Una colonna sonora da sballo! È il caso di dirlo, parlando di Deadpool & Wolverine, appena arrivato nelle nostre sale e già campione d'incassi. Il nuovo film Marvel ha numerosi pregi, ma basterebbe la soundtrack a motivarne la visione. Il regista Shawn Levy, infatti, usa la musica per contribuire a stupire e sorprendere, come ha sempre fatto Deadpool dal primo momento che è apparso sul grande schermo. Le canzoni del cinecomic Marvel sono spesso usate come contrasto, per alleggerire e rendere ironiche alcune sequenze molto violente e trasformarle quasi in numeri da musical. Ma c'è anche un altra finalità alla base della selezione musicale: portarci indietro nel tempo, negli anni tra i Novanta e i primi Duemila, quando c'era ancora la 20th Century Fox che produceva molti film di supereroi, che adesso sembrano essere stati dimenticati, superati da quelli che sono arrivati dopo. C'è un che di nostalgico, in Deadpool & Wolverine, e la musica serve a farcelo avvertire appieno.
ATTENZIONE AGLI SPOILER!!! Anche se vengono solo accennate, si anticipano delle scene del film.
1. Only You (And You Alone), The Platters
La canzone d'amore per eccellenza, un classico che viene dagli anni Cinquanta, Only You dei Platters, viene scelta, ovviamente "a contrasto" per aprire Deadpool & Wolverine. La sequenza, beffarda e irriverente, è quella in cui il nostro Deadpool prova a disseppellire da un tumulo fatto di pietre Wolverine, che sarà il coprotagonista. Nello standalone di qualche anno fa, ricorderete, il personaggio era morto. In questa sequenza c'è tutto il senso dell'uso delle musiche nel film: spiazzare lo spettatore. Che poi è il gioco che il nostro eroe fa da sempre. Only You usciva nel 1955 e, insieme a The Great Pretender, fu inserita l'anno successivo nel musicale Senza tregua il rock'n'roll(Rock Around the Clock), che fu un successo in tutto il mondo. Nel 1974 anche Ringo Starr registrò una versione di Only You. E la canzone apparve, tra i tanti, anche in American Graffiti e La guerra dei Roses.
2. Bye Bye Bye, NSYNC
Un singolo del 2000, quindi ancora "so Nineties", e una canzone di una boy band di grande tendenza in quel periodo come gli NSYNC, diventa uno dei simboli del film. È Bye Bye Bye Scelta per i titoli di testa veri e propri di Deadpool & Wolverine. E che fa da colonna sonora a un combattimento violento e sanguinoso, uno dei tanti, in cui Deadpool fa una strage di soldati venuti da un'altra dimensione. Il senso di questa canzone va in due direzioni: uno è far diventare - come in molte altre parti del cinecomic - i combattimenti delle vere e proprie coreografie, e quindi astrarli e mitigarne la violenza.
Il secondo è dettare lo stile: un ritorno al passato, ai primi anni Duemila e ai film di supereroi che si facevano a quei tempi, quando la ormai scomparsa 20th Century Fox li produceva. Gli NSYNC, per chi non se lo ricorda o non lo sa, era la band guidata da un giovanissimo Justin Timberlake. E una cosa che non tutti sanno è che Bye Bye Bye era stata pensata per un'altra boy band, i 5ive, che però la scartarono. Rolling Stone ha inserito Bye Bye Bye al n.17 tra le canzoni più fastidiose della storia. Ma, ascoltata come tappeto sonoro della scena sopracitata, in molti potrebbero ricredersi.
3. Iris, The Goo Goo Dolls
Ed è parecchio Nineties anche Iris dei Goo Goo Dolls, una canzone che, precisamente nel 1988, era in heavy rotation su quell'invenzione geniale che è stata MTV. Un monumento pop che ormai giace nel passato, proprio come la gloriosa 20Th Century Fox. Iris arriva per due volte nel film: la prima quando un volo al ralenti di Deadpool, nella sua nuova tuta, riempie gli occhi d'amore a un grigio impiegato. La seconda alla fine, in un altro momento chiave.
