Di solito quello che accade all'interno di una camera da letto tra due persone adulte e consenzienti dovrebbe restare confinato nella sfera del privato e non essere questione di indagine, ma se la sconosciuta con cui si ha appena avuto un rapporto sessuale è colta improvvisamente da una crisi epilettica mentre si trova nel vostro letto è necessario abbandonare ogni pudore e rendere pubblico quanto accaduto. Questa è proprio la situazione in cui si trova Thirteen all'anizio di Lucky Thirteen (in italiano Tredici porta fortuna), quinto episodio della quinta stagione di Dr House: Medical Division. Il problema maggiore per Thirteen non è nemmeno dover affrontare le occhiate indagatrici dei colleghi del pronto soccorso, c'è Cameron ad accogliere la paziente all'arrivo, ma sostenere la curiosità di House che la incalza con il sarcasmo che ben conosciamo, accompagnato da un abbondante dose di battute a doppio senso, almeno per tutta la fase preliminare della diagnosi differenziale.
Che la curiosità di House sia rivolta alle persone che lui reputa essere interessanti è cosa nota, ma l'occasione di potersi introdurre in casa di Thirteen alla ricerca delle cause dell'improvvisa crisi alla giovane accompagnatrice della ragazza è sicuramente assai ghiotta, tanto ghiotta che per evitare palesi abusi alla privacy della collega è il compassato Foreman ad offrirsi di fare da sorvegliante durante l'incursione del loro capo.
Ed è proprio a casa di Thirteen, dopo aver visto il duplicato delle chiavi che l'investigatore privato Lucas ha procurato ad House, che Foreman si chiede cosa abbia trovato Greg indagando sul suo conto, ma questi gli risponde che in realtà non era stato necessario indagare perché già a conoscenza di ogni particolare della sua vita, tra l'altro noiosa e piatta.
Invece noiosa e piatta non risulta essere sicuramente la vita di Thirteen che pare, almeno da quello che House rileva durante l'ispezione, abituata ad abbordare sconosciute nei bar abusando anche di alcol e droga.
Ed è proprio la strada della tossicodipendenza la prima via da seguire nella diagnosi, ma esaminando la paziente in compagnia di House, Thirteen si rende conto che la ragazza già è a conoscenza dell'identità del medico. Infatti la giovane, in preda ad una stanchezza continua che nessun dottore era in grado di ricondurre ad una qualche patologia, tentava di avere un colloquio con House da mesi e aveva deciso di avvicinarsi a lui attraverso Thirteen ed era questo il motivo per cui si trovava nel bar dove era avvenuto l'incontro.
Thirteen, sentendosi usata, decide di dimetterla, ma la paziente ha un improvviso collasso e sono necessarie altre indagini.
Incalzato dalle domande di House, l'oncologo confessa di avere una relazione con questa donna e di stare provando ad andare avanti nella sua vita proprio secondo le ultime volontà di Amber. Tutto questo in un primo momento sbalordisce House, ma quando le indagini di Lucas trovano tra i rifiuti di Wilson oggetti inequivocabilmente appartenenti ad un tossicodipendente, Greg capisce che in realtà l'amico sta giocando con lui come il gatto con il topo e per una volta si rende conto di essere il manipolato e non il manipolatore. Che Wilson sia cambiato fino a questo punto? Speriamo di scoprirlo in seguito o almeno di avere altre prove di ciò.
Un'altra scoperta essenziale, però, viene fatta da Foreman che durante la visita a casa di Thirteen trova il risultato di alcune analisi dove risultano evidenti i primi peggioramenti della Huntington. Questo è il motivo della spirale autodistruttiva in cui la ragazza sta scendendo sempre di più e che la porta a disertare anche le riunioni per la differenziale. Anzi, scoperta dalla Cuddy mentre si somministra una soluzione salina, viene invitata dalla dirigente ad eseguire un test tossicologico. In suo soccorso arriva House che le evita l'esame, ma che poi successivamente la licenzia perché ormai diventata inaffidabile.
Pur di recuperare il posto di lavoro, Thirteen si occupa più attentamente dei risultati delle indagini sulla paziente anche se in realtà è infastidita dalla presenza della donna in ospedale perché nelle sue intenzioni c'era solamente un rapporto sessuale senza altre conseguenze. Però, esaminando le lastre, Thirteen si rende conto della possibilità che nei polmoni della paziente ci siano delle cisti e il suo intervento è provvidenziale per salvare appena in tempo la vita alla giovane. Tutto questo però porta ad una diagnosi fatale e House affida proprio a Thirteen il compito di comunicarlo alla donna.E durante il drammatico colloquio anche la giovane medico confessa di avere una sindrome che non lascia speranze e poco a poco quella che doveva essere una relazione occasionale comincia ad assumere l'aspetto di qualcosa di più profondo.
Almeno fino a quando House, notata la strana mancanza di lacrime nella paziente, capisce che la sindrome di cui soffre la donna è una altra e non è affatto senza speranza e Thirteen, che nel frattempo è stata riassunta, non trovando più somiglianze tra lei e la sua nuova amica, preferisce ricominciare a frequentare bar ed incontri occasionali.
Epilogo dunque triste, almeno per ciò che riguarda Thirteen, ma per fortuna una buona notizia, se poi sia davvero buona o corrisponda a realtà non ci è dato ancora sapere, proviene da Wilson e dalla Cuddy.
Wilson, infatti, convinto da House a confessare in cosa sia realmente impegnato da appuntamento all'amico e si fa trovare in compagnia della Cuddy in un negozio di articoli per neonati. La donna confessa di essere in procinto di adottare un bambino e che Wilson fa da garante per la pratica; Wilson, dal canto suo, si dimostra rammaricato di essere stato seguito da House perché aveva promesso a Cuddy di mantenere il segreto.
Tutta questa astuzia sorprende House che ormai sa di non potersi fidare perché l'amico, ma a questo punto forse anche la Cuddy, non è più prevedibile come in passato e i cambiamenti, si sa, sono sempre fonte di inquietudine.