Altro mese ricco in ambito homevideo con tanti titoli da rivedere ma anche molti da scoprire proprio grazie alle uscite in DVD o Blu-ray. IL titolo più di cassetta è certamente Tutti i soldi del mondo, nel quale Ridley Scott ricostruisce un eclatante rapimento avvenuto in Italia negli anni Settanta, per poi proseguire con l'inquietante e affascinante fanta-horror The Void - Il vuoto. Tensione e atmosfere torbide anche in I nuovi vicini, per passare poi a commedie più leggere come quella americana Daddy's Home 2 e quella italiana con Il premio diretta e interpretata da Alessandro Gassmann.
Ancora risate di casa nostra con i cinepanettoni Poveri ma ricchissimi e Natale da chef, per passare poi a tre drammi da scoprire e dalle tematiche moto diverse come Il domani tra di noi, storia di sopravvivenza e di amore, Altamira sulle celebri grotte e una scoperta storica ma scomoda, e Gli invisibili sugli ebrei di Berlino. Si prosegue con Dancer, documentario su Sergei Polunin, poi ancora comicità, prima quella in salsa toscana con Smile Factor e poi quella della terza età con Il crimine non va in pensione. Chiusura con Bastardi insensibili, con sette registi diversi a dirigere altrettanti episodi.
Ridley Scott e quel rapimento a Roma: Tutti i soldi del mondo
IL FILM. Il rapimento di John Paul Getty III, avvenuto a Roma nel 1973, rivisto da Ridley Scott. In Tutti i soldi del mondo, che ha visto l'intervento in corsa all'ultimo momento di Christopher Plummer nei panni del miliardario John Getty per rigirare tutte le scene in cui c'era Kevin Spacey (causa il noto scandalo delle molestie sessuali), il nipote del miliardario finisce nelle mani di alcuni criminali italiani ma il nonno non vuole pagare il riscatto, mentre la mamma cerca tutti i modi per trovare una soluzione. Il ragazzo verrà liberato dopo sei mesi tra mille copi di scena.
IL BLU-RAY. Tutti i soldi del mondo è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Lucky Red e distribuito da Warner. Il video sfodera un croma volutamente desaturato che riporta agli anni della vicenda, mentre il dettaglio risulta un po' morbido, soprattutto su alcuni fondali, al contrario di primi piani che restano porosi e incisivi. In qualche scena più scura affiora un po' di rumore e pastosità, ma il dettaglio resta vivo. Più convincente il formidabile audio, mentre negli extra, oltre al trailer e a otto scene eliminate (totale di 7 minuti), troviamo un Making of diviso in tre parti: Ridley Scott: ricreare un thriller storico (8') è una featurette sulla realizzazione del film, il lavoro del regista, le riprese e i costumi, Ostaggi del caso: il cast (9' e mezzo) offre un focus sugli attori principali e i loro personaggi, mentre Ritorno alle riprese (5') si occupa del tour de force di riprese in 8 giorni per sostituire Kevin Spacey.
DA NON PERDERE. Davvero eccezionale l'audio, che anche per la traccia italiana, come per l'originale, propone un favoloso e coinvolgente DTS HD 5.1. Non solo le scene dove c'è un po' di azione o qualche sparo sono ricche, profonde e sorprendentemente dettagliate, ma anche quelle di ambienza più tranquilla sono esaltanti: basti pensare al forte frinire di cicale nel primo assalto della polizia al luogo dove si pensa possa essere il prigioniero: il rumore degli insetti circonda e avvolge lo spettatore. E poi ancora i panning di un mezzo di trasporto, il rumoroso assalto dei giornalisti, i suoi di un ufficio, tutto viene riprodotto con grande precisione e ricchezza di particolari.
Un ospedale da incubo, tra mostri e creature: The Void - Il vuoto
IL FILM. Momenti splatter e atmosfere suggestive in The Void - Il vuoto, fanta-horror firmato da Jeremy Gillespie e Steven Kostanski. Tutto comincia quando un agente in un pattugliamento di routine trova un uomo ferito e pieno di sangue. Quando lo porta urgentemente al piccolo ospedale di campagna più vicino, inspiegabilmente pazienti e personale si trasformano via via in esseri mostruosi, mentre la struttura viene circondata da misteriose figure incappucciate. Un viaggio infernale che potrà trovare una terrificante risposta solo nei sotterranei dell'ospedale.