Iris, ai tempi, era il brano di punta della colonna sonora di City of Angels - La città degli angeli, con Nicolas Cage e Meg Ryan, che era l'ambizioso e temerario remake de Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders. Canzone d'amore per eccellenza, è legata a quel film costantemente in bilico tra due dimensioni, e tra la vita e la morte, proprio come Deadpool & Wolverine.
Uscita nell'aprile del 1988, Iris è stata scritta pensando proprio a City of Angels, dal punto di vista del personaggio di Nicolas Cage. Il titolo del singolo è stato ispirato dal nome della cantante country Iris DeMent, notato da Rzeznik (il frontman della band) mentre stava leggendo una rivista. Il nome può anche essere interpretato come un possibile riferimento alla figura mitologica di Iris, messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno.
4. The Power Of Love, Huey Lewis & The News
Anche The Power Of Love di Huey Lewis And The News è legata indissolubilmente a un film, il cult Ritorno al futuro di Robert Zemeckis. E non è un caso che Shawn Levy e il suo team di montaggio l'abbiano scelta per Deadpool & Wolverine. Il pezzo subentra infatti in una frenetica sequenza in cui Deadpool, alla ricerca di Wolverine, viaggia proprio nel tempo, o meglio, muovendosi tra diverse linee temporali, quindi diversi universi. Non lo fa su una DeLorean, ovviamente, ma con un avanzato sistema di "portali". Ascoltare la canzone in questa scena, suona particolarmente ironico.
Uscita nel 1985, fu la primo n. 1 in America della band. Il brano viene utilizzato all'inizio di Ritorno al futuro nella scena in cui Marty McFly (Michael J. Fox) va a scuola con lo skateboard e in altre scene successive, tra cui una in cui appare Huey Lewis. In Ritorno al futuro - Parte II, il Marty del 2015 strimpella la canzone con la chitarra. In Ritorno al futuro - Parte III il brano viene riprodotto brevemente nella scena finale all'interno dell'automobile.
5. Hells Bells,AC/DC
Suona ironica anche la presenza di Hells Bells, classico degli AC/DC, tra gli autori più usati dal cinema recente. Il brano è monta sulla prima vera sequenza di combattimento tra Deadpool e Wolverine che, nel film, saranno spesso contro, poi insieme, poi di nuovo contro. I due si sfidano in quella terra di nessuno che è il "vuoto", su cui si staglia - come la testa della Statua della Libertà nel finale de Il pianeta delle scimmie - l'insegna della 20th Century Fox.
Hells Bells è perfetta qui, perché è la classica canzone d'assalto. Ma anche perché gli AC/DC erano nella colonna sonora dei primi due Iron Man. E Tony Stark, pur non apparendo mai, è continuamente citato attraverso i suoi simboli e le sue parole (vedi lo spassoso dialogo al colloquio iniziale). Hells Bells è tratta dallo storico album_ Back in Black_ (1980), ed è dedicata, come tutto l'album, al cantante Bon Scott, morto nel 1980 a Londra per abuso di alcool. I 13 rintocchi di campana che aprono il brano furono registrati presso un campanile detto Carillion, che fa parte di un monumento ai caduti della Seconda guerra mondiale a Loughborough, nel Leicestershire.
6. The Lady In Red, Chris de Burgh
The Lady In Red di Chris de Burgh è una canzone d'amore in perfetto stille Eighties. Una di quelle che si usavano negli spot pubblicitari, con tanto di ralenti ad enfatizzare il tutto. Ed è così anche qui, perché sulle note del pezzo, appare, al ralenti, un personaggio chiave: una cagnolina. Che forse è la più brutta della storia del cinema, ma è di una dolcezza irresistibile. Il singolo, del 1986, è dedicato alla moglie dell'artista Diane e venne pubblicato nell'album Into the Light. Ancora una volta Rolling Stone ci dice che è stato anche votato come il terzo peggior brano degli anni Ottanta dai suoi lettori e, per fugare ogni dubbio, va detto che compare in tutte le classifiche delle canzoni più odiate e fastidiose. A rimarcare ancora una volta tutta l'ironia di Shawn Levy e del mondo di Deadpool...
