È con una certa emozione che ci accingiamo a scrivere questa recensione di Friends: The Reunion, lo speciale disponibile su Sky e NOW TV dal 27 maggio. D'altronde sono passati ben 17 anni da quel maggio del 2004 che vedeva la conclusione di una delle sitcom di maggiore successo nella storia della televisione. Rachel, Monica, Phoebe, Ross, Joey e Chandler sono nomi che tutti conoscono ancora oggi, non meri personaggi fittizi ma qualcosa di molto di più: questi sei ragazzi newyorchesi per più generazioni sono stati e sono ancora dei veri e proprio amici.
Questo perché il concept di Friends ha sempre girato sempre e solo intorno a questo, il legame speciale tra questi ragazzi, un'amicizia che è andata oltre qualsiasi cosa: innamoramenti, tradimenti, nuovi fidanzati/e, cambi di lavoro etc etc... Si dirà che i sei protagonisti sono persone "normali", che questa è stata la loro forza, ma in realtà il loro superpotere è stato proprio quello di riuscire a far sembrare facile e "normale" qualcosa che, nella realtà di tutti i giorni, non lo è affatto. Per questo ancora oggi riguardiamo i vecchi episodi e ci sentiamo a casa, sentiamo davvero come se anche noi fossimo seduti al Central Perk con loro a sorseggiare caffè e chiacchierare del più e del meno. Perché la verità è che "no one told you life was gonna be this way", mentre quello che hai sempre sognato e desiderato è sempre e solo in TV. Forse anche gli amici ideali.
I'll Be There for You
Che questo sia sempre stato il vero punto di forza di Friends, lo sanno benissimo i tre co-autori - Kevin Bright, Marta Kauffman, David Crane - e i sei straordinari e iconici attori protagonisti. È soprattutto per questo che anche se per un intero decennio si è spesso parlato di una reunion, o addirittura di una nuova stagione/episodi, abbiamo dovuto attendere così tanto. E una volta esaudito il nostro desiderio da fan, ci siamo dovuti comunque "accontentare" non della continuazione della storia dei sei amici - che non avrebbe avuto effettivamente senso e avrebbe solo rischiato di rovinare la magia - ma di un incontro con coloro che, ancor più di noi spettatori, sembrano aver avuto un legame speciale con questa serie e i suoi personaggi: parliamo ovviamente di Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer.
Completamente filmato nello Stage 24 dei Warner Bros. Studios di Los Angeles, quindi in quello che era stato lo scenario dell'intera serie tra gli anni '90 e 2000, questa reunion è un episodio/incontro unscripted in cui vediamo i sei attori ritornare sul set, rivivere le emozioni di un tempo, ricordare insieme aneddoti e situazioni e, in alcuni casi, rivedere alcune storiche guest star (vedi Tom Selleck, Reese Witherspoon, Elliot Gould, etc etc...) e incontrare nuovi fan speciali (Lady Gaga, Kit Harington, Justin Bieber, Cara Delevingne, Lady Gaga, etc etc...).
Friends: le battute più memorabili dal Central Perk
Reunion di nome e di fatto
Fin dal titolo di questo special, la HBO Max, che l'ha fortemente voluto, ha messo le cose in chiaro: non ci sarebbe stato un nuovo Friends, non avremmo saputo altro su quel che è accaduto a Ross e Rachel, Monica e Chandler, Joey e Phoebe. Possiamo immaginarlo, certo, possiamo farlo insieme ai loro interpreti, magari scoprire insieme a loro qualche segreto del set e di quei dieci fantastici anni. Ma nulla di più. Nel vedere questo speciale la sensazione è quella che abbiamo vissuto tutti noi almeno una volta, rincontrare vecchi amici, magari ex compagni di scuola, colleghi o fidanzate/i, persone che sono state importanti per noi e con cui abbiamo condiviso qualcosa di importante.
Friends: i protagonisti ieri e oggi
Questo è quello che è accaduto nel riportare insieme questi sei fantastici attori su quei memorabili set, ma purtroppo nulla di più. Friends: The Reunion è fondamentalmente un documentario di un'ora e quaranta minuti che celebra una serie straordinaria e lo fa a volte addirittura in modo un po' goffo e forzato, come nel caso degli interventi delle guest star. A volte in modo fin troppo didascalico: come nel caso delle interviste agli autori, che ci ricordano la genesi della serie, o ai fan provenienti da tutto il mondo, un qualcosa che c'entra davvero molto poco con lo spirito di questo special. Ma quando si concentra sui sei interpreti, sui loro ricordi, sul rapporto speciale che si è creato tra loro e che sono riusciti sempre a trasmettere anche a noi spettatori, è lì che emoziona, diverte e convince. Perché ci fa ricordare perché Friends è stato e sarà qualcosa di indimenticabile e irripetibile. Come quelle amicizie talmente perfette che pensi dureranno tutta la vita. E in fondo, in qualche modo, lo fanno.
Conclusioni
Non un vero documentario sulla serie, se vogliamo nemmeno un omaggio particolarmente riuscito a quello che è stato un vero e proprio fenomeno culturale, come abbiamo detto nella nostra recensione di Friends: The Reunion questo speciale non è nient'altro che un mero regalo per i fan. Quantomeno per coloro che possono accontentarsi di rivedere i sei attori riabbracciarsi, emozionarsi e divertirsi a distanza di tanti anni. Troppo poco? Considerata l'attesa forse sì, ma chiunque sia cresciuto con quei sei attori e quei personaggi non potrà che passare un'ora e quaranta con un sorriso stampato in faccia e magari la voglia di rivedere i propri episodi preferiti.
Perché ci piace
- Rivedere Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer insieme è bellissimo. Soprattutto perché riescono a rendere al meglio quel rapporto di amicizia speciale e sincero di cui ci siamo tutti innamorati.
- Alcuni aneddoti e curiosità valgono "il prezzo del biglietto" e proprio per questo non osiamo spoilerarveli.
Cosa non va
- Questa commistione tra documentario, evento e show televisivo non funziona particolarmente.
- Gli ospiti (seppure prestigiosi) sono tutti sprecati.
- Vista l'attesa, sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosina di più.