Anche nell'era dello streaming, ci sono uscite homevideo in qualche modo storiche che segnano un'epoca. Come vedremo nella recensione de Il Padrino Trilogia in 4K UHD, l'uscita in connubio Paramount Pictures e Koch Media è esattamente una di queste. Per festeggiare il 50° anniversario del capolavoro di Francis Ford Coppola, infatti tutti i tre film dell'epica trilogia che ha fatto la storia del cinema, sono appena usciti per la prima volta nel più performante formato video dopo un meticoloso restauro sotto la direzione dello stesso Coppola. Ma non solo, ci sono anche extra tutti nuovi realizzati per l'occasione oltre alla valanga di quelli preseti nelle precedenti edizioni, per un totale di nove dischi. E, ciliegina sulla torta, oltre al cofanetto standard è disponibile anche una straordinaria Limited Collector's Edition, che è proprio quella che abbiamo avuto la fortuna di esaminare e che vi andiamo a raccontare nel dettaglio.
Una Collector's Edition fantastica: nove dischi, un artbook fotografico e tre ritratti
Oltre al contenuto, ovviamente, per un'edizione da collezione come vuole essere Il Padrino Trilogia - 50° anniversario in 4K UHD, serve la forma. E la sensazione provata di fronte a una Collector's Edition davvero spaziale è di quelle di fortissima emozione. Ci troviamo di fronte infatti a un elegante box di 27x32 cm (con profondità di 3 cm e mezzo). Da notare che grazie al lavoro di Koch Media il packaging esterno dell'edizione (O-Ring) è localizzato in italiano, per cui la scritta sulla cover è "Il Padrino" e sul retro la descrizione di tutti i contenuti della Collector's Edition è tutta nella nostra lingua. Sfilando questo involucro esterno ecco scoperta la confezione Deluxe, con una pregiata scatola di colore nero con stampa in rilievo e la scritta in originale "The Godfather".
Aprendo la scatola, eccoci allo stupendo artbook fotografico, e la cosa eccezionale è che anch'esso è localizzato nella nostra lingua, un aspetto che è in esclusiva per il nostro Paese e che permette ai fan e ai collezionisti un prodotto il più possibile unico e personalizzato. L'artbook di 36 pagine è con copertina rigida, regala splendide fotografie precedute da un'introduzione di Francis Ford Coppola. Alla fine del libro, le ultime pagine sono in pratica dei supporti rigidi e molto spessi, nei quali, suddivisi in tre parti, troviamo infilati nelle apposite custodie i nove dischi presenti nella confezione: si tratta di quattro 4K UHD e cinque blu-ray. Su sei dischi sono presenti sia in 4K UHD che in blu-ray Il padrino, Il padrino - Parte seconda e la versione recentemente rimontata del terzo film, denominata Il Padrino Coda: La Morte di Michael Corleone di Mario Puzo.
Troviamo poi 2 dischi extra (4K UHD e Blu-ray) ed entrambi contengono altre due versioni de Il padrino - Parte terza, la theatrical e la cut del 1991 (quindi il terzo film ha in tutto tre versioni). E poi ancora un disco bonus Blu-ray ricco di contenuti speciali inediti e anche di quelli passati. Ma il box riserva ancora una bella sorpresa, ovvero tre fantastici ritratti illustrati da collezione su carta vintage della famiglia Corleone: Marlon Brando nel primo film, Robert De Niro nel secondo e Al Pacino nel terzo, ovviamente nei panni dei loro rispettivi personaggi.
Un restauro a tecnologia avanzata durato tre anni per arrivare all'eccezionale video 4K
Ma l'aspetto più atteso di quella che può essere definita certamente come la migliore e definitiva versione homevideo mai vista della Trilogia de Il Padrino, è quella dei film in 4K UHD, restaurati e rimasterizzati in Dolby Vision. Come detto la trilogia, che adattando ill romanzo di Mario Puzo racconta l'ascesa e la caduta della famiglia Corleone, è stato oggetto di un accuratissimo restauro di tutti e tre i film durato oltre tre anni, per il quale è stata utilizzata una tecnologia notevolmente avanzata rispetto al 2007, quando è stato realizzato l'ultimo restauro.
Per capire quanto il lavoro sia stato monumentale, bastano un po' di numeri: oltre 300 rulli di pellicola cinematografica esaminati per trovare la migliore risoluzione possibile per ogni fotogramma di tutti e tre i film; oltre 4.000 ore spese per riparare macchie di pellicola, strappi e altre anomalie nei negativi; oltre 1.000 ore dedicate a una correzione rigorosa del colore per garantire che gli strumenti ad alta gamma dinamica fossero rispettosi della visione originale di Coppola e del direttore della fotografia Gordon Willis; oltre alle tracce audio 5.1, sono state inoltre ripristinate le tracce mono originali dei primi due film. Il tutto supervisionato dallo stesso Coppola.
