Il modo migliore per celebrare un capolavoro del cinema dell'immediato dopoguerra, per riviverlo nella migliore veste video e farlo scoprire a chi ancora non lo conosce. La strepitosa edizione de Il terzo uomo, uscita grazie a Eagle Pictures per la collana 4Kult, è uno di quei prodotti assolutamente da non perdere per gli amanti del cinema.
Il celebre noir del 1949 diretto da Carol Reed, con Orson Welles e Alida Valli protagonisti, è proposto infatti in un'elegante edizione slipcover a due dischi con la versione del film in 4K e quella in blu-ray HD. Ma non solo, oltre a una bella card numerata presente nella confezione, c'è anche un reparto extra da record tutto da gustare con quasi tre ore di contenuti speciali.
Orson Welles e un incidente misterioso in una Vienna maestosa e decadente
Per capire quanto preziosa sia questa uscita, va ricordato che stiamo parlando di un film che 75 anni fa vinse la Palma d'Oro come miglior film al Festival di Cannes e due anni dopo il Premio Oscar per la miglior fotografia. Il terzo uomo è ambientato nella Vienna occupata dagli Alleati in un secondo dopoguerra teso, dove lo scrittore americano Holly Martins (Joseph Cotten) conduce un'indagine personale sulla misteriosa morte dell'amico di gioventù Harry Lime (Orson Welles). Nell'impresa viene aiutato ma anche ostacolato dal maggiore di polizia Calloway. Holly conosce Anna (Alida Valli), l'amante di Harry, e due amici testimoni dell'incidente mortale. Manca all'appello un terzo uomo coinvolto nella vicenda, ma la cui identità rimane nascosta fra le ombre e i sotterranei di una capitale austriaca maestosa e decadente.
Il video 4K: grana naturale, un bel dettaglio e un bianco e nero suggestivo
E veniamo dunque a descriverla questa edizione della collana 4Kult di Eagle, presentata come detto nella consueta elegante slipcover. La parte più attesa de Il terzo uomo è ovviamente il video 4K, che permette di vedere un film di 75 anni fa in modo davvero sorprendente. Il restauro 4K infatti conferisce al film un aspetto organico meraviglioso con una grana costante e naturale, tanto più per il fatto che il film è pieno di scene notturne nelle strade e sui canali di Vienna. L'HDR riesce a gestire tutto questo in modo mirabile, con le ombre che si arricchiscono di sfumature più sottili e limitando al massimo le classiche fluttuazioni di luminosità tipiche dei film più datati, che naturalmente qua e là permangono.
Anche la stabilità delle immagini è eccellente. ma soprattutto a fare un passo avanti rispetto al blu-ray è la definizione, con un dettaglio più incisivo e pronunciato sui particolari, sui volti e tutte le ambientazioni, compatibilmente con i limiti di una pellicola che ha sulle spalle trequarti di secolo. Più affascinante e contrastato anche il meraviglioso bianco e nero dalle atmosfere indubbiamente suggestive.
Il terzo uomo: con Orson Welles nel cuore nero di Vienna
Audio italiano incerto, traccia inglese più pulita e convincente
Decisamente meno convincente l'audio, quantomeno per la traccia italiana, un DTS HD 2.0 che fa sentire tutti i difetti dell'età: non solo una scena tutta chiusa e limitata al centrale, ma anche dialoghi secchi, gracchianti e un po' sporchi, anche se sempre comprensibili, con qualche fruscìo in sottofondo che penalizza ulteriormente l'ascolto. Il DTS-HD Master Audio 2.0 inglese è decisamente più convincente: si tratta di una traccia molto pulita, i dialoghi hanno un altro timbro e un buon impatto, anche se nell'ascolto della musica qualche sbavatura emerge.
Extra strepitosi con quasi tre ore di interessanti contributi
Strepitosa la parte degli extra, che troviamo sul disco blu-ray, con quasi tre ore di materiale. Si parte con Sulle tracce del terzo uomo, un lungo e dettagliato documentario di ben 90 minuti con tanti filmati di archivio e numerose interviste, incentrato sulla storia della produzione del film, il segreto del suo successo, il fascino della Vienna del dopoguerra e tanti altri temi. A seguire L'eredità del terzo uomo (16'), featurette nella quale i registi Martin Scorsese, Ben Wheatley, John Sayles e Franc Roddam, assieme allo sceneggiatore Hossein Amini, ricordano le loro reazioni iniziali a Il terzo uomo e discutono dell'impatto che il film ha avuto su di loro e sulle loro carriere.
Troviamo poi una featurette denominata Il restauro (19') che ovviamente tratta nel dettaglio con esperti del settore il lavoro di restauro 4K del film da parte di StudioCanal. In chiusura Vienna Tour, che è in pratica un tour interattivo attraverso quattordici luoghi della vecchia Vienna (in tutto 50 minuti) con il paragone tra come la capitale austriaca viene vista nel film e come invece è ai nostri giorni.