Il plot
Gloria Carlyle, matriarca di una delle famiglie più prestigiose di New York, viene trovata morta nel Metropolitan Museum of Art durante una celebrazione in suo onore. Henry è ansioso di risolvere il caso, ma dovrà farlo ufficiosamente quando la famiglia lo fa rimuovere per via della sua scarsa rapidità e del comportamento del suo collega Lucas. Un altro problema per Henry: si trova a disagio all'interno del museo.
Nel passato scopriamo quale fosse il legame tra Henry e Gloria, la quale conosceva sia il dottor Morgan che Abigail. E proprio il Metropolitan diventa il luogo-chiave per il rapporto tra Henry e l'unico amore della sua vita.
Cosa ci è piaciuto
"I will always love you. Forever." Non ce lo aspettavamo, eppure The Art of Murder è riuscito a dare spessore ed emozione al rapporto tra Henry e Abigail. Il merito è molto probabilmente dello sceneggiatore Chris Fedak, co-creatore di Chuck, che approfitta dei tempi più dilatati - il passato è una sottotrama tutt'altro che trascurabile in questo episodio - per regalarci il momento più importante di una storia d'amore squisitamente tragica: Abigail sa che prima o poi morirà mentre Henry continuerà a vivere, ma lui non si fa scoraggiare e le chiede di sposarlo, aggiungendo la dichiarazione "Ti amerò per sempre." Questo si ricollega direttamente alla trame episodica legata alla morte di Gloria Carlyle: mentre Fedak, da bravo discepolo di Agatha Christie, propone una serie di sospettati e un movente dal sapore classico (l'eredità), il colpo di scena finale, con Gloria che si è tolta la vita per non soffrire troppo negli ultimi mesi che le restavano e ha scelto di morire davanti al quadro realizzato dal grande amore della sua vita, colloca tutta la storia in un contesto inusuale per una serie poliziesca. Accantonati i delitti e i misteri, The Art of Murder è un racconto sull'amore eterno, e riesce a renderlo credibile.
Lucas Wan, eroe imbranato. La spalla di Henry ha un ruolo leggermente più importante questa settimana, e non delude: grazie alle capacità comiche di Joel David Moore, Lucas rimane un personaggio simpatico e carismatico anche quando scivola in situazioni a dir poco umilianti sul piano professionale. Il modo in cui si riscatta è l'intermezzo più spassoso dell'intero episodio.
"Posso usare il tuo telefono?" Anche la complicità tra Henry e Jo Martinez funge da spunto per momenti molto divertenti. Tra questi, uno stratagemma del dottor Morgan per partecipare a un interrogatorio pur essendo stato rimosso dalle indagini: finto specchio e telefono cellulare. Lei non approva, ma alla fine perdona. D'altronde, la voce British di Ioan Gruffudd tende ad avere questo effetto sulle donne...
Cosa non ci ha convinto
Where's Adam? Anche questa settimana Adam latita. D'accordo, la storia d'amore meritava di essere approfondita, ma dopo le rivelazioni del secondo episodio è abbastanza illogico lasciare in sospeso il mistero principale della stagione (e presumibilmente della serie, visti gli ascolti in America). Ci auguriamo che la trama orizzontale venga ripresa al più presto.
What's Next
Il prossimo episodio, The Pugilist Break, dovrebbe contenere nuovi sviluppi per quanto concerne la relazione tra Henry e Jo, stando alla sinossi ufficiale rilasciata da ABC.
Movieplayer.it
3.0/5