Le travolgenti avventure del giovane guerriero Son Goku, protagonista dell'anime di culto nato dalla penna di Akira Toriyama che ha riscosso un successo interplanetario, sono approdate sul grande schermo con Dragonball Evolution, un'opera firmata dal regista James Wong e dallo sceneggiatore Ben Ramsey. Un'operazione lunga e tribolata, e come spesso accade in questi casi non molto riuscita, anche se i fan della serie saranno sicuramente incuriositi da un Goku in questa nuova veste, che dopo la morte del nonno si mette in viaggio per trovare il grande maestro Roshi. Il suo compito sarà quello di raccogliere le sette sfere magiche del Drago per proteggere il mondo dai malvagi.
Ora Dragonball Evolution approda anche in DVD, con una buona edizione targata Fox positiva sul piano tecnico e discreta sul quello dei contenuti speciali.
Il video nel complesso è buono, anche se un po' altalenante. Decisamente incisivi e dettagliati i primi piani, come ad esempio quello iniziale, decisamente più morbido e soft il taglio delle immagini nel resto del film. Il quadro è pulito e caratterizzato solo da una leggera grana che ogni tanto fa capolino, ma la definizione resta solo discreta e raramente tocca livelli di eccellenza. Il croma è vivace, acceso e variegato, ma questo a tratti si ripercuote sugli incarnati, che risultano un po' innaturali.
Un pizzico superiore il reparto audio, con una traccia multicanale che riesce a riprodurre le numerose scene d'azione con il coinvolgimento di tutti i diffusori, con effetti panning ben calibrati e una buona entrata del sub. La scena è ben aperta sul fronte anteriore, mentre a parte i momenti più concitati, forse un pizzico di incisività in più dal fronte posteriore sarebbe stata apprezzabile.
Più che sufficiente anche il reparto extra: troviamo undici minuti di scene eliminate, un breve contributo sulle arti marziali e le mosse di Goku, qualche gag sul set e il video musicale Worked up di Brian Anthony. A seguire due featurette di Fox Movie Channel: una di circa una decina di minuti sull'anatomia e la costruzione di una scena, mentra la seconda, di quasi mezz'ora, vede tre studenti di una scuola cinematografica intervistare il protagonista Justin Chatwin.