Una conferenza lunghissima, dispensata a rate e durata quasi due ore e mezza, ha rievocato dieci anni di successi della piattaforma pay Sky. Smaccatamente apogoletica quanto prodiga di anticipazioni sulle prossime acquisizioni nei settori di sport, cinema e intrattenimento, si è svolta ieri allo Studio 2 della sede Sky milanese. L'amministratore delegato di Sky italia Andrea Zappia ha sottolineato l'importanza "di guardare con occhi diversi il mercato italiano dei media". "Siamo convinti che il mercato vada lasciato libero di svilupparsi, in un contesto più ibrido", ha aggiunto. Improbabile un'alleanza - ventilata - con Mediaset premium, per via "delle barriere antitrust molto difficili da superare". Anche perché le cose a Sky vanno, specialmente considerando l'economia italiana attuale, alla grande: "Sky si sta difendendo bene, la raccolta pubblicitaria regge e anche se abbiamo qualche abbonato in meno, abbiamo mantenuto il fatturato degli abbonamenti stabile nel tempo. Nel suo settore Sky resta la prima azienda in Italia in termini di fatturato", il commento di Zappia.
Il segreto del successo di Sky si basa sulla mancanza di timori nell'investire - 10 miliardi di euro investiti dal 2003 a oggi - e nell'importanza data alla transmedialità. La connessione tra programmi televisivi sky e social network è sempre più stretta: il twitter di Sky Tg 24 (che da settembre diventa il nuovo canale HD della piattaforma) ha un milione di follower, la sesta edizione di X Factor ha accumulato 560 mila tweet nel corso delle puntate e 135mila sono quelli inviati per MasterChef Italia. Bonus, i servizi che rendono più pratica e trasversale la fruizione, come MySky HD - che funziona come il Tivo americano, ovvero consente la registrazione dei programmi anche con la funzione "collega serie" -, lo Sky Go per guardare alcuni canali su smartphone, tablet e computer, e la libreria digitale Sky On Demand. Chiaramente a Sky preme l'efficienza della sovrastruttura, ma i contenuti? Sky punta sempre tanto sullo sport, l'NBA, Wimbledon, le olimpiadi invernali, il motomondiale. E un nuovo canale, Fox Sports, disponibile da agosto. Ma quella che interessa a noi è... tutto il resto.Sky Cinema si è assicurata 8 su 10 pellicole della top ten cinematografica dell'anno, mentre Sky Uno, il canale dei talent nazionali come X-Factor e MasterChef, porta da quest'autunno le nuove edizioni.
X-Factor ha lasciato a casa Arisa dopo le sfuriate dell'anno precedente e si è tenuta il serafico Elio, la scatenata Simona Ventura, il buongustaio Morgan e ha promosso da guest a giudice Mika, che dopo tre mesi di audizioni per le selezioni dei concorrenti già parla l'italiano come se fosse immigrato da vent'anni.
Sul fronte MasterChef, confermata la giuria - Bruno "mappazzone" Barbieri, Carlo Cracco e Joe "Muoro" Bastianich -; si aggiunge la versione Junior, con cuochi in età scolare, ed esordirà la versione nostrana di Hell's Kitchen. Lo chef pluristellato Canavacciouolo è sempre più il Gordon Ramsey nostrano - anche se secondo noi è costretto a sbraitare per contratto - e tornerà con Cucine da incubo, graduamente più simile a uno show di terapia familiare. La piattaforma promuove l'operazione Sky Loves Kids, che tutela il controllo contenuti per minori con l'opzione mosaico bambini, la schermata interattiva che consente al genitore di vedere contemporaneamente l'offerta del momento, ma la vera novità per i piùpiccoli è Disney in English, un canale totalmente in lingua per imparare l'inglese.
E per chiudere in bellezza, la serie. Fox ha acquisito per le sempre più frequenti trasmissioni in contemporanea americana The Blacklist, l'inquietante serie con un irriconoscibile James Spader in versione assassino costituitosi all'Fbi e disposto a collaborare per catturare i suoi simili, mentre su Sky Cinema andrà la serie più attesa del 2014, l'adattamento televisivo del fumetto di Diabolik, che a Sky si augurano di farne un prodotto degno delle cugine americane. Ne sapremo di più quando finiranno le prime sceneggiature e finalmente sceglieranno l'attore protagonista.