Non c'è solo Can Yaman: se la fama de Il Turco, prima ancora del suo approdo su canali TV e piattaforme streaming, è stata legata alla presenza del divo di Istanbul, una seconda occhiata al cast ha reso la serie interessante per molte altre ragioni.
Anzitutto per il coinvolgimento dell'italiana Greta Ferro, che presta volto, corpo (e voce, anche nella versione doppiata) alla co-protagonista Gloria. Accanto a loro si muove poi un'intera galassia di antagonisti e personaggi minori che sono in realtà volti già noti soprattutto per il pubblico del piccolo schermo.
Il cast internazionale de Il Turco
Il momento d'oro del protagonista di tante dizi turche ha certamente attirato l'attenzione della stampa e di una grossa fetta di spettaotori, ma nel cast della miniserie evento (completamente disponibile in streaming su Mediaset Infinity fino al 29 aprile) si nascondono tante piccole sorprese.
Can Yaman è Hasan Balaban

Non ha certo bisogno di presentazioni, soprattutto nel nostro Paese, che ha scelto come seconda casa e dove vive per la maggior parte dell'anno. Per Can Yaman, classe 1989, laureato in Giurisprudenza, tutto è iniziato nel 2014 mentre era in vacanza a Bodrum. La proposta di recitare in qualche dizi è troppo allettante per lasciarsela sfuggire e così, con la serie Gönül İşleri, comincia quasi per gioco una fortunata avventura. Si rivela un grande successo e, nelle soap successive, Can Yaman è già protagonista.
Il successo internazionale arriva con Bitter sweet - Ingredienti d'amore, accanto a Özge Gürel, ovvero la prima dizi con cui sbarca su Canale 5. Arrivano poi Day Dreamer - Le ali del sogno e Mr Wrong - Lezioni d'amore, con ruoli che contribuiscono a cementare la sua fama di sex symbol nell'immaginario collettivo.
Spot pubblicitari in giro per il mondo, ospitate in TV (in Italia è più volte alla corte di Maria De Filippi a C'è posta pe te), piccole comparse da guest star in serie di successo, ma Can Yaman vuole di più. È a questo punto che arrivano le sfide più grandi della sua carriera, fino a questo momento. La Madd Entertainment, una delle maggiori case di produzione in Turchia, lo vuole come protagonista della serie evento Il Turco.
L'allenamento per entrare nei panni del giannizzero ottomano Hasan Balaban è duro, Yaman deve imparare ad andare a cavallo, deve recitare in inglese interi copioni, deve resistere mesi lontano da casa, esposto al freddo ungherese per le numerose riprese in esterni. Il risultato è la miniserie appena conclusa su Canale 5 e disponibile in streaming su Mediaset Infinity.

Prima ancora de Il Turco, però, era arrivata un'altra avventura, questa volta tutta italiana: Viola come il mare, al fianco di Francesca Chillemi. Nella fortunata serie in onda sulle reti Mediaset per due stagioni (la terza è in preparazione ma sembra che dovrà fare a meno del bel turco), poi venduta in tutto il mondo, Can Yaman recita ancora una volta in una lingua non sua, l'italiano, dando prova di una certa versatilità, nonostante il personaggio dell'ispettore Francesco Demir non sia poi così lontano, come scrittura, da tutti quelli interpretati nelle dizi.
E un'altra sfida è quella che lo attende in autunno sui canali RAI (le riprese si sono concluse nell'estate 2024): quattro anni fa la Lux Vide gli propone il ruolo di Sandokan nella serie remake dello sceneggiato anni '70. "Ho deciso di accettare in una notte" ha raccontato Can Yaman, e anche questa volta al suo fianco avrà un cast che parla molte lingue.
Greta Ferro è Gloria

Nata in Abruzzo nel 1995, durante gli anni dell'Università (è laureata in Economia alla Bocconi di Milano) comincia a proporsi come modella, anche se il suo sogno nel cassetto resta la recitazione (e infatti si iscrive alla Civica Scuola di teatro Paolo Grassi).
La svolta professionale arriva nel 2018 quando viene scelta da Giorgio Armani in persona come volto della linea Beauty e per la campagna della linea Emporio, che la vede recitare nel cortometraggio Una giacca, diretto da Marco Armando Piccinini con la collaborazione di Michele Placido. Quel piccolo film le porta fortuna perché, come lei stessa ha raccontato: "viene visto dai registi di Made in Italy, che mi chiamano".

