Hypnosis Mic: Division Rap Battle è l'anime interattivo incubo di ogni cinefilo

La nuova iterazione del progetto multimediale Hypnosismic, Hypnosis Mic: Division Rap Battle, ha spopolato nei cinema giapponesi. È il primo anime interattivo per il grande schermo

I personaggi di Hypnosis Mic: Division Rap Battle

Se fate parte di quella fetta di cinefili per cui in sala non si dovrebbe parlare o guardare il telefono neanche durante la pubblicità dei divani, Hypnosis Mic: Division Rap Battle, nuova iterazione del progetto multimediale Hypnosismic nato in Giappone nel 2017, è la manifestazione di tutti i vostri più grandi incubi di spettatori. Già perché per fruire in maniera completa di questo anime, non è che è consigliato stare davanti allo schermo dello smartphone. È proprio un requisito essenziale. Stiamo parlando di un fenomeno culturale che, distribuito in soli 85 cinema giapponesi lo scorso 21 febbraio, ha incassato finora più di cinque milioni di dollari, con un impressionante 30% di spettatori che ha affermato di essere tornato in sala a vederlo più di una volta.

Hypnosis Mic Immagine
I personaggi nel trailer del film

Ma perché per questo lungometraggio animato è necessario avere uno smartphone a portata di mano? È presto detto: Hypnosis Mic: Division Rap Battle è, stando alla casa di produzione King Records, il primo film concepito per il grande schermo a essere in tutto e per tutto interattivo. Che ha, come parte della sua attrattiva, anche il fatto di prevedere visioni multiple da parte delle persone, come attestato dalla percentuale qua sopra.

Una IP in espansione

La proprietà intellettuale di Hypnosismic, di cui fa parte questo Hypnosis Mic: Division Rap Battle, è nata, come vi dicevamo qualche riga più su, nel 2017 come progetto multimediale targato King Records con Yuichiro Momose nelle vesti di scrittore principale delle storie. Le storie si svolgono in un mondo in cui le armi sono state ormai bandite e le battaglie per la supremazia si svolgono a suon di... battaglie rap, come s'intuisce facilmente. L'universo multimediale di Hypnosismic si articola fra musica, radio drammi, giochi, manga, spettacoli teatrali e una serie animata per la TV. Il film recentemente approdato nei cinema è diretto da Tsujimoto Takanori ("Resident Evil: Vendetta"), realizzato tramite la Polygon Pictures e basato su uno script del già citato Yuichiro Momose.

Annunciato inizialmente lo scorso novembre all'Anime Game Festival 2024 Korea ha subito visto partire con successo la prevendita dei biglietti in vista della release che sarebbe avvenuta solo mesi dopo, il 21 febbraio appunto. Nella dichiarazione ufficiale dei produttori diffusa in quei giorni, si poteva leggere che: "I film interattivi sono più di una semplice novità nell'intrattenimento. Rappresentano una profonda integrazione tra tecnologia e cinema. Questo formato introduce nuovi modelli di business e di guadagno per l'industria cinematografica, andando oltre il tradizionale grande schermo per abbracciare un approccio multipiattaforma che include videogiochi, servizi di streaming e forme di intrattenimento basate sulla location". Ma come "funziona" di preciso la visione di Hypnosis Mic: Division Rap Battle?

Hypnosis Mic: Division Rap Battle, istruzioni per l'uso

Hypnosis Mic Scena
Una scena di Hypnosis Mic

Prima di entrare nei cinema per assistere a una proiezione di Hypnosis Mic: Division Rap Battle, le persone devono premurarsi di downloadare un'apposita app mobile e scansionare un codice QR posto nelle sale. Tale operazione serve a identificare di preciso la specifica proiezione alla quale si sta per assistere. La vicenda alla base dell'anime racconta la storia di sei squadre di battle rap che cgareggiano fra di loro per la gloria e la celebrità. Il racconto si sviluppa attraverso una serie di sfide arricchite da brani originali di celeberrimi artisti hip-hop giapponesi, come ad esempio Creepy Nuts e Kreva. Il pubblico presente in sala, in alcuni passaggi dell'anime, viene esortato a impiegare l'app votando gli sviluppi della trama. Il conteggio dei voti e delle preferenze è in tempo reale e il prosieguo del cartoon si adatta di conseguenza. Motivo per cui Hypnosis Mic: Division Rap Battle ha una durata variabile: tra i 100 e i 106 minuti, in relazione alle scelte e indicazione del pubblico pagante in sala.

Tutto questo è possibile grazie alle oltre cinque ore di girato e alle 48 combinazioni possibili della storia. Sulle pagine dell'Hollywood Reporter, possiamo leggere le parole di un entusiasta Kenji Okazaki, dirigente di King Records: "La storia e i personaggi, interpretati da veri artisti, coinvolgono davvero il pubblico. Abbiamo scoperto che gli spettatori si appassionano ancora di più all'esito della storia, perché la stanno plasmando insieme agli altri presenti in sala. I fan tornano più volte al cinema per provare a vivere il loro percorso ideale, ma non sempre ci riescono, perché il risultato dipende dal processo di votazione".

Hypnosis Mic Anime
Un frame del film

Il tutto a un costo un po' più alto dei biglietti standard, ma del tutto in linea con quello di un formato premium come l'IMAX: 2500 yen, ovvero circa 18 dollari. Non è la prima volta che le persone hanno a che fare con proposte simili. Forse ricorderete il caso di Black Mirror con la puntata speciale Bandersnatch. Tuttavia c'è una differenza di non poco conto. Netflix è qualcosa che viene fruito singolarmente o, al massimo, con poche altre persone in contemporanea, fra amici e/o familiari. Hypnosis Mic: Division Rap Battle si basa sulla visione collettiva in un luogo ben definito come il cinema in cui il contenuto e l'interazione propongono scenari nuovi. Il tutto alla sagacia di King Records che, pubblicando in tempo reale i risultati delle votazioni online, offre agli spettatori la possibilità di organizzarsi con le votazioni prima delle proiezioni o di dare forma a delle coalizzazioni atte a sostenere questo o quel personaggio.

L'intenzione è chiaramente quella di sbarcare anche in Corea e Cina, dove l'IP ha già una solida fanbase. E non solo: perché quest'utilizzo innovativo dello schermo cinematografico spalanca, potenzialmente, le porte a nuovi modelli di business in un contesto dove il cinema, per sopravvivere alla concorrenza delle altre forme mediali, deve necessariamente rinnovarsi costantemente.