Un uomo, solo in casa, scrive una lettera di estremo commiato e subito si comprende che la sua intenzione è togliersi la vita, ma il rientro inaspettato di sua moglie e suo figlio ostacola il proposito. La donna, infatti, trova il marito chiuso nella sua auto messa in moto mentre il garage è invaso dai gas di scarico e riesce a rianimarlo giusto in tempo.
Il motivo del tentato suicidio è l'insistente ed incessabile dolore, diffuso per tutto il corpo, che Jeff accusa da anni e che gli rende la vita intollerabile, dolore a cui nessun medico è riuscito a dare rimedio o a ricondurre ad una causa scatenante.
Supponiamo, quindi, che Jeff sia stato ricoverato al pronto soccorso del Princeton e che sia in questo modo venuto a contatto con Cameron perchè è la stessa ex assistente di House a segnalare il caso alla Cuddy per farlo sottoporre all'attenzione di House, un mero scambio di favori per aver evaso alcune pratiche burocratiche al posto di Greg.
Il dolore, ma soprattutto la prospettiva che le proprie condizioni possano diventare sempre più precarie, attanaglia non solo Greg e Jeff, ma coinvolge anche Thirteen che respinge Foreman perchè non è intenzionata a coinvolgere qualcuno che le è caro nell'abisso che è la degenerazione fisica conseguente al morbo di Huntington. Scopriamo, quindi, che dopo il bacio scambiato nell'episodio natalizio Joy to the World, la situazione tra di loro è rimasta immutata, anzi la ragazza sfugge tutte le occasioni di incontro con il collega proprio per evitare un approfondirsi dell'intimità.
L'occasione di dialogo tra di loro è data dalla consueta perquisizione in casa del paziente alla ricerca di sostanze tossiche o di qualsiasi altra causa di patologia, ma a parte la grande quantità di antidolorifici non si riscontrano altre anomalie.
Poichè le varie analisi risultano tutte negative, Taub suppone che la causa del dolore non sia fisica, ma psichica e basa la sua affermazione sul tentativo di suicidio perchè ritiene che una persona sana di mente non potrebbe mai volontariamente porre fine alla propria vita.
La veemenza e categoricità con cui afferma tale idea insospettiscono Kutner che prova ad indagare, con domande mirate, sul passato del collega, sicuro che qualcuno nella sfera personale di Taub abbia tentato il suicidio determinando un trauma che giustifichi quella visione. La reazione del chirurgo plastico mostra nelle prime battute un risentimento per l'invasione della sua privacy e solo in seguito Taub rivela a Kutner che effettivamente un suo collega, tempo prima, aveva provato ad uccidersi dimostrandosi però un vigliacco egoista capace di causare infinito dolore ai propri cari. Da ciò deriva la sua aspra condanna dei suicidi, ma Kutner è sufficientemente acuto per supporre che in realtà non ci sia alcun collega, ma sia stato lo stesso Taub in un momento di crisi ad optare per quella soluzione disperata. In merito non abbiamo risposte certe, ma l'espressione con cui Taub si allontana lascia capire che con ogni probabilità quest'interpretazione corrisponda a verità.
Ma a decidere il cammino terapeutico da seguire è sempre e solo House che, empaticamente vicino alle sofferenze di Jeff, resta convinto che il dolore del paziente abbia cause reali e prescrive altre analisi ed è proprio durante una di queste che viene rilevata la presenza di aria all'interno dell'organismo. Il team ritiene che si tratti di una lacerazione intestinale e si predispone subito un intervento chirurgico risolutivo, ma Greg è scettico e si reca nella camera del paziente per esaminare di persona la situazione.
Qui è facile dimostrare ai suoi sottoposti che l'aria non proviene da alcuna lacerazione, ma è stata soffiata attraverso il tubicino della flebo dallo stesso Jeff in un nuovo tentativo di suicidio.
Ma Lisa Cuddy ha altri problemi da risolvere perchè è impegnata con l'ispezione dei servizi sociali che devono attestare la sua idoneità all'adozione della neonata che ha in affido e pur di non essere distratta da questioni lavorative esorta Greg ad agire secondo coscienza affermando però di essere contraria al metodo proposto da House.
Jeff viene dunque preparato e sedato, ma il risultato non è quello sperato perchè, pur notando un abbassamento nell'intesità del dolore, la sofferenza comunque è ancora presente e non è possibile identificarne le cause. Il colloquio che avviene tra medico e paziente è però interessante perchè Jeff afferma la superiorità della condizione di House rispetto alla sua visto che House, privo di legami affettivi, non è costretto a mentire continuatamente alle persone care ed è proprio il dover indossare una perpetua maschera per non affligere la moglie e il figlio ad essere intollerante.
Di fatto però la situazione precipita perchè a questo punto anche i familiari dell'uomo cominciano a perdere le speranze e il primo a crollare è il figlio di Jeff che implora House di lasciar morire suo padre: ormai la vita che conduce non è più degna di essere vissuta.
Greg non si arrende e ha ancora una via da tentare. Ipotizza che il dolore provenga dagli stessi antidolorifici che nel corso del tempo hanno modificato i ricettori neuronali. I farmaci, quindi, funzionano al contrario dando sofferenza invece di sedarla. Il rimedio sarebbe ripulire completamente l'organismo di Jeff da tutte le sostanze ed aspettare che il corpo si ricalibri da solo nel modo giusto. Questo però comporta ore di tortura per l'uomo che, legato al letto in preda a crampi atroci, può solo urlare di dolore. Tale strazio convince anche la moglie di Jeff ad arrendersi, la donna chiede quindi ad House di dimettere il marito così che possa tornare a casa e morire come aveva deciso in origine. Greg accetta, ma è consapevole della sua sconfitta non solo sotto l'aspetto medico, ma anche dal lato umano perchè è la realizzazione della sua preoccupazione maggiore: arrendersi al dolore e perdere ogni speranza.
Ma non possiamo mettere ancora la parola fine alla vicenda perchè mentre House osserva il comportamento di un operaio chiamato per risolvere un guasto all'impianto idraulico di casa ecco arrivare l'intuizione giusta: epilessia, non identificata prima perchè collocata in una regione profonda del cervello e capace di generare gli spasmi di dolore sofferti da Jeff.
Ma non solo, grandi mutamenti anche per Lisa Cuddy che, dopo aver passato l'ispezione dei servizi sociali, si sente comunque inadeguata al duplice ruolo di madre e dirigente di una struttura complicata e vasta come il Princeton. Questo è il motivo che la spinge a chiedere la collaborazione di Cameron a cui propone di prendere il suo posto. Se tale decisione sia in via definitiva o solo la richiesta di un temporaneo incarico come assistente lo sapremo solamente in seguito seguendo gli sviluppi della serie.
Un po' emblematica è invece la chiusa della puntata che ci regala un House che si dispone ad un bagno caldo, forse per calmare il dolore alla gamba come si era già visto in apertura di episodio, e si rende conto che l'impianto idraulico presenta un nuovo problema, diverso da quello appena risolto, segno evidente che ogni vittoria conduce immancabilmente ad una nuova questione da affrontare.