7. I'm with You, Avril Lavigne
I'm with You di Avril Lavigne è un pezzo enfatico, e un esempio di quello che in America chiamano FM Rock, oltre a essere una classica canzone da viaggio. Infatti compare proprio nel momento in cui i due eroi si mettono sulla strada, alla guida della tanto vituperata Honda.
Avril Lavigne è un'artista simbolo degli anni Novanta e dei primi Duemila, proprio quell'epoca che il cinecomic di Levy vuole celebrare. I'm with You, del 2002, è il terzo estratto dall'album di esordio Let Go. Ed è stata la prima ballad di Avril Lavigne a essere estratta come singolo. Secondo alcuni, se fosse uscita come primo singolo, avrebbe potuto lanciare la Lavigne verso un pubblico più adulto.
8. You're The One That I Want, Olivia Newton-John e John Travolta
Sempre nella disprezzata Honda, sulla quale Deadpool si ricrederà, avviene un combattimento corpo a corpo tra i nostri due protagonisti. Ancora una volta c'è un brano che viene montato quasi come un controcanto: è You're The One That I Want cantata da Olivia Newton-John e John Travolta, che è nota a tutti come la canzone di Grease.
Qui il contrasto è doppio: non solo un pezzo gioioso stride con una lotta sanguinosa, ma la coreografia, che in Grease è realizzata in ampi spazi, qui è compressa negli spazi angusti dell'abitacolo di un'auto. E' stata scritta da John Farrar per il film del 1978 Grease e ha venduto circa 15 milioni di copie nel mondo. È stata oggetto di numerose cover. È stata scelta per la campagna pubblicitaria diretta da Baz Luhrmann per Chanel Nº 5 e da Doja Cat, che ne ha inciso una propria versione per lo spot pubblicitario della Pepsi da lei interpretato.
9. Like A Prayer, Madonna
Like A Prayer di Madonnaè la vera canzone cult del film. Non solo perché arriva nella scena chiave, quella del combattimento più iperbolico e inatteso, in cui i nostri eroi si trovano a combattere contro un manipolo di avversari davvero improbabili e imprevisti (di più non vogliamo svelarvi). Ma anche perché un singolo di Madonna, questo in particolare, è quella che meno ti aspetteresti in un contesto simile. E invece diventa il simbolo del film. Il suo attacco, quell'inizio da gospel solo con organo e voce è perfetto per creare attesa: lo sviluppo del brano, che mescola soul e funky, trasforma la sequenza di lotta in un vero numero da musical.
Nel pezzo Madonna gioca tra la sua fede cattolica e allusioni sessuali. È forse uno dei punti più alti raggiunti dalla star, sia a livello di critica che a livello commerciale. Madonna puntava a raggiungere un pubblico più adulto e ci riuscì. Madonna descrisse Like a Prayer come "la canzone di una ragazza innamorata, così innamorata di Dio da considerarlo come l'unica figura maschile della sua vita". Il video, che fu attaccato dal Vaticano e censurato, nel 2007 è stato eletto da MTV come il video che ha scosso più il mondo dopo Thriller.
10. Good Riddance (Time of Your Life), Green Day
La canzone dei Green Day arriva sui titoli di coda del film. E' nostalgica, quieta, un unicum, o quasi, nel repertorio dei Green Day. È il brano perfetto, non solo perché, ancora una volta, proveniente dagli anni Novanta, ma perché ha i toni per toccare le corde giuste mentre, accanto ai titoli di coda, appaiono le immagini dei supereroi della 20th Century Fox, che ormai sembrano dimenticati da tutti. Il singolo, del 1997, è tratto dall'album Nimrod, e si basa sulla chitarra acustica di Billie Joe Armstrong, violini e un contrabbasso.
Deadpool & Wolverine, le opinioni della redazione sul film Marvel
Il brano esorta a cogliere i momenti più belli della propria vita e di inciderli nella memoria per ricordarli per sempre: Armstrong la scrisse dopo il fallimento della relazione con una ragazza, Amanda, che lasciò Berkeley per unirsi ai Peace Corps. In America è molto usata nelle cerimonie. E anche nei film e in tv. La ascoltiamo, ad esempio, nell'ultima puntata di E.R. - Medici in prima linea