Il Padrino, 50 anni dopo: la storia del film che è diventato un cult del cinema
Il video 4K UHD: la trilogia risplende con dettaglio stupefacente e grana più naturale
E veniamo dunque al risultato di tutto questo lavoro. Risultato che è a dir poco eccezionale. Vedere Il padrino e i suoi sequel in versione 4K UHD con HDR10 e Dolby Vision, lo diciamo subito, è un'esperienza che regala nuove sensazioni anche se avrete visto i film decine di volte, e soprattutto oscura tutte le precedenti versioni homevideo. Ed è un giudizio che abbraccia tutti e tre i film (anche anche le varie versioni del terzo), davvero omogenei nella grande qualità di visione, al di là di leggere differenze dovute più che altro a fotografie diverse. In tutti i casi siamo di fronte a una resa del dettaglio impressionante, con una nitidezza addirittura stupefacente per film con tanti anni sulle spalle.
La grana è ovviamente sempre presente ma è più leggera, fine e risoluta del blu-ray, più naturale e organica, perfettamente conservata e senza alterazioni: in definitiva regala davvero una sensazione puramente cinematografica. Il maggior dettaglio in tutti i film si può apprezzare nelle ambientazioni, su tutti gli abiti, ma anche negli incarnati mai così realistici e definiti, fin nel minimo livido, ruga o pelo di barba, fino alle macchie di sangue.
Sul piano cromatico un portentoso salto di qualità
Sul piano cromatico, altro incredibile salto di qualità: HDR10 e Dolby Vision valorizzano ulteriormente la splendida fotografia di Gordon Willis che ondeggia tra marroni molto scuri e tonalità arancio e giallo seppia, con il risultato di colori più realistici e intensi in tutte le ambientazioni della vicenda, con luci, bagliori o insegne decisamente più brillanti. La stupenda resa delle scene scure, la cui maggior grana è assolutamente naturale, è subito evidente in quella di apertura de Il Padrino con Don Vito che presenta neri solidissimi e senza sbavature. In genere gli smoking neri spiccano come mai prima, dalle ombre emergono sempre i dettagli, perfino nel buio di un sotterraneo si intravedono particolari mai visti prima. E in questo contesto l'aspetto più eclatante è che il quadro non perde mai colpi sul piano della profondità.
Folgoranti le sequenze diurne e ben illuminate, come quelle del matrimonio o di Michael in Sicilia, con colori sempre brillanti. Il bianco è perfettamente bilanciato, e in genere lo spettro di colori è più realistico in termini di equilibrio, contrasto e temperatura. Ne beneficiano le ambientazioni americane ma anche quelle nei vicoli della campagna italiana. Ne Il padrino - Parte seconda si resta sbalorditi già nelle prime scene nella Sicilia dei primi anni del 1900, ma anche le vecchie strade di New York e le aule di tribunale spiccano di dettagli e croma rinvigorito, dalla scena nella quale il piccolo Vito scende dalla barca a Ellis Island fino all'assassinio di Fanucci durante la parata. Nelle tre versioni del terzo film spicca soprattutto l'incredibile lavoro svolto per il trucco, anche qui la grana è sempre perfetta, senza nessun filtro, mentre vengono esaltati i dettagli del design di produzione della New York di fine anni '70, inizio anni '80, fino alla sontuosa Città del Vaticano.
Il padrino è la migliore trilogia di sempre?
L'audio: l'ottimo aspetto tecnico e la scottante questione del ridoppiaggio
Discorso più articolato per quanto riguarda l'audio. Partiamo dalle tracce in inglese per dire che ogni film presenta un ottimo Dolby TrueHD 5.1, oltre alle vecchie tracce mono restaurate in 2.0 per l'occasione. Il lossless multicanale aggiunge ovviamente grinta e spazialità, un sound design più ricco con qualche tocco surround suggestivo e spari più robusti, oltre che un sub di impatto nel caso ad esempio di un'esplosione, ma le tracce mono hanno una loro suggestiva presenza. Dialoghi nitidi in entrambe le versioni. E veniamo all'italiano. La qualità sul piano tecnico è assicurato: dialoghi puliti e cristallini, una discreta spazialità nelle versioni Dolby Digital 5.1 (del resto le sole presenti per secondo e terzo film), decisamente aggressive e avvolgenti, nei limiti del possibile per film così datati, per un buon impatto di insieme.
Ma poi c'è la scottante questione dei ridoppiaggi. Ebbene se Il padrino presenta sia il fantastico doppiaggio storico in Dolby Digital 2.0 che quello rifatto nel 2007 in Dolby Digital 5.1, purtroppo Il padrino - Parte seconda ha solo la traccia multicanale con il ridoppiaggio più recente, mentre quello storico è assente. Cosa che ha fatto ovviamente molto discutere i fans della trilogia. Ovviamente abbiamo chiesto lumi a chi ha distribuito il prodotto: ebbene pare proprio che Koch Media abbia fatto di tutto per accontentare gli appassionati e inserire il doppiaggio storico del film, ma non abbia avuto nessun margine di manovra perché l'authoring dei master è stato realizzato per la distribuzione internazionale direttamente da Paramount. Del resto che Koch Media abbia fatto un ottimo lavoro per venire incontro al pubblico italiano, lo dimostra proprio lo sforzo di localizzare (al contrario di tanti paesi esteri) nella nostra lingua il packaging esterno e l'intero artbook fotografico.
