Nella nutrita filmografia di Steven Spielberg, mancava incredibilmente all'appello dell'uscita in DVD 1941: Allarme a Hollywood, famoso per essere stato forse l'unico tentativo di film comico del grande regista nonché uno dei suoi pochissimi flop commerciali. Dopo essersi già fatto apprezzare alla grande con Lo squalo e Incontri ravvicinati del terzo tipo, Steven Spielberg propose questo divertissement tutto basato sulla paranoia americana del 1941, quando dopo Pearl Harbour si pensava a un'invasione giapponese davvero imminente.
Per l'occasione Spielberg si avvalse di una sceneggiatura firmata nientedimeno che da Robert Zemeckis, John Milius e Bob Gale, e un cast che annoverava attori del calibro di John Belushi, Dan Aykroyd, Ned Beatty, Lorraine Gary, Christopher Lee, Mickey Rourke, John Landis e Toshirô Mifune.
Curioso l'approccio del regista, che già nelle prime scene propone una parodia proprio del suo Lo squalo: per il resto 1941: Allarme a Hollywood fornisce deliri in sequenza, comicità fracassona ed eccessi a volontà, con un'ironia che forse può venir meglio apprezzata adesso di quanto non lo fu all'epoca.
E' grazie alla Pulp Video (con distribuzione CG Homevideo) che finalmente 1941: Allarme a Hollywood esce anche in edizione italiana. Un DVD soddisfacente sul piano tecnico, ma purtroppo un po' scarno quanto a contenuti speciali, almeno rispetto alle edizioni americane.
Il video, nonostante la fascetta indichi un 1.85:1, è per fortuna nel corretto formato 2.35:1. Si tratta di un video un po' particolare, visto che Spielberg diede al film un effetto flou che il DVD, questo va riconosciuto, mantiene quasi integralmente. Se l'immagine è sempre morbida e poco tagliente, e se il quadro è un po' nebbioso e velato con un croma di conseguenza alquanto sbiadito, è insomma dovuto anche a precise scelte fotografiche. Però, nonostante la definizione con queste premesse non sia di certo elevata e il quadro non possa eccellere in nitidezza, va sicuramente apprezzata la compattezza generale. Solo in qualche frangente, come nel primo atterraggio dell'aereo guidato da Belushi, il quadro è rumoroso e granuloso, per il resto i fondali sono piuttosto solidi, forse proprio grazie all'effetto flou. Insomma, alla resa dei conti la qualità video è soddisfacente, soprattutto se consideriamo l'ottima pulizia della pellicola, praticamente priva di graffi o segni di sporcizia.
L'audio italiano, oltre che nella traccia stereo, è presentato anche in una traccia multicanale che comunque non può fare miracoli. La scena resta abbastanza chiusa sul centrale, un po' piatta e senza dinamica. A volte i dialoghi un po' secchi si perdono in mezzo alla notevole confusione sonora del film, però l'ascolto è comunque piacevole e soprattutto la comprensibilità è sempre assicurata. Migliore comunque la traccia originale 2.0, sicuramente più naturale e dettagliata.
Quanto agli extra, troviamo 9 minuti di scene eliminate, tre trailer, una galleria fotografica, la filmografia di John Belushi e Steven Spielberg. Un po' poco rispetto alla corposa sezione d'oltreoceano, ma per il momento bisogna ringraziare almeno di questa uscita homevideo.