Henry Cavill è un attore che ha saputo conquistare il favore del pubblico e dei fan grazie al proprio animo nerd che cela dietro i ruoli iconici che ha interpretato, su tutti sicuramente Superman riuscendo a incarnare anche fisicamente l'animo del personaggio, forse il più celebre supereroe dei fumetti di sempre. È proprio in quest'ottica che andiamo a ripercorrere la sua carriera, fatta di ruoli iconici che ha dovuto abbracciare e fare propri, uno dopo l'altro. Dalle dinamiche di corte dei Tudors alle avventure di The Witcher, passando per operazioni spionistiche ad alto tasso adrenalinico, fino all'investigatore letterario più famoso della storia. Ora che stiamo per salutarlo come Geralt di Rivia nella terza stagione della serie Netflix, ripercorriamo insieme la filmografia dell'attore con i migliori film e serie tv di Henry Cavill.
I film di Henry Cavill
Solo apparentemente una mera bella faccia col mascellone e un'esplosione di muscoli sul petto, Cavill si è districato al cinema tra bellocci e superuomini con grande disinvoltura, sia mostrando le proprie prodezze a livello di stunt e sequenze action, sia mettendo il proprio cuore (o meglio, quello dei suoi personaggi) al servizio dei registi che lo hanno diretto. Fun Fact: ha una grande anima nerd sotto tutti quei muscoli, è infatti un grande appassionato di miniature da dipingere e preferisce assemblarsi da solo i propri pc, inoltre se non avesse avuto successo come attore probabilmente si sarebbe buttato negli studi di egittologia, che lo ha sempre incuriosito molto.
Randy in Basta che funzioni (2009)
Iniziamo con questa perla di Woody Allen che tratta in modo divertente, intelligente e delicato non solo la differenza d'età in amore ma anche l'identità sessuale a qualsiasi punto della vita. Nei panni del giovane di bella presenza che si mette tra Melodie (Evan Rachel Wood) e Boris (Larry David, alter ego del regista) dopo che è stato "inserito nell'equazione" da parte della madre di lei, Marietta (Patricia Clarkson), c'è proprio Cavill. Un interessante gioco delle coppie che porta a moltissime sorprese finali in cui l'attore può far emergere anche il proprio lato comico oltre che quello romantico. In fondo, alla fine della fiera, "Basta che funzioni".
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Clark Kent/Superman in L'uomo d'acciaio (2013)
Zack Snyder lo ha fortemente voluto per il ruolo di Clark Kent e per rilanciare al cinema il personaggio di Superman dopo il top di Christopher Reeve e il flop di Brandon Routh, e sebbene ancora acerbo e forse troppo statuario, fisicamente era già l'Uomo d'Acciaio del titolo, con la responsabilità di aprire il DC Extended Universe (che proprio ora viene rilanciato da Gunn) e di rappresentare sullo schermo il supereroe per eccellenza creato da Jerry Siegel e Joe Shuster. Scritto da David S. Goyer e prodotto da Christopher Nolan dopo il suo Cavaliere Oscuro, L'uomo d'acciaio non è l'unica volta che vediamo Cavill nei panni del personaggio titolare nella sua filmografia, dato il progetto di "trilogia" da parte di Snyder.
Napoleon Solo in Operazione U.N.C.L.E. (2015)
Altro giro, altra responsabilità. Ovvero quella di Guy Ritchie di portare al cinema la serie televisiva cult degli anni '60 Organizzazione U.N.C.L.E. (The Man from U.N.C.L.E.). In questo adattamento cinematografico Operazione U.N.C.L.E., il Napoleon Solo di Cavill è un agente della CIA preparato a tutto che nel '63 si ritrova in una storia più grande di lui quando la sua strada incrocia quella di Illya Kuryakin (Armie Hammer), agente del KGB, portando entrambi in un intrigo internazionale a tutto spionaggio che coinvolgerà anche Gaby Teller (Alicia Vikander), figlia dello scienziato tedesco Udo Teller.
Capitano Syverson in Sand Castle (2017)
Cavill funziona come spia, supereroe ma anche come soldato. In Sand Castle su Netflix lo vediamo interpretare il Capitano Syverson in una storia ispirata a fatti realmente accaduti allo sceneggiatore Chris Roessner, diretto da Fernando Coimbra. Nel 2003 in Iraq il mitragliere Matt Ocre fa parte di un plotone, guidato proprio da Syverson, che ha il compito di salvare e riparare il sistema idrico danneggiato dai bombardamenti nel pericoloso villaggio di Ba'quba. Il plotone viene però visto con sospetto e risentimento dagli abitanti e questo provocherà non poche tensioni oltre a quelle già in atto.