Una monumentale sezione extra: si parte con 50 minuti di nuovi contenuti
Ed eccoci all'altro pezzo forte che rende questa edizione la più ricca e completa di sempre della saga, ovvero il monumentale reparto extra. Sui singoli dischi troviamo il commento audio di Francis Ford Coppola e anche una nuova introduzione dello stesso regista di 3 minuti. Poi sul blu-ray bonus tutti gli altri contenuti. A partire da quelli inediti, circa 50 minuti di materiale. Si parte con I_l cerchio si chiude: preservare Il Padrino_ (16' e mezzo), che analizza nel dettaglio assieme ai realizzatori il lavoro del nuovo restauro, soprattutto in confronto a quello del 2007, che è stato usato come base. Ma ora sono stati sono stati trovati nuovi elementi, altri in stato migliore, e soprattutto c'è una nuova tecnologia.
Si prosegue con Immortalare i Corleone: attraverso le lenti del fotografo Steve Shapiro (13' e mezzo), intervista al fotografo di scena della trilogia recentemente scomparso, che lavorò a lungo per Life. che ricorda aneddoti e curiosità del suo lavoro sul set e commenta immagini di archivio. A seguire Il Padrino: video amatoriali (9'), ovvero dei filmini in 8mm risalenti al 1971 girati durante le riprese del primo film a Staten Island, e ancora inediti. La parte dei contenuti inediti si chiude con La versione restaurata, con i suggestivi confronti di alcune scene de Il Padrino (5') e de Il Padrino - Parte II (5') fra il restauro del 2007 e quello del 2022.
E poi altre ore e ore di extra per approfondire qualsiasi aspetto della trilogia
A seguire, sullo stesso disco, racchiusi nella sezione L'eredità, i contenuti già noti, che con altre ore di materiale permettono di approfondire qualsiasi aspetto della trilogia, oltre a contenere scene eliminate, dietro le quinte. album fotografici e alberi genealogici. Vediamo in rapidità l'elenco: si comincia con Un capolavoro che quasi non c'era (30'), Il mondo de Il Padrino (11'), Recupero di emulsione: la rivelazione (19'), Alla fine delle riprese (14'), Il Padrino sul tappeto rosso (4'), Quattro brevi film su Il padrino (in totale 7', si chiamano Il Padrino contro Il Padrino Parte II, Sfogliando il copione, Cannoli siciliani, Il fido Clemenza). A seguire Albero geneaologico dei Corleone, La carta dell'organizzazione criminale e Album delle nozze di Connie e Carlo.
C'è poi un monumentale Dietro le quinte di oltre due ore diviso in Note di produzione (73 minuti), Scene esterne (7'), Appunti di Francis Ford Coppola (10'), Musica de Il Padrino (9' in tutto fra Nino Rota e Carmine Coppola), Coppola & Puzo - Dal libro alla sceneggiatura (8'), Gordon Willis e la fotografia (4'), Storyboard dei primi due film, Dietro le quinte de Il Padrino 1971 (9'). E poi ancora Scene inedite (son ben 34 divise per annate), Galleries con trailer, galleria fotografica, foto ricordo e la consegna degli Oscar (9'), Materiale aggiuntivi (5' in totale per le featurette Lo screen test di James Caan, I Soprano, Puzo: Per i soldi, Il padrino nel mondo, Cosa nostra e Coppola). A chiudere Le biografie di Francis Ford Coppola, Mario Puzo, Gordon Willis, Dean Travoularis, Nino Rota e Carmine Coppola, quindi La cronologia del Padrino.
Conclusioni
A conclusione della recensione della Collector’s Edition de Il Padrino Trilogia - 50° anniversario, non possiamo che ribadire di ritrovarci davanti a un’edizione storica, non solo per la possibilità di vedere per la prima volta la saga firmata da Francis Ford Coppola interamente restaurata e presentata nel sontuoso video 4K UHD, ma anche per la variegata proposta dei nove dischi, per gli extra nuovi che si aggiungono alla valanga di quelli noti, per il bellissimo artbook fotografico e per i tre ritratti presenti nella confezione. Resta il rammarico per l’assenza del doppiaggio storico del secondo film, ma per il resto è un’edizione da primato.
Perché ci piace
- La confezione del box è sontuosa per eleganza e bellezza.
- Il video 4K UHD dopo il nuovo restauro regala nuove incredibili emozioni agli appassionati della trilogia.
- L’incredibile salto di qualità per dettaglio e croma rispetto alle edizioni precedenti.
- La presenza dell’artbook fotografico e di tre ritratti dei protagonisti.
- La sorpresa di extra tutti nuovi e la quantità incredibile di quelli già noti.
Cosa non va
- Peccato per l’assenza del doppiaggio storico del secondo film. Per il resto anche l’audio è di ottima qualità