Non ha avuto purtroppo molto seguito nelle sale 20 sigarette, ma il film di Aureliano Amadei merita adesso di essere riscoperto in homevideo grazie a questa buona edizione blu-ray targata CG Home Video (e ovviamente è disponibile anche il DVD).
20 sigarette è il racconto in prima persona dell'attentato alla caserma di Nassirya del 12 novembre 2003, vissuta dall'unico civile sopravvissuto (lo stesso regista) di una strage che ha ucciso ben 19 italiani. Amadei, all'epoca dei fatti 28enne, anarchico, antimilitarista e precario, accetta di lavorare come aiuto regista di Stefano Rolla a un film che si svolge in Iraq, al seguito dei militari italiani. Ma nemmeno il tempo di fumarsi un pacchetto di sigarette, e si troverà coinvolto nell'attentato di Nassirya, dal quale riuscirà miracolosamente a sopravvivere.
Tempo dopo, Amadei ha scritto un libro (assieme a Francesco Trento, che ha collaborato anche allo script del film) su quella esperienza, e infine ne ha ricavato un film che ha vinto la sezione Controcampo Italiano della 67° Mostra di Venezia. Si tratta di un diario che parte dai giorni precedenti all'Iraq, fino alla scoperta di un mondo militare che si rivela sorprendentemente ricco di umanità nonostante i suoi pregiudizi, e che culmina nell'attentato. Importante anche tutta la parte seguente sulla degenza, con gli inevitabili codazzi di polemiche e soprattutto ipocrisie.
Aureliano Amadei affida il suo personaggio a Vinicio Marchioni, bravo ad alternare la drammaticità della vicenda a toni leggeri e momenti di grande autoironia, e ha il coraggio di riprendere la lunga scena dell'attentato in soggettiva e con lunghi piani sequenza. Nel cast anche Carolina Crescentini e Giorgio Colangeli, che interpreta il regista Stefano Rolla, morto nell'attentato.
La parte tecnica dell'edizione in blu-ray soddisfa in pieno, mentre per quanto riguarda gli extra, pur sufficienti, si poteva fare qualcosa in più.Buono il reparto video: sia chiaro che 20 sigarette non è il film che si possa prendere a riferimento per la resa in alta definizione. I diversi metodi di ripresa e lo stile adottato non lo esaltano, ma la resa è comunque di quelle importanti: lo si può notare sui primi piani, dettagliati e taglienti, e sull'impressionante maschera di sangue del protagonista dopo l'attentato. Ogni tanto, ma è un particolare abbastanza altalentante durante il film, bisogna fare i conti con una grana piuttosto evidente, soprattutto negli interni, Ma è una grana che appare soprattutto connaturata alle riprese. Buono anche il croma, vivo e solido, per una resa complessiva finale soddisfacente.
Ancora più convincente il reparto audio, un DTS-HD davvero frizzante e ben distribuito sui canali anche nella riproduzione della colonna sonora e dei particolari d'ambienza. Un reparto capace comunque di mostrare anche i muscoli al momento dell'esplosione, con entrata decisa e poderosa dei bassi, e soprattutto con un'ottima resa complessiva nei concitati momenti dopo l'attentato: la sensazione è di pieno coinvolgimento, tanto che sembra di trovarsi, anche grazie alle riprese in soggettiva, al centro dell'azione.
Un po' scarno il reparto extra, che però anche grazie al commento audio di Aureliano Amadei riesce a raggiungere la sufficienza. Per il resto troviamo una dozzina di minuti di backstage, con riprese sul set e interviste a regista e cast. Seguono quasi 9 minuti di scene tagliate, con commento opzionale del regista, lo storyboard della scena dell'attentato, trailer e spot tv. Certo si poteva approfondire di più l'argomento dell'attentato, ma la scelta è comprensibile visto il taglio decisamente soggettivo voluto dal regista.