Il plot
Henry Morgan indaga sulla morte di un uomo che, pur avendo sessant'anni all'anagrafe, ne dimostra trenta fisicamente e cento cerebralmente. Insieme a Martinez scopre l'esistenza di una clinica privata, gestita dal dottor Gardner, che vende a prezzi esorbitanti un prodotto chiamato Aeterna, capace di far ringiovanire i clienti ma non senza causare danni irreparabili al cervello. Questo a causa di un ingrediente particolare, legato alla scomparsa di vari cadaveri dagli obitori di New York.
L'indagine si trasforma in una corsa contro il tempo quando Abe esprime un certo interesse per le qualità miracolose di Aeterna. Nel passato invece assistiamo al rapporto d'amicizia fra Henry e un collega malato di tubercolosi.
Cosa ci è piaciuto
"Youth is wasted on the immortal." Il pregio maggiore di Fountain of Youth è il mettere in risalto la complicità fra Henry ed Abe, che si punzecchiano a vicenda sulle rispettive età anagrafiche. L'alchimia comica tra Ioan Gruffudd e Judd Hirsch, già evidenziata negli episodi precedenti, riesce persino a compensare certe battute intrise di filosofia spicciola.
"Vorresti vivere per sempre?" Questo dice il messaggio promozionale di Aeterna, proiettato ininterrottamente all'interno della clinica. La faccia perplessa di Henry, che inizia la puntata dicendo ad Abe "Forse ho scoperto come morire", la dice tutta sul contrasto fra il personaggio e il caso assegnatogli. Altra sequenza riuscita: l'autopsia del sessantenne ringiovanito, con Jo Martinez che fatica a trattenere la nausea mentre Henry, allegramente ignaro della propria indelicatezza, le mostra il cervello della vittima spiegano che il pover'uomo era affatto da "Alzheimer, Parkinson e Huntington contemporaneamente".
L'amicizia ai tempi della tubercolosi. Accantonato, per un episodio, l'excursus frammentario su Henry e Abigail, abbiamo qui l'occasione di vedere un altro capitolo del passato del medico immortale, rigorosamente fotografato con tonalità di seppia. I flashback di questo episodio danno vita ad una riflessione un tantino più credibile sul desiderio di sconfiggere la morte, e ci regalano un bell'esempio di amicizia virile, perfettamente tratteggiata nel giro di pochi minuti. Peccato che, vista la fine dell'episodio, le probabilità di rivedere il dottor James Carter siano scarse.
Cosa non ci ha convinto
"Sei troppo giovane per morire." La soluzione del mistero della settimana, date le premesse quasi mistiche del caso (e della serie in generale), delude un po' per il suo essere troppo razionale e per la scelta banale dei "cattivi" di turno. Peccato, perché la scoperta che l'ingrediente segreto di Aeterna deriva dai cervelli umani era simpaticamente stomachevole.
Where's Adam? Ebbene sì, questa volta niente telefonate, niente lettere, niente di niente: il misterioso Adam si prende una pausa, lasciando in sospeso l'arco narrativo del suo legame con Henry. Un'esigenza produttiva per rendere l'episodio più autoconclusivo? Probabile, ma ciò priva la trama di quella che è effettivamente la linfa vitale di Forever.
What's Next
Il prossimo episodio, The Art of Murder, sarà legato alla sfera artistica e culturale, e vanterà (?) il ritorno di Abigail nei flashback. Ritornerà anche Adam?
Movieplayer.it
3.0/5