Pluripremiato, capace di attirare un vero e proprio plebiscito di pareri positivi, Una separazione è ora finalmente disponibile in homevideo grazie al DVD targato CG Homevideo. Il film di Asghar Farhadi ha infatti vinto l'Oscar e il Golden Globe come miglior film straniero, nonché l'Orso d'oro al Festival di Berlino, tutti riconoscimenti meritati visto che il film del regista iraniano riesce a raccontare con grande intensità e toni da thriller una lacerazione familiare, contestualizzandola con maestria nei condizionamenti religiosi dei paesi islamici.
Asghar Farhadi, già apprezzato autore di About Elly, riesce così a mettere in scena un dramma psicologico appassionante, che tocca le corde dell'anima e punta l'attenzione sulle conseguenze delle separazioni per i figli e anche su una malattia come l'Alzheimer.
La protagonista di Una separazione è la coppia di sposi formata da Nader e Simin che hanno ottenuto il visto per lasciare l'Iran, ma lui si rifiuta di partire per non abbandonare il padre affetto da Alzheimer. Simin intende chiedere il divorzio per partire lo stesso con la figlia Termeh, ma intanto la bambina resta con Nadir, che deve assumere anche una donna per prendersi cura del padre ammalato. Se il film è così riuscito è anche merito di un cast davvero valido: notevoli infatti le interpretazioni di Peyman Moaadi, Leila Hatami, Sareh Bayat e della ragazzina Sarina Farhadi.
Il DVD di Una separazione propone un reparto tecnico sicuramente soddisfacente. Il video è pulito e quasi sempre compatto, con una buona resa del dettaglio soprattutto nelle scene luminose, che si rivelano ben definite. Qualche calo lo si avverte invece negli ambienti chiusi o poco illuminati: in questi frangenti il quadro si fa un po' rumoroso ma comunque non in modo allarmante. Qualche piccolo difetto da compressione è avvertibile soprattutto sui campi lunghi, ma il video è nel complesso convincente, grazie anche a un croma vivace e preciso.Buone notizie anche dall'audio: la traccia multicanale italiana è infatti efficace con dialoghi sempre precisi e chiari che anche nelle discussioni più accese restano comprensibili grazie a un discreto doppiaggio. Ma notevole è anche l'apporto di ambienza: se a lungo a dover fare il lavoro è esclusivamente il centrale, ci sono anche delle scene con effetti che l'audio riproduce con grande precisione sia sull'anteriore che dai diffusori posteriori. Ripetiamo, il film da questo punto di vista non offre molto, ma quando la scena lo richiede, la resa è certamente ottima.
Per quanto riguarda gli extra, oltre al trailer c'è solamente un'intervista di circa 22 minuti al regista Asghar Farhadi e a Babak Karimi, che nel film interpreta il giudice, realizzata da Michele Faggi con la collaborazione di Caterina Liverani. Un po' poco, ma il contributo è molto interessante e fa guadagnare al reparto una risicata sufficienza.