IL BLU-RAY. The Void - Il vuoto è disponibile anche in alta definizione grazie al blu-ray targato CG Entertainment. Il video è buono anche se caratterizzato da un dettaglio morbido e talvolta penalizzato dalle scene notturne con un nero non sempre perfetto. Però la resa generale è valida, i particolari cruenti sono ben definiti, il croma vivido soprattutto nei momenti forti e il quadro mantiene sempre una sua compattezza, anche nelle scene più critiche. Di forte impatto l'audio, un DTS HD 5.1 presente sia in italiano che in inglese di ottima fattura, che assicura grande tensione e picchi di spavento grazie a un sagace utilizzo dei rear, sempre puntuali e precisi, e a bassi piuttosto spinti.
DA NON PERDERE. Non numerosi ma molto interessanti gli extra. Da non perdere il contributo Nightmare Logic, che dura 25 minuti e nel quale i realizzatori raccontano l'idea e la genesi del film, la raccolta di fondi, poi le location, gli effetti speciali e la costruzione delle creature. A seguire Behind the Monsters (6'), che punta l'atenzione proprio sulla realizzazione delle creature. A chiudere il trailer. Sono presenti anche due commenti audio, uno del regista e uno del direttore degli effetti speciali, ma purtroppo non sono sottotitolati.
Paranoie e inquietanti ossessioni: I nuovi vicini
IL FILM. Arriva direct to video I nuovi vicini, thriller del 2016 dalle atmosfere Polanskiane firmato da David Farr e visto nei Festival di Toronto e Berlino. Protagonisti Kate e Justin, una giovane coppia in attesa del primo figlio, turbata dall'arrivo dei nuovi vicini, una coppia dai comportamenti ambigui che anch'essa attende un bimbo. Un incidente procurerà un aborto spontaneo alla vicina e da quel momento crescerà un'inquietante ossessione nei confronti del bebè appena nato di Kate e Justin. Piano diabolico della coppia o paranoie di Kate?
IL BLU-RAY. I nuovi vicini è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Koch Media tecnicamente ottimo ma povero di extra. Di grande efficacia il video, ma anche l'audio in DTS HD 5.1, presente sia in italiano che in inglese, fa in modo egregio la sua parte quando chiamato in causa, contribuendo al serpeggiante clima di tensione con un uso sapiente dei rear, soprattutto nei motivi musicali. Ma anche l'ambienza è di grande impatto, basti pensare alla falciatrice in azione in giardino nella prima parte, che regala notevoli effetti. Negli extra è presente solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Come detto, il video è davvero di alta qualità. Il dettaglio è quasi sempre incisivo: negli esterni e negli interni ben illuminati, la resa del quadro è granitica e trasmette compattezza e profondità. Qualche lieve flessione quando il croma diventa caldo in interni poco illuminati, ma si tratta di un paio di scene in contesto molto valido.
Se i padri si moltiplicano: Daddy's Home 2
IL FILM. I padri raddoppiano. Nel sequel Daddy's Home 2, Dusty (Mark Wahlberg) e Brad (Will Ferrell) che oltre all'amicizia hanno trovato anche un magico equilibrio nel gestire a periodi alterni i figli, devono fare i conti con l'arrivo dei rispettivi padri, venuti a passare il Natale con i nipoti. Due personaggi più diversi che mai, l'ancora attraente ed esuberante papà di Dusty (interpretato da Mel Gibson) e il più affettuoso e mite padre di Brad (nei suoi panni John Lithgow). Il micidiale mix getterà nel caos la famiglia, tra vecchie rivalità e nuovi problemi, sempre all'insegna di vicende ed equivoci esilaranti.
IL BLU-RAY. Daddy's Home 2 è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray distribuito da Universal Pictures Home Entertainment Italia. Il video è ottimo e anche se il dettaglio a tratti è morbido, il quadro è sempre nitido e solido, con una classica riproduzione digitale pulita e incisiva soprattutto su primi piani e abiti (i maglioni sono ricchi di particolari), ma anche negli esterni notturni. Vivace il croma, va registrata solo una lieve rumorosità in qualche scena più buia. L'audio italiano in Dolby digital 5.1 non è al livello dell'Atmos inglese, ma può scatenarsi in quel paio di scene fracassone, come il bowling oppure quella spettacolare in cui vengono giù tutte le luminarie nel giardino. In quei frangenti la resa è ottima e coinvolgente, con asse posteriore preciso e frizzante, bassi incisivi e buon impatto complessivo. Per il resto i dialoghi sono cristallini.
