Davvero strano che Professione inventore non abbia trovato distribuzione nelle sale in Italia ed esca direttamente in homevideo. Fra tante commedie spesso insipide che si vedono al cinema, questa di Trent Cooper non avrebbe certo sfigurato, ricca com'è di buone intepretazioni e di un certo brio. Anche se inevitabilmente alla fine appare come una classica commedia leggera di buoni sentimenti, con classica caduta agli inferi del protagonista dopo un grande successo e inevitabile percorso di redenzione fino all'happy end finale.
Ma a dispetto di una trama forse banale e scontata, la vera forza di Professione inventore è quella di un cast che nei ruoli principali propone interpreti di tutto rispetto, a partire da Kevin Spacey, per andare a Heather Graham, Camilla Belle e Virginia Madsen.
Il protagonista della vicenda è Robert Axle (interpretato da Kevin Spacey), un inventore geniale di grande successo che dopo aver accumulato ricchezze finisce in carcere e sul lastrico, il tutto a causa di una sua invenzione che ha procurato amputazioni delle dita agli utenti. Uscito di prigione dopo 8 anni, cercherà di risalire la china dividendo un appartamento con la figlia (con la quale i rapporti sono difficili) e le sue due amiche.
Adesso è possibile scoprire Professione inventore grazie al DVD edito da Minerva Pictures, che si rivela valido dal punto di vista tecnico ma completamente privo di extra.Il pezzo forte dell'edizione è sicuramente il video: il quadro infatti appare, oltre che pulitissimo, sempre nitido e compatto, con un'apprezzabile definizione per lo standard DVD. Nessun accenno di compressione, buona solidità dei fondali, primi piani dettagliati e un croma vivido e naturale, caratterizzano un video che convince sotto ogni aspetto.
Meno esaltante l'audio, con una traccia multicanale che comunque fa il suo dovere in un film che non richiede molto sotto questo aspetto. I dialoghi sono chiari e puliti, casomai manca un po' di incisività nel supporto d'ambienza, soprattutto da parte dell'asse posteriore un po' pigro. Però, ripetiamo, sono anche le tematiche del film a non esaltare il reparto. Peccato invece per la totale mancanza di contenuti speciali.