August Walker in Mission: Impossible - Fallout (2018)
Ritroviamo Henry Cavill ancora protagonista di un altro adattamento da un cult televisivo anni '60 a cinematografico (ma questa volta di indubbio maggior successo) come Mission: Impossible - Fallout. A Cavill l'onere di interpretare una sorta di co-protagonista fastidioso in questo sesto capitolo del franchise, diretto da Christopher McQuarrie, August Walker della divisione Attività Speciali, che riceve il compito dalla direttrice della CIA Erika Sloane di sorvegliare l'Ethan Hunt di Tom Cruise durante le sue missioni per recuperare il plutonio. Tra i due scatta subito una sorta di rivalità che porterà a vari plot twist. Celeberrimi in questo film sono i baffi che caratterizzano il personaggio e che sono stati tolti digitalmente nella prima versione della Justice League poiché l'attore si trovava su entrambi i set contemporaneamente.
Sherlock Holmes in Enola Holmes (2020)
Dopo essere stato tante cose, addirittura Sherlock Holmes su Netflix. Succede nell'oramai franchise diretto da Harry Bradbeer e dedicato ad Enola Holmes, la fastidiosa e irriverente sorella minore del celebre investigatore nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, con protagonista la star di Stranger Things Millie Bobby Brown. Un divertissement e una variazione sul tema, nata nei romanzi The Enola Holmes Mysteries scritti da Nancy Springer, che gioca tutto sulla ribellione sedicenne della protagonista e sulla chimica col fratello Sherlock. C'è ovviamente anche il terzo fratello, quello ponderato e politico, Mycroft, interpretato per l'occasione da Sam Caflin.
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Superman/Clark Kent in Zack Snyder's Justice League (2021)
Chiude il trittico (anche se avrebbe dovuto continuare) di Zack Snyder la sua Justice League, di cui scegliamo la versione Snyder Cut di quattro ore (nata inizialmente come miniserie tv per HBO Max e poi diventata film lungo per la piattaforma) poiché non solo conferma la perfezione fisica di Cavill come Uomo d'Acciaio ma ne acuisce la perfezione emotiva. Qui Cavill riesce davvero a dare spessore e profondità, iconicità ed epicità alle frasi che permeano il suo Clark Kent nel suo rapporto con la madre, la fidanzata Lois e gli altri membri della Justice League.
Le serie tv di Henry Cavill
Due ruoli principalmente quelli di Henry Cavill nella serialità eppure entrambi subito iconici. Da un lato un personaggio realmente esistito, storicamente vicino a quell'Enrico VIII che tanto ha fatto parlare di sé come regnante sul Trono d'Inghilterra. Dall'altro la personificazione del cacciatore protagonista della saga di romanzi di Andrzej Sapkowski, divenuti anche un celebre videogioco. Tutte le serie tv di Henry Cavill sono insomma parte importante del suo curriculum.
Charles Brandon ne I Tudors (2007 - 2010)
Anche Cavill ha avuto successo in tv e, in modo quasi insospettabile, nella serie dedicata ai I Tudors, la storica famiglia reale britannica, conosciuta in Italia anche col sottotitolo Scandali a corte. Questo per testimoniare l'elemento soap che viene mescolato al period drama per raccontare, dalla mente e dalla penna di Michael Hirst, in chiave romanzata, l'intero regno di Enrico VIII (Jonathan Rhys Meyers), re d'Inghilterra e di Irlanda fino al 1547, e dei suoi figli e futuri monarchi, Edoardo VI, Maria I ed Elisabetta I. Cavill è Charles Brandon, Duca di Suffolk, divenuto negli anni marito di Maria Tudor, sorella di Enrico. Tramite sua figlia Frances Brandon, fu il nonno di Jane Grey, Regina d'Inghilterra per soli nove giorni nel 1553, per poi essere deposta e condannata a morte dalla cugina Maria I Tudor, ovvero la figlia maggiore di Enrico VIII, grande co-protagonista del serial.
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Geralt di Rivia in The Witcher (2019 - 2023)
Oltre che per Superman, Herny Cavill sarà sicuramente ricordato per essere stato per molti la perfetta trasposizione a livello fisico e visivo di Geralt di Rivia, il personaggio nato sui libri dell'autore polacco Andrzej Sapkowski diventati anche un videogioco di culto The Witcher. Lauren Schmidt Hissrich ha curato invece l'adattamento televisivo per Netflix in cui nelle prime tre stagioni è Cavill a dare volto e corpo a Gerart, per poi venire sostituito da Liam Hensworth a partire dalla quarta stagione. Gerart è il cacciatore di mostri potenziato magicamente conosciuto come un "witcher" e la principessa di Cintra, Cirilla (Freya Allan), è il suo "destino". La serie ha avuto anche due prequel sulla piattaforma: il film d'animazione The Witcher: Nightmare of the Wolf e la miniserie live action The Witcher: Blood Origin, a cui però il personaggio di Cavill non ha preso parte.