La seconda serie del telefilm americano Dr. House: Medical Division aveva chiuso con il "botto": l'ultima puntata infatti era finita con il protagonista che entrava in sala operatoria dopo che un uomo lo aveva ferito gravemente con due colpi di pistola. Ma il vero botto lo avevano fatto gli ascolti perché, proprio in quella serata, il telefilm ha conquistato il terzo posto nella classifica delle fiction più viste nella storia della TV italiana, con 5.5 milioni di telespettatori. Solo due serie TV hanno fatto meglio fino ad oggi: E.R. - Medici in prima linea con la puntata del 4 Dicembre 1997 vista da 7.2 milioni di telespettatori e Beverly Hills, 90210 con la puntata del 2 Marzo 1995 seguita da 5.9 milioni di telespettatori.
Ma le mie orecchie sentono già l'eco di un altro grande botte: le prime cinque puntate della terza serie hanno registrato ascolti da record, per una media di 5 milioni di telespettatori. Gli ascolti sono in crescita e non ci sarebbe da stupirsi se coi prossimi episodi assistessimo ad uno storico sorpasso.
Ma come è possibile che un medico come Gregory House sia riuscito a conquistare il cuore di così tanta gente, dai più piccoli ai più grandi, dagli ignoranti in materia medica ai professionisti della medicina? Come è possibile che un personaggio che cerca in ogni modo di farsi odiare, col suo anticonformismo, col suo spietato raziocinio, con la sua insensibilità, riceve solo approvazione e conferme e ammirazione dal pubblico? Come si spiega che un medico così arrogante, insofferente, intrattabile, antipatico, misantropo, miserabile, cinico ed arrabbiato è il medico che tutti noi vorremmo avere?
La risposta è semplice e ce la dà Hugh Laurie, l'attore interprete del dr. House: "perché è un eroe che con le sue imprese cerca di migliorare il mondo. Tutti davanti la tv fanno il tifo per lui. Ad House non importano gloria ed approvazione, ma soltanto la ricerca della verità."
E poi House è un uomo ferito, nel cuore e nel corpo, e per questo ci fa molta tenerezza.
Il canadese David Shore, sceneggiatore del telefilm, ammette di essersi ispirato parecchio alle avventure di Sherlock Holmes nella creazione del suo personaggio. «Scovare la causa di sintomi apparentemente inspiegabili è come la soluzione di un giallo», ci dice, «e chi meglio d'un essere cinico ed estremamente razionale come House può risolverlo?»
Ma House è anche un genio: conosce tanto bene il corpo umano quanto anche le anime che lo abitano, ed utilizza ogni mezzo, psicologico o clinico, per arrivare alla verità, per sconfiggere la malattia. Ed ogni volta ce la fa.
Se è vero però che gran parte del merito del successo di House va a David Shore che l'ha inventato, un'altra grande parte va all'attore interprete Hugh Laurie che ha messo a disposizione dell'unico medico del mondo intollerante al camice la sua faccia e la sua grande esperienza cinematografica, televisiva e teatrale. Ma non consideriamo quello di Hugh Laurie un regalo, ma solo uno scambio di favori: è grazie ad House che l'attore inglese 47enne ha raggiunto una straordinaria popolarità in tutto il mondo e che è arrivato a guadagnare 300'000 dollari ad episodio (per ogni stagione gli episodi sono 22).
Anche la rete è piena di House, in particolare delle sue frasi celebri. Ed è con alcune di queste che intendo concludere.
I pazienti mentono... tutti mentono Spiacente ma ho già finito la mia quota mensile di test inutili su idioti testardi Tutto è condizionato, solo che non puoi prevedere le condizioni Nobile e idiota sono sinonimi Entrambi sappiamo che il mio orgoglio è più forte del mio istinto di autoconservazione È ancora illegale fare l'autopsia su un essere vivente?... Solo per un po', poi la resuscito
(Ai suoi tre assistenti) Vi ho insegnato a barare, mentire e truffare e appena mi allontano vi mettete in fila per le analisi? Se amassimo tutti indistintamente non sarebbe normale