Film simpatico e divertente, I pinguini di Mister Popper è basato sul romanzo di Florence Atwater e Richard Atwater e punta tutto sulla verve di Jim Carrey, qui pienamente a suo agio nel rapporto con i buffi (e davvero adorabili) pinguini.
Nel film diretto da Mark Waters, il protagonista è il giovane Tommy Popper, immobiliarista di successo che conduce una vita lussuosa divorziato dalla moglie, dalla quale ha avuto due figli. Ma una mattina riceve uno strano regalo dall'ormai defunto padre, un pinguino vivo e vegeto. E non sarà neppure l'ultimo...
Ne esce un film fresco e divertente, che anche se prevedibile e senza pretese, riesce a colpire per la solita abilità di un Jim Carrey in veste di mattatore. Con lui nel cast anche Carla Gugino, Philip Baker Hall, Ophelia Lovibond e Angela Lansbury.
Anche l'audio fa la sua parte, con una piacevole spazialità dell'asse anteriore, una calda riproduzione delle musiche e dialoghi sempre chiarissimi. Comunque, quando le scene si fanno un po' più movimentate come in occasione delle varie peripezie dei pinguini, l'asse posteriore si mostra presente e preciso. Gli urli degli animali rivelano una buona dinamica, e l'apporto del sub è discreto ma puntuale.
Più che sufficiente il reparto extra: niente di eccezionale, ma ci sono circa 50 minuti di materiale composto soprattutto da featurette brevi, però interessanti e divertenti e quasi tutte doppiate in italiano. Troviamo un cartone animato con le avventure di Tontino e Puzzotto (6 minuti), un paio di minuti di gag sul set, un filmato che parla del libro da cui è stato tratto il film (4'), una featurette sugli incontri ravvicinati con i pinguini sul set e su come hanno lavorato nel film (8 minuti e mezzo), un'altra sulle caratteristiche dei pinguini come animali (6'), le curiosità sull'alternanza tra l'utilizzo di pinguini veri e altri generati al computer (oltre 4') e una scena particolare commentata dal cast tecnico (3'). A completare il tutto alcune scene tagliate (circa 14 minuti) e il trailer.