Elodie al Comicon 2024: “Io faccio della sfida il mio modo di vivere”

Elodie e Milo Manara raccontano al Comicon 2024 la loro collaborazione per l'album Red Light.

Elodie al Comicon 2024: “Io faccio della sfida il mio modo di vivere”

Un evento che sarebbe estremamente riduttivo definire atteso. In un Auditorium stracolmo Elodie e il maestro del fumetto Milo Manara si sono incontrati per un panel che li ha visti parlare di arte, erotismo e dell'importanza di comunicare nel modo giusto se stessi e il proprio essere. A ottobre dello scorso anno la cantante e performer aveva annunciato questa collaborazione sui suoi social e al contempo lanciava quello che sarebbe stato il suo prossimo lavoro: il disco Red Light, un progetto che potrebbe essere definito un "clubtape", ovvero sette tracce dance mixate tra loro in rapida sequenza, una produzione ambiziosa e interessante la cui copia fisica è impreziosita dal ritratto della cantante con l'inconfondibile stile di Manara. Sensuale, decisa, con lo sguardo e una posa che esprimono determinazione e un pugno stretto che si leva su un fianco. Un'immagine divenuta in poco tempo iconica e che è stata raccontata nei suoi dettagli in uno dei momenti più particolari e interessanti di questo Comicon 2024.

La nascita della collaborazione

Dsc4564
Elodie e Manara sul palco

A raccontare e trasmettere l'entusiasmo di questa collaborazione è stato per primo Milo Manara che non è nuovo alle copertine degli album: "Quando Elodie mi ha proposto questa cosa, ero molto felice. Avevo già fatto altre copertine di dischi (Lucio Dalla, Biagio Antonacci...), ma erano tutti artisti maschi e quando mi hanno proposto questo progetto la situazione era doppiamente interessante e festosa. Visto quello che faccio, i fumetti che faccio, sono sempre sospettato di machismo, avere una donna che mi proponeva una copertina è stato bellissimo."

Dsc4545
Un momento del panel del Comicon

L'autore e illustratore noto per le sue storie e immagini erotiche ha poi continuato spiegando come è stata scelta la posa dell'immagine: "Elodie mi aveva chiesto uno sfondo rosso, ma io lavoro a mano e non essendo sicurissimo dell'effetto del rosso col pennello mi sono avvicinato a questo colore dal giallo e dll'arancio. I tempi erano molto stretti e ho preferito essere prudente, poi i grafici hanno fatto un lavoro eccellente. Nelle foto che mi aveva mostrato c'era sempre qualcosa che mancava. In alcune, ad esempio, c'era la posizione delle mani più pudica, quella mano pudica l'ho voluta togliere e ho messo quel pugno perché non c'era nulla da nascondere. Anche nella scultura greca c'era la celebrazione del corpo, se immaginate l'immagine di un corpo nudo non è adattabile ad un periodo storico perché privato delle sovrastrutture come abiti o tessuti. Il corpo nudo entra nell'eternità e ci lega con i corpi dei primi uomini così come quelli degli uomini futuri."

Dsc4516
Elodie e Milo Manara al panel del Comicon 2024

Ed è proprio la rappresentazione di una nudità che non risultasse mai volgare la principale preoccupazione del maestro che ha anche raccontato di come la sua famiglia abbia influito nella sua idea di rappresentazione, figlia anche di un anni di cambiamento: "Quando ho iniziato io a fare il fumetto c'era desiderio di lasciarsi andare di non accettare più limitazioni, l'idea che molto tempo dopo ci siano delle bellissime donne che mi dicano che hanno trovato dell'utilità nei miei disegni è una bellissima sorpresa. Non avendo ricette per la costruzione del successo uno si affida a quello che preferisce. Per fare questo lavoro si deve fare ciò che si considera più giusto. Sono cresciuto in una famiglia assolutamente paritaria, mia madre guadagnava più di mio padre e non sono mai stato toccato da vicino da questa cultura che metteva le donne su un altro piano rispetto ai maschi. Ho avuto la fortuna di nascere e crescere in una famiglia così e quindi credo che anche il mio modo di vedere l'erotismo non credo sia irrispettoso per le donne. Ovviamente la mia è una visione maschile eterosessuale, quindi non sono esente da maschilismo e ove se ne riscontrasse chiedo scusa e pietà."

Milo Manara a Lucca 2023 racconta il cinema con Camera Light, raccolta di stampe inedite in Italia

L'importanza di un dettaglio

Elodie è un'artista che ha saputo compiere più volte scelte coraggiose e che spesso nelle interviste ha il pregio di riuscire a parlare con molta franchezza. Sul palco del Comicon ha raccontato come è nata l'idea di questa collaborazione: "Il mio lavoro è performativo, quello che faccio in studio è la parte più piccola. Sto imparando a conoscere il mio corpo e per questo ho avuto l'idea di coinvolgere il maestro Milo Manara. Per me era importante raccontare il mio corpo attraverso un artista. Mio padre colleziona i suoi fumetti e l'ho conosciuto così. Ho scoperto l'eros e il corpo della donna anche attraverso i suoi disegni, non saprei nemmeno come spiegare la felicità che provo a vedermi così nell'immagine realizzata per l'album."

Dsc4526
Elodie durante il Comicon 2024

Perché in un momento in cui sul corpo della donna si compiono battaglie politiche, mostrarsi diventa una sfida e ogni piccolo dettaglio di un'immagine può fare la differenza: "Io faccio della sfida il mio modo di vivere, però quello che sento di fare è rivendicare pieno controllo su di me e sul mio corpo. Quando ho visto quel pugno mi sono anche molto emozionata. Vorrei rivendicare tutto questo con serenità ma spesso dall'altra parte c'è così tanto astio che non è semplice. Per questo quando ho visto quel pugno è stato bellissimo, perché racchiudeva ciò che volevo esprimere."