Come al solito, Steven Spielberg si avvale di un cast composto da ottimi attori. Primo fra tutti,uno strepitoso Jeff Goldblum che, nell'interpretare un matematico cinico, pessimista e contrario sin dall'inizio allo sciagurato esperimento di Hammond, sembra quasi rovesciare il suo precedente ruolo ne La mosca di David Cronenberg.
Quest'attore affascinante, vagamente beffardo e autoironico, esordisce in un microscopico ruolo in California Poker di Robert Altman, nel 1974. Ancora con Altman, ottiene una breve apparizione in
Nashville. Continua a collezionare piccoli ruoli in vari film di successo, fra cui Io e Annie, fino a quando Lawrence Kasdan, nel 1983, non gli da la possibilità di interpretare un personaggio che resterà impresso: quello del cinico giornalista ne Il grande freddo.
Dopo Silverado (ancora Kasdan-1985) e Tutto in una notte (John Landis-1985), ecco che Cronenberg gli affida il ruolo più interessante e difficile di tutta la sua carriera, quello di Seth Brundle in La mosca. Un'interpretazione straordinaria e un film che lo lancia definitivamente nell'olimpo delle star di Hollywood.
Tornerà a vestire i panni di Ian Malcom anche in Il mondo perduto: Jurassic Park del 1997.
Il personaggio di Jeff Goldlbum rappresenta la coscienza critica del film, una sorta di "grillo parlante": sin dalla sua prima apparizione in elicottero riesce ad irritare tutti quanti con le sue funeste previsioni(che si riveleranno immancabilmente esatte), è irriverente, eccentrico, molto simile all'Hooper di Lo squalo, ma con un pizzico di "maledettismo" in più.
Sam Neill interpreta il paleontologo Grant: allergico alla tecnologia (i computer addirittura saltano quando ci si avvicina), e ai bambini ("I bambini puzzano"), sarà costretto a doversela vedere con entrambi nel corso del film.
Sarà Grant, infatti a prendersi cura dei nipotini di Hammond, e a salvargli la vita in più di un'occasione.
Sam Neill è il classico attore di cui tutti conosciamo il volto, ma che non abbiamo ben presente. Non è una star di Hollywood (è neozelandese e orgoglioso di esserlo, come dice in un bellissimo documentario sul cinema del suo paese), ma è uno dei professionisti più seri e preparati in circolazione.
Fra i suoi film più famosi, mi piace ricordare Lezioni di Piano di Jane Campion, dello stesso anno di Jurassic Park, giusto a sottolineare la capacità di questo attore, di passare dal blockbuster del '93, al film più apprezzato dalla critica di quell'anno...
Il personaggio di Neill ,in Jurassic Park, è quello con cui il pubblico tende a riconoscersi e identificarsi maggiormente. A differenza di Ian Malcom, Grant non è così graffiante e sarcastico, non ha il suo fascino e la sua ironia: è goffo, insicuro, ha paura che Malcom ci provi con sua moglie, molto poco coraggioso, salvo poi correre a salvare quegli stessi bambini che dichiara di odiare, lasciati in precedenza soli da Gennaro.
Insomma, rappresenta l'uomo medio che tira fuori le sue qualità migliori quando viene inserito, suo malgrado, in una situazione straordinaria.
Ci ricordiamo di Laura Dern (figlia di Bruce Dern e Diane Ladd), per il ruolo da "brava ragazza americana della porta accanto", contrapposta alla dark lady Isabella Rossellini, in Velluto Blu di David Lynch (1986). Nominata all'Oscar, insieme alla madre, nel 1990 per Rosa scompiglio e i suoi amanti, nello stesso anno di Jurassic Park, interpreta anche il meno fortunato Un mondo perfetto.
Ellie, suo personaggio in Jurassic Park è uno dei pochi personaggi femminili di Spielberg ad avere un minimo di spessore. Bellissima, dolce e coraggiosa, la sua commozione davanti ai brontosauri, all'inizio del film, è uno di quei momenti in cui la regressione all'infanzia dello spettatore tocca i livelli di un sogno a occhi aperti...
Una menzione particolare (e infatti ce lo siamo lasciato per ultimo), merita Richard Attenborough, nel ruolo del miliardario-utopista Hammond.
Questo straordinario attore, regista ( Ghandi, gli valse una pioggia di Oscar nel 1982, proprio contro E.T. di Spielberg!), e produttore, ha segnato la storia del cinema mondiale.
Fra i suoi film come attore, ricordiamo Nudi alla meta, Quelli della San Pablo e La Grande fuga. Come regista Chorus Line, Grido di Libertà e Quell'ultimo ponte.
Il suo personaggio in Jurassic Parkè il più interessante e approfondito di tutto il film.
Hammond non è il solito miliardario senza scrupoli e interessato solo al guadagno.
Hammond è un sognatore. Il suo grande parco dei divertimenti a tema è la realizzazione di un'utopia, l'ultima frontiera dello "spirito dei pionieri" americano.