DA NON PERDERE. Non male per una commedia neanche il reparto degli extra, a partire da ben 11 minuti di scene tagliate, estese o alternative. Si ride ancora con 4 minuti di Papere, mentre in Creare un sequel (5') si offre uno sguardo complessivo allo sviluppo della toria, al cast e al lavoro del regista sean Anders. Si prosegue con Guarda chi si rivede (7'), con un focus sul ritorno di personaggi già presenti nel primo film, mentre Co-papà: Will e Mark (6' e mezzo) è tutto dedicato ai due grandi protagonisti del film. A chiudere Due nuovi papà in città: Mel e John (8'), che ovviamente si concentra sui due nonni, mentre Capitano Sully (2') parla del breve cameo di Chesley Sullenberg.
Quel lungo viaggio in auto per ritirare il Nobel: Il premio
IL FILM. Terzo film alla regia per Alessandro Gassmann, che ne Il premio omaggia il padre Vittorio e interpreta Oreste, che accompagna il papà scrittore (Gigi Proietti) in auto fino a Stoccolma per ritirare il premio Nobel, assieme alla sorella (Anna Foglietta) e all'assistente dello scrittore (Rocco Papaleo). Un lungo viaggio, nel quale Oreste incontrerà anche il figlio che sta in Germania, e che servirà a tutti per mettersi a nudo e approfondire lati nascosti dei loro rapporti.
IL BLU-RAY. Il premio è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox Home Entertainment di buona fattura tecnica e sufficiente negli extra. Il video è di buon livello, il quadro è pulito e nitido e mantiene una convincente compattezza in ogni circostanza, anche se il dettaglio è tendenzialmente morbido e non certo di quelli che colpisce l'occhio. Il croma è brillante e variegato a seconda delle location toccate dal film. Ancora più convincente l'audio, mentre negli extra troviamo un backstage di 11 minuti con tanti momenti durante le riprese sul set e interventi di regista e cast. A seguire errori sul set (3'), tre scene eliminate (3') e il trailer.
DA NON PERDERE. L'audio presente in DTS HD 5.1 è sorprendentemente frizzante per un film non certo di azione. A colpire è l'energia complessiva che si sprigiona dai diffusori in alcuni momenti nei quali la scena lo richiede, come quando entra in campo la musica o ad esempio nella stanza dell'ibernazione. In questi frangenti i bassi sono muscolari mentre l'asse posteriore dimostra grande vigore, oltre a una certosina precisione.
Il ritorno della famiglia Tucci: Poveri ma ricchissimi
IL FILM. Approdo in homevideo per il film che nel Natale 2017 ha fatto ritornare sui grande schermi la famiglia Tucci ricca per caso: dopo Poveri ma ricchi dell'anno precedente, con Poveri ma ricchissimi è infatti ritornato protagonista il variopinto gruppetto capeggiato da Christian De Sica, che stavolta decide addirittura di buttarsi in politica e sancire l'uscita dall'Italia del loro paese, il tutto per non pagare le tasse. Si troveranno così a governare il principato di Torresecca, con tutte le esilaranti conseguenze del caso. Nel cast anche Enrico Brignano e Lucia Ocone.
IL BLU-RAY. Poveri ma ricchissimi è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray Warner Bros. Entertainment Italia tecnicamente buono ma povero negli extra. Il video è convincente e incisivo, mentre l'audio in DTS HD 5.1 presenta dialoghi dal timbro chiaro e corposo e una discreta ambienza. In qualche scena, tra il rumore degli zoccoli di un cavallo o il vento che imperversa, si può apprezzare una soddisfacente cura per l'ambienza. Niente di che, ma va anche detto che sul piano sonoro il film non propone certo molto di più. Negli extra solamente 3 minuti di backstage, il trailer e altri 8 minuti di una featurette che è un dietro le quinte un po' più ampio con scene delle riprese sul set e interventi del cast.
DA NON PERDERE. La parte migliore dell'edizione è certamente il video, che presenta un quadro compatto anche nelle tante scene scure nel castello: in questi frangenti piuttosto ostici, ci sono solo lievi flessioni e una leggera rumorosità, ma la tenuta è molto buona. Per il resto un dettaglio nel complesso buono che diventa ottimo e incisivo nelle scene luminose e soprattutto nei primi piani, completa una visione sicuramente godibile.
