali
Come detto, prendiamo in esame l'edizione blu-ray 2D, gentilmente messaci a disposizione da 20th Century Fox. Senza usare mezze parole, il video in alta definizione di X-Men: Apocalisse è assolutamente fantastico. Il girato digitale viene riprodotto in modo impeccabile, con un dettaglio di altissimo livello su ogni elemento del quadro e appena una leggerissima morbidezza in occasione di scene particolarmente zeppe di effetti speciali, dei quali il film è ovviamente infarcito. I dettagli dei vari protagonisti, sia negli incarnati che nella loro versione da X-Men, sono ricchi ed esaltati da una resa video che regala allo spettatore con chiarezza ogni minimo particolare. Ma il bello è che anche nelle scene più difficili, quelle particolarmente movimentate e caotiche oppure quelle in scarse condizioni di luminosità, la percezione dei particolari resta sempre molto generosa e il quadro mantiene una compattezza e una nitidezza che non vengono mai meno. Particolarmente efficaci le scene con Quicksilver protagonista, davvero suggestive e perfette nel replicare la velocità del personaggio mentre tutto intorno a lui si muove lentamente.
3. Se anche il croma diventa un mutante
Esuberante e variegato il croma, capace di variare (visto che siamo in tema di mutanti...) con fedeltà alla fotografia e agli interventi di color grading, adattandosi ai momenti e alle diverse ambientazioni, abbracciando sia colori caldi e più sobri che freddi e bluastri, fino a utilizzare tinte più decise e brillanti quando la scena lo richiede, ad esempio in occasione delle tante esplosioni. Del resto, anche a seconda degli interventi dei vari X-men, è variabile anche il tono cromatico prevalente, cosa che il blu-ray riesce a replicare con indubbia efficacia. Come detto, le uniche lieve flessioni si riscontrano in occasione di alcuni interventi CGI, ma passano quasi invisibili in un contesto pressoché perfetto. E a proposito di definizione, va sottolineato che il villain Apocalypse si può davvero analizzare in tutte le sue sfumature tanta è la ricchezza di dettagli. Il livello ottimale del nero, il contrasto adeguatamente calibrato e una compressione praticamente invisibile completano un quadro davvero formidabile.
4. Audio italiano coinvolgente ma occhio alla traccia inglese da paura
Passando al reparto audio, questo è il classico film in cui ritorna prepotentemente il tema della differenza qualitativa tra la comunque buona traccia italiana e quella inglese, che abita proprio su un altro pianeta. La traccia della nostra lingua è proposta in un DTS 5.1 che considerata la spettacolarità del film risulta sicuramente suggestiva: non mancano certo i continui effetti panning, la costante sensazione di avvolgimento e di attività di tutti i diffusori, nonché un deciso apporto muscolare anche a livello di bassi. Insomma, comunque uno spettacolo sonoro. Solo che come accade spesso, se passiamo alla traccia inglese codificata in un maestoso DTS-HD Master Audio 7.1, sembra di sbarcare su un'altra galassia. Qui, grazie anche ai due canali aggiuntivi, la dislocazione degli effetti è chirurgica e ancora più precisa, i panning sembrano ancora più affilati e soprattutto la pressione sonora complessiva è notevolmente superiore. Riguardo ai bassi, poi, qui diventano devastanti per l'energia che sprigionano nelle scene più calde, come la distruzione della piramide: tra battaglie, duelli, trasfusioni di coscienze, trasformazioni varie e poteri dei mutanti, l'ascolto diventa pirotecnico, soprattutto quando entrano in azione Magneto e Quicksilver. E quando poi c'è Apocalypse, beh, sembra davvero di ascoltare un'apocalisse.
5. Gli extra: commento audio, scene tagliate, gag e corposo making of
Ottimo il reparto dei contenuti speciali, con quasi due ore di materiale oltre all'interessante commento audio regolarmente sottotitolato del regista Bryan Singer e dello sceneggiatore Simon Kinberg. Intanto troviamo una corposa scorpacciata di scene tagliate o estese: sono ben 23 minuti di materiale con l'introduzione opzionale del regista che se utilizzata porta a 28 i minuti totali del contributo. Troviamo poi una carrellata di gag sul set (8'), Wrap Party Video che è una clip musicale con riprese dal backstage (5'), i trailer (8' totali), le gallerie d'arte concettuale e fotografiche, e quindi il pezzo forte del reparto, ovvero X-Men Apocalypse: Unearthed, un corposo dietro le quinte diviso in sezioni dalla durata totale di oltre un'ora (per la precisione 64 minuti): c'è di tutto e di più per approfondire, anche attraverso interviste a cast e troupe, le tematiche del film, i personaggi, la storia, lo script, la realizzazione di alcune scene, gli effetti speciali, la regia e alcune prospettive sul futuro della saga.