Dopo 300 e Watchman, Zack Snyder vola ancora nel fantastico e con Sucker Punch sciorina un'altra pellicola ad alto tasso di adrenalina e visionarietà, con uno stile che dimostra ormai una certa impronta precisa. Un po' fumetto, un po' videogame, Sucker Punch viaggia a lungo sul confine fra realtà e immaginazione, e talvolta esagera. Ma è un estremismo che Zack Snyder ha ormai nelle corde.
La protagonista è Baby Doll (un'efficace Emily Browning), una ragazza vittima di un violento patrigno che la fa rinchiudere in un istituto per malati mentali: qui insieme ad altre ragazze (interpretate da Abbie Cornish, Jena Malone, Vanessa Hudgens e Jamie Chung) comincia una battaglia per la libertà fra realtà e fantasia guidate da un saggio (Scott Glenn). Nel cast anche Carla Gugino, Oscar Isaac e Jon Hamm.
Sucker Punch è tutto da gustare in alta definizione, anche se purtroppo va detto che l'edizione italiana presenta solo la versione uscita al cinema e non quella extended (18 minuti in più sforbiciati dalla censura) che si trova ad esempio in altre edizioni europee. Detto questo, però, va riconosciuto che ci troviamo di fronte a un blu-ray dall'eccezionale resa tecnica, anche se inspiegabilmente povero di extra, considerato un film così recente.Partiamo dal video, e dalla premessa che siamo di fronte a una fotografia particolare e variegata, a volte molto contrastata. Anche il croma è in qualche scena caratterizzato da una tonalità verdastra, in altre occasioni è ancora più cupo. Ebbene il riversamento in alta definizione sotto questo aspetto ci pare correttissimo, capace com'è di riprodurre in modo abbastanza fedele a quanto visto nelle sale le diverse atmosfere del film. Il quadro, pulitissimo, nonostante una grana altalenante (a volte piuttosto evidente, ma sempre naturale) conserva un ottimo dettaglio, talvolta anche incisivo e tagliente.
Ancora meglio l'audio, che propone nel Dolby Digital italiano una traccia davvero formidabile per potenza e coinvolgimento, praticamente al livello della lossless originale, forse perfino un pizzico più godibile. Il campo sonoro vanta un'ottima profondità, tutte le movimentatissime scene dei combattimenti sono riprodotte con precisa suddivisione dei canali e con una spazialità notevole, grazie anche al continuo apporto dell'asse posteriore. Anche il sub interviene in maniera incisiva, con un peso davvero imponente nella scena. I dialoghi precisi e chiari e una colonna sonora riprodotta in modo armonico completano un quadro quasi perfetto.
Peccato che oltre all'assenza della versione estesa, quella italiana non contenga neppure un altro contributo presente in altre edizioni, ovvero il Maximum Movie Mode per seguire il commento del regista in versione picture in picture. Quindi, oltre al semplice commento audio, troviamo solo quattro brevi corti animati e una featurette di un paio di minuti sulla colonna sonora.