Sopravvivere tra le nevi: Il domani tra di noi
IL FILM. Un dramma di sopravvivenza sulle nevi dopo un incidente aereo, che si trasforma in una storia d'amore: Il domani tra di noi, diretto da Hany Abu-Assad, punta tutto sull'interpretazione di Idris Elba e Kate Winslet: lui è un chirurgo che deve operare un bambino, lei una giornalista che deve sposarsi il giorno dopo, si incontrano per caso dopo la cancellazione di un volo e decidono di prendere un aereo da turismo. Ma quando il pilota si sente male e il velivolo cade sulle montagne innevate dello Utah, per loro sembra tutto perduto e inizia una dura lotta per la sopravvivenza.
IL DVD. Il domani tra di noi è arrivato in homevideo con un DVD targato 20th Century Fox Home Entertainment valido sia tecnicamente che negli extra. Il video presenta un quadro solido in quasi tutte le circostanze, e riesce a digerire bene anche le larghe panoramiche innevate, che pur con i limiti del formato (qualche aliasing e alcune sgranature ci sono) risultano piuttosto compatte e discretamente definite. Vivido il croma e buona tenuta anche nelle scene più scure, solo lievemente più pastose. Ottimo l'audio, un dolby digital 5.1 di grande impatto già quando all'inizio la protagonista entra in aeroporto e i diffusori si animano per raccontare con vivacità tutti i rumori del luogo con bella avvolgenza. Poi nell'incidente aereo asse posteriore e incisività del sub rendono il momento molto spettacolare sul piano sonoro.
DA NON PERDERE. Ricchi gli extra, a partire dal commento audio del regista. Poi troviamo la featurette Amore e sopravvivenza: creare l'intesa (12') con dietro le quinte e focus sulla relazione tra i due protagonisti. A seguire La montagna tra di loro: girare in isolamento (10') con momenti interessanti delle riprese e le difficoltà di girare in luoghi estremi e difficili. Si prosegue con In mezzo alla natura selvaggia: accorgimenti di sopravvivenza (6') che si concentra su preparazione e realizzazione delle scene chiave, tra cui l'incidente aereo. Si chiude con alcune scene tagliate (totale 14') con commento opzionale del regista, una galleria fotografica e il trailer.
Una scoperta storica ma scomoda: Altamira
IL FILM. Ispirato a una storia vera, Altamira è un focus sull'uomo che fece una delle più importanti scoperte del 19° secolo, quella delle pitture rupestri nelle grotte di Altamira, in Spagna. Antonio Banderas interpreta il protagonista Marcellino, che assieme alla piccola figlia Marria nel 1879 scoprono in una caverna alcuni antichi dipinti preistorici. Il ritrovamento dei graffiti però turba non solo la comunità cattolica, che li considera un affronto a quanto riportato dalle Sacre Scritture, ma anche gli stessi esperti archeologici dell'epoca, che non danno credito fino in fondo a Marcellino. Nel cast anche Rupert Everett.
IL BLU-RAY. Altra preziosa uscita direct to video targata Koch Media quella di Altamira, che viene proposto anche in alta definizione. Un blu-ray eccellente sul piano tecnico, anche se povero di extra visto che c'è solamente il trailer. Il video è davvero spettacolare e incisivo, ma anche la tracce audio DTS HD 5.1 presenti sia in italiano che in originale sono di ottimo valore: la loro qualità si nota nei momenti onirici della ragazzina, nelle trasformazioni dei bisonti nella grotta e nella loro carica, riprodotta con bassi profondi e muscolari, ma anche con un abbraccio caloroso dell'asse posteriore.
DA NON PERDERE. Ma a impressioanre di più è come detto il video, davvero folgorante per incisività del dettaglio e graniticità del quadro, sempre compatto e superbamente solido perfino nelle molte scene scure nella grotta o nelle tante illuminate solamente da candele. La resa del dettaglio è sempre perfetta in ogni circostanza con una definizione appagante non solo sui primi piani, ma perfino sui fondali e anche nelle circostante più critiche, sia negli esterni che negli angusti interni.
Quegli ebrei a Berlino nel 1943: Gli invisibili
IL FILM. Il racconto di un incredibile e commovente storia vera, di un capitolo ancora poco conosciuto della resistenza degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, reso in maniera cinematografica ma aiutato dalle testimonianze dei veri protagonisti. Gli invisibili, diretto da Claus Räfle, è la vicenda di quattro giovani che nella Berlino del febbraio 1943, dichiarata da Hitler liberata dagli ebrei, vivono con incredibili sotterfugi sotto false identità per scampare alle autorità e riuscire a sopravvivere.
