Anche in tempi di streaming imperante, l'homevideo conserva il suo fascino. Soprattutto quando si tratta di edizioni speciali, boxset, special edition, o comunque oggetti materiali sfiziosi che fanno ancora la gioia dei collezionisti e permettono di custodire i film preferiti in confezioni davvero particolari. Sotto questo aspetto, recentemente Warner Bros. Entertainment Italia ha fatto uscire tantissime edizioni speciali, fra cui molte steelbook, sempre stuzzicanti e ricche di fascino nella loro confezione metallica.
Tra queste ne abbiamo potuto ammirare due particolarmente sfiziose: si tratta della steelbook di Godzilla in 4K Uhd, e di quella di A.I. Intelligenza artificiale in blu-ray. Due chicche che, per gli appassionati dei film, non mancheranno certamente di arricchire la bacheca delle confezioni metalliche. Andiamo a scoprire tutti i segreti delle due edizioni.
La Steelbook di Godzilla in 4K UHD: video cupo ma efficace
Fra i tanti film sulla famosa creatura anfibia, chiariamo subito che stiamo parlando del Godzilla del 2014, diretto da Gareth Edwards con Aaron Taylor-Johnson e Elizabeth Olsen. IL film è presentato da Warner con una robusta confezione steelbook a due dischi, contenente la versione 4K UHD e quella blu-ray. Naturalmente l'attesa era tutta per il 4K, che si trova a dover fare i conti con una fotografia molto buia e cupa.
A parte alcune scene più scure in cui la profondità viene meno e il quadro a tratti è un po' pastoso, va detto che il dettaglio diventa ottimo su primi piani e fondali, con le scene più luminose che risaltano per nitidezza e le panoramiche con le distruzioni che risultano più incisive. Grazie anche all'HDR, il miglioramento rispetto alla versione HD sembra netto, pur nei limiti di una pellicola che non è fatta per impressionare sul piano della graniticità del dettaglio. Ma ad esempio, su un nero solidissimo, ora le luci, il fuoco, le esplosioni e i razzi spiccano con maggior nitidezza e con colori più audaci, oltre che con contorni più netti e precisi.
La bella sorpresa dell'audio: la traccia italiana in DTS HD 7.1
La grandissima sorpresa è sul versante audio. Troviamo infatti in italiano una traccia DTS HD Master Audio 7.1 davvero eccellente, che si avvicina come livello al devastante Atmos inglese. Il lossless italiano è capace di sfoderare un'energia micidiale: gli effetti panning sono chirurgici (basta sentire i primi voli di elicottero), la separazione dei canali è sempre accentuata con un asse posteriore attivissimo a sottolineare i movimenti delle creature, le esplosioni, gli spari e le distruzioni delle città.
E naturalmente, oltre a una dinamica spiccata, c'è ampio spazio per il furore dei bassi, che non si risparmiano nei duelli fra le creature e danno occasione al sub di essere a tratti devastante nella sua potenza. L'ottimo coinvolgimento è completato dai dialoghi precisi e da una colonna sonora che esce sempre calda e armonica dai diffusori. L'Atmos inglese, in più, riesce a regalare un'ulteriore verticalità che rende il tutto ancora più immersivo.
Gli extra: quasi un'ora di dietro le quinte e approfondimenti
Buoni, anche se non travolgenti per quantità, gli extra, che sono ovviamente contenuti nel disco blu-ray. Si parte con la sezione Monarch: Declassified, composta da tre curiosi video destinati al marketing virale della durata totale di 15 minuti: c'è l'Operazione Lucky Dragon (3'), ovvero come il Monarch nacque in seguito alla minaccia del Godzilla e i filmati militari segreti che mostrano il tentativo di distruggere il mostro durante i test nucleari americani del 1954, The File MUTO (4' e mezzo) con la storia di questi mostri e il tentativo di tenerne segreta l'esistenza, e The Godzilla Revelation (7' e mezzo), un mockumentary dopo gli eventi del film.
