Tra i ragazzi del Glee Club e i Titans, ovvero i membri della squadra di football del McKinley High, non c'è mai stato grande feeling. Nonostante Finn, Puck, Mike, Sam e Artie riescano, non senza qualche difficoltà, a combinare le due attività, gli altri Titans sono per lo più nemici giurati dei Glee Clubbers, nonché tormentatori feroci esperti nel lancio dello slushie, che tante vittime ha mietuto tra gli inermi New Directions nel corso dello show.
The Sue Sylvester Bowl Shuffle (Gioco di squadra nella versione italiana), episodio andato in onda subito dopo il tradizionale Superbowl, con conseguenti ratings stellari grazie alla dedizione delle famiglie americane allo sport nazionale, affronta a viso aperto questo conflitto più di quanto non sia successo fino ad ora in Glee: lo spogliatoio dei Titans, infatti, è diventato scenario di scontri continui tra Finn & Co. e i bulli della risma di Karofsky - il responsabile del trasferimento di Kurt alla Dalton Academy - e Coach Beiste chiede aiuto a Mr. Schuester per cercare di risolvere la situazione che rischia di compromettere la stagione, finora trionfale, della sua squadra.
Intanto Sue Sylvester si prepara a vincere in scioltezza la competizione nazionale di cheerleading, per la settima volta consecutiva. La pirotecnica routine che le sue ragazze interpretano con perfezione millimetrica, tuttavia, non la soddisfa; è in cerca di qualcosa di nuovo, ancora più inusuale, spettacolare ed eccessivo che le restituisca l'entusiasmo degli esordi, e la soluzione potrebbe essere... sparare la povera Brittany attraverso l'etere, nella migliore tradizione della Donna Cannone.

L'esperimento riesce in larga parte: i ratings parlano chiaro, 26 milioni e mezzo sono il doppio di quanto non abbiano totalizzato gli episodi più seguiti di Glee fino ad oggi. Tanto è sufficiente a rendere The Sue Sylvester Bowl Shuffle un episodio memorabile e anche piuttosto divertente, anche se il plot non introduce elementi di grande novità, ma si limita a rafforzare il principio che "l'unione fa la forza" e a introdurre qualche nuova dinamica tra i personaggi principali: Finn, per una volta, è davvero un leader, Sue è un vero villain e Will Schuester più festeggiare, grazie ai suoi ragazzi, un autentico e pienamente soddisfacente trionfo sulla malvagia e irriducibile rivale.

Tra gli episodi speciali di Glee, in ogni caso, questo non sfigura affatto, e rappresenta un eccellente rilancio per la seconda stagione: inizia il countdown verso i Regionals, ma intanto, probabilmente per contrappasso al machismo sportivo di questo episodio, ci aspetta una buona dose di romanticismo con l'imminente Silly Love Songs.