IL DVD. Gli invisibili è arrivato in homevideo con un DVD Lucky Red distribuito da CG Entertainment, caratterizzato da un ottimo video, che è la vera arma dell'edizione. L'audio è presente in dolby digital 5.1 sia in italiano che in originale, e presenta dialoghi chiari e puliti. Per il resto il film non propone molto sotto l'aspetto sonoro, però in qualche momento più movimentato, i diffusori rispondono con una discreta ambienza generale, anche se l'apporto dell'asse posteriore resta piuttosto timido. Negli extra è presente solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Davvero ottimo il reparto video. Il dettaglio è di tutto riguardo per il formato DVD, con primi piani notevoli e ambienti ben definiti. Anche le panoramiche, pur con qualche fisiologico limite, reggono bene sul piano della compattezza. Naturalmente i filmati di repertorio sono più sporchi e sgranati, ma sempre entro certi limiti. Per il resto anche il croma è perfetto e aderente alle atmosfere dell'epoca.
L'improbabile cuoco Massimo Boldi: Natale da chef
IL FILM. Il cinepanettone di Neri Parenti, condito dalle solite battute e gag spesso di dubbio gusto, è sbarcato in cucina: in Natale da chef a Massimo Boldi tocca vestire i panni di un improbabile cuoco, convinto di essere di un genio ma capace solo di preparare schifezze immangiabili. Il caso vuole che proprio lui, assieme a un aiuto cuoco che non sente i gusti, un sommelier astemio e una pasticciera che in realtà sa solo uscire dalle torte in abiti succinti, formi un gruppetto che si aggiudica l'appalto per preparare il banchetto al G7.
IL DVD. Natale da chef è arrivato in homevideo con un DVD distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Il video è buono e beneficia di una fotografia molto semplice e naturale, che si traduce in un quadro abbastanza solido, un croma brillante e e un discreto dettaglio, che diventa ottimo sugli elementi in primo piano. Sui fondali si avvertono sbavature e aliasing, ma nella norma per il formato. Piuttosto timido invece l'audio in dolby digital 5.1, che a dialoghi precisi e una discreta vivacità sul fronte laterale, si rivela poco reattivo nell'asse posteriore, un po' pigro negli effetti di ambienza.
DA NON PERDERE. Nel reparto dei contenuti speciali, a parte un minuto di papere, troviamo solo un backstage di 16 minuti che però si rivela frizzante e a tratti perfino più divertente del film, visto che mostra retroscena e parecchi dietro le quinte durante le riprese, nelle quali sembra che il cast si sia divertito parecchio.
Ragazzo ribelle e genio del balletto: Dancer
IL FILM. Premiato come miglior documentario al British Independent Film Awards 2016 ed evento di apertura al 58° Festival dei Popoli, Dancer illustra vita e carriera di Sergei Polunin, nuova icona della danza e dello spettacolo, il più giovane primo ballerino di sempre del Royal Ballet di Londra. Soprannominato il James Dean della danza, Polunin è cattivo ragazzo e genio del balletto, tanto che I suoi spettacoli in Italia a febbraio 2018 hanno registrato il sold out. Si recente lo si è visto anche sul grande schermo in Red Sparrow e Assassinio sull'Orient Express.
IL DVD. Ora è possibile scoprire Dancer grazie al DVD edito da Wanted Cinema e distribuito da CG Entertainment. Il video è buono anche se ovviamente risente dei diversi tipi di filmato, da quelli di stampo amatoriale a quelli più ufficiali. Nel complesso la resa è buona, il quadro resta compatto e con un dettaglio soddisfacente, a parte qualche spezzone fisiologicamente più sgranato e meno definito. Molto buono l'audio mentre negli extra troviamo solamente alcuni trailer della Wanted.
DA NON PERDERE. Da sottolineare che l'audio è presente solamente in originale in dolby digital 5.1, con puntuali sottotitoli in italiano. E si tratta di un audio brillante, che a parte una discreta ambienza, eccelle soprattutto nei momenti musicali, che risultano suggestivi e dal suono corposo, e abbracciano tutti i diffusori creando un buon senso di coinvolgimento per lo spettatore.
Il talent sulla comicità toscana: Smile Factor
IL FILM. Si apre con i funerali per la finta morte di Carlo Conti, e prosegue all'insegna della risata questo Smile Factor diretto da Igor Biddau: nel testamento, infatti, il popolare conduttore lascia ai suoi quattro amici più cari una richiesta, quella di realizzare un programma televisivo tutto dedicato alla comicità toscana, un format per scoprire nuovi talenti. Nel casting per la trasmissione spunteranno personaggi di ogni tipo, alcuni molto bravi, altri invece piuttosto improbabili.
