È il re delle smorfie, l'attore che ha ridefinito le commedie demenziali degli anni '90 con il suo volto elastico pronto a trasformarsi in Jack Nicholson o Clint Eastwood nel giro di pochi secondi. Ma Jim Carrey è molto più di una "faccia di gomma". È un genio trasformista capace di spaziare con disinvoltura tra la comicità più sfrenata e i ruoli più intensi e drammatici.
Come i grandi mattatori del genere - Robin Williams, Leslie Nielsen, Walter Matthau e Jerry Lewis, solo per citarne alcuni - Carrey possiede una rara capacità: riesce a trasmettere un'incredibile gamma di emozioni, alternando il registro farsesco a quello tragicomico senza mai perdere autenticità. La sua filmografia è una prova di questa sua versatilità. Con loro però non condivide "solo" l'olimpo di quello che forse è il genere più complesso di tutti, la commedia (ma quanto è difficile, oggi, farne una davvero memorabile?), ma soprattutto una certa diffidenza da parte dell'industria cinematografica.
Nonostante l'enorme successo di pubblico e al botteghino, infatti, Hollywood non ha dato a Jim Carrey il riconoscimento che merita. Un pregiudizio storico etichetta la commedia - soprattutto quella più "leggera" - come un genere inferiore. Eppure far ridere è infinitamente più difficile che far piangere, come disse Totò, sottovalutatissimo anche lui. Carrey, come molti altri maestri della risata, ha pagato il prezzo di questa ingiusta percezione, nonostante abbia regalato al pubblico performance memorabili.
Ecco allora 10 titoli imprescindibili che mostrano il suo talento camaleontico. Capaci di farci ridere a crepapelle e, un attimo dopo, di toccare le corde più profonde del nostro cuore.
1. Ace Ventura - L'acchiappanimali (1994) & Ace Ventura - Missione Africa (1995)
Impossibile non partire da Ace Ventura, il personaggio che ha consacrato Jim Carrey come icona della commedia demenziale. Con un'energia semplicemente travolgente, Carrey trasforma un detective strampalato in un fenomeno di culto per un'intera generazione. Se nel primo capitolo è irresistibile il suo approccio assurdo ai casi più improbabili, in Ace Ventura - Missione Africa alza ulteriormente il livello con gag che sfidano ogni logica. Qualcuno ha parlato di rinoceronti?
2. The Mask (1994)
Stanley Ipkiss è un timido impiegato di banca che, grazie a una maschera magica, si trasforma in una creatura esagerata e travolgente. Anzi, sfumeggiante! Con The Mask - da zero a mito, Jim Carrey dimostra di essere una vera forza della natura: il suo talento fisico e vocale si fonde perfettamente con gli effetti speciali, creando un personaggio formidabile. Un mix di comicità slapstick e fascino che ha segnato l'infanzia di molti.
3. Scemo & più scemo (1994)
Ok, il 1994 è stato l'anno di gloria di Jim Carrey. In questa commedia cult, Carrey interpreta un'anima ingenua, Lloyd Christmas che insieme al compagno Harry (Jeff Daniels) vive un'avventura surreale. Il film si può considerare una lezione di tempismo comico: ogni espressione, ogni battuta è calibrata alla perfezione ed è assolutamente impossibile non ridere davanti alla spudorata stupidità dei protagonisti. Talmente divertente e fuori da ogni logica che vent'anni dopo i due protagonisti sono tornati di nuovo sul set per il sequel!
4. Il rompiscatole (1996)
Con Il rompiscatole, Carrey abbandona per la prima volta e per un attimo il terreno della commedia demenziale per avvicinarsi a toni più dark. Il suo personaggio, un tecnico televisivo ossessionato dall'amicizia, è inquietante e tragico al tempo stesso. Diretto da Ben Stiller, il film non fu compreso immediatamente, ma è oggi considerato un esempio perfetto della capacità di Carrey di esplorare i lati più oscuri della psicologia umana.
5. The Truman Show (1998)
The Truman Show è IL film di Jim Carrey. Universalmente riconosciuto come capolavoro, ha saputo anticipare ciò che oggi stiamo vivendo, con una precisione disarmante. Qui Carrey è Truman Burbank, un uomo che scopre di essere il protagonista involontario di un reality show. L'attore sorprende il pubblico con una performance sottile e toccante, che colpisce dritta nel segno. La sua umanità e vulnerabilità emergono con forza e dimostrano che dietro le smorfie si nasconde un interprete di straordinaria profondità.
6. Man on the Moon (1999)
In Man on the Moon, il biopic su Andy Kaufman, Jim Carrey raggiunge l'apice della trasformazione. Non interpreta semplicemente Kaufman: lo diventa. Con una dedizione impressionante, Carrey cattura l'essenza di uno dei comici più enigmatici e geniali di sempre. La sua performance è così intensa che il documentario Jim & Andy: The Great Beyond. The Story of Jim Carrey, Andy Kaufman and Tony Clifton merita una visione per capire quanto si sia spinto oltre.
7. Una settimana da Dio (2003)
Con Una settimana da Dio, Carrey torna alla commedia interpretando un giornalista frustrato che, dopo l'ennesima sventura, si lamenta con Dio (Morgan Freeman) e finisce per riceverne i poteri. Tra miracoli maldestri e abusi di onnipotenza, la storia si intreccia a una riflessione profonda sul senso di responsabilità e sul libero arbitrio. Un cast in stato di grazia, su tutti Steve Carrell (e i suoi capezzolini piccini picciò) e una storia che parla a tutti rendono questo film un piccolo gioiello della commedia.
8. Se mi lasci ti cancello (2004)
Forse il suo ruolo più celebrato, sicuramente il più profondo. Se mi lasci ti cancello (ma per favore chiamiamolo con il suo vero titolo, Eternal Sunshine of the Spotless Mind) mostra un lato completamente diverso di Carrey ed è entrato di prepotenza tra i cult del nuovo millennio. Joel Barish è un uomo fragile e spezzato che decide di cancellare i ricordi di una relazione finita. La sua interpretazione è struggente e autentica, affiancata da una straordinaria Kate Winslet.
9. Colpo di fulmine - Il mago della truffa (2009)
Diciamolo a gran voce: in Italia dovremmo smettere di tradurre i titoli dei film stranieri. Pietà. I love you Philip Morris diventa Colpo di fulmine - Il mago della truffa e vede Carrey nei panni di Steven Russell, un uomo comune che, dopo aver scoperto la propria omosessualità, si reinventa come brillante truffatore. La sua storia d'amore con il compagno di cella (Ewan McGregor) è al centro di una trama che mescola genialità criminale e momenti di tenera vulnerabilità.
10. Kidding - Il fantastico mondo di Mr. Pickles (2018 - 2020)
Chiudiamo con una serie TV che rappresenta uno dei progetti più ambiziosi di Carrey. In Kidding interpreta Jeff Piccirillo, alias Mr. Pickles, una celebre figura della TV per bambini che si ritrova a fare i conti con un dolore personale insostenibile, mentre cerca di mantenere il sorriso per il suo pubblico. La serie affronta con leggerezza e profondità temi universali come il lutto, la fragilità umana e il bisogno di autenticità. Carrey mescola sapientemente umorismo e dramma, dando vita a una delle sue performance più intime.