Dall'estremamente provocatorio Shortbus all'intimo e dolente Rabbit Hole: John Cameron Mitchell riesce ancora a sorprendere (grazie anche alle ottime interpretazioni di Nicole Kidman e Aaron Eckhart) navigando stavolta nel mare di dolore di una coppia che a otto mesi dalla morte del figlioletto (vittima di un incidente stradale) non riesce ancora a riassestarsi e a trovare un equilibrio. I due le provano tutte nella strada dell'elaborazione del lutto, ma si ritroveranno presto a percorrere strade separate: per lui gruppi di sostegno e sport, per lei cura del giardino e della sorella, poi l'incontro con il ragazzo che ha provocato la morte del figlio. Un dramma riuscito, che ha il sapore dell'intimità e delle emozioni trattenute, realizzato con garbo e grande equilibrio.
Purtroppo Rabbit Hole non è stato molto apprezzato nelle sale italiane, motivo in più per riscoprirlo in homevideo, soprattutto con un'edizione blu-ray molto valida dal punto di vista tecnico, anche se purtroppo praticamente priva di extra.
Per quanto riguarda il video, ci troviamo di fronte a un ottimo prodotto in alta definizione, che fa registrare solo qualche leggera caduta di tono in alcuni frangenti. Va ricordato che per il film è stata utilizzata la telecamera Red, che oltre a rendere praticamente priva di grana la visione, regala alcuni esterni di incredibile definizione, con un dettaglio razor che impressiona. E' altresì vero che in qualche occasione, tipo la prima scena all'interno della cucina dei due protagonisti, il quadro diventa più pastoso e morbido, anche a causa della fotografia. Anche il croma, ricco e vivacissimo nella scena iniziale in giardino, diventa più monocromatico in questi frangenti. In ogni caso il video è quasi sempre di elevata qualità, e a parte un paio di piccoli fenomeni di aliasing non ci sono altri problemi da segnalare in un quadro che resta fedele a quanto voluto dal regista.Poco da dire sull'audio per un film interamente d'atmosfera, basato soprattutto sui dialoghi e per tutta la durata molto tranquillo sotto questo aspetto. La traccia multicanale fa comunque il suo dovere: poco viene concesso all'ambienza, i diffusori posteriori non hanno quasi occasione di farsi notare, ma nelle poche occasioni necessarie lo fanno degnamente come la confusione nella sala da bowling. Comunque i parlati sono chiarissimi, le musiche soft molto calde e tutto l'ascolto risulta godibile regalando quell'aspetto di dolore intimo che è poi la sostanza del film.
Deludenti invece gli extra, soprattutto per un film di questa caratura e con attori del calibro di Nicole Kidman e Aaron Eckhart: purtroppo, infatti, troviamo solamente il trailer.