IL DVD. Ora è possibile scoprire Smile Factor in homevideo grazie al DVD distribuito da CG Entertainment, che offre un buonissimo reparto video. Per quanto riguarda l'audio, bisogna accontentarsi di un dolby digital 2.0, che presenta sicuramente dialoghi chiari e una discreta ambienza, ma ovviamente tutta sbilanciata sull'asse anteriore, pulita ma dotata di poca profondità. Negli extra troviamo la featurette Niki, vero maestro (4'), in pratica il brano musicale Sorridi di Stefano Busà sulle immagini del film, poi il trailer, tre spot promozionali, foto di scena e backstage, e soprattutto Smile Factor, il format tv, con un'intera trasmissione e quindi le performance estese di alcuni protagonisti.
DA NON PERDERE. L'aspetto migliiore resta comunque il video, che offre un quadro solido e caratterizzato da colori brillanti, che ben riproducono una fotografia luminosa e naturale. Il dettaglio è soddisfacente, alcune sbavature emergono solo su alcuni fondali e in particolare su qualche contorno o linea retta, ma per il resto le immagini resituiscono un quadro compatto e una visione piacevole.
Rapinatori over 60 per solidarietà: Il crimine non va in pensione
IL FILM. A parte Fabio Fulco, che dirige e recita, c'è un cast di star over 60 a vivacizzare Il crimine non va in pensione, che come dice già il titolo vede protagonisti degli attempati personaggi di un centro anziani, che per aiutare una loro amica in difficoltà economiche, tentano addirittura una rapina al Bingo. Da Stefania Sandrelli a Ivano Marescotti, da Franco Nero a Orso Maria Guerrini, da Gianfranco D'Angelo a Maurizio Mattioli, tutti impegnati in un'improbabile rapina con preparativi un po' superficiali e imprevisti a iosa.
IL DVD. Il crimine non va in pensione è arrivato in homevideo grazie al DVD targato CG Entertainment. Il video beneficia di una fotografia molto semplice e luminosa e presenta un quadro brillante sul piano cromatico, mentre per il resto è un po' altalenante: il dettaglio è infatti tanto incisivo ed efficace sui primi piani, tanto zoppicante su fondali ed elementi più ostici, con aliasing e sgranature. Più convincente l'audio, mentre negli extra troviamo solamente il trailer.
DA NON PERDERE. L'audio in dolby digital 5.1 non fa nulla di eclatante, ma regala un po' di brio sia nei momenti dove la musica è protagonista sia quando la scena si anima sul piano di una timida azione. Bisogna riconoscere che in questi frangenti l'asse posteriore dimostra una certa vivacità accompagnando bene la scena e rendendola più ricca e profonda.
Sette storie e un grande cast: Bastardi insensibili
IL FILM. Sette registi diversi, un cast di assoluto valore con nomi come James Franco, Natalie Portman, Matthew Modine e Kristen Wiig, e sette storie sulla varietà della condizione umana. Bastardi insensibili è infatti composto da sette corti tra ricordi ed emozioni, realtà e fantasia, storie vissute con dolore e altre con gioia. Vite ordinarie condensate in pochi minuti per parlare di temi universali e sempre attuali, dall'ambizione alla memoria, dall'amore all'odio, dalla perdita alla malattia.
IL BLU-RAY. Approdo direct to video per Bastardi insensibili anche in alta definizione, grazie al blu-ray targato Koch Media. Un prodotto che presenta un video nel complesso buono, anche se un po' alterno a seconda dei diversi stili utilizzati dai vari registi. A seconda della fotografia, il dettaglio sembra a tratti incisivo o più morbido, come del resto il croma ondeggia dal brillante al sobrio, ma tutto sembra fedele al girato originale. Convincente l'audio, mentre gli extra contengono solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Pur in un film non certo movimentato e composto soprattutto da dialoghi (peraltro impeccabili), la traccia DTS HD 5.1 presente sia in italiano che in inglese sorprende per la capacità di catturare anche il minimo rumore e di posizionarlo con precisione lungo i diffusori, offrendo un'ambienza davvero molto curata, che sia il passaggio di un'autovettura oppure una voce che si sposta o un rumore fuori campo. Insomma quello che dovrebbe fare un audio anche in un film tranquillo sul piano sonoro.