Facendo un rapito giro, c'è l'imbarazzo della scelta. Sì perché il listino Fandango, per il primo semestre 2024, presentato alla Giornate Professionali di Sorrento, segue il filo del grande cinema d'autore e del cinema di qualità, avendo cura di scegliere in modo oculato un'offerta che mette a disposizione del pubblico titolo di generi diversi. Il primo dei film in uscita, previsto a gennaio, è Il punto di rugiada, che segna il ritorno alla regia di Marco Risi.
Una storia costruita all'interno di un microcosmo, quello di una lussuosa casa di cura, Villa Bianca, dove finiscono due ragazzi, Carlo e Manuel, dovendo scontare il servizio civile. Qui, troveranno se stessi, ma soprattutto troveranno qualcosa di molto simile ad una famiglia. Nel cast, Alessandro Fella, Roberto Gudese, Massimo De Francovich e Lucia Rossi. Presentato al Festival di Torino, un film a metà tra la commedia e il dramma. E poi? Da un ritorno, ad un esordio: Fandagno porta al cinema Volare, debutto alla regia di Margherita Buy, già passato alla Festa del Cinema di Roma (qui la recensione). Storia di un'attrice che ha rinunciato ad una carriera internazionale per la paura di... Volare.
I film Fandango del 2024: tanta qualità d'autore
Sempre alla Festa del Cinema di Roma abbiamo visto Te l'avevo detto, il nuovo film di Ginevra Elkann. Cast corale, da Valeria Bruni Tedeschi a Valeria Golino, fino a Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher e Danny Huston, per una sceneggiatura che immagina un caldo anomalo che squaglia una Roma di fine gennaio. Diversi personaggi si incrociano, provando a gestire le loro vite ridotte in fiamme. Finalmente in Italia, grazie a Fandango, Orlando - My Political Biography del francese Paul B. Preciado, passato - con successo - alla Berlinale 2023. Tra realtà e finzione, tra fiction e documentario, Preciado rivede il romanzo di Virginia Woolf, Orlando: A Biography, dove il protagonista cambia sesso, per raccontare la sua transizione. Tra le possibili sorprese del listino, Crush di Tom Nesher, con Lia Elalouf e Darya Rosen: quando la protagonista scopre che il defunto fratello aveva una ragazza, tutto cambia.
Il meglio dai festival. E occhio a Paradise is Burning di Mika Gustafson
Nel listino Fandango, come da tradizione, le produzioni italiane sono fondamentali: segnaliamo Amen, esordio di Andrea Baroni, con Grace Ambrose e Francesca Carrain, presentato al Torino Film Festival. La storia è quella di una famiglia che vive in campagna, chiusa nei retaggi religiosi. Quando le tre ragazze del nucleo scopriranno le proprie pulsioni, il clima diventerà esplosivo. Un film sulla libertà e sull'individualità.
Nel listino Fandango, anche un titolo passato alla Mostra del Cinema di Venezia 2023: ecco Paradise is Burning di Mika Gustafson, che ha vinto il premio miglior regia sezione Orizzonti. Siamo in Svezia, e tre sorelle, abbandonate a se stesse, devono trovare qualcuno che finga di essere la loro mamma. Doloroso, vitale, commovente. A chiudere il listino, un altro titolo veneziano, passato alle Giornate degli Autori. Ovvero, Anna di Marco Amenta, con una profonda Rose Aste. La storia è vera: in Sardegna, Anna, prova a gestire la fattoria ereditata dal padre. Ma un colosso alberghiero è intenzionato ad espropriarle il terreno. Da qui, una lotta in nome della giustizia.
I film del 2024 del listino Fandango
- Il punto di rugiada (gennaio)
- Volare
- Te l'avevo detto
- Orlando - My Political Biography
- Crush
- Amen
- Paradise is Burning
- Anna