From è davvero l'erede più vicina a Lost, e non solo perché ne condivide uno degli sceneggiatori e produttori, John Griffin, e un membro del cast, Harold Perrineau alias l'indimenticato Michael. Ma anche e soprattutto perché sono tre stagioni a questa parte che ci tiene incollati allo schermo con discussioni - sui social e non più sui forum - per provare a dare una spiegazioni ai tanti misteri legati alla serie, disponibile in streaming su Paramount+.
In occasione del finale in due parti della terza stagione, disponibile il 29 novembre e il 6 dicembre, ci sembra il momento perfetto per fare un breve recap su teorie e indizi disseminati finora, ricordandoci sempre che questa è la serie delle domande e non delle risposte: il gioco sta tutto lì. Però tranquilli: una quarta è già stata ordinata e la vedremo tra le fine del 2025 e l'inizio del 2026. Ovviamente, se non siete in pari con l'ottava puntata, attenzione agli spoiler!
From e gli alberi-bottiglia
Ci sono due alberi con le bottiglie nella serie Paramount+, oltre a quello "vero" e forse originario nel Maine, a cui Tabitha non è mai riuscita ad arrivare perché è stata riportata nella cittadina insieme all'ambulanza e a Henry (il padre di Victor). Uno ha fatto viaggiare la donna, facendola tornare (anche se per poco) nel "mondo reale" e uno invece ha fatto finire Dale (nella realtà marito dell'attrice che interpreta Donna) nella parete della piscina. Una sorta di punizione divina dato che non lo aveva guidato uno dei bambini in bianco "per salvarli" come successo a Tabitha. All'interno delle bottiglie appese ci sono dei biglietti, tutti diversi come font e tipo di carta, con scritti dei numeri a quattro cifre. Potrebbero essere anni legati ai residenti nei vari periodi storici della città, ma esiste anche un numero che parlerebbe del futuro. Potrebbero anche essere i numeri di residenza delle case. Jade sta provando a venirne a capo e ha chiesto l'aiuto di Ethan.
No Vacancy
In From solo in questa terza stagione ci siamo resi conto, per bocca di Henry e della poliziotta ultima arrivata, che esiste l'insegna di un motel nella cittadina ma non l'edificio stesso. Ci sono varie teorie a riguardo e la più accreditata è che si tratti di uno spazio atemporale oppure legato alle grotte. Nei flashback di Victor si vede che il nome era Star Magic, che renderebbe (guarda un po') la città a metà strada tra fantascienza e soprannaturale, proprio come molti racconti e romanzi di Stephen King che ha lodato lo show e ne ha ispirato la messa in scena.
Una nuova normalità
In Mary Poppins si diceva che 'era cambiato il vento'. Nella serie mystery invece è cambiato il meteo proprio da questo terzo ciclo di episodi, ovvero da quando Tabitha ha fatto un (breve) viaggio nel "mondo reale". Per la prima volta gli abitanti devono affrontare l'inverno e quindi razionare il cibo e raccoglierne dell'altro dato che quello coltivato sta marcendo rapidamente (per la gioia della "fame" insaziabile di Fatima).
Questo li porta ad addentrarsi di più nel bosco e trovare il vecchio totem: scopriamo che Tabitha lo conosce bene perché era in un suo incubo ricorrente da piccola. Anche lei come la madre di Victor e moglie di Henry era stata "chiamata" dalla cittadina molto tempo prima di arrivarci e quindi era destino finisse lì. Anche Julie sembra subire il potere di quel luogo bucolico che le fa avere delle "visioni". Parallelamente - come dice Randall a Boyd mentre sono sul pullman degli Altri - è cambiata anche la routine dei mostri che lui ha avuto modo di osservare da vicino passando le notti lì e non dentro casa come gli altri. Cosa vorrà dire? Forse qualcosa sta davvero cambiando per i "prigionieri" del paesino, ma in meglio o in peggio?
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Alle origini di From
Le pitture rupestri viste nelle grotte raccontano l'origin story della cittadina, ovvero una sorta di sacrificio di bambini - ecco perché sono così fondamentali nell'equazione del mistero - dei Primi Abitanti, che potenzialmente arrivarono dall'acqua - altro elemento ricorrente nel serial. Otto bambini dovevano essere sacrificati - come i simboli sul talismano che tiene lontani i mostri - ma uno si salvo impedendo al Male di liberarsi completamente e trasformando gli altri nelle creature notturne ed inquietanti che si cibano dei malcapitati che non sanno proteggersi. Sembra quindi un altro schema destinato a ripetersi, almeno finché qualcuno non lo sbloccherà.
Tabitha è una delle candidate, ma ora anche Julie, dato che vedono i bambini in bianco come Victor, che è chiarissimo come sia un personaggio chiave poiché l'unico cittadino più antico ancora in vita. Il padre Henry è l'unico, oltre a Marielle e Kristi, ad essersi ricongiunto ad un proprio caro dall'inizio dello show. A riprova del fatto che i bambini sono fondamentali, c'è la gravidanza di Fatima che sembra non essere tale dopo l'ecografia fatta grazie allo strumento presente sull'ambulanza. Come ha detto nell'ottavo episodio Elgin alla ragazza "Il bambino c'è, ma non è tuo". E quindi di chi è? Della Donna Fantasma che il ragazzo continua a vedere nelle proprie visioni, e poi è apparsa anche alla giovane incinta che non poteva più avere figli? O dell'entità maligna che sembra controllare From? Anche lui aveva visto cosa sarebbe successo sul pullman prima che questo accadesse, anche se solo pochi istanti prima: questo ci dice che anche lui dovrebbe essere fondamentale per la storia, perché legato indissolubilmente al passato di quel posto e con una sensibilità diversa.
Questione di sangue
Ci sono teorie che vogliono la famiglia di Victor ed Henry e quella di Ethan, Jim, Tabitha e Julie imparentate oppure in qualche modo una la versione giovane dell'altra. Altri indizi vogliono il vecchio Martin che Boyd ha incontrato nelle segrete - e ora anche Julie nella sua "visione" - come una vecchia versione di Henry e la defunta Tillie una versione anziana di Julie. Qualche collegamento ci dev'essere per forza, anche per via dei sogni delle due matriarche che hanno visto la cittadina ben prima di arrivare a quell'albero in mezzo alla strada. L'albero è chiaramente un altro simbolo ricorrente, in questo caso di passaggio, in questo universo narrativo. Sembra anche che Henry conosca Julie e lo stesso valeva per Tillie con Ellis e Fatima.
Ciò che la visione di Julie nell'ottavo episodio ha confermato inoltre è che le segrete e grotte sotto la città permettano in qualche modo di viaggiare nel tempo. Abbiamo infatti scoperto è stata lei a tirare la fune a Boyd nel buco per salvarlo all'inizio della seconda stagione ed è stata sempre lei a sentire la madre e Victor mentre sono nei tunnel nel finale della seconda, prima che la donna raggiungesse il Faro e poi il Maine.
Chi sono in realtà Martin e la Donna Fantasma?
La chiave per la fine è nell'inizio. Questa la grande frase rivelatoria delle ultime puntate ma che significa? Forse che bisogna spezzare quel ciclo eterno che sembra essersi innescato col primo sacrificio e relativo salvataggio di uno dei bambini? E chi è in realtà Martin, l'uomo anziano legato alle catene nella grotta? Tanti i possibili candidati, a partire da Henry. Così come la Donna Fantasma vista da Elgin e Fatima.