L'altra sezione è sul film vero e proprio. Si parte con Godzilla: Force of Nature, un documentario di 19 minuti nel quale regista, cast e troupe parlano delle sfide di produzione per la realizzazione del film. A seguire A Whole New Level Of Destruction (8' e mezzo), che analizza la costruzione apposita di veri set e la progettazione di ambienti digitali destinati a distruzioni spettacolari, poi Into The Void: Brody's H.A.L.O. Jump (5'), con la previsualizzazione e l'analisi della scena del lancio con il paracadute, e infine Ancient Enemy: The M.U.T.O.s (7'), con uno sguardo alla realizzazione, al design fisico e al sound design delle creature.
La Steelbook di A.I. Intelligenza Artificiale in blu-ray: un video da sogno
E veniamo a A.I. intelligenza artificiale, l'emozionante film del 2001 di Steven Spielberg, che a vent'anni di distanza dalla sua uscita arriva con una steelbook dall'artwork particolarmente suggestivo e dal fascino retrò. All'interno della confezione, oltre al disco blu-ray, c'è anche il poster del film. Sul piano tecnico, il blu-ray è quello della passata edizione, con un video esaltante per la fedeltà alla fotografia molto particolare e "da sogno" di Janusz Kaminski: il film era caratterizzato, soprattutto in alcune scene, da un'evidente grana dovuta al tipo di riprese, con forti contrasti di luminosità e parecchie sequenze in controluce, aspetti difficilissimi da riprodurre senza sbavature.
Il video del blu-ray restituisce tutto alla perfezione, conservando anche una buonissima resa del dettaglio (con alcuni primi piani molto suggestivi), pur mantenendo tutta la grana cinematografica del film, evidente segno di assenza di dannosi filtri. Il croma alterna le tinte fredde della prima parte a quelle più vivaci della seconda, le riprese subacquee mantengono una buona solidità e alcune sequenze, su tutte quella del dottor Know, regalano una bella sensazione di profondità.
Audio buono e coinvolgente, poi una marea di extra
Per quanto riguarda l'audio, l'italiano resta ancorato a un Dolby digital 5.1 di buona fattura, con dialoghi puliti e di impatto e un'ambienza ricca e appagante non appena la scena si movimenta: la divisione dei canali è buona, l'apporto dell'asse posteriore costante. Decisamente più incisiva però la traccia lossless inglese in DTS-HD MA 6.1., capace di sfoderare effetti sonori più aggressivi e una fascia bassa decisamente più pesante. Viene riproposto anche il nutrito reparto extra, diviso nelle due grandi sezioni Dentro la storia e A.I. Archivi. La prima si apre con Come nasce il film (12'), dove la troupe parla della storia del progetto e della collaborazione tra Kubrick e Spielberg, e del modo in cui Spielberg ha modellato la storia. Troviamo poi Gli attori, diviso in Ritratto of David (9') e Ritratto of Gigolo Joe (6'), con Haley Joel Osment e Jude Law che parlano dei loro personaggi. Progettare A.I. è diviso in cinque parti (32' in tutto) con protagonisti il concept Illustrator Chris Baker, lo scenografo Rick Carter, il costumista Bob Ringwood, il direttore della fotografia Janusz Kaminski e infine una festurette sul design dei robot.
Si prosegue con Gli effetti visivi speciali e animazione, con cinque featurette sul processo di creazione e gli effetti speciali dalla durata complessiva di 24 minuti, mentre Il suono e la musica di A.I contiene altre due clip (13' in tutto) cpon protagonisti il sound designer Gary Rydstrom e il compositore John Williams. Ne In Chiusura: Steven Spielberg - La nostra responsabilità sull'intelligenza artificiale (2' e mezzo), il regista parla della responsabilità dell'uomo con la tecnologia in continua evoluzione. Nella sezione A.I. Archivi troviamo invece trailer, storyboard, Le creazioni di Chris Baker, La scenografia, I lavori dell'Ilm e la galleria fotografica di David James.