Già a tenerlo in mano il Blu-Ray del cult assoluto di Mel Brookssi comincia a ridere. Tanto che si teme che il freddo giudizio tecnico, necessario da queste parti, venga offuscato dalla passione nerd della citazione pedissequa. Inutile allora nascondere che non è 'propriamente Frankenstein jr. il film che alimenta particolari speculazioni sulla pulizia del croma o la tridimensionalità della visione. Ma l'upgrade, per chi avesse già l'edizione DVD, o l'acquisto per chi ne fosse del tutto sprovvisto è davvero consigliabile, non fosse altro per il fiume di extra garantito da questa nuova realese Fox.
Il video, penalizzato dalle condizioni del master, non fa di certo gridare al miracolo, per gli standard medi dell'alta definzione, ma esce davvero a testa alta dal confronto con il DVD, specie per ciò che concerne il livello dei dettagli e l'equilibrio tra luminosità e contrasto. Detto questo, la profondità dei neri si dimostra spesso deficitaria e la presenza di grana si fa a volte consistente. Non è facile comunque interpretare quanti dei problemi riscontrabili siano da attribuire a un lavoro di restauro non particolarmente curato o alle condizione con cui venne girato il film che esibiva un'estetica volutamente rozza e graffiata. Stesso discorso per l'audio che al di là delle specifiche tecniche è essenzialmente un audio di dialoghi e colonna sonora, leggermente preferibile nella versione originale in inglese, piuttosto che nel doppiaggio lievemente otturato.
Extra impeccabili invece. Si parte dal commento audio del regista, adeguatamente sottolineato e di grande interesse, per passare a varie scene tagliate, trailers, interviste foto e un making of di circa quaranta minuti. Tutti questi contributi erano comunque già presenti nell'edizione speciale in DVD, ma a fare la differenza sono i nuovo contributi.
Si parte con uno speciale sulle splendide musiche di John Morris, omaggiate anche di una traccia audio separata in HD di grande spazialità. E' stato inserito anche un nuovo making of dal titolo Realizzazione di un capolavoro mostruoso in cui ampio spazio è dato al resto del cast non intervistato precedentemente, oltre logicamente a Mel Brooks. Presenti inoltre altri trenta minuti di scene tagliate, oltre infine a tutte le possibilità interattive permesse dal supporto.