Rebecca Romijn, Lindsay Price e Jaime Ray Newman sono le tre 'streghe disperate' della nuova serie ABC che si ispira al romanzo di Updike e al film degli anni '80, ma prende come modello di riferimento anche le signore di Wisteria Lane. Dopo un pilot non particolarmente convincente, le streghe di 'Eastwick' tentano di conquistare il pubblico tra indagini, sogni, premonizioni e magie. E tra una rivelazione e l'altra intonano anche 'Like a Virgin'.
Una delle novità seriali più attese della nuova stagione televisiva americana, è sicuramente Eastwick, la serie televisiva targata ABC che si ispira ufficialmente all'omonimo romanzo di John Updike (del quale è stato pubblicato anche un recente sequel letterario) ma ovviamente prende spunto anche da Le streghe di Eastwick di George Miller, e Desperate Housewives, una delle serie di punta del network, che ormai è approdata alla sesta stagione.
Ambientato in una Eastwick piacevolmente immersa nei primi riti dell'autunno, tra colorate fiere di paese e alberi dalle chiome fiammeggianti, il serial vede protagoniste tre donne bellissime, molto diverse tra loro, e che si conoscono appena. Roxanne Torcoletti (Rebecca Romijn) è una bionda scultrice di scarso successo, che vive con sua figlia e a causa della sua relazione con un ragazzo più giovane di lei, non si è fatta certo una bella reputazione; Joanna Frankel (Lindsay Price) è una simpatica e incantevole giornalista dagli occhi a mandorla che ha una cotta per un fotoreporter (Johann Urb) che come lei fa parte della redazione della gazzetta locale, e Kat Gardener (Jaime Ray Newman) invece è una bella infermiera dai capelli rossi, che si divide tra il lavoro in ospedale e una famiglia troppo numerosa, che un marito fannullone non contribuisce a mantenere. Quando a Eastwick arriva il misterioso Daryl Van Horne (interpretato dall'attore canadese Paul Gross), che le avvicina con i motivi più disparati, le tre donne iniziano a frequentarsi come amiche di lunga data, arrivando a scoprire quasi subito di avere poteri molto particolari. Roxanne ad esempio riesce a prevedere il futuro, ma ancora non è riuscita a capire come gestire le sue potenzialità; Joanna scopre di avere il potere di soggiogare gli uomini con lo sguardo e di costringerli a fare praticamente quello che vuole e Kat infine scopre che le sue emozioni - soprattutto quelle più intense - possono scatenare la furia degli elementi naturali, e a farla arrabbiare si rischia persino di rimanere folgorati da una saetta.
Dopo un debutto non particolarmente convincente nel quale sembra che gli autori abbiano voluto concentrare gli elementi principali del film di Miller in pochi minuti, la serie prosegue con il secondo episodio, che si intitola Reaping and Sewing, e prende una direzione più autonoma e meno caotica nel corso della quale cerca di conquistare una propria fetta di pubblico (prevalentemente quello femminile, ma anche il pubblico gay, che in questi ultimi anni ha sostenuto e amato Desperate Housewives) rivelandosi come un prodotto tutto sommato piacevole e senza troppe pretese. Alla fine del pilot scopriamo innanzitutto che c'è un mistero che riguarda Daryl Van Horne, ed è su questo che si concentra prevalentemente l'episodio successivo, con la povera Joanna che si ritrova ad indagare sull'identità del misterioso e facoltoso uomo che si è appena trasferito ad Eastwick, tra cani ringhiosi e testimoni non meno pericolosi. I progressi però non mancano e la bella giornalista intona Like a Virgin insieme alla sua compagna d'avventure Penny (Sara Rue) ogni volta che insieme a lei riesce ad aggiungere un tassello al puzzle che stanno cercando di mettere insieme. Non mancano storyline secondarie che riguardano la bella Roxie e la vedono alle prese con un misterioso forestiero che somiglia a Johnny Depp (Jack Huston) e un ragazzino strafottente che ha tentato di abusare di sua figlia, e farà una brutta fine.
Intanto il legame con Van Horne per le tre streghe si fa sempre più stretto, nonostante non si possa certo dire che che il nuovo, facoltoso abitante di Eastwick sia una persona affabile. E' insopportabile, egocentrico e narcisista, eppure è sempre disponibile con loro, e soprattutto presente in situazioni pericolose. Nel secondo episodio Van Horne fa dei regali alle sue tre nuove amiche, e si presume che grazie a questi doni le tre protagoniste riusciranno a veicolare in maniera più adeguata i loro poteri. A Joanna e Kat, Van Horne regala un profumo pregiato e una sensuale sottoveste di seta, e l'unica che si ritrova un regalo apparentemente poco prestigioso, ovvero dei dadi da gioco, è Roxanne, che nei giorni successivi tenta usarli con scarso successo.
Staremo a vedere come saranno sviluppati i personaggi principali, dopo questa presentazione: le streghe disperate di Eastwick resteranno un clone sbiadito delle signore di Wisteria Lane, o troveranno una loro strada riuscendo a imporsi nell'attuale panorama televisivo e a conquistare l'affetto del pubblico? Messo da parte il legame con Le streghe di Eastwick - che è comunque presente con il personaggio interpretato da Veronica Cartwright, che mette rabbiosamente in guardia Kat sulle intenzioni di Van Horne - come procederà la storyline, e quali sorprese riserverà agli spettatori? E' ancora un po' presto per dirlo, ma incrociamo le dita e ci auguriamo che Joanna, Kat e Roxie riescano davvero a stregarci.