La serie, prodotta da Mediaset e Taodue, è il primo vero ruolo per Greta Ferro, che interpreta Irene, una giornalista decisa a lasciare il segno nel settore dell'alta moda. L'anno successivo, nel 2020, è Marina in Weekend, diretto da Riccardo Grandi, mentre nel 2021 il pubblico ha potuto ammirarla nel film per la TV Chiara Lubich - L'Amore vince tutto, diretto da Giacomo Campiotti.
L'anno cruciale per la sua carriera è il 2023: non solo interpreta il ruolo di Michela nel film di Luca Lucini Io e mio fratello, ma viene scelta per vestire i panni di Gloria ne Il Turco. Un ruolo che le richiede un grande impegno: non soltanto per le lunghe settimane lontana da casa (a indossare corsetti scomodissimi!), ma anche perché quello di una donna forte, ostracizzata e creduta da tutti una strega si dimostra fin dal principio un compito non semplice.
Will Kemp è Marco Benedetti di Vicenza

Nato nel 1977 in Inghilterra, ha iniziato la sua carriera come ballerino classico: dopo aver studiato alla English National Ballet School, è approdato nella prestigiosa compagnia di Matthew Bourne, per cui ha interpretato il ruolo principale nello spettacolo Il Lago dei Cigni. Il suo debutto come attore risale al 2004 in due film horror: Mindhunters e il più noto Van Helsing di Stephen Sommers al fianco di Hugh Jackman e Kate Beckinsale, in cui Will Kemp interpreta Velkan Valerious, un principe trasformato in un lupo mannaro (personaggio a cui presta anche la voce nel videogioco omonimo).
Dopo una serie di altri piccoli ruoli, nel 2008 lo ritroviamo nel film musicale Step Up 2: La strada per il successo nei panni di Blake Collins, direttore della Maryland School of the Arts, e fratello di Chase Collins. Ma è alla TV che Will Kemp deve i suoi ruoli più famosi, come quello di Lord Darnley nella serie Reign, secondo marito di Maria Stuart, un uomo vile, col vizio dell'alcol e del gioco, che arriva a complottare contro quella che è sua moglie e la sua regina pur di ottenere la corona.

Nel 2019 è Mento nella serie Doom Patrol, ispirata ai supereroi della DC Comics, ma il ruolo che l'ha reso sicuramente un volto noto al pubblico del piccolo schermo è quello del pasticcere vegano Scott in Girlfriend's Guide to Divorce, serie che è stata distribuita in Italia da Mediaset.
Presenza ormai fissa delle produzioni Hallmark confezionate per la TV (ci ha fatto compagnia spesso durante le vacanze invernali in TV Movie come Un Natale molto scozzese, Natale a Londra o Un Natale non proprio regale), Will Kemp nel 2023 è passato dalle rom-com ai drammi in costume. È stato scelto per interpretare il ruolo del principale antagonista di Can Yaman ne Il Turco, quel Marco Benedetti di Vicenza che Hasan Balaban ha sempre creduto fosse suo fratello Mete, allevato in Turchia all'arte della guerra come un giannizzero, in realtà strappato alla sua terra e alla sua famiglia in tenera età dai soldati ottomani.
Magnus Samuelsson è Gunther

