Presentato alla Mostra di Venezia e capace di dividere critica e spettatori, Quando la notte è sicuramente un film intenso per la forza con cui disegna i lati più oscuri della maternità, quando apprensioni, nervosismo e scoramento prendono il sopravvento sui momenti di dolcezza. Per mettere in scena questo dramma tratto dal suo stesso romanzo, Cristina Comencini ha messo insieme non solo una donna (interpretata da Claudia Pandolfi), suo figlio e un uomo (il magnetico Fiippo Timi), ma anche un altro personaggio fondamentale, ovvero la montagna. Altitudini spesso isolate dove i rapporti umani sono diversi, si finisce per rivelarsi davvero in tutta la propria intimità.
Nel film c'è un incontro in mezzo alle montagne fra una giovane madre in vacanza col suo bambino e una guida alpina dal carattere chiuso, abbandonato da moglie e figli. Durante una notte, un episodio dai contorni oscuri farà incrociare maggiormente le loro esistenze, e tutti e due cominceranno un cammino per andare l'uno alla scoperta dell'altra.
Quando la notte è presentato in DVD da 01 Distribution con un prodotto di buon livello tecnico e con una discreta dotazione di extra. Il video è certamente valido, pur con alcuni piccoli difetti. A colpire è soprattutto la solidità del quadro, che non viene mai meno neanche nelle tante scene più scure: in tali occasione è soprattutto il nero e divenire un po' rumoroso e a volte oppressivo nei confronti degli altri particolari, ma anche in questi casi il quadro mantiene una sua compattezza e tutto resta sempre abbastanza percepibile. Di notevole resa invece le scene diurne e i panorami, che beneficiano di un'ottima definizione per lo standard DVD, soprattutto sui primi piani ben dettagliati, mentre sugli sfondi si percepisce talvolta qualche incertezza sulle linee e alcune sbavature da compressione. Ottimo il croma, sempre solido e vivido, capace di riprodurre tutte le sfumature della maestosa ambientazione montanara.Soddisfacente l'audio, che il film non mette certo alla frusta basato com'è soprattutto sui dialoghi, che restano sempre chiari, puliti e perfettamente percepibili. Da notare comunque che quando la scena lo richiede il supporto di ambientazione da parte degli altri diffusori è presente, anche se i rear sono un po' timidi. Comunque pioggia, rumori della montagna e ambienti più affollati vengono resi degnamente, assieme alla buona riproduzione della colonna sonora.
Discreti gli extra. Troviamo un bel backstage di 16 minuti che intervalla scene sul seti immagini mozzafiato della montagna e dell'ambiente dove è stato girato il film a intervste a Cristina Comencini, Claudia Pandolfi e Filippo Timi, tutti concordi nelle difficoltà fisiche oltre che psicologiche nel girare un film in ambienti difficilmente accessibili. Seguono 7 minuti di scene con montaggio, altri 7 che mostrano il lavoro sul set con più bambini contemporaneamente e infine una breve clip di imprevisti-papere sul set.