Oggi è un attore e produttore svedese, ma la sua fama internazionale è dovuta ad altro. Magnus Samuelsson, classe 1977, è infatti noto come uno degli uomini più forti al mondo. Naturalmente è tutto certificato: salito per ben 5 volte sul podio del World's Strongest Man, ha vinto la competizione nel 1998 ma è riuscito ad arrivare fino alle fasi finali del torneo per ben 10 edizioni.
D'altronde buon sangue non mente: il papà di Samuelsson è stato un campione svedese di braccio di ferro, e lui stesso viene ancora oggi considerato tra i migliori al mondo nella disciplina per tutti gli anni '90. Nel 2003 gli è stato chiesto di partecipare al documentario The World's Strongest Arms, in cui è riuscito per ben due volte in un'impresa che, per gli esperti del settore, è eccezionale: chiudere la leggendaria pinza IronMind Captains of Crush n. 4 a mani nude. Impresa che ha ripetuto l'anno successivo, diventando così uno dei sei uomini al mondo in grado di farlo.
La carriera in TV comincia nel 2003 proprio grazie al documentario sulle braccia più forti del mondo, ma in patria raggiunge la fama sul piccolo schermo solo nel 2009, con la vittoria nella versione svedese di Ballando con le stelle. Nel 2011 entra poi nel cast della miniserie Arne Dahl (distribuita anche in Germania e nel Regno Unito) nei panni del detective Gunnar Nyberg.
La grande prova arriva nel 2017 con il ruolo di Clapa nella serie The Last Kingdom, in cui Samuelsson interpreta l'imponente guerriero danese al servizio di Uhtred, tanto spietato in battaglia quanto leale verso i suoi compagni. Apparso anche nei panni di Re Henselt in The Witcher, l'attore svedese è stato scritturato ne Il Turco per il ruolo di Gunther, fabbro di Moena e straordinario combattente, che durante i sei episodi della miniserie diventerà un alleato indispensabile per Hasan Balaban e Gloria, a cui è molto affezionato.

Curiosità: nel 2000 gli era stato offerto un ruolo ne Il Gladiatore ma la comunicazione dell'agente che gli offrì la parte non fu delle più efficaci, evidentemente. Al solo sentire che avrebbe "combattuto con le spade e cose del genere", Magnus Samuelsson concluse che doveva trattarsi di una produzione di serie B. Gli attori del cast che gli erano stati nominati, in fondo, non gli dicevano poi un granchè. E quindi rifiutò.
Kieran O'Reilly è Skelettwolf

Il suo nome è ormai una leggenda irlandese. Ridurre Kieran O'Reilly al ruolo di attore sarebbe assai ingiusto: infatti è anche frontman della band rock Hail The Ghost, coltiva un suo progetto musicale solista, è un produttore e, udite udite, nella sua vita è stato anche un poliziotto. E non uno qualunque: si dice infatti che abbia lavorato a più di 500 indagini, molte sotto copertura, e che sia stato proprio lui il detective capo scelto dal Dipartimento di Polizia in una nota indagine sul narcotraffico.
Non è un caso quindi che, nel 2013, quando Kieran O'Reilly ha ottenuto la parte del detective sotto copertura Ciaran Madden nella serie Love/Hate, la polizia irlandese abbia tremato. Era stata addirittura aperta un'inchiesta sulla sua partecipazione allo show, e il timore era ovviamente che O'Reilly avesse rivelato segreti interni agli sceneggiatori. Solo un anno dopo è stato scagionato da tutte le accuse, dimostrando di non avere violato alcuna norma del Codice di condotta della polizia.

Volto assai conosciuto nel suo Paese, ha ottenuto la fama internazionale in una serie tv tra le più seguite degli ultimi 10 anni, Vikings, dove, per le stagioni 5 e 6, ha ricoperto il ruolo di White Hair. Una scena, in particolare, è rimasta impressa nella memoria di tutti i fan dello show, quella del combattimento finale con la regina Lagertha, interpretata da Katheryn Winnick. Girata in Irlanda, la sequenza ha richiesto diversi giorni di riprese ed è stata resa ancora più complicata dal fatto che entrambi gli attori hanno deciso di girare senza controfigure.
Ne Il Turco, Kieran O'Reilly interpreta il crudele Skelettwolf, combattente spietato quanto formidabile al soldo di Marco Benedetti di Vicenza, caratterizzato dal particolare elmo modellato su un teschio di lupo, a ricordare quale grande prova abbia dovuto superare da bambino per poter sopravvivere in un mondo che per lui è sempre stato ostile.